25 April, 2024
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Sono stati presentati ieri mattina, all’Ausi di Monteponi, due master di alta formazione, organizzati in collaborazione con l’Ausi (Consorzio per la promozione delle Attività Universitarie nel Sulcis Iglesiente), l’Aspal (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro) e l’Università di Cagliari.

Alla presentazione hanno partecipato il presidente del Consorzio Ausi, Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias; Salvatore Murgia, vice presidente del Consorzio Ausi; Antonello Sanna e Paolo Mattana, professori ordinari dei Dipartimenti di Ingegneria e Scienze economiche e aziendali dell’Università di Cagliari; e la ricercatrice Silvia Macchia. Per entrambi i Master le iscrizioni saranno possibili fino al 15 ottobre (inizialmente la scadenza dei due bandi era prevista il 29 settembre ma è stata poi prorogata). I corsi sono aperti entrambi ad un numero massimo di partecipanti (minimo 15) e le lezioni inizieranno il 3 novembre 2017.

Il primo, diretto dal professor ingegner Antonello Sanna, è il secondo Master di II livello in Bioedilizia ed Efficienza Energetica, destinato alla formazione di progettisti e tecnologi altamente qualificati, in grado di rispondere efficacemente alle direttive e agli obiettivi comunitari nel settore delle costruzioni ad alta efficienza energetica ed ambientale. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, durante le lezioni frontali verranno affrontate tematiche fondamentali quali il miglioramento prestazionale del patrimonio edilizio esistente, metodologie e strumenti per la progettazione e la verifica di edifici altamente performanti, la scelta di materiali e tecniche costruttive ecocompatibili, l’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici.

Le lezioni saranno tenute da docenti di rilievo sul panorama nazionale. La presenza determinante dell’Agenzia CasaClima (KlimaHaus) di Bolzano assicura al Master l’apporto dell’esperienza di punta della riqualificazione e della certificazione energetica ed ambientale, che si muove in contesti anche internazionali (ma sta sviluppando le prime esperienze anche in Sardegna) ed è caratterizzata da una fondamentale sinergia pubblico-privato. La frequenza del modulo tenuto dai docenti dell’Agenzia conferirà inoltre il titolo di “Esperto Casaclima Junior”.

Il percorso formativo è articolato in:

  • 414 ore di didattica frontale (lezioni frontali: 368 ore + workshop seminariale: 46 ore) 48 CFU (lezioni frontali: 46 CFU + workshop seminariale: 2 CFU);
  • 25 ore verifiche intermedie/finali/elaborazione tesina – 1 CFU;
  • 200 ore di tirocinio/stage presso aziende ed enti pubblici e privati – 8 CFU;
  • 24 ore per prova finale/tesi – 3 CFU;
  • 837 ore di studio individuale.

Le lezioni si terranno presso il Palazzo Bellavista di Monteponi, 8 ore il venerdì e 4 ore il sabato (per favorire la partecipazione di allievi che lavorano).

Possono partecipare al Master coloro che sono in possesso dei seguenti titoli:

  • Laurea in Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Architettura conseguita secondo l’ordinamento previgente al D.M. n° 509/1999 (Vecchio Ordinamento):
  • Laurea specialistica ex D.M. n° 509/1999, Classi 3/S, 4/S, 10/S, 28/S, 38/S e 54/S;
  • Laurea Magistrale ex D.M. n° 270/2004, Classi LM-3, LM-4, LM-10, LM-23, LM-35 e LM-48:
  • Laurea in Ingegneria Industriale e dell’Informazione.
  • Il secondo Master è di I livello, in Management del Patrimonio Ambientale e Culturale, curato dal dottor Paolo Mattana e dalla dottoressa Silvia Macchia. Il Master avrà la durata di 12 mesi (60 crediti formativi universitari – CFU), nel corso dei quali si propone di formare una figura professionale dotata delle abilità e competenze necessarie per affrontare, in un’ottica interdisciplinare, le problematiche del governo, della gestione e della valorizzazione delle risorse ambientali e culturali (parchi, riserve naturali, geositi, aree protette, ecc.), quale opportunità di sviluppo socio-economnico sostenibile per le comunità locali e per tutte le aree che possono usufruire dei vantaggi di questa valorizzazione. Il Master si propone non solo di rispondere all’esigenza di tutela del patrimonio ambientale e culturale ma, soprattutto, di determinare lo sviluppo e la valorizzazione in termini economici oltre che sociali.In particolare, intende formare una figura professionale qualificata nell’ambito del management (manager, dirigenti, funzionari) delle organizzazioni del settore delle risorse ambientali e culturali, siano esse pubbliche o private. Si tratta di una figura che possiede conoscenze e competenze in merito all’organizzazione delle risorse (materiali e immateriali) necessarie alla valorizzazione dell’offerta di beni e servizi ambientali e culturali, alla pianificazione strategica dei modelli di business; alla definizione delle politiche e degli strumenti di marketing e di comunicazione; all’utilizzo degli strumenti del controllo della gestione strategica e operativa dei sistemi di valutazione della sostenibilità economica, sociale e ambientale degli enti, delle imprese e delle altre organizzazioni opranti nel settore. Il percorso formativo è articolato in 1.500 ore di lezioni, così suddivise:
  • 264 ore di didattica frontale – 44 CFU;
  • 60 ore di seminari/testimonianze – 4 CFU;
  • 175 ore di tirocinio da svolgere presso enti, imprese e altre organizzazioni del settore – 7 CFU;
  • 40 ore per la prova finale – 5 CFU;
  • 961 ore di studio individuale.
  • L’attività formativa, articolata in 4 modelli, si svolgerà presso il Consorzio Ausi, Palazzo Bellavista di Monteponi, a Iglesias, per 2 giorni la settimana, anche in questo caso 8 ore il venerdì e 4 ore il sabato, per favorire la partecipazione di allievi che lavorano.
  • Possono partecipare al Master coloro che sono in possesso della laurea triennale o della laurea del vecchio ordinamento in qualsiasi disciplina.
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La crisi delle banche e i risparmiatori. Correre agli sportelli o dormire tranquilli? Per fare chiarezza su un tema fortemente dibattuto nel nostro Paese, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna ha organizzato un seminario formativo che si svolgerà a Cagliari giovedì 11 maggio, dalle 14.00 alle 17.00, nell’Aula Arcari della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell’Università, in viale Sant’Ignazio n. 86. 

Relatori saranno il prof. Riccardo De Lisa (docente di Economia Università di Cagliari), e il prof. Paolo Mattana (docente Economia e Scienza Università di Cagliari). Introdurrà il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.

Nel corso del seminario saranno analizzati i concetti di base dell’economia delle banche e della finanza con particolare riferimento alle sofferenze bancarie, la tutela del risparmiatore, il rating, il credito alle imprese. L’obiettivo è quello di promuovere una comunicazione efficace anche fra i non addetti ai lavori. La partecipazione darà diritto a tre crediti formativi per i giornalisti.

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Domani, mercoledì 23 settembre, dalle 16.00 alle 19.00, in viale Fra Ignazio, La Notte dei ricercatori prosegue con un percorso interdisciplinare, la visita ai musei Herbarium e Botanico e uno spaccato del museo di Zoologia. Scienza e natura ma anche economia, immigrazione, neuroscienze, management e mediazione. E la musica del gruppo Euterpe iniziative musicali.

In viale Fra Ignazio 11 – accesso per l’Orto Botanico – si apre dalle 16.00 alle 19.00 con Alla “Ricerca della Biodiversità”, percorso interdisciplinare tra diversità animale e vegetale con itinerari che si snodano all’interno dell’Orto ed esperienze pratiche sulle attuali tecniche di conservazione e tutela, indagine molecolare e fitochimica e trasformazione e utilizzo delle risorse vegetali. Aperti anche i musei Herbarium e Botanico e uno spaccato del museo di Zoologia. Previsto l’esibizione del gruppo Euterpe Iniziative Musicali. A cura di Annalena Cogoni, Anna Maria Deiana e Anna Maria Fadda. Dalle 19.00 alle 22.00 – viale Fra Ignazio, 76 – l’aula A della facoltà di economia ospita “L’economia di fronte alle sfide dell’attualità e a confronto con i nuovi scenari d’impresa”, seminari a cura di Paolo Mattana e Patrizio Monfardini. La contabilità senza numeri: euristica o limite cognitivo dell’investitore? Un esperimento di ragioneria comportamentale” (Andrea Melis, Simone Aresu); “L’impatto dell’immigrazione sull’economia italiana” (Ivan Etzo); “Simulazione di analisi finanziaria” (Vincenzo Merella); A Beatiful Mind. Un dialogo tra economia e neuroscienze” (Vittorio Pelligra, Luca Piras, Giovanni Biggio, Iosetto Doneddu); “Le diverse prospettive di management” (Cinzia Dessì, Daniela Pettinao, Giuseppe Melis, Rita Cannas). Sempre dalle 19.00 – viale Fra Ignazio, 76 – aula B, si tiene La mediazione” (Carlo Pilia, Martina Moi, Luisa Enna, Donatella Demuru).

Successo di pubblico e scolaresche alla prima serata (22 settembre) della Notte dei ricercatori in via Trentino, Sa Duchessa. Apprezzate le collezioni dei musei di Geologia e Paleontologia “Lovisato” e di Mineralogia “L. De Pruner”. Le visite sono state curate da Paola Pittau, Franco Frau, Laura Impagliazzo. Un’aula magna gremita ha applaudito Tra la terra e il mare: impatto sul territorio delle buone pratiche per studio, gestione e conservazione delle spiagge” a cura di Sandro De Muro, Angelo Ibba, Gianni De Falco e la proiezione del documentario Dove inizia il mare”, con la presentazione del manuale di buone pratiche sul tema, frutto del progetto Beach. Ha coordinato Ottavio Olita.

La “Notte dei ricercatori 2015 sforna proposte fresche e accattivanti sulla filiera cultura-ricerca-innovazione. L’ateneo – ogni sera fino a venerdì 25, dalle 16.00 alle 24.00 – promuove eventi scientifico-divulgativi nei poli di Sa Duchessa, viale Fra Ignazio, Cittadella di Monserrato e Rettorato. Quattro giornate di scienza e ricerca ma anche musica con i Siktikis e il Canto a Tenore di Orgosolo, film, degustazioni, visite guidate nei musei e nei laboratori, partecipazioni a esperimenti, gare di matematica, news su chimica, fisica e neuroscienze, conferenze e sport con una rappresentanza del Cagliari calcio.