23 April, 2024
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Ancora pochi giorni al ritorno di DigithON, la quarta edizione della più grande maratona digitale italiana, che anche quest’anno si terrà in Puglia, alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie e nel vicino Largo Castello, teatri della startup competition, che ospiterà oltre 350 giovani imprenditori digitali provenienti da tutta Italia, e 4 giorni di eventi, incontri e dibattiti con esperti e ospiti prestigiosi del mondo delle istituzioni, cultura, imprese e informazione che si confronteranno sui temi legati a digitale e innovazione.
Tra gli ospiti di quest’anno: Francesco Boccia, Nicola Zingaretti, Laura Castelli, Michele Emiliano, Luigi Gubitosi, Alessandro Profumo, Takagi & Ketra, Giaco Hawckamn, Andrea Pezzi, Domenico De Bartolomeo Sergio Fontana, Federico Leproux, Barbara Carfagna, Massimo Giletti, Myrta Merlino, Alessandro De Angelis, Tobias Piller, Paolo Giordano, Andrea Rosi, Pinuccio, Nunzia de Girolamo, Massimiliano Montefusco. E ancora Google, Fifa, Figc, Aqp, i rettori dell’Università degli studi di Bari e Politecnico di Bari e i rappresentanti delle aziende partner di DigithON.
350 giovani inventor provenienti da tutta Italia avranno 5 minuti a disposizione per il pitch di presentazione della loro idea di business e risponderanno alle domande degli analisti e degli investitori per aggiudicarsi l’ambito trofeo DigithON 2019 che porta con sé anche un assegno di 10.000 euro di Confindustria Bari e BAT e altri 7 premi tra borse di studio, premi in denaro e percorsi di accelerazione messi a disposizione dalle aziende partner, per un valore complessivo di oltre 50.000 euro.
Tra le startup in gara c’è anche una proveniente da Carbonia. Si chiama 4 Sport Outdoor ed è il portale di riferimento per l’organizzazione della vacanza sportiva e delle attività all’aria aperta. Consente al turista di risparmiare tempo e risorse.
Per supportare e far vincere la propria startup preferita si può partecipare anche online. Lo scorso anno nella sola settimana dell’evento la pagina web www.digithon.it registrò, infatti, un boom di contatti con oltre 250.000 visualizzazioni provenienti da 103 nazioni e da tutti i 5 continenti.

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Il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti sarà presente in Sardegna, il giorno mercoledì 12 giugno, nell’ambito delle iniziative a sostegno dei candidati del centro sinistra alle prossime elezioni comunali.

Alghero, alle ore 15 incontro con il candidato Mario Bruno, nella sede elettorale.

Sassari, alle ore 16.30, iniziativa con il candidato Mario Brianda al teatro Verdi.

Cagliari, ore 19.00, iniziativa con Francesca Ghirra spazio aperto del Lazzaretto (Sant’Elia).

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Domani, domenica 3 marzo, iscritti ed elettori del Partito Democratico eleggeranno il nuovo segretario e l’assemblea nazionale. In Sardegna saranno allestiti oltre 160 seggi con l’impegno di oltre 500 militanti oltre ai rappresentanti delle liste che concorrono alle elezioni dell’assemblea. I candidati alla carica di segretario nazionale sono tre: Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti.

Le primarie sono aperte a tutti coloro che «dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori».

Le operazioni di voto si svolgono dalle ore 8,00 alle ore 20,00.

Possono partecipare al voto le elettrici e gli elettori cittadini italiani nonché dell’Unione europea residenti in Italia e le cittadine e i cittadini di altri paesi in possesso del permesso di soggiorno che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. E’ richiesto un contributo di 2 euro come apporto alle spese di allestimento dei seggi.

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La Carovana dello Sport Integrato scalda i motori. A meno di un mese dalla partenza della grande kermesse che attraverserà tutta l’Italia per promuovere i valori dello sport e dell’integrazione sociale, a Roma – presso gli uffici della Biblioteca Nazionale – è stato ufficialmente presentato uno dei fiori all’occhiello della manifestazione: la Carta dei Valori dello Sport integrato. Un documento, frutto del lavoro degli studenti di 20 scuole italiane, che ha raccolto per iscritto tutti quei principi ispiratori che vogliono essere guida e motore per comunità socioculturali inclusive attraverso lo sport dilettantistico.

 L’occasione è stata ghiotta per fare il punto della situazione sulla spedizione della Carovana, ormai pronta ad abbracciare lo Stivale da Sud a Nord.

«Siamo stati i pionieri dello sport integrato – ha affermato il presidente CSEN Nazionale Francesco Proietti – abbiamo messo in campo uno sforzo enorme perché vogliamo lanciare un messaggio importante a tutto il Paese. La Carovana dello Sport Integrato è un progetto dall’alto spessore organizzativo e educativo, e non vedo al momento altre strutture in grado di metterlo in piedi come abbiamo fatto noi negli ultimi mesi”. Sono i numeri, del resto, a certificare la bontà dell’operato CSEN: con oltre 16mila associazioni nel registro CONI, 1 milione e mezzo di tesserati e mezzo milione di iscritti nei circoli ricreativi, l’Ente è da tempo tra i più “produttivi” a livello nazionale: «Notiamo di essere abbastanza copiati – ha aggiunto – e questo ci fa un enorme piacere, perché significa che il nostro lavoro viene apprezzato ovunque».

La Carovana rappresenterà un’esperienza di vita unica per i ragazzi che avranno l’opportunità di partecipare: «La centralità dello sportivo con disabilità intellettiva è la vera peculiarità di questo progetto – ha fatto sapere Marco Borzacchini, presidente Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) – a mia memoria non ne era mai stato organizzato uno di uguale portata. Per i ragazzi sarà bellissimo viaggiare e poter riabbracciare le proprie famiglie lungo il percorso della Carovana».

Non solo attività sportiva, ma anche vita all’interno del gruppo, disciplina e organizzazione. In una sola parola: autonomia. È questo uno dei risvolti principali della Carovana, come sottolineato dal Consigliere Nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali Tobias Voltan: «Lo sport è un mezzo che ci consente di far praticare ai ragazzi tantissime attività, anche “collaterali” – ha spiegato – e ci permetterà di riscoprire quanto i ragazzi con disabilità intellettiva possano in realtà essere autonomi. La Carovana è un progetto innovativo e, per certi versi, rivoluzionario. Siamo curiosi di vedere come andrà e di scoprire come interagiranno tra loro i vari equipaggi, formati da persone con e senza disabilità».

La Carovana partirà e si concluderà nella Capitale, e una delle costanti durante il lungo viaggio dalla Sicilia fino alla Val d’Aosta sarà la presenza in prima fila del gonfalone della Regione Lazio. Un gesto simbolico, ma che ben testimonia la sensibilità dell’istituzione verso l’iniziativa: «I principi ispiratori della Carovana dello Sport Integrato si identificano con il modus operandi della Regione Lazio, che da sempre pone lo sport al centro delle proprie strategie – ha evidenziato Roberto Tavani, delegato allo sport della Presidenza della Regione Lazio – ne è riprova, per esempio, il recente bando sullo sport di cittadinanza. Nella passata consiliatura – racconta – la delega allo sport riguardava l’Assessorato alle Politiche Sociali. In questa, invece, il presidente Nicola Zingaretti ha scelto di assumere la delega allo sport. Questo proprio perché ritiene lo sport un modello primario di sviluppo sociale».

Lo Sport Integrato può e deve ancora compiere importanti passi avanti in Italia. Per questo motivo lo CSEN Nazionale ha pensato di istituire una iniziativa che potesse concretamente portare da Nord a Sud dell’Italia il “verbo” delle discipline rivolte all’integrazione tra atleti con e senza disabilità. Ed è in questo modo che è nata la Carovana dello Sport Integrato. A mettersi in marcia, dalla Sicilia fino alla Val d’Aosta, saranno 4 equipaggi così composti: 72 giovani atleti con e senza disabilità, 4 coordinatori, 8 educatori sportivi, 16 accompagnatori assistenti volontari, 4 arbitri di Football Integrato, 1 agenzia di comunicazione.

Tutto partirà da Roma, venerdì 15 marzo alle 9.30. In Piazza del Campidoglio i vertici CSEN presenteranno ufficialmente il progetto, mentre la Carovana riceverà il saluto delle autorità. Dopo di che scatterà il grande viaggio che toccherà tutte le regioni italiane: Sicilia (Palermo, 18 e 19 marzo), Calabria (Reggio Calabria, 20 e 21 marzo), Basilicata (Marsicovetere, 22 e 23 marzo), Puglia (Brindisi, 24 e 25 marzo), Campania (Napoli, 26 e 27 marzo), Molise (Riccia, 28 e 29 marzo), Abruzzo (Pescara, 30 e 31 marzo), Marche (Ascoli Piceno, 1 e 2 aprile), Emilia Romagna (Vignola, 3 e 4 aprile), Veneto (Vigasio, 5 e 6 aprile), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro, 7 e 8 aprile), Trentino Alto Adige (Cavalese, 9 e 10 aprile), Lombardia (Meda, 11 e 12 aprile), Piemonte (Torino, 13 e 14 aprile), Valle d’Aosta (Point-Saint-Martin, 15 e 16 aprile), Sardegna (Sennori, 3 e 4 maggio), Liguria (Quiliano, 5 e 6 maggio), Toscana (Serravalle Pistoiese, 7 e 8 maggio), Umbria (Narni, 9 e 10 maggio), Lazio (Roma, 13 e 14 maggio).

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Il 22 maggio 2018 è stata approvata dalla Giunta regionale del Lazio una proposta di legge con l’obiettivo di garantire il ricambio generazionale del personale impiegato nella Sanità. Il provvedimento è stato presentato dal presidente, Nicola Zingaretti e dall’assessore della Sanità, Alessio D’Amato. La normativa prevede l’espletamento dei concorsi pubblici e la formazione di graduatorie a cui attingere per un periodo massimo di 36 mesi. Varrà per i concorsi a partire dal 31 gennaio 2018. Entro la fine del 2018 saranno inseriti nei ranghi della sanità, compresa la stabilizzazione dei precari, ben 3.500 persone. E poi si chiuderà la fase del commissariamento. Dal 2018 al 2022 saranno reclutati con concorsi pubblici 5.000 unità, circa mille ogni anno, per nuove assunzioni e … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_5000_lazio.html .  

Ugo Cappellacci copia

Cresce l’appeal di Ugo Cappellacci, che ora è 15° con il 47,3% dell’indice di gradimento (era al 44,1% nel mese di marzo), nell’indagine trimestrale di Monitoregione dell’istituto Datamonitor sull’apprezzamento dei governatori di Regione per il terzo trimestre del 2013. Ugo Cappellacci torna ai livelli di gradimento del marzo 2012, il più alto degli ultimi 18 mesi dopo il 47,5% del giugno 2012.

Enrico Rossi (Toscana – PD), con una percentuale di gradimento pari al 58% è il Presidente di regione più amato d’Italia (era secondo nella precedente rilevazione). Al secondo posto Nicola Zingaretti (Lazio – PD), che passa dalla prima posizione del secondo trimestre alla seconda del terzo con il 57,8% dei consensi. Si conferma al terzo posto Luca Zaia (Veneto – Lega Nord) con il 57,5%.

In quarta posizione troviamo un ex aequo con il 53,2% tra Stefano Caldoro (Pdl), presidente della regione Campania che conferma la sua posizione, la neo eletta Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia – PD) e Vasco Errani (PD), che nella precedente rilevazione era quinto, governatore dell’Emilia Romagna.

Nella top ten troviamo poi in settima posizione Gian Marco Spacca (Marche – PD) con il 53,1% era quinto a giugno 2013, ottavo Rosario Crocetta (PD) presidente della regione Sicilia con il 52%, che perde due posizioni, nono Roberto Maroni (Lombardia – Lega Nord) che con il 51,3% fa segnare una discesa di due posti.

La classifica dei governatori vede passare dalla nona alla decima posizione Nichi Vendola (Puglia – SEL) con il 50,7%, dall’ottava all’undicesima Claudio Burlando (Liguria – PD) con il 50,5%, pari merito con Paolo di Laura Frattura (Molise – PD) con il 50,5% che invece era sesto nel secondo trimestre dalla decima alla tredicesima Katiuscia Marini (Umbria – PD) con il 49,6%.

La quattordicesima piazza è per il governatore del Piemonte Roberto Cota (Lega Nord) al 48%. Alle spalle di Ugo Cappellacci, quindicesimo, chiudono la classifica Giuseppe Scopelliti (Calabria – Pdl) sedicesimo con il 47% e Giovanni Chiodi (Abruzzo – Pdl) diciassettesimo con il 46,4%.