15 December, 2025
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Venerdì 19 settembre, a Domusnovas, il Gruppo Marteddu ha tagliato il traguardo del 40° anno di attività e ha inaugurato la nuova sede operativa, con un grande evento cui hanno partecipato circa 500 invitati. Tra loro numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali ed il vescovo della diocesi di Iglesias, monsignor Mario Farci, che ha benedetto la nuova struttura dopo il taglio del nastro.

Il Gruppo Marteddu venne fondato nel 1985 dal geometra Ignazio Marteddu, con la creazione della Edil.Sar., azienda che opera nella realizzazione di reti idriche. Affiancato dalla moglie Giuditta, ha riposto grande fiducia nei tre figli, Arianna, Matteo e Andrea ed i risultati raggiunti con la creazione di due nuove società, Sardegna Piscine e M Group, sono l’orgoglio della famiglia.

La leader del Gruppo, nel quale ricopre l’incarico di direttrice generale, è la dottoressa in Economia e Commercio Arianna Marteddu, classe 1980, che nel corso della serata dei festeggiamenti ha ricostruito il percorso imprenditoriale della famiglia.

 

I fratelli, il geometra Matteo (classe 1982) e Andrea (classe 1993), guidano le due società che nel corso degli anni sono arrivate ad affiancare la Edil.Sar.: Sardegna Piscine, nata nel 2004, e M Group, l’ultima nata, nel 2021.

L’evento del 19 settembre è stato una grande festa che ha regalato grandissime emozioni, importantissimo momento di riflessione su quel che il Gruppo Marteddu ha fatto nei suoi 40 anni di attività, ma non rappresenta certamente un punto d’arrivo, piuttosto un punto di transito e di ulteriore crescita verso un futuro che lascia già intravedere nuovi im-portanti e significativi successi.

«Siamo in pieno cambio generazionale e l’inaugurazione di questa struttura sancisce questo importante momento storico sia per il contesto familiare, sia per quello legato alle aziendesottolinea la dott.ssa Arianna Marteddu -. Oggi stiamo festeggiando un sogno realizzato, un obiettivo raggiunto, un’autentica realtà che nel nostro territorio si è contraddistinta in 40 anni di attività per serietà, impegno e valore, creando continuità e futuro. Attualmente sono in forza 85 dipendenti, doveroso e responsabile sarà portare avanti un progetto di cui siamo solo all’inizio, ma di cui siamo consapevoli, ci impegneremo al massimo per ottenere obiettivi ancora più importanti.»

Giampaolo Cirronis

    

         

 

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Il Cortoghiana ha mancato l’accesso alla finale ma esce a testa alta dalla Coppa Italia. Dopo aver perso di misura la gara casalinga con la Macomerese, mercoledì pomeriggio la squadra di Marco Farci ha pareggiato 0 a 0 quella di ritorno, giocata senza l’infortunato Devid Pinna e lo squalificato Stefano Demontis e, per 70 minuti, con un uomo in meno per l’espulsione di Matteo Marteddu, maturata per proteste.

Il Cortoghiana è andato vicino al vantaggio al 18′ del primo tempo, con un colpo di testa di Madeddu su calcio di punizione battuto da Bove. Una volta rimasto in dieci, ha controllato senza correre grandi rischi, con Omar Galizia sugli scudi quando ce n’è stato bisogno e, nel finale, ha avuto la grande occasione per passare in vantaggio e riportare la doppia sfida in parità, con Marco Foddi, che solo in area, ha calciato sull’esterno della rete.

La Macomerese, protagonista di una grande partita due settimane fa a Cortoghiana, dove vinse meritatamente, affronterà in finale l’Usinese che nell’altra semifinale ha travolto per 3 a 0 l’Ilvamaddalena, ribaltando il successo di misura ottenuto dalla squadra maddalenina nella gara d’andata, per 3 a 2.

Il Cortoghiana si rituffa ora nel campionato, dove è in piena corsa per la qualificazione ai play-off promozione. Domenica al Comunale arriva la vicecapolista Quartu Sant’Elen.

 

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La Cia chiama a raccolta il mondo delle campagne per discutere del comparto ovi-caprino sardo. Domani, venerdì 18 ottobre, a Nuoro, nella sala convegni dell’Euro Hotel di viale Trieste, si terrà il meeting “Vertenza ovi-caprino: dalla protesta alla programmazione”. L’incontro-dibattito è organizzato dalla Cia Sardegna Centrale Nuoro, e vedrà la partecipazione dei vertici regionali della Confederazione e dei maggiori esperti del settore.

Il convegno, moderato da Matteo Marteddu, si aprirà alle ore 10.00, con l’intervento di Salvatore Bussu, presidente della Cia Sardegna Centrale Nuoro. A seguire interverranno il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, con “Considerazioni sul settore agro pastorale delle zone interne della Sardegna”, quindi il presidente dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos), Salvatore Pala, che illustrerà la sua relazione su “Nuove politiche di governo delle produzioni lattiero casearie ovine”. Dopo un breve dibattito, le conclusioni saranno affidate a Pietro Maieli, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, e a Francesco Erbì, presidente della Cia regionale Sardegna.