23 December, 2025
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La Casa circondariale Ettore Scalas di Uta si prepara ad accogliere un momento di profonda valenza sociale e affettiva: la Festa di Natale in carcere. Si tratta di una delle attività fondamentali del progetto quadriennale Liberi dentro per crescere fuori, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Con il coordinamento della cooperativa sociale Exmé & Affini, il pomeriggio di lunedì 22 dicembre, sarà interamente dedicato a far sentire più vicine le persone detenute e i loro familiari, ponendo un accento speciale sul legame genitori-figli, particolarmente vulnerabile in contesti di detenzione. L’iniziativa della durata di un paio d’ore a partire dalle 14, prevede la partecipazione della compagnia Lucido Sottile con Tanya&Mara Christmas edition! Ma Babbo Natale esiste?, un concentrato di risate, battute e spirito natalizio in cui Tanya e Mara si interrogano, con la loro ironia inconfondibile, sul mistero di Babbo Natale. Un mini show frizzante per allietare grandi e piccini. Le direttrici artistiche Tiziana Troja e Michela Sale Musio si distinguono da oltre vent’anni per la capacità di affrontare temi sociali scottanti con ironia e rigore etico, portando la bellezza e l’arte anche in luoghi marginali e non convenzionali. A completare l’atmosfera festiva, ci saranno le selezioni musicali di Dj Gufo, che animerà il pomeriggio con la musica, trasformando lo spazio detentivo in un luogo di semi-normalità e gioia condivisa.

Il progetto, che mira a sostenere i figli dei detenuti, a combattere lo stigma sociale e a favorire l’integrazione dei minori, rafforzando al contempo la relazione affettiva con il genitore recluso, coinvolge in totale circa 90 destinatari diretti tra padri, madri e figli minorenni, supportati anche attraverso l’attivazione di percorsi individuali, tirocini di inclusione lavorativa e Patti Educativi Partecipati con le famiglie.

Oltre ad Exmé & Affini, che coordina questa iniziativa, il progetto nel suo insieme è curato dalla più ampia rete di partenariato composta dalla cooperativa sociale Elan (capofila), Panta Rei Sardegna, Solidarietà Consorzio, Casa delle Stelle, la Casa circondariale di Uta, l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sardegna (Uiepe), il Servizio Politiche Sociali Abitative e per La Salute del Comune di Cagliari, l’associazione Prohairesis e Aragorn S.r.l.

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Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per la compagnia teatrale cagliaritana Lucidosottile. Le attrici e registe Tiziana Troja e Michela Sale Musio parteciperanno infatti dal 7 all’11 novembre in Marocco alla sesta edizione dell’Hourara International Theater Festival, che si terrà nella cittadina di Oulad Teima, a circa cinquanta chilometri da Agadir, nel sud del paese. Al festival, al quale l’Italia rappresentata dalla compagnia sarda sarà ospite d’onore, parteciperanno artisti e compagnie provenienti da Stati Uniti, Algeria, Tunisia ed Egitto. Ad Oulad Teima le due attrici terranno inoltre un seminario a cui parteciperanno attrici e attori marocchini.

Dopo la partecipazione lo scorso mese di aprile negli Stati Uniti al Festival del teatro italiano “In scena!” di New York, Lucidosottile torna ora in Africa a poco più di un anno dalla partecipazione in Algeria alla nona edizione del Festival internazionale di Bejaia. Anche in Marocco la compagnia cagliaritana proporrà al pubblico “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!”. Nello spettacolo, che verrà sovratitolato in francese, Tiziana Troja e Michela Sale Musio portano in scena se stesse, confessando segreti, verità, passioni e idiosincrasie, in un viaggio musicale e narrativo che rivela il percorso della compagnia Lucidosottile.

Attraversando le gioie, le angosce e le soddisfazioni vissute in questi anni di spettacoli, in “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!” le due interpreti coinvolgono il pubblico per novanta minuti di risate. E in Marocco ci saranno anche i personaggi di Tanya & Mara. Ironiche, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate un vero fenomeno del web, l’icona di una sardità che fa i conti con le sfide della modernità e che soprattutto si declina tutta al femminile.

«È per noi una grande soddisfazione poter tornare in Africa, dopo la bellissima esperienza lo scorso anno in Algeria – spiegano Tiziana Troja e Michela Sale Musio -, segno che il nostro teatro si può confrontare a livello internazionale e che il nostro linguaggio è veramente universale. Ma sarà interessante incontrare ancora una volta il pubblico, portando in scena i nostri personaggi femminili in un contesto nuovo e diverso. Sarà ancora una volta una sorpresa e un momento di crescita professionale e umana.»