13 December, 2025
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Questa mattina nella sala giunta del comune di Assemini si è svolta una cerimonia di benvenuto ai 26 operatori della sicurezza civile francese che da sabato scorso stanno partecipando al progetto pilota del Meccanismo unionale di protezione civile “Prepositioned Ground Forest Firefighting” che prevede un pre-posizionamento del team francese a supporto della Campagna Antincendi Boschivi della Regione Sardegna.

«Questo progetto di scambio, nato all’indomani del successo dell’esercitazione europea Modex, consente al Sistema di protezione civile di crescere e di non essere autoreferenziali. Il supporto operativo del team francese, in un momento così impegnativo della Campagna AIB, è davvero prezioso in giornate come quelle appena trascorse in cui il nostro territorio è stato messo a dura prova. Il Sistema e tutte le strutture che lo compongono hanno dimostrato che fare squadra è il modo migliore per affrontare le emergenze.»

Lo ha dichiarato l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, che ha rivolto un saluto e un ringraziamento agli ospiti d’oltralpe insieme al responsabile dei progetti europei del Dipartimento di protezione civile Paolo Vaccari, ai sindaci di Assemini, Mario Puddu e di Capoterra, Beniamino Garau, al direttore generale della Protezione Civile regionale Mauro Merella. Presenti anche i rappresentanti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, dei Vigili del Fuoco, dell’Agenzia Forestas e il Presidente della rappresentanza del volontariato di protezione civile.

Dopo la positiva esperienza dell’esercitazione antincendio boschivo ITA EU Modex 2025, svoltasi a Nuoro lo scorso aprile e dei gemellaggi AIB con le organizzazioni di volontariato di protezione civile di altre Regioni italiane tuttora in corso, la Regione Sardegna è stata inserita, per la prima volta in Italia, tra i partner ospitanti le attività del “Prepositioned Ground Forest Firefighting teams through UCPM in 2025” coordinate dall’Emergency Response Coordination Centre (ERCC).  A inizio luglio, un team di Vigili del Fuoco della Regione Piemonte ha partecipato allo stesso progetto proprio a supporto della Francia e per questa estate sono previsti 25 pre-prosizionamenti nelle zone più critiche, tutti finanziati dall’Unione europea.

Le squadre di operatori della Sicurezza civile francese, composte sia da esperti nello spegnimento che nei soccorsi, sono sbarcate a Porto Torres con 8 mezzi a seguito, e dopo una breve formazione sulle peculiarità dell’antincendio in Sardegna, già domenica 27 luglio, coordinati dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, erano operative nelle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, viste le criticità della giornata. Così anche nei giorni a seguire, nello specifico alle squadre composte da 3 a 5 operatori sono state assegnate come sedi operative la base elicotteristica di Fenosu, le postazioni Forestas di Santa Lucia a Monastir, di Monte Agruxiau a Iglesias, la stazione mobile di Monserrato del GAUF e il Comando dei vigili del fuoco di Cagliari.

Il pre-posizionamento richiesto dalla Regione Sardegna attraverso il Dipartimento nazionale di protezione civile sarà svolto fino al 15 agosto nell’area che fa riferimento ai Servizi territoriali ripartimentali di Cagliari, Iglesias e Oristano.

Il team è ospitato nel Campo base situato in località “Is Olias” tra i comuni di Assemini e Capoterra, punto di riferimento anche per l’organizzazione logistica, curata dall’organizzazione di volontariato Prociv Augustus.

Il progetto, oltre a fornire supporto operativo, rappresenta anche un importante momento di confronto formativo e di scambio di buone pratiche nella prevenzione e gestione degli incendi boschivi.

Info sul progetto pilota europeo di pre-posizionamento

Dal 2022 l’Unione europea predispone strategicamente anche i Vigili del fuoco provenienti da tutta Europa nel sud del continente durante i mesi estivi, quando aumenta il rischio di incendi boschivi. Si tratta di un progetto pilota che garantisce, attraverso il pre-posizionamento delle squadre in stand-by, tempi di risposta più rapidi e consente un prezioso scambio di conoscenze sul campo tra tutte le squadre partecipanti.

Tra luglio e settembre, circa 650 vigili del fuoco provenienti da 14 paesi europei (Italia, Romania, Germania, Slovacchia, Grecia, Bulgaria, Moldavia, Repubblica Ceca, Austria, Francia, Lettonia, Malta, Estonia e Paesi Bassi) saranno strategicamente pre-posizionati nelle zone ad alto rischio di Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e Italia.

 

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Il sistema della protezione civile in Sardegna: come è organizzato, come previene i rischi e come gestisce le emergenze. Su questi temi si svolgerà a Cagliari giovedì prossimo, 17 ottobre, un corso di formazione per i giornalisti organizzato dall’Ordine dei giornalisti in collaborazione con la Direzione generale della Protezione civile della Sardegna. I lavori si svolgeranno dalle 14.00 alle 17.00, nella sala dell’ Exma, in via San Lucifero 71. Ai giornalisti partecipati verranno riconosciuti tre crediti formativi. L’evento è inserito nel calendario regionale della Settimana nazionale della Protezione civile, in cui obiettivo è quello di promuovere la diffusione della conoscenza e della cultura di protezione civile, allo scopo di accrescere l’attenzione delle comunità con l’adozione di comportamenti consapevoli e misure di auto protezione. E’ molto importante, inoltre, informare le popolazioni sugli scenari di rischio e sulle norme di comportamento da porre in atto in caso di calamità naturali. Interverranno i dirigenti della Direzione generale della Protezione civile in Sardegna. Del sistema di protezione civile nell’Isola, parlerà Stefano Campesi, direttore del Servizio programmazione, comunicazione e informazione. Federico Ferrarese Ceruti, direttore del Servizio previsione rischi e dei sistemi informativi, parlerà invece di “Allertamento: come funziona e a cosa serve”. Infine, Mauro Merella, direttore del Servizio pianificazione e gestione delle emergenze, spiegherà come avviene la gestione delle emergenze.

 

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Lunedì 29 aprile la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, un incontro territoriale organizzato da Anci Sardegna, Protezione civile e comune di Carbonia nell’ambito del progetto Proterina 3 Èvolution, finanziato dal Programma Interreg Marittimo-Italia Francia 2014-2020. L’obiettivo di questa giornata di studio, riflessione e condivisione sull’importanza del sistema della Protezione civile, è costruire una base conoscitiva comune per i diversi attori del sistema di Protezione civile della Sardegna, ponendo l’accento sugli strumenti che consentono di attuare al meglio le azioni di prevenzione e previsione.

La sessione mattutina dell’incontro è rivolta, in particolar modo, ad amministratori, funzionari del Centro Operativo Comunale e associazioni di Volontariato. Per l’Amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, il comandante della Polizia locale Andrea Usai. Le relazioni saranno a cura di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile della Sardegna; Mauro Merella, direttore del Servizio di pianificazione e gestione delle emergenze della Protezione civile della Sardegna; Daniela Sitzia, Vicedirettrice di Anci Sardegna; Barbara Dessì, consulente tecnico di Anci Sardegna per il Progetto Proterina 3 Èvolution.

La sessione pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, avrà come principali destinatari i cittadini, le associazioni di volontariato, docenti e studenti. Verranno svolti particolari approfondimenti atti a rendere edotta la cittadinanza e, in particolare i nostri giovani, in merito ai diversi significati dei colori (giallo, arancione, rosso) delle allerte meteo. Inoltre, sarà posto l’accento sull’importanza di una corretta e tempestiva informazione verso la popolazione.
«In questo contesto un ruolo rilevante viene svolto dall’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco Paola Massidda – è vigile e attenta in tema di Protezione civile e di tutela dell’incolumità dei cittadini. Ne è una conferma l’approvazione da parte del Consiglio comunale dello studio di perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico (art. 8 P.A.I.), uno strumento in grado di studiare in modo completo il nostro territorio comunale, aiutandoci a comprendere alcuni fenomeni geologici, idrogeologici e geotecnici e consentendoci, seppure in un secondo tempo, di mitigare i rischi ad essi connessi. A ciò si aggiungono la recente ricostituzione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.) e l’ampliamento della dotazione delle attrezzature (transenne e cartelli di divieto di sosta) a disposizione del Comune di Carbonia.»

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Lunedì 29 aprile nella sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, si terrà un incontro territoriale organizzato da Anci Sardegna sull’importanza del sistema della Protezione Civile, nell’ambito del progetto Proterina 3 Èvolution, finanziato dal Programma Interreg Marittimo-Italia Francia 2014-2020. L’obiettivo è costruire una base conoscitiva comune per i diversi attori del sistema di Protezione Civile della Sardegna, ponendo l’accento sugli strumenti che consentono di attuare al meglio le azioni di prevenzione e previsione.

La sessione mattutina dell’incontro è rivolta, in particolar modo, ad amministratori, funzionari del Centro Operativo Comunale e associazioni di Volontariato. Per l’Amministrazione Comunale saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, il Comandante della Polizia Locale Andrea Usai. Le relazioni saranno a cura di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile della Sardegna; Mauro Merella, direttore del Servizio di pianificazione e gestione delle emergenze della Protezione Civile della Sardegna; Daniela Sitzia, vicedirettrice di Anci Sardegna; Barbara Dessì, consulente tecnico di Anci Sardegna per il Progetto Proterina 3 Èvolution.

La sessione pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, avrà come principali destinatari i cittadini, le associazioni di volontariato, docenti e studenti. Verranno svolti particolari approfondimenti atti a rendere edotta la cittadinanza e, in particolare i nostri giovani, in merito ai diversi significati dei colori (giallo, arancione, rosso) delle allerte meteo. Inoltre, sarà posto l’accento sull’importanza di una corretta e tempestiva informazione verso la popolazione.
«In questo contesto un ruolo rilevante viene svolto dall’Amministrazione comunale che – ha detto il sindaco Paola Massidda – è vigile e attenta in tema di Protezione Civile e di tutela dell’incolumità dei cittadini. Ne è una conferma l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dello studio di perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico (art. 8 P.A.I.), uno strumento in grado di studiare in modo completo il nostro territorio comunale, aiutandoci a comprendere alcuni fenomeni geologici, idrogeologici e geotecnici e consentendoci, seppure in un secondo tempo, di mitigare i rischi ad essi connessi. A ciò si aggiungono la recente ricostituzione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.) e l’ampliamento della dotazione delle attrezzature (transenne e cartelli di divieto di sosta) a disposizione del comune di Carbonia.»