19 December, 2025
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Serietà, dedizione e disciplina caratterizzano il percorso formativo di Anastassya Anedda, studentessa della classe 2ª A dell”IIS “Beccaria-Loi” di Carbonia, indirizzo tecnico economico, classificatasi al primo posto, per la categoria Junior, nella selezione regionale dei “Campionati Italiani di Economia e Finanza”, tenutasi il 10 marzo 2025. Ottimo risultato anche quello conseguito dalla studentessa Serena Guo, frequentante lo stesso istituto nella classe 4ª B RIM (Relazioni Internazionali per il Marketing), classificatasi Seconda nella categoria Senior.
Gli studenti posizionatisi primi in ogni Regione hanno poi partecipato alla finale nazionale venerdì 9 maggio 2025, organizzata dal Liceo Regina Margherita di Torino e svoltasi presso il Liceo Massimo D’Azeglio della stessa città. La studentessa rappresentante della Sardegna per la categoria Junior, Anedda Anastassya, vi si è recata accompagnata dalla docente di Economia aziendale, prof.ssa Nunzia Giuseppina Cimmino, che intervisto.
La prof.ssa Cimmino, per il secondo anno consecutivo accompagna uno studente del “Beccaria-Loi” alla finale nazionale.

Come si è posizionata la studentessa Anedda?
«Il giorno del campionato sono stati premiati soltanto i primi tre posti. La nostra studentessa non è sul podio. A oggi, la classifica dal 4° al 20° posto non è stata ancora pubblicata, quindi non conosco ancora la sua posizione. Rappresentare la Sardegna è comunque una bella gratificazione.»
I temi su cui gli studenti si devono sfidare non sono completamente uguali a quelli dell’anno precedente. Su quali argomenti vertevano le domande di quest’anno?
«Gli argomenti di quest’anno vertevano sulla ricchezza delle nazioni, sulla crescita economica e sulla sostenibilità ambientale, sul prodotto interno lordo; sui mercati finanziari e la finanza sostenibile, sul ruolo del sistema finanziario, sull’educazione finanziaria e i principali sistemi finanziari, compresi quelli digitali; sugli intermediari finanziari e sugli strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, titoli di stato etc.), sui rischi legati all’investimento. Il tema dei rischi negli investimenti è stato trattato anche durante la conferenza che si è tenuta subito dopo la gara, quando il referente della Banca d’Italia, dottor Roberto Traini, ha parlato delle truffe e degli abusivismi finanziari, facendo riferimento a situazioni reali di investimenti in criptovalute e in azioni, poi crollate facendo perdere tutto ai loro proprietari. Infine, si è parlato del Titolo III della Costituzione, dei rapporti economici, dei diritti dei lavoratori, dell’iniziativa economica e della tutela del risparmio. Quest’anno si è data enfasi non soltanto all’economia circolare, ma anche alla tutela dei risparmiatori e alla finanza sostenibile.»
Oltre al già citato intervento del referente della Banca d’Italia, su quali altre tematiche verteva la conferenza?
«La conferenza ha avuto inizio con la presentazione della dirigente scolastica, dott.ssa Brunella Buscemi, a cui ha fatto seguito l’intervento della dott.ssa Giovanna Boggio Robutti, direttore generale della FEduF (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio) che è intervenuta in merito a “Educare nel tempo della complessità: le competenze economiche nell’educazione civica”, quindi ha suggerito tanti riferimenti ai docenti per fare dei percorsi PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) diretti proprio all’economia finanziaria, ma con un taglio rivolto all’economia comportamentale. A seguire, ha parlato la dott.ssa Giovanna Paladino, direttore e curatore del Museo del Risparmio. Ha affrontato il tema “Giovani, futuro ed economia: competenze per affrontare il mondo che cambia”. Ha conferito poi dottor Roberto Traini, referente della Banca d’Italia, che ha parlato delle competenze utili per fare scelte consapevoli e quale ruolo l’autorità competente in tema di moneta debba esercitare.»
I Campionati Italiani di Economia e Finanza, indetti dal ministero dell’Istruzione e del Merito, sono giunti alla VII edizione. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani delle scuole secondarie di II grado ai temi economici e ad approfondire l’educazione finanziaria. L’Italia, infatti, ha bisogno di istruzione finanziaria, come mette in evidenza un’indagine condotta dalla Banca d’Italia su un campione di 5.000 individui di età compresa fra i 18 e i 79 anni e che Gabriele Caramellino così commenta: «Dal 2020 al 2023 l’alfabetizzazione finanziaria degli adulti in Italia è leggermente migliorata, ma gli Italiani continuano a occupare gli ultimi posti nel panorama internazionale» (Il Sole 24 ORE, 21/03/2024). Temi importanti quelli trattati nel CIEF e che ci riguardano da vicino, se non altro per imparare a gestire con oculatezza il nostro denaro e per non cadere vittime delle truffe. Grazie al percorso di preparazione, Anastassya Anedda e Serena Guo hanno affinato ancor più le loro competenze.

Simona Pirosu

Il 10 maggio 2024 si è tenuta la finale nazionale del “Campionato di Economia e Finanza”. La competizione ha avuto luogo a Milano dove sono confluiti i vincitori regionali e si sono quindi sfidati 20 studenti. La nostra regione è stata rappresentata da Leonardo Pinna, diciassettenne
frequentante la classe IV A AFM (Amministrazione, Finanza e Marketing) dell’IIS “Beccaria” di Carbonia.
Leonardo Pinna si era classificato primo in Sardegna per la categoria Senior, nella gara tenutasi il 21 marzo 2024. Al campionato nazionale lo studente sardo non si è posizionato sul podio, ma ha raggiunto la 5ª posizione, un ottimo risultato che diventa tanto più significativo se teniamo conto dei dati statistici relativi agli apprendimenti regione per regione.
La Sardegna, infatti, non è tra i primi posti nelle rilevazioni degli apprendimenti e, come mette in evidenza una ricerca effettuata dal Centro Studi della CNA Sardegna, gli studenti sardi vanno “malissimo in matematica e non bene in italiano” (ANSA, Cagliari, 8 febbraio 2024). La nostra Isola vive quindi una situazione che richiede particolare attenzione e il buon risultato conseguito da Leonardo Pinna è una fiammella di speranza per il futuro dei nostri giovani.
«Siamo arrivati alle finali in seguito a un percorso iniziato l’anno scorsocommenta la professoressa Nunzia Giuseppina Cimmino -. Si tratta di un percorso trasversale alla materia di Economia aziendale che ha coinvolto l’educazione finanziaria – moneta, credito, interesse, titoli di credito, prestiti, obbligazioni – nonché le teorie economiche. Gli studenti hanno acquisito competenze trasversali anche grazie a progetti che hanno coinvolto altri enti quali l’Agenzia delle Entrate, con “Fisco e Scuola”; l’Università degli Studi di Cagliari, con la quale si è approfondito il tema del debito pubblico, delle obbligazioni, del comportamento e delle aspettative che hanno coloro che investono in borsa; la Camera di Commercio.»
Prof.ssa Cimmino, che cosa le è rimasto di questa esperienza?
«Ho avuto modo di confrontarmi con altri colleghi e inoltre ho partecipato a un convegno molto interessante. Vi erano numerosi relatori che hanno messo in luce l’importanza dell’educazione finanziaria e in particolare si sono soffermati sulla cittadinanza attiva e il “pay gap”, ossia la differenza stipendiale tra uomo e donna, soprattutto nel settore privato. Si è quindi molto discusso sulla necessità di mettere i due sessi allo stesso livello dando alla madre lavoratrice la possibilità di accedere all’insieme di strumenti che l’aiutino nella crescita del bambino senza dover essere declassata o licenziata. Il discorso è stato focalizzato proprio sulla possibilità di raggiungere questo obbiettivo e sulle “Linee guida europee” affinché i differenti generi possano svolgere lo stesso lavoro e possano percepire lo stesso trattamento economico.»
Pensa che le gare come questa possano essere un incentivo affinché gli studenti si dedichino con maggiore dedizione allo studio delle discipline?
«Ritengo che sia molto stimolante fare competizioni di questo tipo sia per i ragazzi che per i docenti accompagnatori. I docenti acquisiscono strumenti per ampliare la metodologia e ilproprio approccio alla materia; i ragazzi incrementano le  conoscenze e hanno la possibilità di conoscere tanti coetanei con cui avere un confronto sano: io proporrei questo genere di competizioni per tutte le discipline.»

Simona Pirosu

Dall’anno scolastico 2018/2019, al fine di fare acquisire ai giovani un’educazione finanziaria, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha indetto i “Campionati di Economia e Finanza”, competizione alla quale possono partecipare tutti gli studenti e le studentesse degli istituti secondari di secondo grado italiani, statali e paritari.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Beccaria” di Carbonia anche quest’anno scolastico ha preso parte alla selezione regionale che si è tenuta il 21 marzo 2024.

La professionalità della professoressa Nunzia Giuseppina Cimmino e lo studio e la passione per le specifiche discipline di Economia e Finanza hanno permesso:
– allo studente Leonardo Pinna, della classe 4ª A AFM (Amministrazione, finanza e marketing), di posizionarsi primo nella classifica regionale per la categoria Senior;
– alla studentessa Samantha Simini, della classe 2ª C (Turistico), di posizionarsi terza nella categoria Junior.
Ottimi risultati sono stati raggiunti anche lo scorso anno scolastico, 2022/2023, quando l’onore di posizionarsi terza nella categoria Junior lo ha avuto la studentessa Sabrina Simini, mentre nella categoria Senior si posizionò quinto classificato lo studente Ennio Rizzo.
Complimentandoci con Leonardo Pinna per il risultato conseguito, gli auguriamo di rappresentare al meglio la nostra Isola agli imminenti Campionati Nazionali che si svolgeranno il 10 maggio 2024, a Milano.
Simona Pirosu