23 April, 2024
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Il Giro delle Miniere 2023 prosegue nel segno di Dimitri Calabrese. Il portacolori della Ciclistica Centro Sicula si aggiudica la seconda tappa di Vallermosa al termine di una fuga a quattro durata dall’inizio alla fine del confronto.
Centoventi circa gli atleti in sella per la partenza, alle ore 10.00, della “6ª Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi”. La gara interregionale di Medio Fondo prevedeva un tragitto di 75 km, che dalla via Roma di Vallermosa ha portato i corridori su un tracciato completamente pianeggiante attraverso il bivio di Acqua Cotta. A seguire la SS 293, lambendo i paesi di Samassi, Villacidro, San Gavino, Gonnosfanadiga, per fare ritorno al punto di partenza sul lunghissimo rettilineo d’arrivo di 1.000 metri.
Dopo i primi 23 km è fuga a quattro con Eros Piras, Massimo Pintori, Dimitri Calabrese e Gianluca Usai che guadagnano un vantaggio di circa 30 secondi sul gruppo degli inseguitori poco prima dell’ingresso per Villacidro.
Il quartetto scappa via anche nei successivi 30 km, con il vantaggio che accresce fino a un minuto e mezzo.
Negli ultimi 15 km si sfilaccia il gruppo degli inseguitori con 7 corridori che provano ad accorciare sulla testa della gara che nel frattempo si è portata a ben due minuti di vantaggio.
Nella volata finale è Dimitri Calabrese a tagliare per primo la linea del traguardo con il tempo di 1h41’31” dopo aver ingaggiato un’avvincente testa a testa soprattutto con il sardo Massimo Pintori (Donori Bike Team) staccato di
appena 419”. Sul terzo gradino del podio un altro atleta isolano, Gianluca Usai (Sardinia Bike School) in ritardo di 1”918’’’.
Tra le donne successo in solitaria per Michela Gorini della Fausto Coppi Corse con il tempo di 1h44’45” davanti a Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme)con 1’02” di ritardo. Terza la slovena Erika Jesenko (ASD New Molini Dolo), in ritardo di 1’03”.
La maglia del giro maschile cambia padrone. Il nuovo leader è da oggi Eros Piras della Donori Bike, bravo a non mollare la presa sino al traguardo, chiudendo con un prezioso quarto posto finale.
Ordine d’arrivo assoluto:
1. Dimitri Calabrese (Ciclistica Centro Sicula) 1h41’31”
2. Massimo Pintori (Donori Bike Team) +419’’’
3. Gianluca Usai (Sardinia Bike School) +1”918’’’

4. Eros Piras (Donori Bike Team) +4”168’’’
5. Flavio Mallus (Ajò Cycling Team) +2’28”
Domani la terza tappa in quella che è ormai la grande classica: la “24ª Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”. La gara nazionale sarà valida anche come Campionato Regionale di Fondo. Saranno ancora 128 km con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario Monteponi di Iglesias. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e due Gran Premi della Montagna, uno posto sul Passo Bidderdi (intorno all’80° km) e uno sul tradizionale passo Genna Bogai, nella salita successiva all’uscita dall’abitato di Fluminimaggiore. L’appuntamento è alle ore 9:15.

Centoquarantuno partenti nella mountain bike e 52 nella gara su strada. Sono i numeri, convincenti, del week end agonistico appena concluso in Sardegna. A fare stupore sono stati, soprattutto, i numeri e la qualità espressi dalla 6ª edizione della Laghi e Nuraghi.
La competizione fuoristrada, organizzata dalla Nurri-Orroli Mtb e valida come 3° prova della Sardinia Cup, ha messo insieme la bellezza di 141 partenti. Qui, sulla distanza da 42 km, il successo è andato a Luca Dessì che ha chiuso la gara col tempo di 2h’05’52. Il dominio del portacolori della Karel Sport è stato piuttosto netto, con un distacco di ben tre minuti dall’inseguitore, il suo compagno di squadra Maurizio Olla. Sul terzo gradino del podio si è invece classificato Simone Serpi (Arkitano MTB Club. Carbon H) in 2h’10’57. Nella Point Short di 17 km il successo è andato a Stefano Dessì del Veloclub Sarroch. Per lui un tempo di 59’08’’ e un bel colpo di reni sul finale, utile ad avere la meglio su Marco Floris dell’UC Guspini (59,09). Terzo posto per Alessandro Santoru del Dueppi Cycling Project, col tempo di 59’58.
Domenica è stata anche la giornata di un nuova prova su strada. I master si sono ritrovati a Selargius per la 6ª edizione del Trofeo Centro Commerciale al Parco organizzata dalla Extreme Bike e valida come Campionato Regionale su Strada 2023. Su un tracciato di 90 km che ha toccato le località di San Basilio, Silius e Sant’Andrea Frius, per poi fare rientro al punto di partenza, il successo è andato a Ignazio Cireddu. L’atleta della UC Trevigiani Energia Pura ha attaccato da subito, andando in fuga sin dalle prime battute ma presto ripreso dagli avversari. La zampata del vincitore è arrivata a pochi chilometri dal traguardo, quando, mentre tutti si controllavano, Ignazio Cireddu sorprendeva tutti tagliando per primo il traguardo con più di 30 secondi di vantaggio su Emiliano Murtas (Donori Bike Team) e Matteo Mascia (SC Monteponi Iglesias). Tra le donne successo di Simona Cerquetti (SC Monteponi) davanti a Cristiana Atzori (Team Bike Academy).
I campioni sardi su strada 2023
Massimo Pintori (M4), Matteo Mascia (M2), Simonetta Cerquetti (W6), Emiliano Murtas (M5), Pietro Mureddu (ELMT), Christophe Masserey (M6) e Mario Fundoni (M7).

 

È Andrea Tafi, testimonial del Giro delle Miniere 2021, a superare per primo la linea del traguardo a Vallermosa, al termine della Medio Fondo di 75 km. Il ciclista della Crainox ha battuto in volata Massimo Pintori ed il belga Frederic Jacob.
Alla partenza, sempre da Vallermosa, si è registrata la presenza di 105 ciclisti che si sono dati battaglia durante il percorso in linea. Alla prima rotonda, hanno provato l’affondo e la prima fuga Andrea Grandi e Gabriel Scortichini, raggiunti presto dal gruppo degli inseguitori.
Il gruppo è rimasto compatto finché Andrea Tafi, Massimo Pintori e Frederic Jacob non hanno tentato la fuga, staccando nettamente gli inseguitori. Nella volata finale è stato Andrea Tafi a prevalere davanti all’unico sardo sul podio di oggi e davanti al ciclista belga, seguito dopo 37 secondi dal connazionale Michel Heydens.
Presenti anche le donne, nonostante per loro fosse oggi una tappa facoltativa. Si fa registrare il successo di Valentina Zuco (Team De Rosa Santini W2) davanti a Ilaria Meloni (SC Monteponi WB) e Doriana Mascia (Team Bike Green W2).

Ordine d’arrivo 3ª tappa (Vallermosa)

1 – Andrea Tafi (Team Crainox) 1h 48′ 54″

2 – Massimo Pintori (Canneddu Ittiri) 1h 48′ 55″ 087
3 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 1h 48′ 55″ 849
4 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 1h 49′ 32″ 494
5 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 514
6 – Andrea Grandi (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 747
7 – Matteo Cecconi (Capitani Minuterie Metalliche) 1h 49′ 32″ 747
8 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 1h 49′ 33″
9 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 1h 49′ 40″ 301
10 – Enrico Corona (Sestu Bike) 1h 49′ 40″ 637
Per quanto riguarda la classifica generale, Eros Piras (Techno Bike), arrivato 30° a Vallermosa, si tiene stretta la maglia del Giro delle Miniere 2021, perdendo solo un secondo rispetto a Matteo Mascia (SC Monteponi) secondo con 15 secondi di ritardo. Scala invece posizioni il belga Michel Heydens, terzo con 22 secondi in più rispetto ad Eros Piras.

Quarta tappa. Domani, 2 giugno, sarà il giorno più atteso. Da Iglesias prenderà, infatti, il via la 22° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di ben 130 km (11 in più rispetto all’ultima edizione) con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e il Gran Premio della Montagna posto sul passo Genna Bogai. Sarà la tappa decisiva per la vittoria del Giro.

Giro delle Miniere 2021 (Assoluta)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 58′ 29″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 58′ 44″
3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 3h 58′ 51″
4 – Francesco Pesciaoli (Team Crainox) 3h 59′ 13″

5 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 3h 59′ 21″

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Il campione italiano MC4 Michele Pittacolo ha confermato il suo grande feeling con il Sulcis Iglesiente e s’è imposto nella terza tappa del Giro delle Miniere, svoltasi con partenza ed arrivo nel centro abitato di Villamassargia. Il corridore friulano, in piena preparazione per il mondiale di paraciclismo che si disputerà il prossimo agosto a Maniago, ha fatto sua la volata a due con l’olandese del Team Fryslan Mark Prinesn, mentre sul gradino più basso del podio s’è piazzato Roberto Basso della Serse Coppi. Prima tra le donne, la pluricampionessa italiana ed europea di Mountain Bike Claudia Paolazzi (Team Zanolini), vittoriosa dopo un appassionante testa a testa con Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Nulla è cambiato in classifica generale: pur battuto nello sprint finale da Pittacolo, Prinesn ha portato a casa la maglia bianca nella fascia “A”. Nella fascia “B” il primo posto è andato ad Alessandro Freschi (Team Bike Ballero), mentre tra le donne si è confermata Elena Barbagli.

Tutti i vincitori sono stati premiati sul podio di Villamassargia da Claudio Chiappucci, testimonial del Giro delle Miniere 2018.

Sono stati centotrenta i partenti al via della 3ª Coppa Città di Villamassargia. Nonostante il vento, i corridori hanno mantenuto medie orarie altissime per i primi 40 chilometri e hanno proceduto compatti. A quel punto Michele Pittacolo, autentico mattatore di giornata, si è lanciato in fuga. Gli unici a mantenere il suo ritmo sono stati Prinesn, De Bruyne e Pirroni (Sc Monteponi). I tre sono arrivati ad accumulare anche 2 minuti di vantaggio sul gruppo. A circa 5 chilometri dal traguardo, Pirroni e De Bruyne si sono staccati ed hanno finito per essere riassorbiti dal gruppone. La vittoria di tappa è diventata affare esclusivo di Pittacolo e Prinesn. Il friulano ha lanciato la volata ai 200 metri ed ha tagliato il traguardo con le braccia alzate, grazie ad uno scatto poderoso.

«Volevo fortemente vincere questa tappa – confessa Michele Pittacolo – nonostante la scarsa collaborazione degli olandesi durante la fuga, sono riuscito comunque a tagliare il traguardo per primo. Sono particolarmente soddisfatto perché la condizione continua a crescere in vista dell’appuntamento mondiale di agosto».

L’organizzatore Luigi Mascia traccia il bilancio finale del Giro delle Miniere: «I numeri dicono che questa manifestazione continua a crescere sotto ogni punto di vista. Abbiamo ospitato atleti provenienti da diverse nazioni d’Europa, ottenendo ottimi riscontri anche in termini di promozione del territorio. La tre giorni è stata caratterizzata da un ottimo livello tecnico: i corridori hanno potuto misurarsi su dei fondi stradali che, nonostante qualche buca, sono tra i migliori in Italia. Ringrazio i volontari, le amministrazioni comunali dei paesi attraversati dal Giro e anche i due testimonial Claudio Chiappucci e Max Lelli, che con la loro presenza hanno dato lustro alla manifestazione».

Ordine d’arrivo della 3ª tappa “Coppa Città di Villamassargia-Giro del Cixerri”

1 – Michele Pittacolo (ASD Pittabike) 2h 16m 13s

2 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 2h 16m 14s

3 – Roberto Basso (ASD Serse Coppi) 2h 16m 30s

4 – Massimo Pintori (ASD Pul.sar) 2h 16m 30s

5 – Mario Eliseo Mariotti (Bike Team Demurtas Nuoro) 2h 16m 30s

Classifica finale fascia “A”

1 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 5h 37m 47s

2 – Antonio Marongiu (Sardinia Bike School) 5h 41m 14s

3 – Simone Zugarini (Ciclistica Senese) 5h 41m 21s

Classifica finale fascia “B”

1 – Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 15s

2 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 17s

3 – Armando Sevieri (Sc Monteponi) 5h 42m 21s

Classifica finale donne

1 – Elena Barbagli (Ciclistica Senese) 6h 11m 22s

2 – Claudia Paolazzi (Team Zanolini) 6h 12m 43s