19 April, 2024
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In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, che si celebra in tutto il mondo il 3 dicembre, Carbonia ospiterà, il 3,4 e 5 dicembre, tre giornate di riflessione, informazione e sport, organizzate dal Sindacato Pensionati Italiani (SPI) – CGIL, in collaborazione con diverse associazioni di volontariato cittadine e del territorio e con il patrocinio del comune di Carbonia e della ASL 7.

Il 3 dicembre 2014, alle ore 9.00 presso la sala convegni della Sotacarbo, all’interno della Grande Miniera di Serbariu si terrà il dibattito “Tecnologia e disabilità: quale accessibilità e integrazione” con la partecipazione della Cooperativa NOA. Introdurrà i lavori Marco Grecu, segretario territoriale SPI-CGIL, e concluderà Ivan Pedretti, rappresentante SPI- CGIL Nazionale.

Presso gli stessi locali sarà allestita, a cura delle associazioni, una mostra fotografica dal titolo “Barriere architettoniche nel territorio” e una rassegna sui laboratori creativi a cura dell’ASP di Carbonia e dell’Auser di Villamassargia.

Il 4 dicembre 2014 si svolgeranno tornei di bocce e calcetto a squadre, riservati agli anziani e ai diversamente abili.

Il 5 dicembre 2014, alle ore 10.00, presso il Teatro Centrale, sarà proiettato un film sulle disabilità. La proiezione è organizzata in collaborazione con la Società Umanitaria e con la partecipazione delle scolaresche degli Istituti Superiori;

alle ore 12.00 saranno premiati i vincitori dei tornei sportivi;

alle ore 16.00, presso la Sala Polifunzionale di Piazza Roma, si terrà il corso di formazione “Disabilità e Amministrazione di Sostegno”, con gli interventi, tra gli altri, di Antonio Laddomada, Direttore del Servizio Psichiatrico dell’Ospedale Sirai di Carbonia; Maria Marongiu, assessore dei Servizi Sociali del comune di Carbonia; Flavia Bertinelli del Gruppo Albeschida; Sergio Pili, direttore del Presidio Ospedaliero Sirai di Carbonia. E’ previsto il rilascio del certificato di partecipazione.

«L’Amministrazione comunale – dice Maria Marongiu, assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia -, nell’aderire alle iniziative proposte, prosegue nel percorso intrapreso con le associazioni e i cittadini, finalizzato a progettare insieme un futuro di solidarietà e a costruire una rete di relazioni che aiuti a dare risposte sempre più efficaci e rispondenti ai reali bisogni dei cittadini. In particolar modo, in riferimento ai cittadini diversamente abili, l’Amministrazione comunale è impegnata a porre in essere tutte le misure finalizzate al miglioramento della qualità della loro vita.»

San Giovanni Suergiu 3 copia

Lunedì 24 novembre 2014, sarà attivato, presso il comune di San Giovanni Suergiu, uno sportello decentrato dell’Informagiovani. 

Ne dà comunicazione il comune di Carbonia, in qualità di Comune capofila del Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona (PLUS) del distretto socio sanitario di Carbonia, 

Il Servizio sarà aperto ai giovani dei Comuni del Distretto sociosanitario di Carbonia tutti i Lunedì, dalle 15.30 alle 18.30, presso i locali del Centro di Aggregazione Sociale, ex Esmas, in via Di Vittorio a San Giovanni Suergiu.

«Con l’inserimento all’interno del PLUS dei servizi per i giovani, promossi dal comune di Carbonia – dice Maria Marongiu, assessore delle Politiche per i giovani del comune di Carbonia – è stata avviata una importante collaborazione con il territorio. L’auspicio è che questo tipo di cooperazione possa ulteriormente svilupparsi in modo da offrire nuove opportunità ai nostri giovani.»

Il comune di Carbonia e la ASL 7, il 20 novembre 2014, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, organizzano l’evento “Diritti all’infanzia. I diritti naturali dei bambini e delle bambine”, dedicato agli operatori del settore e alle famiglie.

Nel corso della giornata saranno trattati i temi del diritto alla salute, del diritto all’educazione come bene comune e del diritto alle emozioni.

La giornata si articolerà in due momenti:

• durante la mattinata si terrà un incontro tematico con gli operatori ed esperti del settore, presso la Sala del Centro Polifunzionale di piazza Primo Maggio a Carbonia;

• nel pomeriggio, a partire dalle 15.00, verranno organizzati laboratori, stand, intrattenimenti e incontri. Le famiglie e i loro piccoli saranno accolti presso l’Asilo Nido comunale “I colori dell’arcobaleno” in via Manzoni a Carbonia.

Per partecipare ai laboratori occorre iscriversi inviando i propri dati e quelli del bimbo/bimba a: dirittinfanzia.carbonia@gmail.com – Fax 0781 671184.

«La qualità di una comunità – spiega Maria Marongiu, vicesindaco e assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – si misura dalla sua attenzione verso i più piccoli. Anche per questo l’Amministrazione comunale vuole dare risalto alla giornata del 20 novembre, presentando e condividendo le opportunità e i servizi offerti ai bambini e alle loro famiglie.»

L’assessorato delle Politiche per i Giovani del comune di Carbonia, come Ente capofila del PLUS del Distretto Socio-Sanitario di Carbonia, comunica che la Ludoteca di Piazza 1 Maggio ha organizzato per venerdì 31 ottobre, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, un pomeriggio di giochi e animazione in occasione della festa di Halloween.

Durante tutto il mese di ottobre la Ludoteca ha proposto laboratori creativi “da paura” con tanti bambini che hanno addobbato la sala per la festa e preparato giochi e dolcetti “mostruosi”.

«L’iniziativa – spiega l’assessore Maria Marongiu – offre l’opportunità di rivivere il mistero che circonda la magica notte di Halloween, festa che, sebbene originariamente estranea alla nostra tradizione, è ormai entrata nell’immaginario dei bambini e dei loro genitori, come occasione di gioco e divertimento.»

Per informazioni si può chiamare il Consorzio Network Etico Territoriale, Cooperative Dimensione Umana e Isola Verde, che gestisce la Ludoteca, al numero 0781.661068.

Maria Marongiu 4

La Giunta comunale di Carbonia ha approvato, su proposta dell’assessorato delle Politiche sociali, le linee di indirizzo per la gestione del Centro per le politiche attive in favore degli anziani (Centro anziani), che si trova in via Brigata Sassari, a Carbonia.

In primo luogo l’Amministrazione comunale, al fine di valorizzare le scelte già effettuate per garantire gli interventi rivolti agli anziani, si impegna a garantire la prosecuzione delle attività del Centro, favorendo la più ampia forma di partecipazione e condivisione delle attività, inclusa la libera espressione dell’associazionismo.

Le linee di indirizzo dettate dall’Amministrazione per la gestione del Centro anziani prevedono la realizzazione, con il coinvolgimento del Comitato del Centro,  dell’Assemblea fondativa di un’associazione che si occuperà della gestione del Centro, con l’inclusione non soltanto degli attuali iscritti ma anche di coloro che, per classe di età, intendano iscriversi, sia per proporre iniziative sia per contribuire alla gestione. L’apposita “Associazione per la gestione del Centro per le politiche attive in favore degli anziani” dovrà sottoscrivere un contratto di servizio con il Comune, sulla base di un progetto complessivo di gestione, che consenta la verifica dell’efficacia del servizio e il grado di soddisfacimento degli utenti. Qualora gli iscritti del Centro per le politiche attive in favore degli anziani non riuscissero a costituirsi in associazione, l’Amministrazione proporrà alle associazioni cittadine della terza età l’autogestione del Centro, sulla base di una proposta progettuale coerente con le linee di indirizzo della Giunta.

«Nei prossimi giorni – spiega Maria Marongiu. assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – sarà avviato il percorso di attuazione degli indirizzi indicati dalla Giunta, con il coinvolgimento di tutte le parti, soprattutto degli iscritti al Centro. L’obiettivo è di realizzare un modello di gestione che, garantendo il più ampio utilizzo degli spazi, ora a completa disposizione degli utenti, riesca a contenere i costi rendendo il Centro fruibile per tutti gli anziani della città.»

E’ stata avviata la presentazione delle domande per il programma “Sostegno economico e progetti personalizzati di aiuto”. Ne dà comunicazione l’assessorato delle Politiche sociali del comune di Carbonia. L’intervento prevede un contributo economico mensile per i nuclei familiari che si trovano in condizioni di povertà.

La concessione del contributo è legata all’assunzione e al rispetto degli impegni da parte del beneficiario, concordati con il Servizio Sociale Professionale nell’ambito del “Progetto personalizzato di aiuto”, definito con ciascuna persona che viene ammessa al beneficio. Il contributo sarà concesso per un periodo di sei mesi, eventualmente rinnovabile fino ad un massimo di 12 mesi.

Possono presentare domanda i cittadini residenti nel comune di Carbonia che abbiano compiuto il 18° anno di età e che si trovano in stato di indigenza economica, verificabile dal possesso di una certificazione I.S.E.E, comprensiva dei redditi esenti IRPEF, inferiore o uguale a 4.500 euro all’anno (5.500 euro annui in caso di particolari e complesse situazioni di bisogno).

L’ammissione al beneficio sarà disposta sulla base dell’ordine della graduatoria dei richiedenti, elaborata secondo i punteggi stabiliti nella Tabella 1 del “Regolamento comunale interventi di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito” (delibera del Consiglio comunale n. 50/2014).

Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia, in Piazza Roma 1, o trasmessa all’indirizzo di PEC dell’Ente comcarbonia@pec.comcarbonia.org, entro e non oltre le ore 12.00 del 3 novembre 2014.

Il modulo di domanda e la documentazione necessaria sono disponibili presso le sede del Servizio Sociale (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00), in via XVIII Dicembre (ex tribunale); presso le sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis; sul sito internet del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezione Servizi Comunali – Servizi Sociali e Politiche Giovanili.

«Il nostro obiettivo – spiegano il sindaco, Giuseppe Casti, e l’assessore delle Politiche sociali, Maria Marongiu – è garantire che le risorse, purtroppo sempre più scarse, per la lotta alla povertà arrivino veramente a chi ha più bisogno. L’applicazione del nuovo Regolamento, approvato dal Consiglio comunale il 24 luglio scorso, tenendo conto delle mutate condizioni socio-economiche della Città e confermando la volontà politica di indirizzare le risorse prioritariamente alla tutela e al sostegno dei più deboli, mette a disposizione degli operatori strumenti finalizzati ad individuare il bisogno in modo ancora più preciso. La sottoscrizione e l’impegno al rispetto del progetto di aiuto, finalizzato alla costruzione di percorsi di uscita dalla condizione di povertà e di responsabilizzazione a fronte del contributo economico ricevuto, rappresenta un indubbio passo avanti in termini di equità e di giustizia sociale.»

Casti-Marongiu

Maria Marongiu 4

Nell’ambito delle iniziative intraprese dal comune di Carbonia per avvicinare l’Amministrazione comunale ai cittadini, il vice sindaco Maria Marongiu, in rappresentanza dell’intera Giunta, proseguono a ricevere la popolazione anche presso le sedi delle ex Circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana.

Con questo servizio i cittadini avranno l’opportunità di confrontarsi con l’Amministrazione comunale e di esporre tutte le problematiche per cercare insieme le soluzioni.

Nelle stesse sedi sarà nuovamente presente anche un’assistente sociale che sarà a disposizione dei cittadini in relazione alle attività svolte dai servizi sociali.

Gli orari di ricevimento del vice sindaco e dell’assistente sociale, a Cortoghiana e Bacu Abis, saranno i seguenti: il 25 settembre, il 30 ottobre il 27 novembre e il 18 dicembre a Cortoghiana dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e Bacu Abis dalle ore 10.40 alle ore 12.10.

Nei mesi successivi, il vice sindaco e l’assistente sociale riceveranno i cittadini l’ultimo giovedì di ogni mese, seguendo gli stessi orari dei mesi precedenti (a Cortoghiana dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e Bacu Abis dalle ore 10.40 alle ore 12.10).

Maria Marongiu.

Maria Marongiu.

Il Consiglio comunale di Carbonia, nella seduta del 24 luglio 2014, ha apportato alcune importanti modifiche al precedente regolamento sul #PUA (Punto Unico d’Accesso), rientrante tra i servizi  del #PLUS (Piano Unitario Locale del Servizio alla Persona) del #distretto socio sanitario di Carbonia. Il Progetto distrettuale “Proposta per un modello integrato di PUA distrettuale e il relativo Protocollo d’Intesa” è stato approvato nel novembre 2008. La necessità di modificare il precedente regolamento è nata dal monitoraggio del progetto, che ha individuato alcune azioni migliorative che necessitano di una regolamentazione puntuale, al fine di rispondere, sempre meglio, alle esigenze degli utenti e rendere più efficaci le procedure.

Le modifiche principali riguardano:

• nuova composizione dell’equipe multidisciplinare;

• vengono esplicitate le funzioni del coordinatore e meglio articolate le procedure nei tre livelli operativi;

• potenziamento della rete, con l’inserimento di nuovi punti nei comuni di Portoscuso, San Giovanni Suergiu ed il rafforzamento della Rete Ospedale – Territorio.

«Il Punto Unico d’accesso – commenta Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali e vicesindaco di Carbonia – costituisce una porta unitaria di accesso ai servizi sociali e sanitari, che accoglie e accompagna il cittadino all’interno della rete dei servizi e delle risorse presenti nella comunità, consentendogli di ottenere informazioni relative ai servizi territoriali socio-sanitari presenti, alle prestazioni erogate, alle modalità e ai tempi di accesso. Rappresenta un nuovo modello di assistenza, basato non più sul concetto di “curare” ma su quello del “prendersi cura” della persona, nella complessità e globalità dei bisogni, con un’attenzione particolare alla famiglia e al contesto di riferimento.»

Casti - Marongiu copia

Il comune di Carbonia ha deciso di normare i criteri d’accesso e di erogazione dei contributi di sostegno al reddito alle famiglie in difficoltà. A tal fine, il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta dello scorso 24 luglio, un regolamento che disciplina gli interventi che trovano copertura finanziaria nelle risorse stanziate dalla Regione Sardegna nell’ambito del Programma regionale di contrasto alla povertà, integrate con risorse del proprio bilancio.

«L’obiettivo – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Casti e il vicesindaco e assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu, nel corso della conferenza stampa tenuta ieri mattina nella Sala Giunta del Palazzo comunale – è quello di inserire una misura così delicata e di forte impatto in un quadro normativo preciso, che consenta di rendere gli interventi maggiormente efficaci e rispondenti ai bisogni reali dei cittadini, e di programmare la spesa da affrontare in maniera puntuale e sostenibile per l’Amministrazione.»

Oggi sono 450 le famiglie che ricevono un sussidio economico dal comune di Carbonia, di importo variabile tra i 60 e i 150 euro, per una spesa totale che si aggira sui 43.000 euro mensili, circa 510.000 euro annui. Questa misura si aggiunge ai numerosi interventi sul lavoro e a tutte le altre misure di sostegno per il pagamento dei canoni di affitto, gli interventi sull’istruzione e leggi di settore, che alleviano le difficoltà economiche o di cura delle famiglie della città di Carbonia.

Gli interventi contenuti nel regolamento sono individuabili in:

• sussidi di natura ordinaria e straordinaria;

• contributi per far fronte all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali;

• sussidi per lo svolgimento del servizio civico comunale mediante inserimenti lavorativi e formativi.

Vengono disciplinati anche i sussidi a favore di persone e nuclei familiari in carico al Servizio sociale nell’ambito di procedimenti di tutela e le spese funerarie.

Giuseppe Casti e Maria Marongiu hanno spiegato che obiettivo dell’Amministrazione è una verifica delle reali condizioni delle famiglie destinatarie degli interventi, peraltro già in corso su circa 150 famiglie, per ripartire più equamente le risorse disponibili, magari interrompendo l’erogazione a chi non ne ha bisogno e rafforzando gli interventi nei casi più critici. Gli interventi, peraltro, per la loro stesa natura, sono temporanei, della durata massima di un anno, e finalizzati ad un inserimento nel mondo del lavoro.

Come specificato dalle linee guida regionali, ai beneficiari potranno essere richiesti impegni quali:

– attività lavorativa realizzata prioritariamente attraverso l’inserimento in cooperative di tipo B o in attività che consentano una valorizzazione delle capacità individuali o delle competenze acquisite con appositi percorsi formativi finalizzati all’inclusione sociale;

– permanenza, o dove necessario il rientro, nel sistema scolastico e formativo dei diversi componenti il nucleo familiare;

– educazione alla cura della persona, all’assistenza sanitaria, al sostegno alle responsabilità familiari ed al recupero della morosità;

– miglioramento dell’integrazione socio-relazionale, anche attraverso l’inserimento in attività di aggregazione sociale e di volontariato.

La mancata sottoscrizione del progetto di aiuto o il mancato rispetto di uno o più clausole, comporta la decadenza dei benefici.

Il nuovo regolamento disciplina anche gli indicatori per le valutazione del bisogno:

1) situazione economica: valutazione della condizione economica complessiva del nucleo familiare, tenendo conto sia del valore ISEE, sia di ogni altra disponibilità economica, anche derivante da prestazioni di carattere occasionale;

2) situazione familiare (specificando la presenza o meno di entrambi i genitori con particolare riguardo alla partecipazione attiva di ciascun genitore alla cura, al mantenimento e all’educazione dei figli e la presenza o meno di conviventi con riguardo alle possibilità/difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro desumibili dall’età e dalle abilità professionali acquisite nel corso della vita lavorativa);

3) situazione personale del richiedente;

4) alloggio;

5) situazione sanitaria;

6) rete parentale di sostegno;

7) tenore di vita complessivo del nucleo rapportato alle condizioni economiche dello stesso e alla durata dello stato di disagio;

8) titolarità di interventi economici o di sostegno erogati dall’Amministrazione comunale o da alti enti pubblici.

Il regolamento stabilisce l’importo del sussidio mensile sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare:

Numero componenti 1 – Importo mensile 120 euro

Numero componenti 2 – Importo mensile 150 euro

Numero componenti 3 – Importo mensile 180 euro

Numero componenti 4 e + – Importo mensile 200 euro.

 

Casti-Marongiu

Nell’ambito delle iniziative intraprese dal comune di Carbonia per avvicinare l’Amministrazione comunale ai cittadini, il vice sindaco Maria Marongiu, in rappresentanza dell’intera Giunta, riceverà la popolazione anche presso le sedi delle ex Circoscrizioni di #Bacu Abis e #Cortoghiana.

Con questo servizio i cittadini avranno l’opportunità di confrontarsi con l’Amministrazione comunale e di esporre tutte le problematiche per cercare insieme le soluzioni.

Nelle stesse sedi sarà nuovamente presente anche un’assistente sociale che sarà a disposizione dei cittadini in relazione alle attività svolte dai servizi sociali.

Gli orari di ricevimento del vice sindaco e dell’assistente sociale, a Cortoghiana e Bacu Abis, saranno i seguenti:

Giovedì 31 luglio, dalle ore 9.00 alle ore 10.30 presso l’ex sede circoscrizionale di Cortoghiana e dalle ore 10.40 alle ore 12.10 presso l’ex sede circoscrizionale di Bacu Abis.

Giovedì 28 agosto, dalle ore 9.00 alle ore 10.30 presso l’ex sede circoscrizionale di Cortoghiana e dalle ore 10.40 alle ore 12.10 presso l’ex sede circoscrizionale di Bacu Abis.

Al termine del periodo estivo saranno comunicati gli orari di ricevimento per i mesi successivi.