29 March, 2024
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Centoquarantuno partenti nella mountain bike e 52 nella gara su strada. Sono i numeri, convincenti, del week end agonistico appena concluso in Sardegna. A fare stupore sono stati, soprattutto, i numeri e la qualità espressi dalla 6ª edizione della Laghi e Nuraghi.
La competizione fuoristrada, organizzata dalla Nurri-Orroli Mtb e valida come 3° prova della Sardinia Cup, ha messo insieme la bellezza di 141 partenti. Qui, sulla distanza da 42 km, il successo è andato a Luca Dessì che ha chiuso la gara col tempo di 2h’05’52. Il dominio del portacolori della Karel Sport è stato piuttosto netto, con un distacco di ben tre minuti dall’inseguitore, il suo compagno di squadra Maurizio Olla. Sul terzo gradino del podio si è invece classificato Simone Serpi (Arkitano MTB Club. Carbon H) in 2h’10’57. Nella Point Short di 17 km il successo è andato a Stefano Dessì del Veloclub Sarroch. Per lui un tempo di 59’08’’ e un bel colpo di reni sul finale, utile ad avere la meglio su Marco Floris dell’UC Guspini (59,09). Terzo posto per Alessandro Santoru del Dueppi Cycling Project, col tempo di 59’58.
Domenica è stata anche la giornata di un nuova prova su strada. I master si sono ritrovati a Selargius per la 6ª edizione del Trofeo Centro Commerciale al Parco organizzata dalla Extreme Bike e valida come Campionato Regionale su Strada 2023. Su un tracciato di 90 km che ha toccato le località di San Basilio, Silius e Sant’Andrea Frius, per poi fare rientro al punto di partenza, il successo è andato a Ignazio Cireddu. L’atleta della UC Trevigiani Energia Pura ha attaccato da subito, andando in fuga sin dalle prime battute ma presto ripreso dagli avversari. La zampata del vincitore è arrivata a pochi chilometri dal traguardo, quando, mentre tutti si controllavano, Ignazio Cireddu sorprendeva tutti tagliando per primo il traguardo con più di 30 secondi di vantaggio su Emiliano Murtas (Donori Bike Team) e Matteo Mascia (SC Monteponi Iglesias). Tra le donne successo di Simona Cerquetti (SC Monteponi) davanti a Cristiana Atzori (Team Bike Academy).
I campioni sardi su strada 2023
Massimo Pintori (M4), Matteo Mascia (M2), Simonetta Cerquetti (W6), Emiliano Murtas (M5), Pietro Mureddu (ELMT), Christophe Masserey (M6) e Mario Fundoni (M7).

 

E’ calato il sipario sul Giro delle Miniere per la corsa maschile e a trionfare è stato Matteo Mascia. Il portacolori della SC Monteponi sale sul gradino più alto del podio riuscendo a vincere anche l’ultima tappa, forse, la più difficile della kermesse a due ruote, ma anche la più tecnica nonché decisiva per assegnare il titolo della corsa organizzata dalla SC Monteponi. Subito dietro Mascia, in classifica generale, ci sono i due ciclisti della Vivo-Mg.K Vis-Dal Colle: Alessandro Diomedi e Fabio Orcame.
L’ultima frazione, partita dalla splendida cornice della Miniera Monteponi a Iglesias, con i suoi 128 chilometri, è intitolata ‘23° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario’ e “Memorial Roberto Saurra“. La corsa è anche prova nazionale della Federazione Ciclistica (FCI) e, soprattutto, valida come Campionato regionale di Fondo-FCI per assegnare le maglie dei migliori sardi di specialità.
Per la prova di Iglesias il percorso è misto e dalle tante asperità per i saliscendi continui, da quelli più leggeri ai più faticosi dislocati nella seconda parte di gara. Si inizia con la carovana da 117 corridori che percorre i primi 60 chilometri quasi completamente in pianura che permettono al gruppo di stare compatto e viaggiare a buone andature nonostante, anche oggi, la giornata sia contraddistinta dal grande caldo. A dare una prima sterzata al gruppo è la salita di Arbus con 2,5 chilometri al 3-5% proprio dentro il centro abitato che fa una prima scrematura. Da qui, dopo un tratto in discesa e di rettilinei di 20 chilometri, i battistrada arrivano agli strappi più duri al 6-8% con il primo gran premio della montagna al Passo Bidderdi. Il percorso porta i ciclisti sulle strade di Fluminimaggiore dove è posizionata la seconda fatica di tappa da ben 11 chilometri caratterizzata da due importanti pendenze che culminano nel secondo GPM sul Passo ‘Genna Bogai’ da dove la selezione del gruppo inizia a farsi più interessante grazie agli allunghi di Matteo Mascia, Andrea Lovicu ed Andrea Di Renzo. Il clou di tappa è alle porte di Iglesias, sugli ultimi strappi di giornata, con punte del 15% sulla circonvallazione poco fuori città. La bagarre tra i primi è a 7 chilometri dall’arrivo con il resto della carovana sfilacciato sulle salite. Mascia mette le mani sul giro con una zampata delle sue: Scatto e allungo sugli immediati inseguitori, Di Renzo e più dietro, Andrea Lovicu, su cui si prende anche 36 secondi. Sono loro a scattare in sequenza sulla linea del traguardo per chiudere la tappa e questo giro.
Tra le donne arriva prima al traguardo Rasa Rumsaite della ‘Asd Cycling Team Zerosei’. Seconda, a conservare la maglia da leader del giro femminile, è Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano). Terza, Alice Capone, della Triathlon Team Sassari.

Classifica finale maschile Giro delle Miniere 2022
1. Matteo Mascia – SC Monteponi
2. Alessandro Diomedi – Vivo-MG. K Vis Dal Colle
3. Fabio Orcame – Vivo-MG. K Vis Dal Colle

Classifica generale Trofeo Parco Geominerario
1. Matteo Mascia – SC Monteponi (3h30’04”545”)
2. Andrea Di Renzo – ASD Sangro Bike (3h31’07”226”)
3. Andrea Costanzo – Ajo-Ergen Team (1h52’07”475”)

4ª tappa. Domani l’ultima tappa dedicata interamente alle donne per chiudere in bellezza il Giro delle Miniere. L’appuntamento è a Siliqua per la partenza di una tappa che sarà determinante per decidere le ultime chance di vittoria del giro femminile. La tappa è valida come Gara Giro del Cixerri.

Ciclisti in sella, questa mattina, per la “13ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe”. È la seconda fatica del Giro delle Miniere e si entra subito nel vivo della manifestazione ciclistica organizzata dalla SC Monteponi.
Il tracciato è di 79 chilometri, con partenza e arrivo al nuraghe Seruci, in una splendida cartolina del Sulcis a due passi da Gonnesa. Al via ci sono oltre 75 partenti. Sui pedali i ciclisti si buttano subito ad affrontare il tracciato misto con tratti pianeggianti caratterizzati dal grande caldo e da un vento tagliente che rende decisamente più faticoso il percorso.
Una tappa che nel finale presenterà il suo momento clou con una salita di 2,7 chilometri al 4% e soprattutto lo strappo degli ultimi 300 metri al 7-8%.
L’ itinerario scelto è un anello di 19,5 km da ripetere 4 volte. Percorso inizialmente pianeggiante adatto alle alte velocità sulle strade provinciali 108 e 82 verso il bivio Seruci. Poi ancora sulla provinciale 2 passando per il bivio Portoscuso e Porto Paglia. Proprio dopo l’abitato del centro industriale, al primo giro, è già bagarre con i primi scatti di Emiliano Murtas e Gabriel Orrù, entrambi capaci di costruire 37 secondi di vantaggio dal gruppo trainato da Andrea Costanzo. La carovana inizia a sfilacciarsi soprattutto nelle salite a ridosso di Portovesme, e i battistrada si rimpallano le prime posizioni con scatti e controscatti. Al terzo giro dell’anello, sotto il nuraghe, sono sempre i tre sardi a fare selezione, ma il gruppone con i 10 migliori di tappa inizia a ricucire. All’ultimo passaggio, prima dei 19,5 chilometri finali è Giovanni Fortunati a trovare la testa della gara con un vantaggio di una manciata di secondi dal piccolo gruppetto inseguitore. Ed è proprio il gruppo a riprendere il fuggitivo nelle ultime salite con in vista Matteo Mascia e Fabio Orcame.
Sono loro, dunque, a giocarsi la volata nello strappo più impegnativo che conduce al traguardo. A oltrepassare per primo la linea è il portacolori della Vivo Mg-K Vis Dal Colle che precede proprio Matteo Mascia. Terzo Fortunati. Tra le donne conserva la maglia di leader Michela Gorini, anche oggi prima davanti ad Alice Capone e Valentina Zucco.

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE GIRO DELLE MINIERE 2022
1. Matteo Mascia – SC Monteponi (2h27’27’’51’’’)
2. Alessandro Diomedi – vivo-MG. K Vis Dal Colle (2h28’25’’27’’’)
3. Eros Piras – Donori Bike Team (2h28’45’’00’’’)

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE GIRO DELLE MINIERE 2022
1. Michela Gorini – Team Fausto Coppi Fermignano (2h51’39’’28’’’)
2. Alice Capone – Triathlon Team Sassari (2h51’49’’59’’’)
3. Valentina Zucco – Team De Rosa Santini (2h53’46’’29’’’)

3ª tappa. Domani spazio alla “Francesco Diana”. Un’altra Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo a Pabillonis. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.

 

 

Ore 9.45, scatta puntuale da Vallermosa il 23° Giro delle Miniere. Centoventi ciclisti al via per la tappa iniziale con tutto il meglio di questa edizione 2022. Il primo appuntamento è la 1ª edizione della Coppa Città di Villacidro, intitolata all’ex presidente della FCI Sardegna Salvatore Meloni. In tutto 18,5 km di un tracciato quasi interamente pianeggiante con una sorpresa nel finale a rendere più tecnico questo primo appuntamento della kermesse ciclistica organizzata dalla SC Monteponi. La cronometro assegna la maglia tricolore per il Campionato Italiano di specialità della Federazione Ciclistica Italiana.
Dopo il via verso Villacidro subito il percorso a dislocarsi nella via Santa Maria e via Roma di Vallermosa, in direzione della strada provinciale 293. Le prime pedalate vanno verso il bivio Acqua Cotta e la Strada Statale 196. A 1.700 metri dalla linea del traguardo arriva il tratto più ostico di tappa, un dislivello anche a toccare il 4% di pendenza media per fare selezione tra chi ha già la gamba calda per affrontare l’ultimissimo tratto, un rettilineo finale di 100 metri che decide il primo appuntamento del giro.
A fermare per primo il cronometro è stato Alfredo Balloni. L’ex professionista della Balloni Academy ha consumato la gara in 25’23’’920’’’ con una media di 43.8 Km/h. Sul secondo gradino del podio il portacolori di casa Matteo Mascia (SC Monteponi), in ritardo di 35’’984’’’. Terzo Paolo Marcon (El Coridor Team, 26’04’’996’’’), nuovo campione italiano nella categoria Master 3. Tra le donne successo di Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano), che ha chiuso il 18,5 km sotto il sole della Sardegna ed una leggera brezza in 31’38’’067’’’.
I campioni italiani.
Elite Master: Gabriel Orrù (Sardinia Bike School); Master 1: Alfredo Balloni (Balloni Academy); Master 2: Andrea Costanzo (ASD Ajò Ergen Team); Master 3: Paolo Marcon (El Coridor Team); Master 4: Emiliano Murtas (Donori Bike Team); Master 5: Giancarlo Ingegneri (Balloni Academy); Master 6: Nicolas Cristophe Masserey (L’Oleandro Budoni ASD); Master 7: Alberto Bigiarini (ACC GS Cicli Effe-Effe); Master 8: Pasquale Piras (Bosa Bike ASD). W1: Alice Capone (Triathlon Team Sassari); W2: Valeria Mantellassi (GS CArli Salviano ASD); W3: Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano).

2ª tappa. Domani sarà la volta della “13ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe”. Si tratterà di una gara interregionale di Medio Fondo di 79 km (ricavati su un circuito di 19,5 km da ripetere 4 volte). Ritrovo, partenza ed arrivo presso il sito Archeologico del Nuraghe Seruci. Percorso misto con tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 Km al 4%. Arrivo in salita, 300 metri ed una pendenza intorno al 7-8%.

L’acuto di Alessio Cancedda colora il Campionato Regionale Amatori Strada, disputatosi domenica a Orani. Il portacolori della SC Monteponi fa sua la gara di 70 km, Trofeo Monte Gonare, organizzata dalla Pedale Oranese, contro i favori del pronostico, tagliando il traguardo in 1 ora e 58 minuti. La performance ha permesso di precedere avversari di prim’ordine, come i romani Rossano Mauti ed Andrea Di Ferdinando, e altri autentici specialisti, come il compagno di squadra Matteo Mascia, ma anche Giuseppe Satta ed Andrea Lovicu.

I Campioni regionali. Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni, Elite Sport); Matteo Mascia (SC Monteponi, Master 1); Alessio Cancedda (SC Monteponi, Master 2); Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro, Mater 3); Emiliano Murtas (Donori Bike Team, Master 4); Francesco Murgia (GS Fancello Cicli Terranova, Master 5); Luigi Cappai (GS Runner Master 6/7); Sebastiano Oggiano (Cycling Team Gallura, Master 8); Simonetta Cerquetti (SC Monteponi, Master Woman).
Giovanissimi, Esordienti 1° e 2° anno, Allievi e Juniores. Agonismo vivissimo anche a Olbia, dove al Trofeo Tipo pista organizzato dalla locale SC Terranova, c’erano Esordienti, Allievi, Juniores, Under 23, Elite e Master Under 26.
Tra i giovanissimi primo posto per la Terranova Olbia con 29 punti, al secondo posto Pedale Siniscolese con 22 punti, e al terzo Alghero Bike con 20 punti. Tra gli Esordienti vittoria di Alberto Roda (Nonese Fobike), davanti a Stefano Brambilla (UC Costamasnaga) e Mattia Solferino (Alghero Bike). Tra gli allievi primo posto per Paolo Cherchi (SC Ozierese), secondo per Antonio Muredda (Ozierese 1991) e terzo per Gabriele Carboni (Alghero Bike). Infine gli juniores. Sul podio tre atleti della Terranova Olbia: Mauro De Vita, Andrea Mele e Lorenzo Demuru.
Giovanissimi. Ciclisti in erba anche a Santa Giusta, dove la locale Crazy Wheels ha messo in piedi e conquistato la prima posizione nell’omonimo Trofeo con numeri da
record, ben cento partenti. Al 2° posto Piscina Irgas Villacidro, al 3° Veloclub Sarroch. Quarto e quinto posto, rispettivamente, per UC Guspini e Sardina Try Cycling.

E’ finito nella bacheca personale di Emiliano Murtas il Trofeo “All Tyre Pneumatici” disputatosi sabato a Senorbì. Il portacolori della Donori Bike Team ha fatto sua la gara organizzata dalla Extreme Bike di Cagliari tagliando il traguardo per primo davanti a Andrea Pillai (200 Ricambi) ed Eros Piras (TechnoBike). Il confronto è stato bello e combattuto. Poco dopo aver superato Guasila, il gruppo si è sfilacciato con la fuga decisa di Murtas, Marongiu e Piras.
Staccato di circa 20’’, Andrea Pillai ha però deciso di spingere sui pedali e, a circa 2 km dal traguardo, è riuscito e recuperare il divario per chiudere in volata. Emiliano Murtas non si è però fatto sorprendere, chiudendo abbastanza agevolmente la contesa che vale il bis di successi, dopo quello dell’ultima edizione disputata nel 2019. A dispetto dei suoi 48 anni personali, per l’atleta della Donori Bike, si tratta peraltro della settima vittoria stagionale.

Risultati. M1. Eros Piras (TechnoBike); M2. Andrea Pillai (2000 Ricambi); M3. Giuliano Sanna (Team Ajo Maracalagonis); M4. Emiliano Murtas (Donori Bike Team); M5. Pietro Pitzanti (Team Ajo Maracalagonis); M6. Maurizio Puddu (Sama Bike); M7. Piero Spada( GS VV. FF. Oristano); Elite MT. Gabriele Biggio (Sc Cagliari).

Campionati Italiani Medio Fondo. Non solo traguardi regionali. Per Matteo Mascia (SC Monteponi) fine settimana di gloria anche oltre Tirreno.
L’atleta iglesiente ha infatti conquistato il secondo posto assoluto ai Campionati Italiani di Medio Fondo svoltisi a Monte Urano (Marche). Per la società di Gigi Mascia, un altro risultato di prestigio è arrivato anche in campo femminile, con il quinto posto di Simona Cerquetti.

Poche sorprese e numerose conferme nell’ultimo week end ciclistico andato in scena tra le strade dell’isola.
Amatori. Nella vetrina del fine settimana, il Campionato Regionale della Montagna di scena a Nuoro, la vittoria è andata a Matteo Mascia (SC Monteponi Iglesias). La gara, organizzata dalla locale Pedale Nuorese, è stata decisamente impegnativa, perché ricca di numerose salite, e ha ben presto fatto selezione tra i ciclisti, causando ben 17 ritiri tra i 90 concorrenti iscritti. L’iglesiente ha dimostrato ancora una volta il suo ottimo stato di forma arrivando in solitaria sul traguardo posto sul Monte Ortobene, precedendo nell’ordine Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni) ed il corridore di casa Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro).
Allievi e Juniores. L’appuntamento era a Sarroch con la Coppa Cittadina organizzata dalla sempre attiva Veloclub. Sui 57,6 km complessivi (28,800 per i più giovani) il portacolori della Arkitano MTB Enrico Andrea Balliana ha fatto sua la gara riservata agli Esordienti maschili 1° e 2° gruppo, fermando il cronometro sui 48’20’’. Nella stessa categoria, ma al femminile, vittorie per Federica Onida e Aurora Marrocu, entrambe dell’UC Guspini. L’emiliano Filippo Omati del VC Pontenure (1h’51’20), 1° nel ranking nazionale Allievi, ha dato prestigio alla corsa, vincendo in volata dopo una bella fuga messa in atto a metà percorso con gli isolani Gabriele Pili ed Alessandro Prato. Giulia Contini (Alghero Bike) ha invece primeggiato nella stessa categoria femminile. Un altro atleta dell’ UC Guspini, Lorenzo Deidda, si è imposto tra gli Juniores, con il tempo di 1h 51’55.
Giovanissimi. Erano due le gare in programma. Si è pedalato a Villacidro dove la locale MTB Piscina Irgas ha messo in piedi il 2° Trofeo Fratelli Saiu Artigiani del Mobile. Vittoria per la società di casa e premi per le prime cinque società classificate.
La stessa categoria è stata di scena anche a Chilivani, grazie alla buona lena della SC Ozierese che ha organizzato l’omonimo Trofeo. In gara tutte le categorie, dalla G1 alla G6. Anche in questo caso, premi per le 5 società prime classificate: 1. Pedale Siniscolese (punti 24); 2. SC Terranova Olbia (23); 3. SC Pattada (15); 4. SC Ozierese (13); 5. Alghero Bike (13).

Prosegue l’ascesa dell’atleta iglesiente Matteo Mascia che a Usini s’è imposto su Satta e Lovicu. Nel week end successi per l’UC Guspini, con Lorenzo Deidda (primo) e Michele Lussu (terzo junior) negli 82 km del Trofeo “JT Bar”.

Usini. La gara più dura della stagione, almeno fino a questo momento, non ha tradito le attese per i cento partenti. Sono bastati, infatti, i primi 18 km (dei 97 complessivi) a dividere il gruppo in due. Al 60° Km, poco prima della discesa per Ittiri, subito dopo le estreme fatiche della salita di Cuccumia (3,4 km con un dislivello del 6,1%), è stato Giambattista Muretti a tentare la fuga. Dietro di lui i vari Mascia, Cancedda, Masala, Lovicu, Satta, Capone e Cancedda. Proprio quest’ultimo, portacolori della SC Monteponi, ha avuto cuore e gamba per allungare e trovarsi, a 15 km dall’arrivo solo con circa 40’’ di vantaggio. Qui è però venuta fuori tutta l’esperienza e la condizione di Matteo Mascia. L’iglesiente ha prima sfruttato la fuga del compagno di squadra e poi, pur provando a trainarlo, ha dovuto spingere forte fino al traguardo vista l’ottima concorrenza degli avversari (2h45’17’’). Al secondo posto si è classificato Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni), terzo Andrea Lovicu, che nel finale ha dovuto fare a sportellate per avere la meglio su un mai domo Filippo Capone, in ritardo dal podio per appena 13 decimi di secondo. Prima tra le donne Marcella Manunta della Liberty Sport, che ha chiusoì la gara in 3h19’03’’. Tra gli atleti di casa, buona la prova di Riccardo Lizas, 11° in 2h47’58’’.

Guspini. L’attivissima Unione Ciclistica Guspini ha messo in piedi il Trofeo Città di Guspini “JT Bar”, nuova gara per Esordienti, Allievi e Juniores. Si è trattato di 82 km con partenza e arrivo fronte al campo sportivo. Tra gli Esordienti (32 km pianeggianti condizionati dal forte vento del pomeriggio) la vittoria è andata a Francesco Mereu (Veloclub Sarroch), davanti al compagno di squadra Stefano Dessì e a Enrico Balliana (Arkitano MTB). Tra gli Allievi/Juniores (82 km con altimetria e temperature importanti), è stata una giornata da ricordare soprattutto per Lorenzo Deidda. Nella seconda salita all’ingresso di Arbus l’atleta di casa e Federico Spanu si sono infatti lasciati indietro il gruppo, ma è Lorenzo Deidda a dimostrare di avere più cuore, chiudendo la contesa in solitaria. Terzo posto assoluto per Alessandro Prato (SC Ozierese). La giornata ha fatto registrare anche un ottimo terzo posto tra gli Juniores dell’atleta di casa Michele Lussu.

Siniscola. Gran bella giornata di sport sabato a Siniscola dove la locale SC Pedale Siniscolese ha messo insieme una nuova gara per Giovanissimi. Il 3° Memorial Pina Carta, indimenticata consorte del presidente Franco Scano, si è disputata al Ciclodromo comunale di Siniscola, in località, Janna e Frores, e ha visto al via circa 70 giovani corridori. Alla fine l’organizzazione ha avuto il piacere di premiare le società Terranova Fancello Cicli Olbia, il GS Pedale Siniscolese, la il Team Crazy Weels Oristano, la SC Ozierese e la SC Pattada.

 

Arrivano i primi verdetti dell’edizione 2021 del Giro delle Miniere. Questa mattina Matteo Mascia, il portacolori della SC Monteponi, società organizzatrice della cinque giorni di grande ciclismo in
Sardegna, si è aggiudicato la 2ª Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di 130 chilometri valevole anche come campionato sardo di Gran Fondo.
La cronaca. Partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Accompagnati da una bella giornata di sole, il gruppo di 150 partenti ha consumato compatto i primi km di tracciato.
Dopo l’attraversamento del centro abitato di Iglesias si sono però da subito registrate le prime fughe.
Artefici un gruppo di ben dieci corridori, capitanati dal testimonial del Giro Andrea Tafi e dal belga Michel Heydens, terzo, fino a quel momento, nella classifica generale del Giro.
La fuga dei dieci si è fatta sempre più consistente, con quasi 4minuti e mezzo di vantaggio a 35 km dall’arrivo. E’ qui, però, che ha fatto capolino il gran cuore degli atleti sardi. Nelle ultime salite i quattro mori Eros Piras, Matteo Mascia e Andrea Lovicu hanno deciso di recuperare terreno. Il terzetto ha spinto forte sui pedali fino a conquistare la testa della gara, per poi dare vita ad un arrivo in volata davanti al numeroso pubblico che ha sperato, sino all’ultimo, di poter acclamare il beniamino di casa. Così è stato. Ha vinto proprio Matteo Mascia, portacolori della SC Monteponi, che ha così bissato il titolo italiano a cronometro di Villamassargia mettendo in bacheca una nuova importante affermazione.

Il re della corsa a tappe nel Sulcis è però Eros Piras, bravo a gestire con esperienza e sagacia tattica i vantaggi acquisiti nelle tappe intermedie della manifestazione organizzata da Gigi Mascia.

Domani la quinta ed ultima tappa. Domani si corre la 12ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. Sarà una novità fortemente voluta dagli organizzatori. Una gara su 47 km con partenza e arrivo nel centro del paese che chiuderà la kermesse.

Ordine d’arrivo 4ª tappa (Iglesias)
1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 35’ 01″ 03
2 – Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro) 3h 35’03”691
3 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 35′ 05″ 737
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 3h 35′ 29″ 289
5 – Michel Heydens (Cavigal Nice SportCyclisme) 3h 35’ 29’’ 610
6 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 3h 35′ 39″ 317
7 – Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni ASD)3h 35’ 42’’ 616
8 – Antonio Castello (ASD Cicli Falaschi) 3h 35’ 43’’3 11
9 – Nicola Saba (UC Guspini ASD) 3h 36’ 08’’ 750
10 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 3h 36′ 37″ 541

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta maschile)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 7h 33′ 34″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 7h 33′ 45″

3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 7h 34′ 20″
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 7h 35′ 18″
5 – Marco Silvestri (ASD Cicli Falasca) 7h 35′ 24″

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta femminile)
1 – Valentina Zuco (Team De Rosa Santini) 6h 23’ 34’’
2 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 6h 32’ 58’’
3 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 6h 48’ 08’’

È Andrea Tafi, testimonial del Giro delle Miniere 2021, a superare per primo la linea del traguardo a Vallermosa, al termine della Medio Fondo di 75 km. Il ciclista della Crainox ha battuto in volata Massimo Pintori ed il belga Frederic Jacob.
Alla partenza, sempre da Vallermosa, si è registrata la presenza di 105 ciclisti che si sono dati battaglia durante il percorso in linea. Alla prima rotonda, hanno provato l’affondo e la prima fuga Andrea Grandi e Gabriel Scortichini, raggiunti presto dal gruppo degli inseguitori.
Il gruppo è rimasto compatto finché Andrea Tafi, Massimo Pintori e Frederic Jacob non hanno tentato la fuga, staccando nettamente gli inseguitori. Nella volata finale è stato Andrea Tafi a prevalere davanti all’unico sardo sul podio di oggi e davanti al ciclista belga, seguito dopo 37 secondi dal connazionale Michel Heydens.
Presenti anche le donne, nonostante per loro fosse oggi una tappa facoltativa. Si fa registrare il successo di Valentina Zuco (Team De Rosa Santini W2) davanti a Ilaria Meloni (SC Monteponi WB) e Doriana Mascia (Team Bike Green W2).

Ordine d’arrivo 3ª tappa (Vallermosa)

1 – Andrea Tafi (Team Crainox) 1h 48′ 54″

2 – Massimo Pintori (Canneddu Ittiri) 1h 48′ 55″ 087
3 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 1h 48′ 55″ 849
4 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 1h 49′ 32″ 494
5 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 514
6 – Andrea Grandi (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 747
7 – Matteo Cecconi (Capitani Minuterie Metalliche) 1h 49′ 32″ 747
8 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 1h 49′ 33″
9 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 1h 49′ 40″ 301
10 – Enrico Corona (Sestu Bike) 1h 49′ 40″ 637
Per quanto riguarda la classifica generale, Eros Piras (Techno Bike), arrivato 30° a Vallermosa, si tiene stretta la maglia del Giro delle Miniere 2021, perdendo solo un secondo rispetto a Matteo Mascia (SC Monteponi) secondo con 15 secondi di ritardo. Scala invece posizioni il belga Michel Heydens, terzo con 22 secondi in più rispetto ad Eros Piras.

Quarta tappa. Domani, 2 giugno, sarà il giorno più atteso. Da Iglesias prenderà, infatti, il via la 22° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di ben 130 km (11 in più rispetto all’ultima edizione) con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e il Gran Premio della Montagna posto sul passo Genna Bogai. Sarà la tappa decisiva per la vittoria del Giro.

Giro delle Miniere 2021 (Assoluta)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 58′ 29″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 58′ 44″
3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 3h 58′ 51″
4 – Francesco Pesciaoli (Team Crainox) 3h 59′ 13″

5 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 3h 59′ 21″