25 April, 2024
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Il 5 dicembre scorso la Conferenza Episcopale Sarda, radunata in seduta ordinaria presso il Centro di Spiritualità “N.S. del Rimedio” in Donigala Fenughedu, sotto la presidenza di monsignor Arrigo Miglio, ha affrontato diverse questioni riguardanti la Facoltà Teologica della Sardegna, il Seminario Regionale, l’accorpamento degli Istituti Diocesani per il Sostentamento del Clero.

In apertura di riunione, monsignor Arrigo Miglio, ricordando la recente 28ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani tenutasi a Cagliari nei giorni 26-29 ottobre scorsi, sottolinea le numerose testimonianze di vivo apprezzamento per l’organizzazione e per l’accoglienza ricevute da parte dei partecipanti, vescovi, sacerdoti e laici. Di particolare rilievo, ha sottolineato, il percorso di preparazione fatto non solo dalla Diocesi di Cagliari ma da tutta la Regione Ecclesiastica, soprattutto con i sei seminari di studio, i cui risultati sono confluiti nel lavori dell’importante assise. Si tratta di una preziosa eredità per il futuro, sia in termini di contenuti e di prospettive pastorali, sia per la qualità dei delegati provenienti dalle diverse Diocesi sarde. Sono un prezioso gruppo di lavoro che potrà tornare utile per future iniziative volte ad individuare e promuovere anche in Sardegna buone pratiche di lavoro.

Proseguendo la riflessione sulla lingua sarda nella Liturgia, ripresa con decisa e unanime volontà dei Vescovi da oltre un anno, si è fatto il punto sullo stato attuale dei lavori portati avanti da un’Associazione di esperti, d’intesa con la Conferenza Episcopale Sarda. Ad essi era stato affidato il compito di predisporre la traduzione dei testi dell’ordinario della Santa Messa (le parti fisse), e una decina di parti proprie relative alle feste del Signore, della Madonna e dei Santi. Una buona parte di tali testi è stata già predisposta nella variante campidanese e in quella logudorese, alcuni altri devono essere ancora completati. Tali testi verranno esaminati e valutati da una commissione presieduta da Monsignor Ignazio Sanna, vescovo delegato per la Liturgia, e composta da alcuni specialisti nelle materie interessate, Liturgia, Sacra Scrittura, Linguistica sarda. Tale commissione riferirà alla Conferenza, prima che questa approvi e inoltri alla Santa Sede la richiesta di un’approvazione ad experimentum.

La decisa accelerazione data alla questione dalla Conferenza Episcopale risponde ad un’esigenza diffusa nella Regione e dall’imput a suo tempo dato dal Concilio Plenario Sardo. Naturalmente l’ultima parola spetterà alla Santa Sede, l’autorità suprema in questa come nelle questioni di maggior peso della Chiesa. La Conferenza si farà interprete della fiduciosa speranza dei fedeli sardi.

Nel corso della seduta, la Conferenza ha proceduto anche al conferimento della delega per due importanti settori pastorali al nuovo arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba: quella della Cultura e delle Comunicazioni sociali, finora ricoperta da monsignor Paolo Atzei, e quella per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso finora ricoperta da monsignor Roberto Carboni.

Inoltre:

  • Don Ignazio Serra dell’Arcidiocesi di Oristano, è stato nominato incaricato regionale per il Turismo
  • Don Giorgio Lisci della Diocesi di Ales-Terralba, nuovo incaricato regionale per la Pastorale della Salute
  • Don Giulio Madeddu, dell’Arcidiocesi di Cagliari, consulente ecclesiastico della sezione sarda dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI).

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A conclusione di 3 anni di preparazione, dedicati alla preghiera e segnati da importanti eventi culturali, i Frati Minori francescani annunciano i solenni festeggiamenti per il 450° anniversario della nascita al cielo di San Salvatore Grionesos da Horta. Alle 15.00 del 18 marzo 1567, infatti, egli moriva a Cagliari, nel convento di Gesù e Maria, situato dove è oggi l’ex manifattura tabacchi. Il suo corpo è conservato nella chiesa di Santa Rosalia – Santuario San Salvatore da Horta, in via Torino a Cagliari. I Frati Minori della Sardegna ne sono custodi e animatori.
La festa del 18 marzo sarà preceduta da un triduo di preparazione, che inizierà il 15. E’ stato organizzato il triduo facendo presiedere la celebrazione eucaristica, prevista ogni giorno, alle ore 18.00, ai tre più giovani vescovi della nostra Sardegna:
– mercoledì, 15 marzo: mons. Corrado Melis, vescovo di Ozieri
– giovedì 16 marzo: mons. Roberto Carboni, vescovo di Ales-Terralba
– venerdì 17 marzo: mons. Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa
Alle ore 21.00 di venerdì 17 marzo una veglia di preghiera sarà animata dai giovani di San Mauro.
Questo, invece, il programma della giornata del 18 marzo.
Mattina: Pellegrinaggio dei frati e devoti di san Salvatore provenienti da diverse parti della Sardegna
Ore 11.30: Concelebrazione Eucaristia presieduta da Padre Salvatore Morittu, Custode dei Frati Minori
Sera: La città di Cagliari onora San Salvatore
Ore 18.00: Concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari.

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Anche quest’anno la Marcia della Pace, giunta alla sua XXX edizione e svoltasi per la prima volta a Cagliari, ha rispettato le aspettative dei promotori (la Caritas di Ales-Terralba) e degli organizzatori (la Delegazione regionale Caritas Sardegna) coinvolgendo qualche migliaio di partecipanti, tra associazioni cattoliche e laiche, primi cittadini in fascia tricolore, sindacati, immigrati, preti, associazioni di volontariato, cittadini comuni, istituzioni comunali e regionali.

L’iniziativa ha preso il via poco dopo le 15 di questo pomeriggio nel Sagrato di Bonaria; a salutare i partecipanti, è stato il vescovo della diocesi di Ales-Terralba mons. Roberto Carboni, che ha sottolineato il lungo cammino svolto in questi trent’anni, partendo dai territori della Marmilla e del Medio Campidano, per giungere a Cagliari, raccogliendo l’appello di Papa Francesco e il suo messaggio per la 50ª Giornata mondiale della Pace. «Siamo uomini di buona volontà che, attraverso la loro presenza, desiderano formare un corteo per andare a costruire una società di pace, all’insegna della non-violenza. E questo lo chiediamo a chi governa il mondo, a chi detiene il potere economico e finanziario e a chi, in Sardegna, ha il dovere di varare politiche in cui la pace dell’uomo sia al primo posto».

C’è stato poi il saluto di mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias che ha voluto sottolineare come la violenza, nella società attuale, si presenta in diverse forme, all’interno delle famiglie, nella mancanza di posti di lavoro, nelle migrazioni forzate, nei disequilibri tra gli stati.

A salutare i manifestanti al momento del loro arrivo nel Piazzale Trento, don Marco Lai, delegato regionale della Caritas Sardegna, che ha sottolineato la grande partecipazione dei giovani fin dalla mattina durante i laboratori tematici in Fiera, ma anche quella dei tanti sindaci e delle associazioni cattoliche e laiche, impegnate tutti i giorni nel costruire la pace. «Ci ritroviamo insieme oggi – ha detto – per riflettere su nuove progettualità e per promuovere la pace come stile di vita, capace di illuminare il nostro agire quotidiano».

Ha preso poi la parola mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e presidente della Conferenza episcopale sarda, che ha evidenziato come la Marcia è la dimostrazione che, insieme, si può costruire la pace, e che, per rendere efficace il proprio impegno, la pace deve essere costruita innanzitutto in se stessi. Inoltre, «come ci sollecita papa Francesco – ha detto – ciascuno di noi è chiamato a compiere gesti concreti per raggiungere la pace».

«Abbiamo un cuore che non si accontenta mai, perciò invochiamo la pace»: così ha esordito don Maurizio Patriciello, ospite-testimone della Marcia, parroco di Parco verde di Caivano (diocesi di Aversa), territorio conosciuto come “la terra dei fuochi”. Testimone dell’oppressione camorristica nella sua città, il parroco ha esortato i giovani a combattere per la pace, a non ‘rottamare’ nessuno perché la nostra società ha bisogno della saggezza degli anziani, così come della presenza dei bambini. «La guerra scoppia dove c’è ingiustizia – ha detto – perciò vi esorto a eliminare ogni forma di ingiustizia». «Siamo chiamati a piantare un seme – ha concluso – ma ricordiamoci che se piantiamo un seme cattivo nasce una pianta cattiva, se invece piantiamo un seme buono cresce una pianta buona».

Don Angelo Pittau, ideatore della marcia nel 1987 ha concluso la manifestazione ringraziando tutti i partecipanti, e sottolineando come anche quest’anno la Marcia «ha unito tanti uomini di buona volontà, ha consentito di superare ideologie, diversità di cultura, di fedi, di schieramenti politici, di razza, lasciandosi alle spalle ogni divisione».

Fra i rappresentati istituzionali sono intervenuti Luisa Anna Marras, vicesindaco di Cagliari che si è detta “lusingata” del fatto che finalmente la Marcia della Pace sia stata ospitata a Cagliari, e Raffaele Paci, vicepresidente della Giunta regionale che ha annunciato il varo della manovra finanziaria che contiene diverse iniziative finalizzate a sostenere il lavoro e a fronteggiare le problematiche di disagio sociale.

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È stato presentato questa mattina il programma della XXX Marcia della Pace che si svolgerà per la prima volta a Cagliari il prossimo 29 dicembre.

A introdurre la conferenza, don Angelo Pittau, direttore della Caritas di Ales-Terralba e promotore della manifestazione fin dal 1987 a Sardara, che ha sottolineato come la Marcia «vuole essere contro ogni tipo di violenza, quella che la Sardegna subisce, ma anche quella che essa genera: dalle servitù militari e dalla fabbricazione di bombe al degrado e allo spopolamento del territorio, dalla povertà che avanza agli omicidi e femminicidi e la violenza del non-lavoro».

Il delegato regionale Caritas don Marco Lai ha sottolineato che la Marcia della Pace «deve aiutarci a costruire una cultura e una civiltà di pace». Alla Marcia parteciperanno il mondo della Chiesa, il Terzo Settore, il volontariato, cittadinanza attiva, i sindacati, e anche gli immigrati e il popolo Rom. «Occorre promuovere politiche di pace che siano davvero inclusive per tutti – ha sottolineato -. Sarebbe bello che tutti i sindaci della Sardegna possano essere presenti perché tutte le volte che ci si incontra e si cammina insieme si possono ottenere risultati importanti per la nostra casa comune, in un impegno di equità e giustizia sociale».

Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari e presidente della Conferenza episcopale sarda, ha sottolineato come questo evento, che giunge a Cagliari per la prima volta dopo 30 edizioni, «ci aiuta ad allargare gli orizzonti e a non fermarci ai problemi locali, ricordando al tempo stesso che l’impegno per la pace comporta ricadute positive anche per il nostro territorio». «Basti pensare a quanti sbarcano nella nostra isola e che provengono da paesi di guerra: se cresce la cultura della pace – ha precisato – diminuisce il fenomeno della mobilità forzata. Dobbiamo radicare la cultura della pace: i singoli problemi possono essere superati solo costruendo una cultura della pace condivisa. Ciò aiuterà a prepararsi alla 50.a Giornata mondiale della Pace del primo gennaio 2017, voluta da Papa Paolo VI e che si lega strettamente alla nostra iniziativa in Sardegna».

Presenti anche Guido Portoghese, presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Ferdinando Secchi, Assessore comunale delle politiche sociali e salute del Comune di Cagliari. Portoghese ha sostenuto che l’Amministrazione comunale è onorata di ospitare in città questo importante avvenimento e che con la Marcia della Pace Cagliari intende consolidare l’idea di diventare la “porta” della Sardegna; anche Secchi, intervenendo a nome del sindaco Massimo Zedda, si è dichiarato felice di ospitare la XXX edizione della Marcia della Pace e si è detto certo che la città e i cittadini daranno una risposta molto forte contro ogni tipo di violenza, a favore dell’accoglienza, per chiedere un lavoro dignitoso e la salvaguardia dell’ambiente.

Ospite-testimone di questa XXX Marcia della Pace sarà don Maurizio Patriciello, parroco di Prato Verde di Caivano alla periferia di Napoli, conosciuto come il prete della “Terra dei fuochi”, impegnato in prima linea contro il degrado e l’inquinamento provocato dalle organizzazioni malavitose.

Si comincerà la mattina (alle ore 9.30, arrivo e iscrizione ai workshop) con i percorsi formativi dedicati ai giovani nell’ambito del Seminario “Giovani Artigiani di Pace”, presso la Fiera internazionale, coordinati dalla Caritas di Cagliari, dall’Università degli Studi di Cagliari, ACLI, AIFO, ARCI, Fondazione Sant’Ignazio da Laconi, La Rosa Roja, Legambiente, Progetto Policoro, Ufficio Migrantes.

Alle 15.00, il raduno nel Sagrato della Basilica di Bonaria, con la preghiera introduttiva guidata dal vescovo di Ales-Terralba mons. Roberto Carboni e da mons. Giovanni Paolo Zedda, Vescovo delegato della Conferenza episcopale sarda per il servizio della carità, e la partenza della Marcia, che seguirà il seguente percorso: Viale Diaz, Via Roma, Viale Trieste, Piazzale Trento, con i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, di mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari e presidente della Conferenza episcopale sarda, degli altri rappresentanti delle istituzioni, del delegato regionale Caritas don Marco Lai, di alcuni rappresentanti del Comitato Promotore; a seguire, la testimonianza di don Maurizio Patriciello, il messaggio dei giovani e le conclusioni di don Angelo Pittau.

Premiazione Cartoline da Carbonia

Si sono svolte stamane nella sala conferenze del Museo del Carbone all’interno della Grande Miniera di Serbariu, le premiazioni del concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”, organizzato dal comune di Carbonia. Alla manifestazione hanno preso parte circa duecento persone, compresi gli alunni delle scuole partecipanti e i singoli autori.

Il concorso è nato come strumento per coinvolgere cittadini, studenti e turisti in un progetto di riscoperta e promozione della nostra città. Alcuni dati danno ragione all’idea: 64 partecipanti, circa 400 fotografie e circa 13.000 accessi nelle pagine facebook di Carbonia Newsletter dedicate al concorso.

Nel corso della manifestazione, molto partecipata, sono state premiate,  con una fornitura di 5 libri su Carbonia, le 10 fotografie vincitrici selezionate dalla giuria. Un attestato di partecipazione e una piccola pubblicazione sono stati consegnati a tutti i concorrenti,  mentre le 4 scuole partecipanti, che hanno ottenuto una Menzione di merito, e i 12 Autori segnalati dalla Giuria hanno ricevuto un piccolo riconoscimento.

Tutte le fotografie, ritenute idonee dalla commissione, saranno pubblicate nella sezione “Cartoline da Carbonia” del sito internet comunale.

«L’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco, Giuseppe Casti – è molto soddisfatta dell’esito del concorso, che dimostra, ancora una volta, come la cittadinanza sia pronta a rispondere positivamente alle iniziative finalizzate alla riscoperta della città e alla promozione della sua immagine. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, in maniera particolare le scuole che hanno coinvolto tanti studenti. Ringrazio la dottoressa Alessandra Pusceddu che ha curato l’organizzazione del concorso, le operatrici dello sportello informazioni e i componenti della commissione giudicatrice.»

Fotografie vincitrici

a) Sergio Carozza, con la foto “Chiesa di Santa Lucia”;

b) Carlo Di Bella, con la foto “Pagu Arruinaus”;

c) Alessia Loddo, dell’Istituto comprensivo Satta, con la foto “Murale nella piazzetta di Serbariu”;

d) Istituto comprensivo Deledda-Pascoli (sede di Cortoghiana), con la foto “E in mezzo … una scala”;

e) Alberto Maccioccu, con la foto “Riflesso di Piazza Roma”;

f) Mattia Massa, dell’Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, con la foto “Ombre alla stazione”;

g) Ornella Marisa Zara, con la foto “Paesaggio”;

h) Massimo Pateri, con la foto “Vista da Monte Leone”;

i) Paolo Vaccargiu, con la foto “Piazza Venezia Chiesa Sacro Cuore”;

l) Giuseppe Angelucci, con la foto “Riflesso sull’acqua”.

Menzioni di merito

– Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, Carbonia;

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli, sede Cortoghiana;

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli via Balilla, sede Carbonia;

– Istituto comprensivo Satta, Carbonia.

“Segnalazioni della Giuria”

– Barbara Bernardini

– Roberto Carboni

– Stefano Casu

– CICC – Museo del carbone di Carbonia

– Pina Corona

– Sandra Devis Lakeman

– Corrado Maccioccu

– Nando Mannai

– Andrea Marotta

– Cinzia Melis

– Luciano Perinu

– Corrado Saba

Deledda Pascoli CortoghianaIstituto Tecnico AngiojIstituto Comprensivo SattaIstituto comprensivo Deledda Pascoli Carbonia

Si svolgeranno giovedì 21 maggio 2015, alle ore 10.30, presso la sala conferenze del Museo del Carbone all’interno della Grande Miniera di Serbariu, le premiazioni del Concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”, organizzato dal comune di Carbonia per coinvolgere cittadini, studenti e turisti nella scoperta della nostra Città.

Nel corso della manifestazione le 10 fotografie vincitrici selezionate dalla giuria saranno premiate con una fornitura di 5 libri su Carbonia. Un attestato di partecipazione e una piccola pubblicazione saranno consegnati a tutti i partecipanti,  mentre le 4 menzioni di merito e i 12 autori segnalati dalla giuria riceveranno un piccolo riconoscimento.

Tutte le fotografie, ritenute idonee dalla Commissione, saranno pubblicate nella sezione “Cartoline da Carbonia” del sito internet comunale.

L’Amministrazione comunale, nell’invitare a partecipare alle premiazioni, ringrazia tutti coloro che hanno preso parte al concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”, gli autori singoli e le scuole, che hanno aderito all’iniziativa, finalizzata a costruire un percorso condiviso di promozione e diffusione dell’immagine di Carbonia.

Ricordiamo i nomi degli autori delle 10 fotografie vincitrici (selezionate dalla Giuria) del Concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”:

a) Sergio Carozza, con la foto “Chiesa di Santa Lucia”;

b) Carlo Di Bella, con la foto “Pagu Arruinaus”;

c) Alessia Loddo, dell’Istituto comprensivo Satta, con la foto “Murale nella piazzetta di Serbariu”;

d) Istituto comprensivo Deledda – Pascoli (sede di Cortoghiana), con la foto “E in mezzo … una scala”;

e) Alberto Maccioccu, con la foto “Riflesso di Piazza Roma”;

f) Mattia Massa, dell’Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, con la foto “Ombre alla stazione”;

g) Ornella Marisa Zara, con la foto “Paesaggio”;

h) Massimo Pateri, con la foto “Vista da Monte Leone”;

i) Paolo Vaccargiu, con la foto “Piazza Venezia Chiesa Sacro Cuore”;

l) Giuseppe Angelucci, con la foto “Riflesso sull’acqua”.

Vista la qualità delle immagini, la fantasia dei partecipanti e la loro curiosità nell’andare a scoprire gli scorci meno conosciuti di Carbonia e del suo paesaggio, la commissione ha scelto di attribuire diverse “Menzioni di merito” e“Segnalazioni della Giuria”.

Le “Menzioni di merito”, per l’impegno e il coinvolgimento degli studenti e gli ottimi risultati raggiunti, sono stati assegnati alle scuole:

– Istituto tecnico Giovanni Maria Angioi, Carbonia

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli, sede Cortoghiana;

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli via Balilla, sede Carbonia;

– Istituto comprensivo Satta, Carbonia.

Le “Segnalazioni della Giuria”, per l’attenzione con cui gli autori hanno colto prospettive e particolari della città, sono state assegnate a:

– Barbara Bernardini

– Roberto Carboni

– Stefano Casu

– CICC – Museo del carbone di Carbonia

– Pina Corona

– Sandra Devis Lakeman

– Corrado Maccioccu

– Nando Mannai

– Andrea Marotta

– Cinzia Melis

– Luciano Perinu

– Corrado Saba

Il totale complessivo dei “Mi piace”, alle ore 13.00 di mercoledì 13 maggio, è stato pari a 2.633, così suddiviso:

– foto “E in mezzo … una scala” dell’Istituto comprensivo Deledda – Pascoli Cortoghiana (1.017 “Mi piace”)

– foto n. 2 “Ombre alla stazione” di Mattia Massa, Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, Carbonia (845 “Mi piace”)

– foto “Riflesso di Piazza Roma” di Alberto Maccioccu (230 “Mi piace”)

– foto “Vista da Monte Leone” di Massimo Pateri (97 “Mi piace”)

– foto “Pagu Arruinaus” di Carlo Di Bella (96 “Mi piace”)

– foto “Riflesso sull’acqua” di Giuseppe Angelucci (93 “Mi piace”)

– foto “Piazza Venezia Chiesa Sacro Cuore” di Paolo Vaccargiu (72 “Mi piace”)

– foto “Chiesa di Santa Lucia” di Sergio Carozza (63 “Mi piace”)

– foto “Murale nella piazzetta di Serbariu” di Alessia Loddo, Istituto comprensivo Satta Carbonia (63 “Mi piace”)

– foto “Paesaggio” di Ornella Marisa Zara (57 “Mi piace”)

La foto “E in mezzo … una scala” dell’Istituto comprensivo Deledda – Pascoli Cortoghiana, che ha ottenuto il più alto numero di “Mi piace” alla scadenza della consultazione, sarà pubblicato nella home page del sito web del comune di Carbonia.

La segreteria organizzativa, visto l’alto numero di “Mi piace”, raccolti dalla foto “Ombre alla stazione” di Mattia Massa dell’Istituto Tecnico Giovanni Maria Angioj, ha deciso di pubblicare anche questo scatto fotografico in home.

Carbonia • Piazza Roma copia

Carbonia • Piazza Roma copia

Conclusa la consultazione anonima su Facebook, il comune di Carbonia presenta i nomi degli autori delle 10 fotografie vincitrici (selezionate dalla Giuria) del Concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”:

a) Sergio Carozza, con la foto “Chiesa di Santa Lucia”;

b) Carlo Di Bella, con la foto “Pagu Arruinaus”;

c) Alessia Loddo, dell’Istituto comprensivo Satta, con la foto “Murale nella piazzetta di Serbariu”;

d) Istituto comprensivo Deledda – Pascoli (sede di Cortoghiana), con la foto “E in mezzo … una scala”;

e) Alberto Maccioccu, con la foto “Riflesso di Piazza Roma”;

f) Mattia Massa, dell’Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, con la foto “Ombre alla stazione”;

g) Ornella Marisa Zara, con la foto “Paesaggio”;

h) Massimo Pateri, con la foto “Vista da Monte Leone”;

i) Paolo Vaccargiu, con la foto “Piazza Venezia Chiesa Sacro Cuore”;

l) Giuseppe Angelucci, con la foto “Riflesso sull’acqua”.

Vista la qualità delle immagini, la fantasia dei partecipanti e la loro curiosità nell’andare a scoprire gli scorci meno conosciuti di Carbonia e del suo paesaggio, la commissione ha scelto di attribuire diverse “Menzioni di merito” e “Segnalazioni della Giuria”.

Le “Menzioni di merito”, per l’impegno e il coinvolgimento degli studenti e gli ottimi risultati raggiunti, sono stati assegnati alle scuole:

– Istituto tecnico Giovanni Maria Angioi, Carbonia

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli, sede Cortoghiana;

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli via Balilla, sede Carbonia;

– Istituto comprensivo Satta, Carbonia.

Le “Segnalazioni della Giuria”, per l’attenzione con cui gli autori hanno colto prospettive e particolari della città, sono state assegnate a:

– Barbara Bernardini

– Roberto Carboni

– Stefano Casu

– CICC – Museo del carbone di Carbonia

– Pina Corona

– Sandra Devis Lakeman

– Corrado Maccioccu

– Nando Mannai

– Andrea Marotta

– Cinzia Melis

– Luciano Perinu

– Corrado Saba

Per una maggiore condivisione, le 10 foto vincitrici sono state pubblicate in un apposito Album all’interno della pagina facebook “Carbonia Newsletter”. La consultazione su facebook scadeva alle ore 13 del 13 maggio.

Una consultazione su facebook, attraverso i “Mi piace”, ha sempre diversi limiti, ma nella convinzione che tutti cogliessero il senso della partecipazione e della sana competizione, si è voluto aggiungere questo passaggio sul social network, per far conoscere le foto degli autori vincitori ad un pubblico più vasto. In questa scelta la Segreteria organizzativa del Concorso ha pensato alla gratificazione personale degli stessi autori e alla promozione della nostra Città, le cui foto sono circolate su tantissimi profili ed hanno avuto una diffusione “virale”. Anche per questo, chi vorrà potrà continuare ad esprimere i propri “Mi piace” all’interno dell’Album.

Il totale complessivo dei “Mi piace”, alle ore 13.00 di mercoledì 13 maggio, è stato pari a 2.633, così suddiviso:

– foto “E in mezzo … una scala” dell’Istituto comprensivo Deledda – Pascoli Cortoghiana (1.017 “Mi piace”)

– foto n. 2 “Ombre alla stazione” di Mattia Massa, Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, Carbonia (845 “Mi piace”)

– foto “Riflesso di Piazza Roma” di Alberto Maccioccu (230 “Mi piace”)

– foto “Vista da Monte Leone” di Massimo Pateri (97 “Mi piace”)

– foto “Pagu Arruinaus” di Carlo Di Bella (96 “Mi piace”)

– foto “Riflesso sull’acqua” di Angelucci Giuseppe (93 “Mi piace”)

– foto “Piazza Venezia Chiesa Sacro Cuore” di Paolo Vaccargiu (72 “Mi piace”)

– foto “Chiesa di Santa Lucia” di Carozza Sergio (63 “Mi piace”)

– foto “Murale nella piazzetta di Serbariu” di Alessia Loddo, Istituto comprensivo Satta Carbonia (63 “Mi piace”)

– foto “Paesaggio” di Ornella Marisa Zara (57 “Mi piace”)

La foto “E in mezzo … una scala” dell’Istituto comprensivo Deledda – Pascoli Cortoghiana, che ha ottenuto il più alto numero di “Mi piace” alla scadenza della consultazione, sarà pubblicato nella home page del sito web del comune di Carbonia.

La segreteria organizzativa, visto l’alto numero di “Mi piace”, raccolti dalla foto “Ombre alla stazione” di Mattia Massa dell’Istituto Tecnico Giovanni Maria Angioj, ha deciso di pubblicare anche questo scatto fotografico in home.

Nello spirito del concorso, che intendeva creare un percorso condiviso di riscoperta della città e del suo territorio, visto con gli occhi dei cittadini, studenti e turisti, tutte le fotografie partecipanti, ritenute idonee dalla Giuria, saranno pubblicate, come galleria fotografica, in una sezione del sito www.comune.carbonia.ca.it

L’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”, gli autori singoli e le scuole, i visitatori provenienti da vari paesi della Sardegna e da diverse città italiane, dagli Stati Uniti e dalla Germania, che hanno colto il significato dell’iniziativa ed hanno aiutato a promuovere e diffondere l’immagine di Carbonia.