30 April, 2024
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Chiuso con grande successo di pubblico il cartellone della decima edizione, festeggiata ad Iglesias con il concerto del 5 luglio scorso, che ha visto protagonisti  tra gli altri Raiz, Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Mare e Miniere torna con un gustoso fuori programma, portando in scena a Monserrato, il prossimo 30 settembre alle ore 21,00, presso la sede dell’Associazione Pauly Onlus, il progetto speciale “Scavi. Storie di Miniera”. Simonetta Soro (voce narrante), Mauro Palmas (liuto cantabile) e Silvano Lobina (basso), proporranno un recital di grande suggestione su musiche originali dello stesso Palmas e testo di Mariangela Sedda. L’idea produttiva nasce dall’esigenza di rappresentare sotto forma di concerto le vicende e le storie umane della gente di miniera. La vicenda è ancorata solidamente alla storia delle miniere sarde, alla descrizione minuziosa dei territori negli anni in cui le miniere furono protagoniste di benessere e sviluppo economico.

Lo spettacolo si articola attraverso brevi scene, presentate da una narratrice ormai adulta come una sorta di memoria collettiva, che raccontano storie di miniera attraverso le vicende umane e i cambiamenti che gli anni e il lavoro hanno prodotto nelle comunità dagli anni trenta fino agli anni cinquanta, al culmine dello sviluppo delle città minerarie. Sullo sfondo la grande Storia filtrata attraverso la quotidianità di piccole esistenze. I flash-back accendono singole storie individuali, storie comuni, private, che fanno rivivere il clima di quegli anni. Ogni ricordo si porta dietro storie di lavoro, di lotte, di amori e di feste, che hanno riempito di vita e di fervore villaggi oggi desolati dall’abbandono. La musica, strettamente legata alla narrazione e che di quel mondo cattura suoni, voci e sentimenti, renderà possibile il dialogo tra realtà diverse, transitando fra tradizione e innovazione e incontrando tempi musicali che daranno vita a vividi orizzonti sonori. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Pauly Onlus.

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Succedeva nel lontano 1904, a Buggerru. Un’ondata di scioperi da parte dei minatori per cercare una risposta alle loro rivendicazioni e ottenere un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Il 4 settembre si riunirono davanti alla sede della direzione generale per sostenere il loro delegato, Giuseppe Cavallera, medico piemontese e pioniere del socialismo in Sardegna, ma i titolari della miniera chiamarono l’esercito che fece fuoco. Tre minatori morirono sul colpo, molti furono feriti. Un eccidio che rimase per sempre nella memoria dei sardi e dei lavoratori e che portò alla proclamazione del primo sciopero generale in tutta Italia per l’affermazione dei diritti per una esistenza libera e dignitosa.

Per ricordare quei drammatici avvenimenti e i luoghi in cui si svolsero, ritorna dal 1° al 4 settembre “Cavallera a Buggerru”, la manifestazione celebrativa, organizzata dal comune di Buggerru in collaborazione con l’Associazione Enti Locali, dedicata ai protagonisti della storia della Sardegna e alla memoria dei caduti, simbolo della lotta di una intera isola per il riscatto sociale. Quattro giornate tra musica, escursionismo, celebrazioni religiose, convegni, proiezioni di filmati e testimonianze delle storie di miniera, dedicate al ricordo di quei tragici eventi, alla scoperta di uno dei luoghi più belli e affascinanti del Sulcis-Iglesiente. Non solo memoria indelebile ma anche un’occasione importante per promuovere e valorizzare attraverso eventi culturali, incontri e spettacoli “lungo i sentieri della memoria” il patrimonio materiale ed immateriale di Buggerru, paese sulla costa sud-occidentale della Sardegna di straordinaria bellezza, ricco di storia, siti minerari, cultura, enogastronomia, natura e panorami mozzafiato.

Si parte venerdì 1° settembre nel piazzale antistante gli ex Forni di calcinazione. Alle ore 21.00 il Festival Internazionale Corale “Al Sole della Sardegna” vedrà risuonare l’eco delle incantevoli voci di alcuni Cori provenienti da diverse parti del mondo e dell’isola, come l’ensemble “La Villanelle” (Belgio); “Iraurgi Abesbatza” (Spagna); il “Coro di Iglesias” e il “Coro polifonico Sid Addir Babay” di Fluminimaggiore. Evento organizzato in collaborazione con il Festival Corale Verona Garda Estate.

Sabato 2 settembre nel cortile del Museo del Minatore il concerto “Scavi: storie di miniera” con le musiche originali dal vivo di Mauro Palmas, musicista e autore di spicco della musica sarda e mediterranea, dalla carriera ultratrentennale ricca di collaborazioni con musicisti autorevoli della scena jazz e mediterranea nazionale e internazionale, e di tante produzioni originali. Un live in cui verranno narrate le vicende e le storie umane della gente di miniera tratte dal testo di Mariangela Sedda che dà il titolo allo spettacolo. Storie e vicende ancorate alla Sardegna, alla descrizione minuziosa dei territori negli anni in cui le miniere furono protagoniste di benessere e sviluppo economico e dei cambiamenti che gli anni e il lavoro hanno prodotto nelle comunità dagli anni Trenta fino agli Cinquanta, al culmine dello sviluppo delle città minerarie. In scena Simonetta Soro, voce narrante e Mauro Palmas alle mandole. Arrangiamenti musicali di Mauro Palmas e Silvano Lobina.

Domenica 3 settembre per tutti gli appassionati di escursionismo l’imperdibile itinerario a piedi o in mountain bike “Sulla rotta del minerale”. Partenza alle ore 9.00 dal porto di Buggerru per seguire le tracce degli antichi sentieri dei minatori. Destinazione Cala Domestica, dove è previsto un piccolo ristoro per tutti i partecipanti. Per il rientro sarà disponibile un servizio di bus navetta. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Giorgio Mameli”.

Lunedì 4 settembre, a partire dalle 9.30, nel Cortile del Museo del Minatore e piazza intitolata ai morti dell’eccidio di Buggerru del 1904, una giornata interamente dedicata alla memoria dei caduti. Alla celebrazione religiosa seguirà la cerimonia di deposizione della corona di fiori (CGIL). Alle 11.00, nella Sala convegni “La Centrale elettrica” il convegno dedicato ad uno dei più importanti protagonisti del primo sciopero generale in Italia, Giuseppe Cavallera, pioniere del socialismo in Sardegna. Intervengono: Laura Cappelli, Sindaco di Buggerru; Autorità locali e regionali; Michele Carrus, segretario regionale CGIL; Franco Mannis, storico; Antonio Guaita, medico; Anna Cavallera, pronipote di Giuseppe Cavallera. Seguirà la proiezione di testimonianze filmate di ex minatori e storie di miniera, e un dibattito moderato dal giornalista Francesco Carta.

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Dopo il grande successo del concerto dei Pupi di Surfaro, andato in scena lo scorso 8 Luglio, Mare e Miniere torna a Teulada il 31 Luglio 2017 con il recital “Patria, Patrie e patrimonio…” che andrà in scena nel suggestivo scenario del Giardino ex Casa Baronale Sanjust. Gian Antonio Stella, inviato ed editorialista del Corriere della Sera terrà una lectio magistralis sull’identità culturale e di popolo partendo dal concetto di patria, accompagnato dalle musiche di un trio d’eccezione composto da Maurizio Camardi, Nando Citarella e Mauro Palmas. «Quello della patria è un tema affascinante. Specie se partiamo dall’assunto che ognuno ha la sua, di patria. E che ciascuno di noi può averne anche più di una. Secondo Aristofane – spiega Stella – la patria è là dove si prospera e ci si realizza. Quindi non dove si nasce. Italo Calvino, per esempio, nacque a L’Avana, ma di certo non considerava Cuba come la sua patria. Qui si parla di una cosa differente, del luogo dove cresci, dove ti riconosci. Per questo, ognuno di noi ne ha più di una: questo si intende quando si parla di “patrie” al plurale. La mia patria è Asiago, il mondo dei Cimbri, ma ho anche una patria più grande, che è il Veneto, e una ancora maggiore, l’Italia ma ci metto anche l’Europa. Milano? Ci ho lavorato e vissuto, mi piace anche molto, ma ecco la patria è un’altra cosa. E’ la casa dei padri. Io ho più patrie e sto bene con tutte loro».

 

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Dopo il grande successo dei concerti del Duo Bottasso e dei Pupi di Surfaro e della Festa Concerto per decennale che ha visto protagonista uno straordinario cast di ospiti tra cui Raiz, Nando Citarella e Alessia Tondo che hanno affiancato sul palco Mauro Palmas, Elena Ledda, Simonetta Soro, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri, Mare e Miniere torna domani sera, 27 luglio, ad Iglesias.

Alle ore 21,30 in Piazza San Francesco farà da cornice al recital “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Totore Chessa. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

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Dopo il grande successo del concerto dei Pupi di Surfaro, andato in scena lo scorso 7 Luglio, Mare e Miniere torna a Muravera per due serate da non perdere.

Domani sera, 26 luglio, alle ore 21,30, nella splenda cornice della Torre dei Dieci Cavalli, andrà in scena lo spettacolo “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai ed Elena Ledda. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

Il 30 luglio 2017, alle 21,30, la Torre dei Dieci Cavalli farà da cornice al recital “Patria, Patrie e patrimonio…” che vedrà protagonisti il giornalista Giannantonio Stella e le musiche di Maurizio Camardi, Nando Citarella e Mauro Palmas.

 

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Dopo lo straordinario successo dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare che, dal 26 giugno al 2 luglio si sono tenuti a Sant’Antioco e della Festa Concerto per i Dieci Anni andata in scena il 5 luglio ad Iglesias, Mare e Miniere prosegue il suo ricco programma di eventi a Muravera con il concerto dei Pupi di Surfaro che si sono esibiti ieri sera in Piazza Europa. Vincitori dell’ultima edizione del Premio Andrea Parodi e finalisti al Premio Fabrizio De André, il trio folk-rock siciliano ha alle spalle un percorso artistico ormai decennale che li ha visti pubblicare diversi album tra cui il recente “Nemo Profeta” che li ha visti abbandonare gli stilemi della tradizione popolare siciliana per aprirsi ad un nuovo percorso di ricerca sonora tra elettronica e rock. Il concerto è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi.

Il 26 luglio alle ore 21,30, sarà la volta dello spettacolo “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Elena Ledda. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

Mare e Miniere tornerà a Muravera il 30 luglio 2017 con il recital “Patria, Patrie e patrimonio …” che vedrà protagonisti il giornalista Giannantonio Stella e le musiche di Maurizio Camardi, Nando Citarella e Mauro Palmas.

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Dopo il successo del concerto del Duo Bottasso, tenutosi ieri sera in Piazza San Francesco, Iglesias ospiterà domani 5 luglio, alle ore 21,30, in Piazza Municipio, la Festa Concerto per i “Dieci anni di Mare e Miniere”, evento centrale della rassegna che vedrà protagonisti: Raiz, Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri con la direzione musicale di Mauro Palmas. Sarà un’occasione unica per assistere ad un viaggio sonoro che dalla Sardegna toccherà la Campania per giungere al Salento, tra incroci, attraversamenti sonori e duetti inediti, con protagoniste le voci di Raiz, già leader degli Almamegretta, della talentuosa cantante salentina Alessia Tondo, nonché di Nando Citarella, Elena Ledda e Simonetta Soro.

La sera successiva, il 6 luglio, I Pupi di Surfaro si esibiranno in Piazza Sella alle ore 21,30. Vincitori dell’ultima edizione del Premio Andrea Parodi e finalisti al Premio Fabrizio De André, il trio folk-rock siciliano ha alle spalle un percorso artistico ormai decennale che li ha visti pubblicare diversi album tra cui il recente “Nemo Profeta” che li ha visti abbandonare gli stilemi della tradizione popolare siciliana per aprirsi ad un nuovo percorso di ricerca sonora tra elettronica e rock.

In conclusione, 27 luglio alle ore 21,30, Piazza San Francesco farà da cornice al recital “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Totore Chessa. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

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Quattro serate da non perdere e la festa concerto per i dieci anni con Raiz, Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri e la direzione musicale di Mauro Palmas.

Dopo lo straordinario successo dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare che, dal 26 giugno al 2 luglio, hanno visto protagonisti oltre centoventi allievi, Mare e Miniere prosegue il suo ricco programma di concerti ed eventi ad Iglesias con quattro serate che si preannunciano da non perdere, tanto per la qualità degli spettacoli in programma, quanto per la loro unicità. Si parte il 3 luglio con il concerto del Duo Bottasso che andrà in scena in Piazza San Francesco alle ore 21,30. I fratelli Bottasso, Niccolò al violino e Simone all’organetto, proporranno un concerto travolgente, nel quale alterneranno composizioni originali tratte dal disco di debutto “Crescendo” e reinterpretazioni di brani tradizionali delle valli Cuneesi e del Piemonte.

Il 5 luglio alle ore 21,30, Piazza Municipio ospiterà la Festa Concerto per i “Dieci anni di Mare e Miniere”, evento centrale della rassegna che vedrà protagonisti: Raiz, Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri con la direzione musicale di Mauro Palmas. Sarà un’occasione unica per assistere ad un viaggio sonoro che dalla Sardegna toccherà la Campania per giungere al Salento, tra incroci, attraversamenti sonori e duetti inediti, con protagoniste le voci di Raiz, già leader degli Almamegretta, della talentuosa cantante salentina Alessia Tondo, nonché di Nando Citarella, Elena Ledda e Simonetta Soro.

La sera successiva, il 6 luglio, I Pupi di Surfaro si esibiranno in Piazza Municipio alle ore 21,30. Vincitori dell’ultima edizione del Premio Andrea Parodi e finalisti al Premio Fabrizio De André, il trio folk-rock siciliano ha alle spalle un percorso artistico ormai decennale che li ha visti pubblicare diversi album tra cui il recente “Nemo Profeta” che li ha visti abbandonare gli stilemi della tradizione popolare siciliana per aprirsi ad un nuovo percorso di ricerca sonora tra elettronica e rock.

In conclusione, 27 luglio alle ore 21,30, Piazza San Francesco farà da cornice al recital “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Totore Chessa. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

PROGRAMMA

3 luglio 2017 ore 21,30

Piazza San Francesco

Duo Bottasso

5 luglio 2017 ore 21,30

Piazza Municipio

Festa concerto per i “Dieci anni di Mare e Miniere”

con Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri

6 luglio 2017 ore 21,30

Piazza Sola

Pupi di Surfaro

Vincitori del Premio Andrea Parodi 2016 in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi

27 luglio ore 21,30

Piazza San Francesco

“Dialogando con la tradizione”

Bruno Gambarotta incontra Cuncordu e Tenore di Oniferi, Luigi Lai e Totore Chessa.

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Il 26 giugno, a Sant’Antioco, prende il via la serie di Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare di Mare e Miniere che si terranno fino al 2 luglio 2017 presso la Scuola Media “Mannai” in Via Salvo D’Acquisto. Artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, attraverso lezioni frontali daranno la possibilità di entrare in contatto con una visione nuova e colta della musica popolare, approfondendo i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare.

La rassegna, la cui direzione artistica è curata da Mauro Palmas, prevede parallelamente all’offerta formativa un ricco programma di spettacoli serali, che si aprirà il lunedì 26 giugno alle ore 21,30 presso il Giardino dell’Acropoli con il concerto con cumbidu che vedrà protagonista Peppe Voltarelli, uno dei più emblematici esponenti della cultura e della canzone d’autore italiana, il quale proporrà i brani tratti dal suo ultimo album “Voltarelli Canta Profazio” che gli ha fruttato la Targa Tenco nel 2016 come miglior interprete. Sarà l’occasione per ascoltare brani come “La leggenda di Colapesce”, “Qui si campa d’aria”, “A lumèpaisi” e “Mafia e parrini” tratti dal repertorio del conterraneo Otello Profazio, leggenda vivente della musica folk italiana. Durante la serata, in un angolo del giardino, Marco Corda preparerà gustosissimi formaggio e ricotta che a fine concerto verranno offerti al pubblico con un buon bicchiere di vino della Cantina Sociale Sardus Pater di Sant’Antioco.
Il giorno seguente, alle ore 21,30, il Giardino dell’Acropoli ospiterà uno degli eventi più importanti dell’edizione 2017 di Mare e Miniere: il concerto di Carlo Rizzo e Lucilla Galeazzi che si ritroveranno ad esibirsi insieme a distanza di diversi anni. Il percussionista italo-francese e la cantante umbra saranno protagonisti dell’incontro con il giornalista Jacopo Tomatis che si terrà il 28 giugno alle 21,30 presso il Forte Su Pisu. A seguire Rachele Colombo accompagnata da Domenico Santaniello e Marco Rosa Salva presenterà dal vivo il suo ultimo album “Cantar Venezia – Canzoni da battello del 700”.
Il 29 giugno alle 21,30 il Giardino dell’Acropoli farà da cornice al concerto del Trio Correnteza composto dal Gabriele Mirabassi (clarinetto), Roberto Taufic (chitarra) e Cristina Renzetti (voce), tre musicisti amanti e profondi conoscitori dell’universo musicale brasiliano, che proporranno un viaggio attraverso il songbook di Antonio Carlos Jobim e i classici della bossanova. Il 30 giugno alle ore 19,30 presso il Palazzo del Capitolo si terrà la Masterclass con Cuncordu e Tenore di Orosei che saranno protagonisti, al fianco di Simonetta Soro, anche di “Persiane Azzurre” produzione originale di Mare e Miniere dedicata alle voci dei poeti sardi contemporanei. Lo spettacolo mette a confronto diretto il canto poetico più antico della nostra terra e le voci dei poeti sardi viventi, che esprimono la complessità e le sfaccettature della realtà attraverso la scrittura poetica. Un confronto che ci porta in una direzione inattesa: perché se da un lato conosciamo la graniticità della tradizione, sappiamo anche che la sua longevità risiede proprio nella capacità di aprirsi verso nuovi contenuti, così come la sfida della contemporaneità non è solo elaborazione del nuovo, ma costante ricerca e confronto delle tracce della memoria. Suoni antichi e nuove parole, nell’intento di costruire un percorso che intreccia costantemente passato e presente, memoria e visioni del futuro. Concluderà la serata, “Oud.org” con Ziad Trabelsi & Alessandro D’Alessandro, rispettivamente oud e voce dell’Orchestra di Piazza Vittorio ed apprezzato organettista con Orchestra Bottoni e Canio Loguercio.
La serata del 1 luglio prenderà il via alle 21,30 con il giornalista Walter Porcedda che presenterà il libro “Bob Dylan” curato da Salvatore Esposito, mentre a seguire si terrà il concerto che vedrà protagonisti i docenti e tutti i partecipanti ai seminari.

La rassegna si concluderà il 2 luglio alle ore 21,00 presso le Cantine Sardus Pater con il concerto “Cantar col vino” con Nando Citarella, Duo Bottasso e Luigi Lai al quale seguirà una degustazione di vini prodotti dalla cantina. Ad arricchire il programma delle varie serate saranno anche gli interventi a sorpresa dei vari docenti dei seminari e i balli in piazza fino a tarda notte. Insomma, Mare e Miniere si conferma come un’esperienza davvero imperdibile, da vivere intensamente tra musica, cultura e straordinarie bellezze di luoghi in cui è possibile riscoprire l’antico fascino del Mediterraneo, nei suoi angoli più nascosti e spettacolari.

PROGRAMMA

26 giugno ore 21.30
Giardino dell’Acropoli
Concerto con Cumbidu “Voltarelli Canta Profazio”
con Peppe Voltarelli

In un angolo del Giardino Marco Corda preparerà gustosissimi formaggio e ricotta che a fine concerto verranno offerti al pubblico con un buon bicchiere di vino della Cantina Sociale Sardus Pater di Sant’Antioco.

27 giugno ore 21.30
Giardino dell’Acropoli
Carlo Rizzo e Lucilla Galeazzi in concerto

28 giugno ore 21.30
Forte Su Pisa
Incontro con Lucilla Galeazzi e Carlo Rizzo
presenta Jacopo Tomatis

ore 22,30
“Cantar Venezia – Canzoni da battello del 700”
Con Rachele Colombo, Domenico Santaniello e Marco Rosa Salva

29 giugno ore 21,30
Giardino dell’Acropoli
Trio Correnteza con Gabriele Mirabassi, Cristina Renzetti e Roberto Taufic

30 giugno ore 19,30
Palazzo del Capitolo
Masterclass con Cuncordu e Tenore di Orosei

Ore 21,30 Giardino dell’Acropoli
“Persiane Azzurre”, le voci dei poeti sardi contemporanei interpretati da Simonetta Soro con Cuncordu e Tenore di Orosei

Ore 22,30
Oud.Org con Ziad Trabelsi & Alessandro D’Alessandro

1 luglio ore 21,30
Giardino dell’Acropoli
Walter Porcedda presenta il libro “Bob Dylan” di Salvatore Esposito

Ore 22,30
Concerto dei partecipanti ai seminari

2 luglio
Ore 21,00 Cantine Sardus Pater Via della Rinascita, 46
“Cantar col vino”
con Nando Citarella, Duo Bottasso e Luigi Lai
Degustazione di vini a cura della cantina Sardus Pater

 

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E’ stato uno straordinario successo quello che ieri sera ha sugellato il concerto di Elena Ledda (voce) e Mauro Palmas (mandola e liuto cantabile), andato in scena sul palco del Teatro Pirandello di Lima, per l’appuntamento annuale Dialogo Musicale Italia Perù. Ad aprire il concerto è stato il set di Elena Ledda e Mauro Palmas che hanno eseguito alcuni brani del repertorio della cantante sarda. Al duo si sono aggiunti, poi, anche il percussionista Carlos Ramirez Nuñez e il chitarrista Francisco Rey Soto, insieme ai quali hanno proposto una splendida versione di “Sceti Tui”, a cui è seguito il breve interludio in cui è stata protagonista la voce di Jorge Pardo che ha proposto tre brani dal suo personale songbook.

Il finale ha visto il ritorno in scena Mauro Palmas ed Elena Ledda con quest’ultima che ha regalato uno splendido duetto con Pardo in un’intensa versione di “Sienda” con i versi cantati rispettivamente in sardo e spagnolo. Il concerto si è concluso con una strepitosa versione del canto andino “Ojos Azuel” e il bis “Gracias a la Vida”, entrambe cantate a due voci.

Organizzato dall’Istituto Italiano di cultura della capitale peruviana, con la direzione artistica di Federico Solari, l’evento si è tenuto alla presenza del console italiano, e ha visto il teatro sold out con un pubblico attento e partecipe che ha avuto modo di assistere ad una serata indimenticabile con l’inedito dialogo tra la tradizione musicale sarda e quella peruviana tra incroci ed attraversamenti sonori.