26 April, 2024
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Sold out e cambiamenti di programma per la quarta edizione del Festival Internazionale “Arpe del Mondo” ideato e diretto dal musicista Raoul Moretti e prodotto e organizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias in collaborazione con il CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Sardegna.

Dopo l’inaugurazione – affidata all’artista russa Vasilisa Lushchevskaya, arpista di grande talento e solida formazione classica, al suo debutto nell’Isola mercoledì 4 luglio al Bar Florio in piazza San Domenico a Cagliari con un intrigante assolo all’arpa elettrica con live electronics seguito dalle incursioni sonore in stile “flash mob” nel quartiere della Marina nel centro storico di Cagliari, la prima tranche della kermesse proseguirà con una serie di suggestivi appuntamenti – fino al 9 luglio – tra Cagliari e Carloforte.

Sold out per tutti e quattro i turni dell’intrigante itinerario botanico-musicale in programma IERI (giovedì 5 luglio) a partire dalle 21 tra i viali e i sentieri dell’Orto Botanico di Cagliari alla scoperta di piante esotiche e essenze rare custodite nel meraviglioso “museo vivente” tra gli accenti dell’arpa elettrica di Vasilisa Lushchevskaya e dell’arpa paraguaiana di Gabriel Abdala Perlestain Sanchez, del duo colombiano formato da Yessenia Perez (arpa llanera) e Sonia Velasquez (cuatro) e della kora africana suonata dal diciannovenne cantastorie del Gambia M Jali Suso.

Sull’Isola di San Pietro, sabato 7 luglio, alle 20.30, al Teatro Mutua di Carloforte si celebrerà invece “La Notte delle Arpe” – un evento incastonato nell’estate tabarchina e interamente dedicato allo strumento a corde – fra tradizione e innovazione. Sotto i riflettori il musicista messicano Gabriel Abdala Perlestain Sanchez (all’arpa paraguaiana) con un repertorio che spazia dalla tradizione sudamericana al latin jazz, si alternerà al duo colombiano formato dalla giovanissima Yessenia Perez (all’arpa llanera) – alla sua prima tournée internazionale – e dalla madre Sonia Velasquez (al cuatro) per un ideale viaggio tra le sonorità dell’America Latina e al diciannovenne cantastorie del Gambia M Jali Suso (alla kora africana e voce) – tra musiche tradizionali e brani originali.

Le arpe risuoneranno ancora domenica 8 luglio, dalle 20.00, all’Hostel Marina di Cagliari nello storico rione di fronte al porto – tra la seduzione dell’arpa elettrica e la voce antica della kora africana, accanto gli strumenti a corda del Sud America.

Infine appuntamento con l’ “Arpa al Chiosco”lunedì 9 luglio, alle 19.30, al Luchia in viale Buoncammino a Cagliari per il concerto di Gabriel Abdala Perlestain Sanchez (arpa paraguaiana) – che ritorna nell’Isola a grande richiesta, dopo lo strepitoso successo dell’anno scorso – per un seducente percorso tra la musica popolare del Centro e Sud americana con variazioni in jazz e divagazioni pop.

Tra le scenografie urbane, il mare e i giardini – con l’unica eccezione del concerto in programma al Teatro Mutua di Carloforte – la prima tranche del IV Festival Internazionale “Arpe del Mondo” offre l’occasione di riscoprire la voce ammaliante di uno degli strumenti musicali più antichi – nelle sue molteplici forme e declinazioni moderne – fra tradizione e innovazione.

Focus sulla cultura e la musica popolare del Centro e del Sud America – con strumenti tradizionali come l’arpa llanera e il cuatro o l’arpa paraguaiana – mentre per la prima volta la kermesse ospita la kora africana e un’interprete “classica” si cimenta con l’arpa elettrica e i live electronics.

Nel segno della festa e del rito, dell’incontro e dello scambio, della condivisione e diffusione della bellezza attraverso il linguaggio universale della musica – il Festival “Arpe del Mondo” rappresenta un appuntamento interessante per gli artisti – complice il fascino del paesaggi e della storia dell’Isola – inserito tra le manifestazioni internazionali dedicate allo strumento oltre che un’attrattiva turistica e parte integrante della vita culturale della città.

Evocativa ed emblematica l’immagine raffigurata sulla locandina, che rappresenta, spiega Raoul Moretti, lo spirito stesso del Festival: «Il mondo che vibra come un’arpa, le corde che diventano un filo che unisce i popoli sulle rotte della tradizione e dell’innovazione, al di là di una visione stereotipata dello strumento, avvicinandolo ad un pubblico più ampio e trasversale».

La tranche estiva – più pop(olare) e turistica anticipa l’ormai tradizionale a atteso appuntamento autunnale, come ricorda il direttore artistico Raoul Moretti: «Dal 3 al 7 ottobre la seconda parte di “Arpe del Mondo” 2018 vedrà esibirsi tra Cagliari, Iglesias, Macomer e Sassari straordinari artisti ed ensembles da Croazia, Egitto, Turchia, Ucraina e Venezuela».

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Torna a Dolianova il festival Street Books che dal 6 al 15 luglio proporrà dieci serate all’insegna della letteratura, dell’arte, della musica e del teatro, con un occhio di riguardo anche ai prodotti enogastronomici del territorio. “Le storie siamo noi” sarà il tema di questa terza edizione della manifestazione, i cui ospiti di punta saranno lo scrittore Stefano Benni (protagonista della giornata di domenica 8 luglio), il cantautore Mimmo Locasciulli, in concerto lunedì 9, e l’attore comico Francesco Paolantoni, in scena domenica 15 luglio con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero.

Ma nell’incantevole scenario del sagrato della cattedrale romanica di San Pantaleo e della Villa de Villa ci saranno anche la firma emergente del noir al femminile Sara Bilotti (suo il romanzo “I giorni dell’ombra”) e una nutrita pattuglia di autori isolani che si stanno imponendo all’attenzione del grande pubblico: da Francesco Abate (ora in libreria con “Torpedone trapiantati”) ad Andrea Melis (sue le poesie “Piccole tracce di vita”), da Cristina Caboni a Vanessa Roggeri (note ai lettori di tutt’Italia per i romanzi “La rilegatrice di storie perdute” e “La cercatrice di corallo”), fino a Piergiorgio Pulixi, autore del recente noir rivelazione “Lo stupore della notte”.

Un programma forte di sessantacinque appuntamenti che sarà arricchito anche dagli scrittori Riccardo Solinas e Gianfranco Liori, dagli attori Nicola Michele, Raffaele Chessa, Giacomo Casti ed Elio Turno Arthemalle, dalle cantanti Rossella Faa e Dalila Kayros, dal cantante Marco Leo, dai gruppi musicali Le Pannistesi e I Begli Elementi, dai cori Inkantos D’Olia e Cantores Mundi, dal regista Bepi Vigna, dal Circolo Musicale Parteollese, dai musicisti Danilo Casti, Marco Leo, Raoul Moretti, Matteo Martis, Renzo Cugis, Marco Schirru e Boris Smocovich, dalla soprano Paola Spissu e dall’artista Manuel Carreras.

Organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro con la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova proporrà inoltre ogni giorno dalle 21 alle 22.30 il servizio Bibliositting (grazie al quale anche i più piccoli potranno scoprire il piacere della lettura con Eliana Aramu e Lara Zanda), l’appuntamento con Dario Cosseddu e la sua rubrica “Madame Bovary c’est moi” (dedicato alla vita segreta dei grandi nomi della letteratura) e con il Bibioterapista Giorgio Polo, che in maniera ironica prescriverà la lettura di libri ai suoi “pazienti” tutti i giorni dalle 20.15 alle 21.00 a Villa de Villa. Ma ci sarà spazio anche per i Racconti DiVini, con nove prodotti delle cantine di Dolianova proposti in degustazione e raccontati, tra letteratura e musica, insieme all’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, all’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova) e i Titoli di coda, a cura di Video Vision.

Da ammirare e accarezzare invece saranno i libri di legno, le sculture di Francesco Picciau veri e propri elementi scenografici ma anche comodi arredi, pezzi unici, d’artista, creati appositamente per il palco di Street Books.

Il programma della terza edizione di Street Books si apre venerdì 6 luglio con l’anteprima del Festival. A partire dalle 21.oo, sul Sagrato della Cattedrale di San Pantaleo, appuntamento con “Viva Street Books (cun Nuragus)!”. Lo scrittore Ricardo Solinas, il duo musicale de Le Pannistesi, gli alunni della 3C della scuola Primaria di Dolianova, il giornalista Piersandro Pillonca, tutto il cast di Street Books 2018 daranno vita ad una grande festa popolare, organizzata in collaborazione con i maestri dell’accoglienza parteollese de Is Bixinaus. Un appuntamento nel segno della condivisione e dell’allegria per presentare al pubblico il programma del Festival ed incontrare Ricardo Solinas con il suo nuovo romanzo, “Nuragus”.

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In occasione di quello che sarebbe stato il 79° compleanno di signor G, il Circolo Soci Euralcoop ha organizzato per giovedì 25 gennaio, alle 19.00, nei locali del Circolo, in piazza Marmilla, a Carbonia, lo spettacolo “Sto bene, proprio ora, proprio qui”, un viaggio nel teatro-canzone di Giorgio Gaber attraverso il tentativo di ri-lettura dei temi che hanno animato ed “agitato” l’animo del signor G. Un tentativo di attualizzazione del pensiero e dell’analisi antroposociale che ha contraddistinto la straordinaria collaborazione artistica ed il “sentire” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. La fatica dell’animo umano, la sua leggerezza, il disagio esistenziale, la bellezza delle “periferie umane, la complessità del pensiero e la semplicità e la forza dell’Amore”. L’invettiva e la poesia tesa non solo ad idealizzare, ma “anelare” finalmente ad “un uomo nuovo”…..

L’arpa di Raoul Moretti traccia musicalmente il solco gaberiano con una vena “reinterpretativa” originale che mette a proprio agio la voce narrante di Gerardo Ferrara.

Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’Ente Concerti Città di Iglesias.

L’ingresso sarà libero e gratuito.

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Dal 30 settembre all’8 ottobre, l’Ente Concerti Città di Iglesias presentaArpe del Mondo 2017″, III Festival Internazionale con la partecipazione di Cile, Colombia, Ecuador, Italia, Messico, Perù e Serbia.
Eventi d’Arpa in teatri, scuole, mare e miniere, saline, vie e balconi dei centri storici di Iglesias e Cagliari.

 

Il programma:

 

Sabato 30 settembre, ore 21.00, a Cagliari, al Teatro Ts’E di Is Mirrionis

Gruppo Arpa de America

Ernesto Guerra, Mayda Molestina, Cosme Chalen, Lorena Morales.

 

Domenica 1 ottobre, dalle 10.30 alle 13.30, Cagliari, Orto Botanico

Tour botanico tra piante e arpe

 

Domenica 1 ottobre, ore 18.30, Iglesias, Porto Flavia

Zelika Milosevic (Serbia) & Raoul Moretti (Italia) “Travelling Harps” (arpe ed elettronica)

 

Lunedì 2 ottobre, ore 18.00, Cagliari, Parco delle Emozioni

Molentargius-Saline Yoga ed Arpa con Zelika Milosevic (Serbia)

in collaborazione con Centro Na2ra

 

Giovedì 5 ottobre, ore 20.00, Iglesias

P.zza Lamarmora Arpe dai balconi

Gabriel Perlestain Sanchez (Messico), Yofre Brito (Colombia), Ayfa De La Cruz Nieto (Perù)

 

Venerdì 6 ottobre, ore 18.30, Iglesias, Miniera di Monteponi

Gruppo Arpa de America (Ecuador/Cile)

Ernesto Guerra, Mayda Molestina, Cosme Chalen, Lorena Morales

 

Sabato 7 ottobre, ore 20.30, Iglesias, Teatro Electra

Gran gala delle Arpe (Messico, Perù, Colombia)

 

Domenica 8 ottobre, ore 20.00, Cagliari,

Piazza Garibaldi Arpe dai balconi

in collaborazione con Suono al Civico

 

Domenica 8 ottobre, ore 19,00, Iglesias, Teatro Electra

Latino americano (Ecuador/Cile)

Concerto in occasione della Giornata Nazionale degli Emodializzati in collaborazione con ANED Sardegna e A.V.E.N.T.I. Iglesias

2-3-4 ottobre incontri con le scuole dalle 10,00 alle 13,00.

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Giunge alle battute finali il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova, che questo fine settimana propone alla Villa De Villa di via Carducci 2 gli ultimi tre appuntamenti di un cartellone, lungo e articolato, che per 38 serate ha animato il centro del Parteolla. Si parte sabato 22 luglio alle 21.30 con “Sto bene, proprio ora, proprio qui”, un viaggio musicale e per immagini nel mondo di Giorgio Gaber che vedrà in scena Raoul Moretti all’arpa elettrica, Gerardo Ferrara alla voce e le foto di Reinhold Kohl. Doppio appuntamento invece per l’ultima giornata, quella di domenica 23, che alle 20.30 vedrà protagonista uno degli indiscussi protagonisti della scena noir internazionale, lo scrittore Massimo Carlotto. “Tutte le sfumature del noir” è il tema dell’incontro che verrà condotto dal giornalista Vito Biolchini e nel corso del quale lo scrittore presenterà il suo ultimo romanzo “Il Turista”. La seconda edizione del festival Street Books – Scrittori, lettori e libri, a Dolianova, si chiuderà in musica alle 21.30, con lo spettacolo “Cercare l’amore è più facile che cercare parcheggio”, di e con Stefania Secci e Francesca Puddu. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.

“Sto bene, proprio ora, proprio qui” è un’analisi narrata dell’“illogica allegria” di Giorgio Gaber, un viaggio nel teatro-canzone dell’artista attraverso il tentativo di ri-lettura dei temi che hanno animato e agitato l’animo del “signor G.”: la fatica dell’animo umano, la sua leggerezza, il disagio esistenziale, la bellezza delle “periferie umane”, la complessità del pensiero e la semplicità e la forza dell’amore. Music e testi in cui l’invettiva e la poesia sono tese non solo ad idealizzare, ma “anelare” finalmente ad “un uomo nuovo”. Nello spettacolo, accompagnato dalle proiezione di alcune foto tratte dal libro di Reinhold Kohl “Io mi chiamo Gaber e sono ancora qui”, l’arpa di Raoul Moretti traccia musicalmente il solco gaberiano con una vena “reinterpretativa” originale che mette a proprio agio la voce narrante di Gerardo Ferrara.

Amiche da vent’anni, sospese tra l’analogico e il digitale, la cantante Stefania Secci e la chitarrista Francesca Puddu affrontano in musica lo scarto tra reale e virtuale, locale e globale. “Cercare l’amore è più facile che cercare parcheggio: concerto a favore della ricerca” è così un ironico e divertente divertissement in cui le due artiste verranno supportate dalle note e dalle parole dei cantautori italiani.

Dopo essersi avvicinata giovanissima alla musica grazie alla banda di Dolianova, Stefania Secci si è laureata in canto nella facoltà di Jazz al Conservatorio di Cagliari per poi conseguire il master in Composizione al Conservatorio di Birmingham. In seguito ha focalizzato i suoi studi sulle interazioni tra il tango, la musica contemporanea e la musica ebraica dell’est Europa. Numerose sono le sue esperienze teatrali e cinematografiche sia in Italia che all’estero, mentre continua ad esplorare nel canto e nella composizione la musica tradizionale dei paesi dell’Est Europa, del Medio Oriente, del Portogallo, di Capo Verde e del Brasile.

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La magia della musica brasiliana proposta dalla voce di Barbara Casini nel magnifico scenario del sagrato della cattedrale di San Pantaleo, il progetto Liber Liber nato per utilizzare le tecnologie informatiche a favore della cultura umanistica e il fascino intramontabile del cinema muto di Charlie Chaplin e Buster Keaton musicato dal vivo da Raoul Moretti e Gerardo Ferrara. Sabato 24 e domenica 25 il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova offre tre appuntamenti di grande richiamo, tutti ad ingresso gratuito, che riassumono la filosofia della manifestazione organizzata dall’associazione Circolo dei Lettori Miele Amaro: declinare in vari modi la letteratura, avvicinando alla bellezza della scrittura la potenza della musica e del cinema e guardando al futuro dell’oggetto libro. Tre appuntamenti a cui se ne aggiungeranno altri due: sabato 24, alle 11.00, nel giardino della Biblioteca spazio a le “Letture sotto il melograno”, una iniziativa per i più piccoli che ascolteranno le storie, lette e drammatizzate da un comitato informale di genitori volontari, mentre domenica 25, alle 21.00, alla Villa De Villa verrà inaugurata l’installazione artistica di Francesco Picciau “Libri di legno”.

Cantante, chitarrista e cantautrice, da più di trent’anni Barbara Casini si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana. Sabato 24 alle 21.30, nel palco allestito nel sagrato della cattedrale di San Pantaleo, porterà in scena “Sozinha”, una serata per voce e chitarra durante la quale l’artista ripercorrerà le tappe della sua carriera, sia rivisitando canzoni di autori antichi e moderni (quali Ary Barroso, Tom Jobim, Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil ed altri), sia proponendo brani di sua composizione sempre impregnati dell’atmosfera brasiliana che le è così profondamente congeniale.

Nella sua carriera Barbara Casini ha infatti collaborato con importanti personaggi della scena jazz (e non solo) italiana e internazionale, come Enrico Rava, Stefano Bollani, Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga, ma soprattutto si è conquistata la stima degli artisti brasiliani che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo.

La serata di domenica 25 offre tre interessanti appuntamenti. Alle 19.30, alla Villa De Villa, per la sezione Focus, Marco Calvo presenterà il progetto Liber Liber che si propone di favorire l’utilizzazione consapevole delle tecnologie informatiche in campo umanistico e di avvicinare la cultura umanistica e quella scientifica. Tra i progetti portati avanti, spiccano E-text (con i capolavori della letteratura e le altre opere pubblicate nella mediateca dell’associazione che vengono prelevate mensilmente da centinaia di migliaia di utenti), Manuzio (una biblioteca digitale accessibile gratuitamente), e l’archivio musicale LiberMusica. Il progetto LiberScuola sta invece distribuendo e implementando una approfondita guida alle risorse Internet dedicate alla scuola, mentre con LibriLiberi si è dato vita a un divertente bookcrossing. Molto entusiasmo poi suscita il progetto Libro Parlato, ovvero la produzione di audio-libri letti da attori e volontari (come sempre, liberamente scaricabili dal sito).

“Libri di legno” è invece il titolo dell’installazione artistica di Francesco Picciau che, sempre a Villa De Villa, verrà inaugurata al termine dell’incontro con Calvo, intorno alle 21.00. Libri enormi, sovradimensionati, tomi giganti che sanno d’antico, fatti di legno che si finge carta. Accatastati alla buona, uno sopra l’altro, sino a formare un’insolita scrivania sulla quale adagiarsi comodamente a leggere un vero libro fatto di vera carta. Questo è solo l’inizio di una singolare installazione del poliedrico artista Francesco Picciau, una sorta di opera “work in progress” che negli anni avrà il suo compimento arricchendosi, di volta in volta, di nuovi elementi.

La serata di domenica 25 proseguirà, alle 21.30, sempre nello spazio di Villa De Villa con “La magia del cinema muto”. I capolavori di Buster Keaton e Charlie Chaplin verranno proiettati e musicati da vivo da due artisti d’eccezione: l’arpista elettrico italo-svizzero Raoul Moretti e il musicista Gerardo Ferrara.

Raoul Moretti è un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento che negli anni lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. Oggi è uno degli artisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) e in molti diversi ambienti (teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere e centri medici).

 

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Questa sera, alle ore 20.00, nel Centro Culturale di via Cattaneo a Iglesias, si terrà la serata finale della prima edizione del festival internazionale dell’arpa Arpe del mondo. Per l’occasione si esibirà  il trio messicano del bambino prodigio Eduardo Viveros Colin in “Son de Veracruz”  con la partecipazione straordinaria del cantante Beppe Dettori accompagnato all’arpa per l’occasione dal Direttore Artistico del Festival Raoul Moretti.

“Arpe del Mondo”, è un festival internazionale dell’arpa ideato e diretto dal musicista maestro Raoul Moretti con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore maestro Gianluca Erriu.

“Arpe del Mondo”, partner della rete internazionale di Festival di Arpa riFesta,nella sua prima edizione è stato dedicato alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di alcuni dei più importanti interpreti mondiali dello strumento provenienti da Cile, Argentina e Messico in un percorso ideale che unisce popoli e culture attraverso l’incontro tra innovazione e tradizione.

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Dopo il grande successo di ‘“Anteprima dal Balcone” e della “Notte delle Arpe sudamericane” ,proseguono le attività della prima edizione del festival internazionale dell’arpa “Arpe del Mondo”.

Giovedì 29 ottobre alle ore 20.00, nel Centro Culturale di via Cattaneo a Iglesias, vi saranno l’esibizione del giovanissimo musicista argentino Lucas Petroni e l’omaggio e l“Omaggio a Violeta Parra e Victor Jara” del gruppo di cileno di Cristian Rodriguez Faundez.

Lucas Petroni, seppur giovanissimo ha già al suo attivo partecipazioni a Festival Internazionali in Cile, Colombia, Paraguay, Brasile e Venezuela, dove si è fatto apprezzare per la sua tecnica ed un repertorio eterogeneo che spazia da diverse tradizioni a composizione più moderne.

Cristian Rodriguez Faundez, cileno sin da giovane si esibisce accompagnando gruppi folcloristici nel suo Paese, in Bolivia, in Argentina ed in Perù. Nel 2011 è il primo arpista cileno ad essere invitato al Festival Mundial del Arpa di Asuncion-Paraguay. E’ inoltre ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Arpas al Sur de Chile, che si realizza da sei edizioni nella Regione del Bio Bio.

Ideato e diretto dal musicista maestro Raoul Moretti, con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore maestro Gianluca Erriu, “Arpe del Mondo” è dedicato in questa prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di artisti provenienti da Cile, Argentina e Messico.

Il festival è parte della rete internazionale dei Festival di Arpa “riFesta” e gode del sostegno dell’Ambasciata del Messico, dell’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del Comune di Iglesias.

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Bastione di Saint Remy 1 copia

Le arpe sudamericane dell’argentino Lucas Petroni e del cileno Cristian Rodriguez Faundez, accompagnati dalla chitarra di Francisco Moncada e dalla voce di Carolina La Canarito, animeranno oggi il quartiere di Castello, a Cagliari, a partire delle ore 12.00, con il concerto “Anteprima dal balcone”, primo appuntamento del festival internazionale “Arpe del Mondo”.

L’evento, nato dalla sinergia con “Suono al Civico”, organizzazione molto attiva nella realizzazione di eventi culturali nelle vie del centro storico, vedrà gli artisti sudamericani esibirsi per i cagliaritani dai balconi della storica piazza Carlo Alberto. La giornata musicale proseguirà con “La notte delle arpe sudamericane” alle 21.30 nel Jazz Club Bflat in via del Pozzetto 9 a Cagliari.

Ideato e diretto dal musicista Maestro Raoul Moretti, con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore Maestro Gianluca Erriu, “Arpe del Mondo” è dedicato in questa prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di artisti provenienti da Cile, Argentina, Messico e Venezuela .

Il festival è parte della rete internazionale dei Festival di Arpa “riFesta” e gode del sostegno dell’Ambasciata del Messico, dell’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del Comune di Iglesias.

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Inizia domenica 25 ottobre la prima edizione di “Arpe del Mondo”, festival internazionale dell’arpa ideato e diretto dal musicista Maestro Raoul Moretti con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore Maestro Gianluca Erriu.

“Arpe del Mondo”, partner della rete internazionale di Festival di Arpa riFesta, sarà dedicata nella sua prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina e vedrà la partecipazione di alcuni dei più importanti interpreti mondiali dello strumento provenienti da Cile, Argentina, Messico e Venezuela in un percorso ideale che unisce popoli e culture attraverso l’incontro tra innovazione e tradizione.

Le attività del festival, che comprenderanno concerti, seminari ed esibizioni, si svolgeranno a Cagliari, Iglesias e Selargius. Dopo “Anteprima dal balcone” del 25 ottobre alle ore 12.00 in piazza Carlo Alberto a Cagliari, in collaborazione con Suono al Civico e alle 21.30 nel Jazz Club Bflat in via del Pozzetto 9 con “La notte delle arpe sudamericane”, giovedì 29 il festival si trasferirà a Iglesias per il concerto del giovane Lucas Petroni (Argentina) e l’“Omaggio a Violeta Parra e Victor Jara” del gruppo di Cristian Rodriguez Faundez (Cile).

Venerdì 30 ottobre, al Teatro Sì’ e Boi di Selargius, andrà in scena il Gran Galà delle arpe dell’America latina con l’esibizione degli artisti dei 4 Paesi invitati. Sabato 31 ottobre è prevista la chiusura del festival a Iglesias, nel Centro Culturale di via Cattaneo, con gli spettacoli “Son de Veracruz” e “Sonidos mestizos”, eseguiti dal trio dell’undicenne talentoso Eduardo Viveros Colin (Messico) e da “Angel Tolosa & Ensemble a Contratiempo” (Venezuela).

Il festival “Arpe dal Mondo” è realizzato con il sostegno e la collaborazione dell’ambasciata del Messico in Italia, l’Agenzia messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del comune di Iglesias.