5 December, 2025
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Carbonia dimentica il suo Compleanno! Il giorno 9 giugno 2025 erano già trascorsi 88 anni dal 9 giugno 1937, giorno della Fondazione o della Nascita di Carbonia. Nella giornata del 9 giugno 2025 non vi è stata alcuna commemorazione o ricordo da parte di chi aveva il dovere di farlo, come chi ricopre un ruolo istituzionale. Non è la prima volta che accade un memoricidio sulla Storia della nostra straordinaria e sfortunata città, tutto ciò accade per scarsa conoscenza dei fatti, oltreché per insensibilità. Il modo per rimediare a tutto ciò può essere soltanto insegnare la Storia locale di Carbonia e del territorio nelle scuole di ogni ordine grado presenti nella nostra città fino all’Università. Veniamo ai fatti.
Il 9 giugno 2025 è il novantesimo anniversario della Costituzione del Bacino Carbonifero del Sulcis, ma è anche l’88° Anniversario della Nascita o Fondazione di Carbonia! Infatti, il 9 giugno 1935, a Bacu Abis, pare presso la Dimora ottocentesca, denominata Casa o Villa dell’Ing. Anselmo Roux (altri ipotizzano Pozzo Emilio e altri ancora Pozzo Castoldi), Benito Mussolini proclamò sia la Costituzione del Bacino Carbonifero del Sulcis sia la nascita dell’Azienda Carboni Italiani (A.Ca.I.), poi costituita il 28 luglio 1935, con R.D.L. n. 1406, e che cessò la sua attività il 28 febbraio 1957. Questa azienda pubblica statale controllava la produzione del combustibile fossile in Italia, soprattutto nel periodo dell’autarchia. Ma il 9 giugno è anche l’88° anniversario della Nascita di Carbonia, perché il 9 giugno 1937, data utilizzata due anni dopo per la Fondazione di Carbonia, vi fu la tipica cerimonia rituale con la sistemazione della prima pietra alla base della Torre Civica. Quindi il 9 giugno 1937 fu la Nascita di Carbonia, la Fondazione della nostra città con particolare e rituale cerimonia sul Monte Fossone.
Nell’angolo sud-ovest della Torre Civica, allora Torre dell’Arengario o dell’Arengo denominata anche Littoria (perché sede della Casa del Fascio per sei anni), fu sistemata la prima pietra nelle fondamenta del primo edificio di Carbonia, accanto vi fu collocato un astuccio di legno contenente una pergamena con le firme dei partecipanti (autorità civili, militari e religiose) alla cerimonia della Fondazione. Nel fossato predisposto fu gettato un mazzo di fiori da una bimba, la figlia del Cavalier Francesco Piga Onnis, allora podestà del comune di Serbariu. Nel resoconto su L’Unione Sarda del 10 giugno 1937 si hanno notizie precise della cerimonia della Fondazione avvenuta il giorno prima. Sulla data del 9 giugno 1937, questa fu scelta perché alla stessa data di due anni prima (9 giugno 1935) Benito Mussolini proclamò a Bacu Abis (forse nella palazzina mineraria dei Roux, qualcuno sostiene nel Pozzo Castoldi, altri Pozzo Emilio) la costituzione dell’A.Ca.I. (Azienda Carboni Italiani). Per la cerimonia della Fondazione (definita anche Atto di Fondazione del comune di Carbonia) si inviò una delegazione ministeriale che partì con un trimotore da Ostia per giungere a Cagliari, all’aeroporto di Elmas. La delegazione ministeriale era costituita da tre componenti: Paolo Ignazio Maria Thaon di Revel (torinese, Ministro delle Finanze e del Tesoro), Ferruccio Lantini (brianzolo, ministro delle Corporazioni) e Giuseppe Valle (sassarese, sottosegretario di Stato al ministero dell’Aeronautica). Il 9 giugno 1937 il programma della delegazione ministeriale era così organizzato: ore 8.15 inaugurazione a Cagliari del nuovo Sanatorio Antitubercolare (l’attuale presidio ospedaliero Roberto Binaghi) dell’Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale a Monte Urpinu con l’on. Bruno Biagi, presidente nazionale dell’Istituto. Ore 10,30 cerimonia inaugurale del nuovo porto di Sant’Antioco, dove il Comm. Guido Isacco Segre (presidente dell’ACaI) illustrò l’importanza di questi lavori; poi visita alla costruenda centrale termoelettrica di Santa Caterina della Società Monteponi, a seguire visita allo stabilimento S.A.M.I.S di San Giovanni Suergiu. Nel pomeriggio visita al colle della zona di Monte Fossone dove sorgerà il nuovo comune di Carbonia, tra Sirai e Barbusi al centro della vasta piana del Sulcis.
La cerimonia augurale della Nascita o Fondazione di Carbonia avvenne con la posa della prima pietra nel fossato delle fondamenta della Torre Civica, allora Torre dell’Arengario o dell’Arengo denominata anche Torre Littoria, insieme ad un astuccio ligneo che racchiudeva un’artistica pergamena contenente la firma dei partecipanti al rito fondativo. Infine, una bambina di 7 anni, Rina Piga, figlia del podestà di Serbariu, Francesco Piga, depositò un mazzo di fiori (garofani e bocche di leone) nel fossato delle fondamenta della Torre. Poi prosecuzione per le miniere carbonifere di Bacu Abis, con visita alla Centrale termoelettrica di Funtana Mare e un particolare sopralluogo nella miniera di Pozzo Emilio, visitando diversi reparti; infine, cerimonia di saluti nel piazzale antistante la stessa miniera e rientro serale a Cagliari.
Mauro Pistis