28 April, 2024
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I pescatori del Sulcis hanno manifestato stamane, a Sant’Antioco,  contro i vincoli imposti loro dall’Unione europea. Nel corso di una manifestazione che ha visto la partecipazione dei sindaci di Sant’Antioco, Mario Corongiu; Calasetta, Antonio Vigo e Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, hanno dichiarato di essere pronti alla mobilitazione contro le norme europee che regolamentano il settore della pesca se non ci saranno adeguati interventi e modifiche alle stesse, definite pesantemente penalizzanti.

Sant'Antioco.

Il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, ha firmato un’ordinanza con la quale dispone gli interventi finalizzati alla lotta e al contenimento del punteruolo rosso delle palme, recependo così l’ordinanza del presidente della Regione n. 3 del 31 dicembre 2013, avente ad oggetto “disposizioni urgenti in deroga alle procedure di trasporto, accumulo e compostaggio del materiale di risulta derivante dalle operazioni di abbattimento di palme infestate da punteruolo rosso nel territorio regionale”.

L’ordinanza impone ai proprietari e/o detentori, a qualunque titolo, di palme presenti nella giurisdizione comunale, di provvedere con sollecitudine alle disposizioni, alla verifica visiva delle palme di propria titolarità e alla segnalazione delle palme infestate potenzialmente infestate, all’esecuzione dei trattamenti di prevenzione o di risanamento fitosanitario previste dalle prescrizioni regionali previste dal Piano di Azione regionale.

L’ordinanza rimarrà in vigore 6 mesi.

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50 lavoratori #Alcoa e 7 sindaci sono a Roma, al #Mise, per rivendicare soluzioni alla vertenza aperta ormai da anni. I lavoratori, dopo 39 giorni di presidio davanti allo stabilimento di #Portovesme, sono partiti ieri sera in nave dal porto di Cagliari; i sindaci (Franco Porcu, sindaco di Villamassargia; Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco; Angelo Deidda, sindaco di Domusnovas; Federico Palmas, sindaco di San Giovanni Suergiu; Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa; Silvano Farris, sindaco di Buggerru; e, infine, Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia e presidente del #Consiglio delle Autonomie locali della Sardegna) sono partiti questa mattina in aereo da Elmas. I lavoratori sono determinati più che mai nella loro azione ed hanno deciso di raggiungere Roma, con un biglietto di sola andata, facendo ricorso ad un autofinanziamento. Lavoratori e sindaci manifesteranno davanti al #ministero dello Sviluppo economico (#Mise), dove chiederanno un incontro, e rientreranno in Sardegna solo dopo aver ottenuto risposte certe sulla riapertura dello stabilimento e sulla ripresa dell’attività produttiva.

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Il comune di Sant’Antioco ha pubblico l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la concessione della gestione dell’ostello della gioventù. L’immobile, ubicato nel Lungomare Caduti di Nassirya, di proprietà comunale, sorge in posizione di massimo pregio, prospiciente la laguna di Sant’Antioco ed il porticciolo turistico. Si trova sulla via naturale di percorrenza verso Calasetta.

La struttura è stata oggetto negli ultimi anni di significativi interventi di recupero e ristrutturazione. Attualmente risultano interamente ristrutturati il piano terra, primo e secondo dell’edificio. Il primi due piani dell’edificio necessitano di alcuni marginali interventi di completamento. L’immobile è parzialmente arredato, con mobili nuovi. Non è stato oggetto di interventi di ristrutturazione e recupero l’ultimo piano dell’edificio che rappresenta, probabilmente, la parte di maggior pregio dello stabile e che è, comunque, oggetto della concessione nello stato in cui si trova.
L’Amministrazione comunale guidata da Mario Corongiu, intenderebbe utilizzare tale struttura come ostello della gioventù, tuttavia la precedente gara per l’affidamento in concessione è andata deserta. I problemi principali pare risiedano nella durata della concessione e nella destinazione d’uso prospettata dall’Amministrazione.
L’Amministrazione comunale invita gli operatori economici interessati all’affidamento della concessione della struttura a manifestare il proprio interesse mediante la presentazione di un’idea progettuale nella quale dovranno essere indicati i seguenti elementi:

1) obiettivi del progetto e destinazione d’uso dell’immobile;

2) natura e quantificazione degli investimenti eventualmente effettuati dal proponente;

3) ricaduta occupazionale dell’investimento e dell’attività proposta;

4) durata della concessione quantificata in rapporto alla natura dell’attività proposta e degli investimenti realizzati

5) canone annuale di concessione offerto dal proponente

6) altra eventuale utilità assicurata all’amministrazione dall’affidamento della concessione

7) eventuale proposta di acquisizione in proprietà dell’immobile e corrispettivo offerto.

Per partecipare validamente alla manifestazione d’interesse, i proponenti devono far pervenire le loro offerte entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 16 giugno 2014.

 

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Il Sulcis rafforza il legame con i paesi dell’Est europeo. A distanza di otto giorni dal rapporto di amicizia instaurato con la Russia e la partecipazione del Vice Ambasciatore Danis Bashirov alla 655ª Sagra di Sant’Antioco Martire, questa sera i sindaci di Sant’Antioco, Mario Corongiu, Calasetta, Antonio Vigo e San Giovanni Suergiu, Federico Palmas, hanno sottoscritto un protocollo d’amicizia con l’Abkhcazia, una piccola repubblica che confina con la Federazione Russa e si affaccia sul Mar Nero, con capitale Sukhumi ed una popolazione di 240.705 abitanti. All’incontro svoltosi nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco (fotografie di Tito Siddi), erano presenti il sindaco della capitale, Sukhumi ed il collega di Pitsunda, ma l’accordo coinvolge anche il comune di Novyy Afon.

Il protocollo d’amicizia prevede l’attivazione di una serie di contatti tra le due regioni che potrebbero portare ad interessanti sviluppi in campo turistico, considerato che la Sardegna e in particolare il Sud dell’Isola, stanno entrando nella sfera di interesse dei tour operator russi e delle repubbliche dell’Est europeo.

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Dopo il rapporto di amicizia instaurato con la Russia e la partecipazione del Vice Ambasciatore Danis Bashirov alla 655ª Sagra di Sant’Antioco Martire, l’unione si rafforza attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’amicizia da parte non solo del Comune di Sant’Antioco ma anche di San Giovanni Suergiu e Calasetta con tre comuni della repubblica della Abkhcazia che si farà lunedì, 12 maggio, alle ore 17.00, nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, alla presenza dei sindaci Mario Corongiu, Federico Palmas e Antonio Vigo. Saranno presenti anche i sindaci di Sukum Novi Afon e Pitsunda.

L’incontro e la sottoscrizione del protocollo d’amicizia potrebbero rappresentare la base per l’avvio di un programma di investimenti russi nel Sulcis nel settore turistico, nel quale si inseriscono già altri progetti, tra i quali il centro termale del gruppo Deriu, per il quale a breve dovrebbe iniziare il confronto con la Regione per lo studio e la verifica della fattibilità del progetto, come annunciato dall’assessore regionale degli Enti Locali, Cristiano Erriu, nel corso dell’incontro svoltosi lo scorso 17 aprile a Carbonia.

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Sant’Antioco punta ad un nuovo sviluppo nel campo del turismo, alcuni gruppi imprenditoriali russi sono interessati ad investire nel campo del turismo nel Sud Sardegna e proprio nell’Isola di Sant’Antioco potrebbero incontrarsi i due interessi nel breve e medio termine. E’ emersa questa prospettiva, questa mattina, nel corso della conferenza stampa convocata dal sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, alla presenza di una delegazione russa, guidata da Danis Bashirov, terzo segretario dell’Ambasciatore Russo in Italia, invitato ufficialmente a partecipare alla 655° edizione della Sagra di Sant’Antioco Martire.

Il sindaco ha spiegato di aver conosciuto il rappresentante dell’ambasciata russa in Italia quindici giorni fa a Roma e di averlo invitato per la Sagra del Santo ma anche per valutare i termini della collaborazione che si sta instaurando tramite l’Ambasciata Russa in Italia, per favorire investimenti nell’Isola di Sant’Antioco. Danis Bashirov ha aderito all’invito ed è arrivato a Sant’Antioco per una visita istituzionale che potrebbe aprire le porte a sviluppi molto importanti per il comune di Sant’Antioco e l’intera area del Sud Ovest Sardo.

«Per noi questo invito è stato una bella sorpresa – ha esordito Danis Bashirov -, abbiamo trovato che la città di Sant’Antioco si trova all’incrocio dei nostri interessi strategici in Sardegna, prima di tutto per il grande patrimonio culturale, storico e spirituale, ma soprattutto perché, se si guarda all’indietro, si vede che i nostri investimenti più grandi sono stati effettuati proprio nel Sud dell’Isola, parlo prima di tutto di Eurallumina e poi di Sarroch. Oltre all’interesse dei nostri operatori economici nel settore industriale – ha aggiunto Danis Bashirov – vediamo un grande potenziale per lo sviluppo del turismo. Oggi il turismo russo sta cambiando, si sta passando dal settore del turismo di alto livello a quello della classe media che è molto interessata a fare conoscenza con tutta l’Italia ma anche con la Sardegna, molto famosa per il suo clima, per le sue spiagge, il suo mare e il suo grande patrimonio storico e culturale. Spero che questo invito possa costituire solo il primo passo di un percorso di amicizia che porterà a ottimi risultati e quindi all’arrivo di tanti turisti russi nel Sud Sardegna e in particolare a Sant’Antioco.»

«Dopo la processione, in programma domani – ha concluso Danis Bashirov – spero di incontrare le autorità regionali, di visitare Portovesme, per vedere con i miei occhi com’è la situazione del posto e poi riferire a Mosca.»

La delegazione ha concluso la mattinata con una visita al museo archeologico Ferruccio Barreca, accompagnata dal sindaco e dall’archeologa Sara Muscuso.

 

Sant'Antioco.

Il comune di Sant’Antioco, rappresentato dal sindaco Mario Corongiu, e la Fondazione Banco di Sardegna, rappresentata dal presidente Antonello Cabras, sabato 3 maggio 2013 alle ore 11.30, presso l’Aula consiliare del comune di Sant’Antioco stipuleranno un protocollo d’intesa che avvia una collaborazione istituzionale finalizzata alla conservazione del patrimonio culturale isolano e allo sviluppo della “conoscenza”, come possibile fattore di crescita socio-economica dello stesso territorio.

Il momento costituisce un’occasione storica di straordinaria importanza, poiché l’accordo triennale riguarderà il restauro della necropoli punica di Sulky, in accordo con la competente Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Cagliari e Oristano. Dopo quindici anni, la necropoli monumentale potrà essere riaperta al pubblico restituendo ai visitatori e agli stessi cittadini di Sant’Antioco un tassello fondamentale della loro storia. Durante la prima annualità, si procederà al recupero di un unicum nel Mediterraneo punico: una sepoltura ipogea totalmente affrescata dotata di pilastro centrale nel quale è scolpito un altorilievo con personaggio maschile in stile egittizzante, testimonianza di eccezionale valore storico, artistico e archeologico.

Tito Siddi

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Il sindaco, Mario Corongiu, ha convocato il Consiglio comunale di Sant’Antioco in seduta ordinaria – prima convocazione – per mercoledì 30 aprile 2014, alle ore 18.00.

Al primo punto dell’ordine del giorno figura l’approvazione del rendiconto di gestione per l’anno 2013. L’assemblea civica si occuperà poi dell’interrogazione presentata dal consigliere del gruppo “Genti Noa” sul completamento delle opere di urbanizzazione in località “S’Arriaxiu”; della concessione di benemerenze civiche; della surroga di un commissario della seconda commissione permanente; della sostituzione di un commissario della commissione Statuto; della sostituzione di un commissario della commissione sulla formazione degli elenchi dei giudici popolari: della mozione sul servizio sanitario presentata dai consiglieri Giovanni Locci, Giovanni Paolo Cossu, Salvatore Massa e Renato Avellino; della mozione sulla sanatoria di debiti fuori bilancio presentata dai consiglieri Salvatore Massa e Giovanni Paolo Cossu.

 

Modesto Melis.

L'animo degli offesi.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avvalendosi della facoltà concessagli dallo Statuto dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”, ha conferito a Modesto Melis, uno degli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti, l’onorificenza di Cavaliere. La decisione è stata comunicata con un telegramma nella giornata di ieri da Donato Marra, Segretario generale della Presidenza della Repubblica.

Modesto Melis, riceve il prestigioso quanto significativo riconoscimento, alla vigilia del suo 94° compleanno, che cade nella giornata di domani, 11 aprile.

La storia di Modesto Melis è stata ricostruita da Giuseppe Mura nel libro “L’animo degli offesi – Storia di Modesto Melis, da Carbonia a Mauthausen e ritorno”, editore Giampaolo Cirronis.

Da alcuni anni e sempre con maggiore frequenza dalla pubblicazione del libro, che risale al gennaio 2013, Modesto Melis, ora Cavaliere, porta la sua testimonianza nelle scuole di tutta la Sardegna e non solo, per far conoscere ai giovani il dramma vissuto nel corso della seconda guerra mondiale, costato la vita a milioni di persone innocenti.

La notizia del conferimento dell’onorificenza di Cavaliere l’ha ricevuta ieri pomeriggio, mezz’ora prima della presentazione del libro presso la sala I Sufeti di Sant’Antioco, organizzata dall’associazione culturale Il Calderone, con la collaborazione dell’associazione culturale Agorà e Opera Nomadi (Consiglio Nazionale e Gruppo Collaboratore Cagliari/Carbonia).

Insieme all’autore, hanno partecipato alla presentazione Modesto Melis, protagonista delle vicende narrate, e l’editore Giampaolo Cirronis. Ha coordinato il giornalista Paolo Lusci.
Sono intervenuti Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco, il regista Dario Siddi e Massimo Converso, presidente nazionale di Opera Nomadi.
Nel corso della serata, sono state raccolte le firme per l’integrazione della legge sul Giorno della Memoria, per l’inserimento in essa degli stermini dimenticati (disabili, Omosessuali, rom/sinti)