15 December, 2025
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Dal 30 settembre all’8 ottobre, l’Ente Concerti Città di Iglesias presentaArpe del Mondo 2017″, III Festival Internazionale con la partecipazione di Cile, Colombia, Ecuador, Italia, Messico, Perù e Serbia.
Eventi d’Arpa in teatri, scuole, mare e miniere, saline, vie e balconi dei centri storici di Iglesias e Cagliari.

 

Il programma:

 

Sabato 30 settembre, ore 21.00, a Cagliari, al Teatro Ts’E di Is Mirrionis

Gruppo Arpa de America

Ernesto Guerra, Mayda Molestina, Cosme Chalen, Lorena Morales.

 

Domenica 1 ottobre, dalle 10.30 alle 13.30, Cagliari, Orto Botanico

Tour botanico tra piante e arpe

 

Domenica 1 ottobre, ore 18.30, Iglesias, Porto Flavia

Zelika Milosevic (Serbia) & Raoul Moretti (Italia) “Travelling Harps” (arpe ed elettronica)

 

Lunedì 2 ottobre, ore 18.00, Cagliari, Parco delle Emozioni

Molentargius-Saline Yoga ed Arpa con Zelika Milosevic (Serbia)

in collaborazione con Centro Na2ra

 

Giovedì 5 ottobre, ore 20.00, Iglesias

P.zza Lamarmora Arpe dai balconi

Gabriel Perlestain Sanchez (Messico), Yofre Brito (Colombia), Ayfa De La Cruz Nieto (Perù)

 

Venerdì 6 ottobre, ore 18.30, Iglesias, Miniera di Monteponi

Gruppo Arpa de America (Ecuador/Cile)

Ernesto Guerra, Mayda Molestina, Cosme Chalen, Lorena Morales

 

Sabato 7 ottobre, ore 20.30, Iglesias, Teatro Electra

Gran gala delle Arpe (Messico, Perù, Colombia)

 

Domenica 8 ottobre, ore 20.00, Cagliari,

Piazza Garibaldi Arpe dai balconi

in collaborazione con Suono al Civico

 

Domenica 8 ottobre, ore 19,00, Iglesias, Teatro Electra

Latino americano (Ecuador/Cile)

Concerto in occasione della Giornata Nazionale degli Emodializzati in collaborazione con ANED Sardegna e A.V.E.N.T.I. Iglesias

2-3-4 ottobre incontri con le scuole dalle 10,00 alle 13,00.

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Giunge alle battute finali il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova, che questo fine settimana propone alla Villa De Villa di via Carducci 2 gli ultimi tre appuntamenti di un cartellone, lungo e articolato, che per 38 serate ha animato il centro del Parteolla. Si parte sabato 22 luglio alle 21.30 con “Sto bene, proprio ora, proprio qui”, un viaggio musicale e per immagini nel mondo di Giorgio Gaber che vedrà in scena Raoul Moretti all’arpa elettrica, Gerardo Ferrara alla voce e le foto di Reinhold Kohl. Doppio appuntamento invece per l’ultima giornata, quella di domenica 23, che alle 20.30 vedrà protagonista uno degli indiscussi protagonisti della scena noir internazionale, lo scrittore Massimo Carlotto. “Tutte le sfumature del noir” è il tema dell’incontro che verrà condotto dal giornalista Vito Biolchini e nel corso del quale lo scrittore presenterà il suo ultimo romanzo “Il Turista”. La seconda edizione del festival Street Books – Scrittori, lettori e libri, a Dolianova, si chiuderà in musica alle 21.30, con lo spettacolo “Cercare l’amore è più facile che cercare parcheggio”, di e con Stefania Secci e Francesca Puddu. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.

“Sto bene, proprio ora, proprio qui” è un’analisi narrata dell’“illogica allegria” di Giorgio Gaber, un viaggio nel teatro-canzone dell’artista attraverso il tentativo di ri-lettura dei temi che hanno animato e agitato l’animo del “signor G.”: la fatica dell’animo umano, la sua leggerezza, il disagio esistenziale, la bellezza delle “periferie umane”, la complessità del pensiero e la semplicità e la forza dell’amore. Music e testi in cui l’invettiva e la poesia sono tese non solo ad idealizzare, ma “anelare” finalmente ad “un uomo nuovo”. Nello spettacolo, accompagnato dalle proiezione di alcune foto tratte dal libro di Reinhold Kohl “Io mi chiamo Gaber e sono ancora qui”, l’arpa di Raoul Moretti traccia musicalmente il solco gaberiano con una vena “reinterpretativa” originale che mette a proprio agio la voce narrante di Gerardo Ferrara.

Amiche da vent’anni, sospese tra l’analogico e il digitale, la cantante Stefania Secci e la chitarrista Francesca Puddu affrontano in musica lo scarto tra reale e virtuale, locale e globale. “Cercare l’amore è più facile che cercare parcheggio: concerto a favore della ricerca” è così un ironico e divertente divertissement in cui le due artiste verranno supportate dalle note e dalle parole dei cantautori italiani.

Dopo essersi avvicinata giovanissima alla musica grazie alla banda di Dolianova, Stefania Secci si è laureata in canto nella facoltà di Jazz al Conservatorio di Cagliari per poi conseguire il master in Composizione al Conservatorio di Birmingham. In seguito ha focalizzato i suoi studi sulle interazioni tra il tango, la musica contemporanea e la musica ebraica dell’est Europa. Numerose sono le sue esperienze teatrali e cinematografiche sia in Italia che all’estero, mentre continua ad esplorare nel canto e nella composizione la musica tradizionale dei paesi dell’Est Europa, del Medio Oriente, del Portogallo, di Capo Verde e del Brasile.

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La magia della musica brasiliana proposta dalla voce di Barbara Casini nel magnifico scenario del sagrato della cattedrale di San Pantaleo, il progetto Liber Liber nato per utilizzare le tecnologie informatiche a favore della cultura umanistica e il fascino intramontabile del cinema muto di Charlie Chaplin e Buster Keaton musicato dal vivo da Raoul Moretti e Gerardo Ferrara. Sabato 24 e domenica 25 il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova offre tre appuntamenti di grande richiamo, tutti ad ingresso gratuito, che riassumono la filosofia della manifestazione organizzata dall’associazione Circolo dei Lettori Miele Amaro: declinare in vari modi la letteratura, avvicinando alla bellezza della scrittura la potenza della musica e del cinema e guardando al futuro dell’oggetto libro. Tre appuntamenti a cui se ne aggiungeranno altri due: sabato 24, alle 11.00, nel giardino della Biblioteca spazio a le “Letture sotto il melograno”, una iniziativa per i più piccoli che ascolteranno le storie, lette e drammatizzate da un comitato informale di genitori volontari, mentre domenica 25, alle 21.00, alla Villa De Villa verrà inaugurata l’installazione artistica di Francesco Picciau “Libri di legno”.

Cantante, chitarrista e cantautrice, da più di trent’anni Barbara Casini si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana. Sabato 24 alle 21.30, nel palco allestito nel sagrato della cattedrale di San Pantaleo, porterà in scena “Sozinha”, una serata per voce e chitarra durante la quale l’artista ripercorrerà le tappe della sua carriera, sia rivisitando canzoni di autori antichi e moderni (quali Ary Barroso, Tom Jobim, Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil ed altri), sia proponendo brani di sua composizione sempre impregnati dell’atmosfera brasiliana che le è così profondamente congeniale.

Nella sua carriera Barbara Casini ha infatti collaborato con importanti personaggi della scena jazz (e non solo) italiana e internazionale, come Enrico Rava, Stefano Bollani, Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga, ma soprattutto si è conquistata la stima degli artisti brasiliani che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo.

La serata di domenica 25 offre tre interessanti appuntamenti. Alle 19.30, alla Villa De Villa, per la sezione Focus, Marco Calvo presenterà il progetto Liber Liber che si propone di favorire l’utilizzazione consapevole delle tecnologie informatiche in campo umanistico e di avvicinare la cultura umanistica e quella scientifica. Tra i progetti portati avanti, spiccano E-text (con i capolavori della letteratura e le altre opere pubblicate nella mediateca dell’associazione che vengono prelevate mensilmente da centinaia di migliaia di utenti), Manuzio (una biblioteca digitale accessibile gratuitamente), e l’archivio musicale LiberMusica. Il progetto LiberScuola sta invece distribuendo e implementando una approfondita guida alle risorse Internet dedicate alla scuola, mentre con LibriLiberi si è dato vita a un divertente bookcrossing. Molto entusiasmo poi suscita il progetto Libro Parlato, ovvero la produzione di audio-libri letti da attori e volontari (come sempre, liberamente scaricabili dal sito).

“Libri di legno” è invece il titolo dell’installazione artistica di Francesco Picciau che, sempre a Villa De Villa, verrà inaugurata al termine dell’incontro con Calvo, intorno alle 21.00. Libri enormi, sovradimensionati, tomi giganti che sanno d’antico, fatti di legno che si finge carta. Accatastati alla buona, uno sopra l’altro, sino a formare un’insolita scrivania sulla quale adagiarsi comodamente a leggere un vero libro fatto di vera carta. Questo è solo l’inizio di una singolare installazione del poliedrico artista Francesco Picciau, una sorta di opera “work in progress” che negli anni avrà il suo compimento arricchendosi, di volta in volta, di nuovi elementi.

La serata di domenica 25 proseguirà, alle 21.30, sempre nello spazio di Villa De Villa con “La magia del cinema muto”. I capolavori di Buster Keaton e Charlie Chaplin verranno proiettati e musicati da vivo da due artisti d’eccezione: l’arpista elettrico italo-svizzero Raoul Moretti e il musicista Gerardo Ferrara.

Raoul Moretti è un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento che negli anni lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. Oggi è uno degli artisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) e in molti diversi ambienti (teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere e centri medici).

 

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Questa sera, alle ore 20.00, nel Centro Culturale di via Cattaneo a Iglesias, si terrà la serata finale della prima edizione del festival internazionale dell’arpa Arpe del mondo. Per l’occasione si esibirà  il trio messicano del bambino prodigio Eduardo Viveros Colin in “Son de Veracruz”  con la partecipazione straordinaria del cantante Beppe Dettori accompagnato all’arpa per l’occasione dal Direttore Artistico del Festival Raoul Moretti.

“Arpe del Mondo”, è un festival internazionale dell’arpa ideato e diretto dal musicista maestro Raoul Moretti con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore maestro Gianluca Erriu.

“Arpe del Mondo”, partner della rete internazionale di Festival di Arpa riFesta,nella sua prima edizione è stato dedicato alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di alcuni dei più importanti interpreti mondiali dello strumento provenienti da Cile, Argentina e Messico in un percorso ideale che unisce popoli e culture attraverso l’incontro tra innovazione e tradizione.

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Dopo il grande successo di ‘“Anteprima dal Balcone” e della “Notte delle Arpe sudamericane” ,proseguono le attività della prima edizione del festival internazionale dell’arpa “Arpe del Mondo”.

Giovedì 29 ottobre alle ore 20.00, nel Centro Culturale di via Cattaneo a Iglesias, vi saranno l’esibizione del giovanissimo musicista argentino Lucas Petroni e l’omaggio e l“Omaggio a Violeta Parra e Victor Jara” del gruppo di cileno di Cristian Rodriguez Faundez.

Lucas Petroni, seppur giovanissimo ha già al suo attivo partecipazioni a Festival Internazionali in Cile, Colombia, Paraguay, Brasile e Venezuela, dove si è fatto apprezzare per la sua tecnica ed un repertorio eterogeneo che spazia da diverse tradizioni a composizione più moderne.

Cristian Rodriguez Faundez, cileno sin da giovane si esibisce accompagnando gruppi folcloristici nel suo Paese, in Bolivia, in Argentina ed in Perù. Nel 2011 è il primo arpista cileno ad essere invitato al Festival Mundial del Arpa di Asuncion-Paraguay. E’ inoltre ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Arpas al Sur de Chile, che si realizza da sei edizioni nella Regione del Bio Bio.

Ideato e diretto dal musicista maestro Raoul Moretti, con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore maestro Gianluca Erriu, “Arpe del Mondo” è dedicato in questa prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di artisti provenienti da Cile, Argentina e Messico.

Il festival è parte della rete internazionale dei Festival di Arpa “riFesta” e gode del sostegno dell’Ambasciata del Messico, dell’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del Comune di Iglesias.

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Bastione di Saint Remy 1 copia

Le arpe sudamericane dell’argentino Lucas Petroni e del cileno Cristian Rodriguez Faundez, accompagnati dalla chitarra di Francisco Moncada e dalla voce di Carolina La Canarito, animeranno oggi il quartiere di Castello, a Cagliari, a partire delle ore 12.00, con il concerto “Anteprima dal balcone”, primo appuntamento del festival internazionale “Arpe del Mondo”.

L’evento, nato dalla sinergia con “Suono al Civico”, organizzazione molto attiva nella realizzazione di eventi culturali nelle vie del centro storico, vedrà gli artisti sudamericani esibirsi per i cagliaritani dai balconi della storica piazza Carlo Alberto. La giornata musicale proseguirà con “La notte delle arpe sudamericane” alle 21.30 nel Jazz Club Bflat in via del Pozzetto 9 a Cagliari.

Ideato e diretto dal musicista Maestro Raoul Moretti, con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore Maestro Gianluca Erriu, “Arpe del Mondo” è dedicato in questa prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di artisti provenienti da Cile, Argentina, Messico e Venezuela .

Il festival è parte della rete internazionale dei Festival di Arpa “riFesta” e gode del sostegno dell’Ambasciata del Messico, dell’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del Comune di Iglesias.

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Gianluca Erriu 46 copia

Inizia domenica 25 ottobre la prima edizione di “Arpe del Mondo”, festival internazionale dell’arpa ideato e diretto dal musicista Maestro Raoul Moretti con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore Maestro Gianluca Erriu.

“Arpe del Mondo”, partner della rete internazionale di Festival di Arpa riFesta, sarà dedicata nella sua prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina e vedrà la partecipazione di alcuni dei più importanti interpreti mondiali dello strumento provenienti da Cile, Argentina, Messico e Venezuela in un percorso ideale che unisce popoli e culture attraverso l’incontro tra innovazione e tradizione.

Le attività del festival, che comprenderanno concerti, seminari ed esibizioni, si svolgeranno a Cagliari, Iglesias e Selargius. Dopo “Anteprima dal balcone” del 25 ottobre alle ore 12.00 in piazza Carlo Alberto a Cagliari, in collaborazione con Suono al Civico e alle 21.30 nel Jazz Club Bflat in via del Pozzetto 9 con “La notte delle arpe sudamericane”, giovedì 29 il festival si trasferirà a Iglesias per il concerto del giovane Lucas Petroni (Argentina) e l’“Omaggio a Violeta Parra e Victor Jara” del gruppo di Cristian Rodriguez Faundez (Cile).

Venerdì 30 ottobre, al Teatro Sì’ e Boi di Selargius, andrà in scena il Gran Galà delle arpe dell’America latina con l’esibizione degli artisti dei 4 Paesi invitati. Sabato 31 ottobre è prevista la chiusura del festival a Iglesias, nel Centro Culturale di via Cattaneo, con gli spettacoli “Son de Veracruz” e “Sonidos mestizos”, eseguiti dal trio dell’undicenne talentoso Eduardo Viveros Colin (Messico) e da “Angel Tolosa & Ensemble a Contratiempo” (Venezuela).

Il festival “Arpe dal Mondo” è realizzato con il sostegno e la collaborazione dell’ambasciata del Messico in Italia, l’Agenzia messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del comune di Iglesias.

                                                                                                                     

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Gianluca Erriu.

Gianluca Erriu.

Lunedì 19 ottobre, alle ore 10.30, in Via Lamarmora 123, a Cagliari,presso la sede dell’Associazione ITZOKOR, verrà presentato “Arpe del Mondo”, festival internazionale dell’arpa ideato e diretto dal musicista Raoul Moretti con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale del musicista compositore Gianluca Erriu.

“Arpe del Mondo”, partner della rete internazionale di Festival di Arpa riFesta, sarà dedicata nella sua prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina e vedrà la partecipazione di alcuni dei più importanti interpreti mondiali dello strumento provenienti da Cile, Argentina, Messico e Venezuela in un percorso ideale che unisce popoli e culture attraverso l’incontro tra innovazione e tradizione.

Le attività del festival, che comprenderanno concerti, seminari ed esibizioni, si svolgeranno a Iglesias, Cagliari e Selargius.

Domenica 25 ottobre anteprima alle ore 12.00, in piazza Carlo Alberto. Nella stessa giornata, alle 22.00, nel Jazz Club Bflat in via del Pozzetto 9 a Cagliari, “La notte delle arpe sudamericane”.

Giovedì 29 ottobre il festival si trasferirà a Iglesias, nel Centro Culturale di via Cattaneo, con il concerto interpretato dal giovane undicenne Lucas Petroni (Argentina) e l’“Omaggio a Violeta Parra e Victor Jara” del gruppo di Cristian Rodriguez Faundez (Cile).

Venerdì 30 ottobre, al Teatro Sì’ e Boi di Selargius, andrà in scena il Gran Galà delle arpe dell’America latina con l’esibizione degli artisti dei 4 Paesi invitati.

Sabato 31 ottobre vi sarà la chiusura del festival a Iglesias, nel Centro Culturale di via Cattaneo, con gli spettacoli “Son de Veracruz” e “Sonidos mestizos” eseguiti dal trio dell’undicenne talentoso Eduardo Viveros Colin (Messico) e da “Angel Tolosa & Ensemble a Contratiempo” (Venezuela).

“Arpe dal Mondo” è realizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias con il sostegno e la collaborazione dell’Ambasciata del Messico in Italia, l’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del comune di Iglesias.

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Teatro Electra_bigFabio Furia 5

Ai blocchi di partenza la XVII edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, appuntamento consolidato per il territorio del Sulcis Iglesiente che quest’anno farà tappa complessivamente in ben 4 comuni, pur prediligendo, come di consueto, quella che ormai è stata consacrata sede naturale della rassegna, il Teatro Electra di Iglesias.

Per l’edizione 2015 saranno i comuni di Villamassargia, Calasetta e Oristano a pregiarsi di uno degli spettacoli del cartellone eventistico del XVII Festival Internazionale di Musica da Camera.

Dal 18 ottobre al 27 dicembre 2015, saranno ben 11 gli eventi dedicati all’intrattenimento colto.

Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler e da sempre sotto la direzione artistica di Fabio Furia, vede in scena, anche quest’anno, i protagonisti del panorama cameristico nazionale ed internazionale. Regina indiscussa, la musica da camera. Non mancheranno tuttavia incursioni musicali legate al jazz, al tango, alla musica contemporanea.

La XVII edizione del Festival si pone inoltre quale importante omaggio all’opera lirica. Sono numerosi, infatti, gli appuntamenti in cui saranno proposte diverse interpretazioni delle più celebri arie d’opera, con l’obbiettivo di preparare il pubblico a questo genere di “arte totale”, capace di unire musica, canto, teatro, arti plastiche e a volte anche danza. Un progetto ideato nell’ottica di una sinergia di intenti con l’importante azione di divulgazione culturale da sempre portata avanti dall’attività del Teatro Lirico di Cagliari.

Infine, a rendere ancor più fruibile la rassegna sarà la commistione di elementi collaterali che ruoteranno attorno alla musica, nucleo principale della manifestazione: dal teatro al cinema, dall’arte alla letteratura, fino alle tradizioni enogastronomiche e all’arte del ri-uso.

Il primo appuntamento si terrà domenica 18 ottobre alle ore 20.30, presso i locali di Casa Fenu, aVillamassargia, con lo spettacolo musico‐teatrale “Mare & Sardegna”, prodotto e distribuito dall’Anton Stadler. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo, ispirato all’ omonima opera di D. H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna. La musica e le parole racconteranno l’ Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini. L’evento è inserito nell’ambito della manifestazione Note Secolari, organizzata dal comune di Villamassargia.

Venerdì 30 ottobre, alle ore 20.00, il Teatro Electra di Iglesias accoglierà lo spettacolo “Dissonanze”, all’insegna della contaminazione, dell’equilibrio e della tecnica, ma anche dell’immaginazione e dell’improvvisazione. Protagoniste dello spettacolo le composizioni originali di Fabio Furia, in cui trovano sintesi gli studi classici e il suo eclettico percorso dalla musica da camera alla world music, dal tango al jazz. Sul palco il Novafonic Quartet: Fabio Furia, bandoneon; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Per l’occasione sarà presentata la prima produzione discografica dell’ensemble, il CD intitolato “Novafonic Quartet”, che propone finissime interpretazioni di alcune composizioni di Piazzolla, Brel e dello stesso Fabio Furia.

La serata di sabato 7 novembre, alle ore 20.00, presso il Teatro Electra di Iglesias, intitolata “La voce delle donne”, sarà un vero e proprio omaggio ai grandi della musica classica, da Mozart, a Puccini, fino a Verdi e Donizetti. Letizia Grassi soprano ed Edoardo Bruni pianoforte accompagneranno il pubblico in una passeggiata musicale all’insegna delle più celebri arie d’Opera, intramezzate da alcune appassionate composizioni romantiche e contemporanee, dedicate al pianoforte solo.

Sabato 14 novembre, alle ore 20.00, sarà ancora il Teatro Electra di Iglesias a fare da cornice ad uno spettacolo fortemente innovativo all’interno del programma del XVII Festival Internazionale di Musica da Camera, la sonorizzazione dal vivo per pianoforte a quattro mani del film muto “The Lodger”, prodotto e diretto da A. Hitchcock nel 1927. Nella pluralità degli stili e degli intenti, il rapporto tra cinema e musica è stato uno dei più interessanti fin dalle origini del cinema stesso, e così l’originale appuntamento programmato all’interno della rassegna, si pone quale importante azione di recupero culturale di una tradizione scomparsa. Fino agli anni trenta del XX secolo, infatti, era consuetudine accompagnare la proiezione del film con musica eseguita dal vivo da un pianista o da un organista, più raramente da un’orchestra. Nell’intento di combinare immagini e musica in modo da essere percepiti come un unico messaggio, successivamente la pellicola iniziò ad essere dotata della cosiddetta “colonna sonora” originale, composta ad hoc per ogni specifica pellicola. Senza dubbio, in questo senso, i primi risultati più celebri e più importanti nacquero dall’esperienza del cinema sovietico, grazie a compositori come S. Prokofiev, D. Shostakovich, etc. L’inconsueto spettacolo proposto nell’ambito del XVII Festival internazionale di Musica da Camera ha l’obbiettivo di trasmettere a tutti la passione per il cinema muto, perciò non si tratterà semplicemente di “accompagnare” la proiezione del film “The Lodger”, ma lo si commenterà, lo si anticiperà, lo si spiegherà integralmente con i suoni, grazie alle partiture composte ad hoc dalla pianista e compositrice Rossella Spinosa. Sul palco Rossella Spinosa e Alessandro Calcagnile, pianoforte a quattro mani.

Domenica15 novembre, alle ore 20.00, il Festival varcherà i confini provinciali approdando, ancora una volta, al Teatro San Martino di Oristano. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Academia della Sardegna, Francesco Pilia, violino e Matteo Cau, chitarra, proporranno all’ascoltatore un salto nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di A. Vivaldi. A seguire una degustazione enogastronomica di prodotti della tradizione locale.

Sabato 28 novembre, alle ore 20.00, ancora una volta al Teatro Electra di Iglesias, sarà invece interamente dedicata alle intramontabili sonorità dello strumento più emblematico del Romanticismo, il pianoforte. Sulle note dei più grandi maestri dell’ ‘800, Hugues Leclere, pianoforte, presenta lo spettacolo “Quadri di un’esposizione”, rendendo omaggio agli eterni modelli stilistici e compositivi dell’era romantica, condensati nei più celebri brani di F. Chopin e nella monumentale composizione di M. P. Musorgskij, da cui prende appunto il titolo la serata.

Sabato 12 dicembre, alle ore 20.00, sarà la volta del Trio Opera Viwa: Silvia Martinelli soprano, Fabio Taruschio flauto, Andrea Trovato pianoforte, che si esibirà al Teatro Electra di Iglesias nello spettacolo “Le Chant du Rossignol”. Un repertorio dedicato alla natura e alle sue forme, in cui i suoni diventano immagini e atmosfere, accompagnando l’ascoltatore attraverso paesaggi incantati. L’evento è realizzato in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Sardegna – CeDAC.

Sabato 19 dicembre, alle ore 20.00, Yolanta Stanelite, soprano, Giuseppe Nese, flauto, Gabriella Orlando, pianoforte, sempre al Teatro Electra, presenteranno lo spettacolo “Se tu lo vedi gli dirai che l’amo”. Un “percorso sentimentale” dalle intense atmosfere, dedicato alla musica vocale e strumentale che mette in risalto tutte le sfaccettature dell’amore. Composizioni di grandi autori legate dal “filo sottile ed invisibile” delle emozioni, dei ricordi e delle passioni.

Contestualmente, presso il foyer del teatro sarà allestita la mostra di ecodesign “Suoni del riciclo”. A cura dell’Associazione dallamente&dallemani, Sviluppo Locale Sostenibile.

Domenica 20 dicembre, alle ore 20.00, il Teatro Electra accoglierà gli allievi del Corso di bandoneon e del Corso di Interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari, della classe del maestro Fabio Furia. Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso, nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti ad una platea di spettatori, in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo. L’ evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.

Mercoledì 23 dicembre, alle ore 19.00, sarà il Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta ad ospitare il penultimo appuntamento della rassegna, “Promenade a Paris”, con Angelica Perra (flauto) e Raoul Moretti (arpa). Una passeggiata tra i profumi di una Parigi irriverente, dove l’impressionismo si fonde con il romanticismo dando vita ai più pregiati capolavori musicali del primo ‘900, dedicati alla formazione flauto e arpa. Il programma rappresenta un unicum, dal quale emerge nitidamente lo stile francese in tutte le sue sfumature impressioniste, tardo-romantiche, neoclassiche, folkloristiche, dai preludi alle habanere, dalle danze alle pavane. A seguire si terrà una degustazione enogastronomica. L’ evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione MACC e la Cantina di Calasetta.

Gli appuntamenti musicali si concluderanno domenica 27 divembre, alle ore 20.00, al Teatro Electra di Iglesias con lo spettacolo “Un flauto all’opera”, interpretato dal Duo formato da Alessandro Crosta, flauto e Nadia Testa, pianoforte. Un mélange di suoni e di colori tratto dalle più celebri melodie delle più note opere liriche, appositamente rivisitate in chiave moderna, per la formazione flauto e pianoforte. Da “La Traviata” e di G. Verdi alla “Carmen” di G. Bizet, un piacevole repertorio poliedrico, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente.

Un calendario di eventi poliedrico, vario e coinvolgente, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente, che affianca alla musica anche altri comparti culturali, favorendo, così, momenti di incontro collettivo all’insegna della cultura.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), del Comune di Iglesias – Ass.to Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi, del Comune di Villamassargia – Ass.to alla Cultura, del Comune di Calasetta -Ass.to alla Cultura, del Comune di Oristano – Ass.to alla Cultura, della Soc. Coop. Euralcoop e della Cantina di Calasetta.

Il XVII Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.

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Ultima serata al MiniMax, oggi a Cagliari, per Multiversal EXP-OFF, la cinque giorni di musica di ricerca e di improvvisazione organizzata in collaborazione da Spaziomusica, associazione culturale Ouroboros, Nuovo Panificio, Ciclofficina Sella del Diavolo, Bar Florio e Sa Domu de Liz. Tre le performance in scaletta a partire dalle ore 21.30 sul palco del ridotto del Teatro Massimo (in viale Trento, dove non si terranno invece quelle già annunciate per questa sera – venerdì 9 – causa allerta meteo): apre il duo italo-giapponese di Paolo Gaiba Riva (elettronica, clarinetto) e Kurihara Takuya (laptop), seguito da due percussionisti sardi: Giacomo Salis e Paolo Sanna; chiusura con il trio italo-svizzero-finlandese ZGB composto da Dario Fariello (sax alto) Alex Riva (flauto) e Mikael Fzafiroski (chitarra elettrica).

Due, invece, gli altri appuntamenti di Multiversal EXP-OFF ancora in programma per la parte “underground” della manifestazione, che dopo aver fatto tappa mercoledì a Sa Domu de Liz nel quartiere di Castello (in via Lamarmora), giovedì alla Ciclofficina Sella del Diavolo nel rione Marina (in via Principe Amedeo), e venerdì al Bar Florio (in via san Domenico), nel weekend pianta ancora le tende a Villanova, al Nuovo Panificio: qui, al civico 101 di via San Giovanni, domani (sabato 10) sono attese le performance di Pecore Caramellate, di Andrea Deidda (elettronica), del francese Victor Remy (chitarra elettrica, drum machine) con l’americano Travis McCoy Fuller (elettronica, tapes) e la tedesca Teresa Riemann (batteria), e di un trio italo-turco-francese formato da Danilo Casti (elettronica, tapes), Çağrı Erdem (chitarra elettrica) e Anatol Petit (batteria). Sipario su Multiversal EXP-OFF domenica (11 ottobre), sempre al Nuovo Panificio: di scena alle 11.00 il francese Antoine Elias (laptop e tastiere) seguito dalla svizzero Alex Riva (flauti). A mezzogiorno Electronic Noise Improvisation, una conversazione con il cagliaritano Roberto Zanata. Spazio quindi, a partire dalle 15.00 a una lungo pomeriggio con Matricomio + Trishira&Efedra (performance di movimento e suono), Mikael Szafiroski (Finlandia; chitarra elettrica), gli italiani Donald Scalas (laptop), Emanuele Balia (laptop) e Raoul Moretti & Massa Sonora Concentrata (arpa, percussioni, elettronica), il francese Rotor (drum machine, chitarra elettrica), DTA (Italia-Turchia; chitarra, batteria), i francesi Theo Strauss (voce, chitarra elettrica) e Anatol Petit (batteria) col giapponese Kurihara Takuya (laptop) e lo statunitense Matthew Burnett (laptop), la tedesca Teresa Riemann (batteria) col turco Çağrı Erdem (chitarra elettrica) e Dario Fariello (sax alto), l’FM_Project (laptop, video) e la performance visuale “The color of escaping dogs” della cagliaritana Laura Farneti con la tedesca Anna Heydel.

Chiusa la sua parte in Multiversal EXP-OFF, il Festival Spaziomusica ritorna mercoledì 14 con una serata tutta all’insegna della musica tradizionale cinese. Due diversi appuntamenti sono in programma al Lazzaretto, il Centro Culturale in via dei navigatori, nel quartiere Sant’Elia: il primo, alle 19 (in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari e il Labimus), è una conversazione sul tema degli etnomusicologi Ignazio Machiarella e Marco Lutzu con il musicista Zhang Jinbing che poi, alle 21.00, sarà impegnato in concerto con Cheng Hongyuan e Huang Zhilu: protagonista il guqin, strumento plurimillenario della tradizione cinese, paragonabile per eleganza e fascino al liuto rinascimentale in Europa.