22 December, 2025
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Un goal realizzato con un preciso colpo di testa da Silvio Fanni dopo soli 7′ di gioco, ha dato i tre punti alla capolista San Marco Assemini ’80 nel big match del girone A del campionato di Promozione regionale questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro il Carbonia. La partita, disputata su un campo molto allentato dalla pioggia, caduta prima e a tratti durante il suo svolgimento, è stata fortemente condizionata dal goal iniziale, che la capolista ha gestito bene nel primo tempo, giocato con il vento alle spalle, e con un po’ di sofferenza nella ripresa, che ha visto la squadra di Fabio Piras premere con insistenza alla ricerca del goal del pareggio, senza però riuscire a procurare particolari sofferenze alla porta difesa dal giovane Michele Mattana, classe 1999. Al Carbonia sono mancate, soprattutto, le conclusioni dalla media e lunga distanza che, su un campo assai insidioso, avrebbero potuto creare parecchi problemi all’estremo difensore ospite. La vera grande occasione da goal il Carbonia era riuscito a crearla in avvio, prima del goal della San Marco Assemini ’80, ma Giacomo Sanna è arrivato alla battuta a rete decisiva, solo a pochi metri dalla porta, con un frazione di secondo di ritardo.

Nel Carbonia ha pesato l’assenza del centrale difensivo Fabiano Todde e nella ripresa Fabio Piras ha fatto esordire l’ultimo acquisto, Nicola Serra, classe 1999, tornato in biancoblu dopo una stagione e mezza vissuta tra Latte Dolce e Castiadas. Nel finale Fabio Piras ha tentato anche la carta Momo Konatè ma neppure il giovane maliano, non in perfette condizioni fisiche, è riuscito a sfondare il muro difensivo creato nel finale dalla San Marco Assemini ’80 a difesa del risultato, arrivando in un’occasione in ritardo all’impatto con il pallone di testa su un invitante cross, a pochi metri dalla porta avversaria. Nelle battute conclusive, su un capovolgimento di fronte, la San Marco Assemini ha conquistato un calcio di rigore, sul quale Daniele Bove ha ripetuto la prodezza compiuta il 16 dicembre scorso contro il La Palma Monte Urpinu (allora decisiva ai fini del risultato), negando la doppietta a Silvio Fanni con un grande parata.

La  seconda giornata del giorno di ritorno ha registrato lo stop della Monteponi che a Gonnosfanadiga ha perso 2 a 1 (goal di Serpi e Pinna nel primo tempo per il Gonnosfanadiga, di Samuele Curreli per la Monteponi nella ripresa), interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive che le hanno consentito di tornare in piena corsa per la salvezza. La posizione in classifica resta immutata, al quint’ultimo posto, con un punto di vantaggio sulla coppia formata dal Villasor, bloccato sul 2 a 2 casalingo dal Seulo 2010, e dal Vecchio Borgo Sant’Elia, sconfitto per 2 a 1 a Villamassargia. La squadra di Giampaolo Murru con i goal del suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, al decimo goal stagionale e di Mauro Corona, continua a vincere ed è tornata a 2 soli punti dal Carbonia, con 31 punti, al quarto posto in classifica, una posizione che, seppure manchino ancora 13 giornate alla fine, costituisce una grandissima ipoteca sulla salvezza, il primo grande obiettivo della matricola sulcitana alla vigilia del campionato.

Il Carloforte, seppur la classifica sia impietosa, ha giocato con grande orgoglio la partita casalinga con l’Orrolese, imponendo il pareggio al quotato avversario, realizzando 2 goal con Pelinga e Damele (doppietta di Medda per l’Orrolese), impresa insolita per una squadra che fino ad oggi aveva realizzato 3 soli goal in 16 partite.

Sugli altri campi, larga vittoria della vicecapolista La Palma Monte Urpinu ad Arzana per 4 a 1 (per la squadra di Antonio Madau, dopo la prima sconfitta stagionale, subita un mese fa a Carbonia, ha vinto tre partite di fila, rifilando 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80, 5 al Carloforte e oggi 4 all’Idolo ed ha il miglior attacco del girone, con 38 goal all’attivo, mentre la miglior difesa resta quella del Carbonia, con soli 8 goal subiti); vittorie di misura, infine, con l’identico punteggio di 1 a 0, per l’Arborea sul Selargius e per l’Andromeda sul Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, ennesimo scossone in testa alla classifica, con il Cortoghiana e la Fermassenti nuovamente sugli scudi grazie alle larghe vittorie casalinghe ottenute, rispettivamente sul Circolo Ricreativo Arborea per 4 a 0 (goal di Pinna, Carta, Salaris e Loddo) e sulla temibile Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0 (goal di Keita, Cosa e Matteu), e al contemporaneo pareggio esterno della capolista Villacidrese con la Libertas, a Barumini, 2 a 2. Ora comanda la classifica il Cortoghiana, con un punto di vantaggio sulla coppia Fermassenti-Villacidrese, ed ora sei punti su un’altra coppia, formata da Sadali e Gioventù Sportiva Samassi.

Pesantissima, nel punteggio, la sconfitta subita dall’Atletico Villaperuccio a Sadali, 5 a 1, di misura quella rimediata dall’Atletico Narcao sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. Sconfitta di misura per 2 a 1 anche per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Villanovafranca che, insieme alla Tharros, alla seconda vittoria consecutiva con il 2 a 0 sulla Virtus Villamar, ha agganciato il Circolo Ricreativo Arborea ed ha rilanciato le sue quotazioni in prospettiva salvezza.

Sugli altri campi, impresa esterna del Gergei sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, e vittoria di misura per 2 a 1 anche per il Seui Arcueri sull’Oristanese.

Alleghiamo l’album fotografico del big match del girone A del campionato di Promozione Carbonia-San Marco Assemini ’80 e le interviste ai due allenatori, Riccardo Spini  della San Marco Assemini ’80 e Fabio Piras del Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436657055662/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436578293693/

             

                                                                                            

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Nicola Serra alla fine ha detto sì al Carbonia che si rafforza ancora ed oggi sfida la capolista San Marco Assemini ’80 per la seconda giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Il 19enne centrocampista ritorna nella squadra che lo ha lanciato e che lasciò nell’estate 2017 per approdare al Latte Dolce, in serie D (insieme a Daniele Contu, tornato anche lui a Carbonia poco più di un mese fa) da dove poi è passato al Castiadas. La società biancoblu aveva cercato di convincerlo a tornare a Carbonia nella scorsa sessione di mercato di dicembre, lui aveva tentennato perché sperava in una sistemazione di categoria superiore ma poi, nonostante questa proposta sia arrivata, ha preferito tornare a Carbonia, per contribuire alla causa nella corsa verso il salto di categoria. Il tesseramento è stato reso possibile dalla condizione di svincolato del giovane calciatore.

Il nuovo colpo di mercato del Carbonia è arrivato alla vigilia della sfida con la capolista San Marco Assemini ’80, punto di svolta importantissimo per l’intera stagione (dirige Gianluca Natola di Alghero, assistenti di linea Alessio Evangelisti e Francesco Serusi di Oristano). Le due squadre sono divise da 6 punti, margine determinato anche dallo scontro diretto del girone d’andata, terminato sullo 0 a 0, dopo che il Carbonia, con Christian Cacciuto (in dicembre passato al Samassi in Eccellenza), ha fallito il calcio di rigore della probabilissima vittoria. Se riuscisse a vincere, centrando così la quinta vittoria consecutiva, la squadra di Fabio Piras dimezzerebbe lo svantaggio dalla squadra di Riccardo Spini e riaprirebbe la corsa verso la prima posizione che alla fine della stagione regolare garantisce la promozione diretta in Eccellenza.

Tra San Marco Assemini ’80 e Carbonia, in classifica c’è il La Palma Monte Urpinu, distanziato di quattro punti dalla vetta, oggi impegnato sul campo dell’Idolo, ad Arzana.

La Monteponi, rilanciata in classifica e nel morale da cinque vittorie consecutive, gioca sul campo del Gonnosfanadiga, squadra con la quale all’andata perse in casa 4 a 3 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Marco Ambu di Cagliari). La squadra di Andrea Marongiu ha ritrovato piena fiducia in se stessa e se riuscisse ad allungare la serie di successi, metterebbe un nuovo preziosissimo tassello nel mosaico della salvezza che fino a poco più di un mese fa sembrava quasi un miraggio.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, altra squadra sulcitana in grande spolvero, dopo l’exploit di Orroli ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione pericolante, pienamente alla sua portata (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Andrea Podda di Cagliari e Nicola Atzori di Oristano), Con 28 punti in 16 partite (con la metà delle partite giocate vinte), l’obiettivo iniziale della salvezza è quasi acquisito, con una nuova vittoria, probabilmente, lo sarebbe definitivamente.

Il Carloforte, infine, formazione quasi rassegnata alla retrocessione, ospita l’Orrolese, formazione potenzialmente da prime posizioni ma in chiara difficoltà dopo le due nette sconfitte casalinghe subite ad opera di Carbonia e Villamassargia (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia).

Completano il programma della seconda giornata del girone di ritorno, le partite Andromeda-Sant’Elena, Arborea-Selargius e Villasor-Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Villacidrese gioca sul campo della Libertas, a Barumini. Le prime inseguitrici, le ex capolista Cortoghiana e Fermassenti, distanziate rispettivamente di 1 e 2 punti, giocano entrambe in casa, la prima con il Circolo Ricreativo Arborea, la seconda con la Gioventù Sportiva Samassi (quarta, distanziata dalla squadra di Roberto Concas di due sole lunghezze).

L’Atletico Villaperuccio gioca a Sadali, l’Atletico Narcao, rilanciata dalla cura del neo tecnico Fabio Tinti, reduce da una serie di risultati positivi, ultimo il 3 a 0 inflitto alla Fermassenti, sul campo della Freccia Parte Montis. L’Isola di Sant’Antioco, assetato di punti dopo l’imprevisto ko casalingo con la Tharros, gioca su un campo sulla carta non impossibile, a Villanovafranca. Completam il programma le partite Atletico Sanluri – Gergei, Seui Arcueri – Oristanese e Tharros – Virtus Villamar.

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Momo Cosa giocherà anche il prossimo campionato di Promozione con la maglia del Carbonia; Daniele Contu è ufficialmente un nuovo giocatore del Latte Dolce, formazione sassarese che milita nel campionato di serie D. Sono queste le ultime due novità in casa Carbonia, in vista della nuova stagione agonistica. Momo Cosa, calciatore in crescita, in grado di ricoprire più ruoli, ha annunciato il raggiungimento dell’accordo con i nuovi dirigenti con un post pubblicato in serata nel suo profilo facebook. Il tornante Daniele Contu, figlio di Geppo, uno dei nuovi vicepresidenti biancoblu, aveva iniziato la preparazione con il Latte Dolce in prova e, superato l’esame, ha raggiunto l’accordo, ritrovando così il giovane centrocampista Nicola Serra, già approdato alla stessa società dal Carbonia alcune settimane fa.

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Primi movimenti di calciatori nel nuovo Carbonia, dopo la conferma del tecnico Andrea Marongiu. I nuovi dirigenti hanno trovato l’accordo con il capitano Daniele Bove (25/09/1986) per un’altra stagione in maglia biancoblu, ritorna Nicola Boi (6/07/1993) che era andato via un anno fa per motivi di lavoro. Sono avviatissime diverse trattative che dovrebbero essere ufficializzate nei prossimi giorni, per consentire ad Andrea Marongiu di avere tutta la rosa a disposizione per l’inizio della preparazione che dovrebbe essere fissato subito dopo Ferragosto. Ricordiamo che due settimane fa è andato via il giovane centrocampista Nicola Serra (14/10/1999), passato al Latte Dolce Sassari, formazione che milita in serie D, con la quale ieri ha iniziato la preparazione anche il tornante Daniele Contu (25/01/1995) che però non ha ancora firmato; l’attaccante Stefano Demontis (26/02/1988), infine, è passato alla Monteponi, formazione che punta all’immediato ritorno in Promozione, dopo l’amara retrocessione maturata nell’ultima stagione.

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Lunedì 17 luglio dovrebbe essere la giornata decisiva per il passaggio di proprietà del Carbonia Calcio dalla famiglia Giganti ad una nuova cordata di imprenditori locali. La trattativa ha avuto un’accelerazione negli ultimi giorni e domani sera l’accordo raggiunto dovrebbe essere sancito dalle firme delle parti davanti ad un notaio. Salvo sorprese, dunque, domani sera si concluderà la gestione della famiglia Giganti, durata circa 15 anni, ed il Carbonia Calcio proseguirà l’attività sportiva, sia con la prima squadra che verrà iscritta al prossimo campionato di Promozione, sia con con il settore giovanile, protagonista negli ultimi anni di risultati eccellenti in tutte le categorie, in particolare gli allievi ed i giovanissimi.

Nei giorni scorsi, intanto, uno dei giovani protagonisti dell’ultima brillantissima stagione in Promozione, conclusa con il secondo posto nella stagione regolare e la sfortunata partecipazione alla Coppa Primavera per i play-off promozione che hanno premiato il Guspini Terralba (terzo classificato nella stagione regolare), ripescato in Eccellenza, il centrocampista Nicola Serra (17 anni, nato il 14 ottobre 1999) ha firmato per il Latte Dolce, squadra che milita nel campionato di serie D. Il tornante Daniele Contu (22 anni, nato il 25 gennaio 1995), potrebbe raggiungerlo a breve a Sassari ma non ha ancora firmato. In precedenza ha cambiato squadra Stefano Demontis (29 anni, nato il 26 febbraio 1988), che alcune settimane fa ha lasciato il Carbonia ed ha firmato per la Monteponi (campionato di Prima categoria).

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Sarà uno stadio “Carlo Zoboli” addobbato a festa con le straordinarie coreografie de “I Briganti” quello che domenica pomeriggio, inizio ore 16.00, farà da cornice all’attesissima sfida tra Carbonia e Guspini Terralba, rispettivamente seconda e terza classificata al termine della stagione regolare, partita unica del primo turno dei play-off della Coppa Primavera, mini torneo dal quale scaturirà la graduatoria per eventuali ripescaggi in Eccellenza regionale.

Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu ha lavorato tutta la settimana per preparare questa sfida, con grande impegno e fiducia sull’esito del match, come ha dichiarato anche nell’intervista che abbiamo realizzato giovedì pomeriggio e vi riproponiamo. Il Guspini Terralba è per i biancoblu una vera e propria bestia nera, con la quale quest’anno hanno giocato ben quattro volte, tra campionato e Coppa Italia, raccogliendo un solo pareggio, 2 a 2, nella partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, dopo aver perso 1 a 0 a Terralba, mentre hanno perso entrambi i confronti diretti in campionato, con l’identico punteggio di 0 a 2.

La formula dei play-off concede al Carbonia, meglio classificata nelle 30 giornate della stagione regolare, una doppia chance, ovvero la possibilità di accedere al turno successivo anche nel caso sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari dovessero terminare in parità.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti giocatori: Daniele Bove, Simone Di Franco, Simone Giovagnoli, Filippo Casula, Andrea Bove, Fabio Biccheddu, Andrea Iesu, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Daniele Contu, Alessandro Cosa, Fabio Cuccheddu, Momo Cosa, Stefano Demontis, Nicola Serra, Marco Foddi, Mirko Serra, Federico Zucca, Alessio Graccione, Michael Graccione ed Elia Carboni.

Carbonia – Guspini/Terralba verrà diretta da Giampaolo Scifo di Nuoro, assistenti linea Mario Pinna di Oristano e Matteo Seu di Cagliari.

Nella partita di play-off del girone B, alle ore 17.00, sul campo “Caocci” di Olbiasi affronteranno Porto Rotondo e Sorso, arbitro Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Nicola Leoni e Michele Pisano di Cagliari.

Domenica pomeriggio sono in programma anche le partite uniche di play-out tra la 13ª e la 14ª dei gironi A e B: Frassinetti Elmas-Bari Sardo per il girone A, arbitro Davide Galiffi di Alghero, assistenti di linea Luca Bomboi di Sassari e Dionigi Mocci di Cagliari; Lauras-Castelsardo per il girone B, arbitro Fabrizio Demontis di Sassari, assistenti di linea Marco Pilleri e Filippo Olla di Cagliari. Anche per i play-out, in caso di parità sia al termine dei tempi regolamentari sia di quelli supplementari di 15 minuti ciascuno, si salveranno le squadre meglio classificate al termine della stagione regolare.

 

 

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Il Carbonia va. Superando di misura il Sant’Elena Quartu al “Carlo Zoboli” con un pirotecnico 4 a 3, la squadra di Andrea Marongiu ha conservato 3 punti di vantaggio sul Guspini Terralba che, da parte sua, ha travolto per 4 a 0 il Seulo 2010, a due giornate dalla conclusione della stagione regolare. Al Carbonia, per mantenere questa posizione di privilegio in vista del primo turno dei play-off promozione, previsto in partita unica, che gli consentirebbe di affrontare in casa il Guspini Terralba, sarà sufficiente mettere insieme 4 punti nelle ultime 2 partite, a Oristano con la Tharros e in casa con il Bari Sardo. Il Guspini Terralba domenica prossima giocherà sul campo del Bari Sardo e chiuderà in casa con l’Arbus.

La partita odierna con il Sant’Elena non è stata facile. Passato in vantaggio in apertura con un grande goal di Marco Foddi, il Carbonia ha subito il pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo, autore Gabriele Farris. Ancora una manciata di minuti ed i biancoblu hanno trovato il goal del nuovo vantaggio che è stato però annullato per un fallo di mano molto contestato, tanto contestato da portare all’espulsione di Daniele Contu per proteste.

Con un uomo in meno ancora prima della metà del primo tempo, la strada verso la vittoria si è complicata ma la squadra ha reagito con grande orgoglio, riuscendo a riportarsi in vantaggio alla mezz’ora con un bel colpo di testa di Momo Cosa. Nuovo pareggio quartese sul finire del tempo, ancora con Gabriele Farris.

Le emozioni sono proseguite nel secondo tempo. Il Carbonia s’è portato in vantaggio per la terza volta su calcio di rigore, procurato da Momo Cosa e realizzato da Nicola Serra, al suo primo goal stagionale. E alla mezz’ora il vantaggio è cresciuto sul 4 a 2, con un goal di Fabio Cuccheddu. Il 4 a 3 finale porta la firma di Gabriele Farris, autore di una tripletta.

Il Samassi ha festeggiato la matematica promozione in Eccellenza con un clamoroso punteggio di 7 a 3 sul campo dell’ormai demotivata San Marco. Resta aperta, invece, la lotta per la salvezza. Già retrocessa la Monteponi, sconfitta anche oggi in casa per 4 a 2 dal Siliqua, quasi retrocessa la Villacidrese (nonostante la vittoria interna sul Carloforte per 1 a 0, ha un ritardo di 6 punti dalla terz’ultima posizione che qualifica al play-out, a due giornate dalla conclusione della stagione regolare), tre squadre sono racchiuse in due soli punti: Frassinetti Elmas 32, Bari Sardo 31, Quartu 2000 30. La Frassinetti ha superato di misura nello scontro diretto il Bari Sardo per 1 a 0, scavalcandolo in classifica, mentre il Quartu 2000 ha regolato l’Arbus per 2 a 0. Il Selargius, infine, ha battuto la Tharros per 1 a 0, tenendo ferma la squadra oristanese a quota 35 punti e quindi non ancora al sicuro, considerato che domenica prossima ospiterà il lanciatissimo Carbonia e chiuderà sul campo sul campo del Quartu 2000.

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Federico Trogu, bomber del Seulo 2010.

E’ un Carbonia in formazione ampiamente rimaneggiata quello che affronta questo pomeriggio la difficile trasferta di Seulo 2010 (dirige Riccardo Loi di Oristano, assistenti di linea Davide Mele e Marco Fara di Oristano), la formazione degli ex Federico Trogu (vicecapocannoniere del girone) e Riccardo Milia. Andrea Marongiu ha recuperato alcuni degli assenti di domenica scorsa ma ne ha perso altri, vedi Daniele Bove, squalificato per una giornata dal giudice sportivo, ed è stato costretto ad attingere a piene mani dal vivaio per completare la lista dei convocati che è così composta: Simone di Franco, Matteo Pintus, Simone Giovagnoli, Cristian Mameli, Mirko Serra, Marco Foddi, Nicola Serra, Fabio Cuccheddu, Fabio Biccheddu, Daniele Contu, Giuseppe Corona, Michael Graccione, Claudio Cogotti, Alessandro Cosa, Andrea Iesu, Andrea Bove, Federico Zucca e Filippo Casula.

La giornata potrebbe rivelarsi decisiva al vertice della classifica ed il Carbonia, dopo il ko interno con la San Marco, ha la grossa chance di blindare il secondo posto che vale l’accesso alla “Coppa Promozione”, con la seconda classificata del girone B, il cui esito corrisponderà alla graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato di Eccellenza. Il Carbonia, infatti, a sei giornate dalla fine della stagione regolare, ha quattro punti di vantaggio sul Guspini Terralba che questo pomeriggio gioca sul campo della capolista Samassi (dirige Fabrizio Demontis di Sassari, assistenti di linea Daniele Piras e Francesco Serusi di Oristano). In caso di vittorie del Carbonia a Seulo e del Samassi sul Guspini Terralba, il margine di vantaggio salirebbe a sette punti e diverrebbe quasi incolmabile ma, allo stesso tempo, in caso di risultati diversi delle due sfide, il Guspini Terralba potrebbe anche tenersi alla stessa distanza o addirittura riavvicinarsi ulteriormente, rimettendo tutto in discussione.

Il Carloforte, settimo in classifica ed ormai al riparo da sorprese in chiave salvezza, affronta la trasferta di Siliqua (dirige Roberta Falchi di Sassari, assistenti di linea Daniele Lai di Carbonia e Luigi Antonio Urtis di Sassari), contro una formazione cresciuta tanto sotto la guida di Vittorio Corsini e sei punti avanti rispetto alla quota salvezza.

La Monteponi ospita la San Marco Assemini ’80 (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Andrea Cornacchia di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia) e solo vincendo potrebbe ancora tenere accesa una fiammella di speranza, al momento molto flebile, di riaprire i giochi per l’accesso ai play-out salvezza.

Il programma della decima giornata di ritorno è completato dalle partite Arbus – Frassinetti Elmas, Sant’Elena Quartu – Quartu 2000, Bari Sardo – Selargius e Tharros – Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sono in programma le seguenti partite: Andromeda – Atletico Villaperuccio, Europa 2008 Domusnovas – Gonnosfanadiga, Gergei – Guasila, Cortoghiana – Libertas Barumini, Seui Arcueri – Sadali, Atletico Narcao – Senorbì e Fermassenti – Villamassargia.

Nel girone C del campionato di Seconda categoria, smaltita la sbornia di gioia per la promozione matematica conquistata sette giorni fa, il Teulada festeggia ancora sul proprio campo contro l’Iglesias. Sugli altri campi si giocano Gonnesa – Is Urigus, Atletico Masainas – Isola di Sant’Antioco, Acquacadda Nuxis – Musei, Antiochense 2013 – Perdaxius e, infine, Santadi – Santa Barbara Bacu Abis.

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Un Carbonia rimaneggiatissimo per le assenze di ben sei titolari, Giuseppe Corona, Momo Cosa, Claudio Cogotti, Daniele Guberti, Giovanni Congiu e Nicola Serra, infortunati e squalificati, ha perso in casa con la San Marco, 2 a 1, e dice addio alle ultime speranze di riagganciare il Samassi in testa alla classifica (ora distante 8 punti a 6 giornate dalla fine della stagione regolare) per giocarsi la promozione diretta in Eccellenza regionale. Ora l’obiettivo dei biancoblu deve essere la difesa del secondo posto che porta ai play-off, traguardo niente affatto scontato, visto che il Guspini Terralba, oggi vittorioso per 1 a 0 sul Siliqua, s’è riportato a quattro punti di distanza.

La partita odierna si è decisa nel primo tempo, con il doppio vantaggio degli ospiti, firmato in apertura dall’ex Claudio Mura (figlio di Giuseppe, per dieci anni consecutivi colonna del Carbonia negli anni ’80) e con Davide Farci, abile ad approfittare di una leggerezza di Daniele Bove. Il Carbonia ha reagito, andando a segno prima del riposo con Stefano Demontis su rigore, ma tutti i successivi tentativi, in un secondo tempo giocato tutto all’attacco, prima con Daniele Contu e Stefano Demontis e poi Alessandro Cosa, non sono andati a buon fine, in diversi casi per la bravura del portiere ospite. Il Carbonia ha reclamato, vanamente, anche per un paio di episodi dubbi nell’area di rigore avversaria.

La giornata è stata positiva per il Carloforte che in casa ha liquidato anche l’Arbus e si è confermato al settimo posto, con 34 punti, a due soli punti dal quarto posto ed orami salvo a sei giornate dalla fine. Ancora una sconfitta esterna invece per la Monteponi che dopo l’1 a 3 subito nello scontro salvezza sul campo del Quartu 2000, ha ora un ritardo di 8 punti dalla quota play-out ed ormai è ad un passo da un’amarissima retrocessione.

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Dopo la vittoria conquistata ieri dalla capolista Samassi nell’anticipo disputato sul campo della Frassinetti, a Elmas, 2 a 1 con doppietta del bomber Cacciuto, capocannoniere del girone, il Carbonia è obbligato a vincere questo pomeriggio il confronto casalingo con la San Marco Assemini 1980 (dirige Alessio Pusceddu di Oristano, assistenti di linea Nicola Leoni e Monica Ortu di Cagliari), se vuole mantenere ancora accesa una fiammella di speranza di riaprire i giochi per il primo posto che dà la promozione diretta in Eccellenza, a sei giornate dalla conclusione della stagione regolare, e riscattare la sconfitta di misura subita nella partita del girone d’andata, con rete di Pileri al 32′ del secondo tempo. Andrea Marongiu deve fare a meno degli squalificati Matteo Cosa, Giuseppe Corona e Claudio Cogotti, appiedati dal giudice sportivo rispettivamente per due, una ed una giornata dopo il derby di sette giorni fa con la Monteponi (i primi due espulsi dal campo) e ancora di Giovanni Congiu, Daniele Guberti e Nicola Serra.

Il Carloforte, senza Antonio Poma in panchina e Costantino Andrea Mura e Fabio Arrais in campo, tutti e tre squalificati rispettivamente per una, tre ed una giornata dopo le espulsioni rimediate nella partita persa a Bari Sardo, ospita l’Arbus (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Andrea Podda di Cagliari). Vincendo, i tabarchini metterebbero un’ipoteca pressoché definitiva sulla salvezza.

La Monteponi di Alessandro Cuccu, priva dello squalificato Alessio Sireus, appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nel derby con il Carbonia, sul campo del Quartu 2000 (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Luigi Antonio Urtis di Sassari e Patrizio Loddi di Cagliari), si gioca le ultime speranze di rientrare in gioco per la salvezza in questo disgraziato campionato di Promozione. La squadra quartese è terz’ultima, con 21 punti, 5 in più della Monteponi che, vincendo, si riporterebbe a -2 dal Quartu 2000, a sei giornate dalla conclusione della stagione regolare, con la speranza che la Villacidrese non faccia bottino pieno nel match casalingo con il Sant’Elena Quartu (in quel caso andrebbe a quota 23). Un pareggio complicherebbe enormemente il cammino della squadra rossoblu, mentre un successo del Quartu 2000 ne spegnerebbe quasi definitivamente le possibilità di rimonta.

Completano il programma della nona giornata del girone di ritorno, le partite Guspini Terralba – Siliqua, Selargius – Seulo 2010 e Tharros – Bari Sardo.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la nona giornata propone le seguenti partite: Senorbì – Cortoghiana, Guasila – Andromeda, Europa 2008 Domusnovas – Atletico Narcao, Sadali – Fermassenti, Gonnosfanadiga – Seui Arcueri, Libertas Barumini – Vllamassargia e, infine, Atletico Villaperuccio – Virtus Villamar.

La nona giornata di ritorno del girone C del campionato di seconda categoria potrebbe risultare decisiva per la promozione matematica della capolista Teulada che ha fin qui dominato, come emerge dallo score di 14 vittorie, 4 vittorie e 1 sola sconfitta fin qui maturato. Per rendere la promozione matematica, le sarà sufficiente non perdere questo pomeriggio sul campo del Perdaxius. Le altre partite in programma sono le seguenti: Iglesias – Acquacadda Nuxis, Is Urigus – Antiochense 2013, Gonnesa Calcio – Atletico Masainas, Musei – Santa Barbara Bacu Abis e Isola di Sant’Antioco – Santadi.