28 April, 2024
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L’associazione culturale “S’arriu de is fa.in.a.s.” ha organizzato la manifestazione “Dibattito sul coltello sardo, evoluzione storica degli ultimi 40 anni ad oggi” che si terrà a San Giovanni Suergiu il 1° luglio 2017. Nel corso della manifestazione ,verranno giudicati e premiati i manufatti artigianali artistici che i detentori e i collezionisti presenteranno alla giuria di esperti.

La manifestazione si svolgerà in due tempi e in due diverse sed.

Il primo pomeriggio a San Giovanni Suergiu, presso l’aula consiliare, sono previsti i lavori-studio sul coltello sardo dalle ore 16.00, con l’analisi dell’evoluzione avuta dal settore della coltellineria italiana negli ultimi 40 anni, da strumento di lavoro a strumento finanziario di investimento. Tanti i riferimenti narrativi al coltello sui libri degli autori sardi, storie di Sardegna e di sardi che utilizzavano il coltello come fosse un prolungamento della loro stessa mano nello svolgimento delle attività quotidiane.

Le citazioni dei libri della letteratura sarda sul coltello saranno interpretate da Anna Simbula Marras, artista, commediografa, scrittrice, poetessa, teatrante e registra amatoriale, di San Giovanni Suergiu, nonché presidentessa dell’associazione culturale “Is Suerxinus”.

L’associazione “Is Suerxinus” ha preparato una divertente recita a sorpresa prima dell’inizio dei lavori in aula consiliare.

Verranno poi presentate le testimonianze dei giudici maestri coltellinai Paolo Pusceddu (maestro sulla lavorazione del coltello cosiddetto “monolitico” nonché titolare del museo del coltello di Arbus), Gianni Satta (maestro nella lavorazione del coltello “pattadese” coltello caratterizzato dell’anima in acciaio dentro l’impugnatura), Daniele Cambarau (coltellinaio sangiovannese, talentuoso scultore, pittore, artigiano e maestro nella realizzazione del “coltello artistico”) sull’evoluzione del settore della coltellineria.

Ci sarà spazio anche per la musica. La Corale di San Giovanni Suergiusotto la direzione artistica del maestro Giuliano Cocco di San Giovanni Suergiu, si esibirà con brani e canzoni in lingua sarda.

La prima parte della serata si concluderà con un dibattito aperto al pubblico, indicativamente verso le ore 19.30. Saranno presenti numerosi coltellinai sardi, collezionisti e in generale cittadini amanti delle lame, che sottoporranno i loro coltelli al concorso e alla valutazione dei giudici esperti.

Il pubblico avrà la possibilità di testimoniare il proprio percorso personale nei confronti di questa forma d’arte, se praticante, hobbista, affiliato o aspirante coltellinaio, potrà testimoniare l’esperienza personale nei processi metallurgici delle lame, nelle procedure di realizzazione delle impugnature, confrontarsi con i nostri esperti, decidere di intraprendere la strada imprenditoriale della coltellineria e dell’artigianato artistico in generale.

La seconda parte delle serata, dalle ore 20.30 in poi, si terrà a Palmas, in collaborazione con l’associazione di volontariato socio culturale Palmas che gestisce la “Sagra de sa Festixedda”, con il presidente Carlo Floris (coltellinaio di Palmas). Verranno premiati il coltello più antico e vari manufatti presentati per singola categoria in concorso (monolitico, pattadese, coltello artistico e coltello più antico). La manifestazione si concluderà con la degustazione della cena tipica preparata dall’associazione di volontariato S.C. Palmas.

La serata sarà presentata da Federico Cocco e da Roberto Corrias.

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Sabato 6 maggio il docufilm “Spes contra Spem”, di Ambrogio Crespi, girato nel carcere di Opera, a Milano, e presentato alla 73ª edizione della biennale del cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma, verrà proiettato presso il Teatro San Giuseppe di via Trieste 48, a Nuoro.

L’evento è stato organizzato dalla Scuola Forense e dall’Ordine degli avvocati di Nuoro.

Saranno presenti Sebastian Cocco, assessore della Cultura e Istruzione del comune di Nuoro, Roberto Corrias, presidente dell’Ordine degli avvocati di Nuoro, Monica Murru, Direttore della Scuola Forense, Ambrogio Crespi, regista, Maria Brucale del direttivo di “Nessuno Tocchi Caino”, Adriana Carta, M.d.S. di Nuoro, Francesca De Carolis, giornalista e scrittrice, Pino Roveredo, scrittore e garante regionale per il Friuli Venezia Giulia dei diritti dei detenuti. Gianfranco Oppo garante dei diritti dei detenuti per il comune di Nuoro. Modera Gerardo Ferrara.

Partecipano inoltre gli studenti del Liceo Scientifico E. Fermi, Liceo Classico G. Asproni, ITC Satta.

Negli ultimi sei mesi “Spes Contra Spem” è stato proiettato all’interno delle carceri, nelle aule dei tribunali, in alcune delle piu importanti sedi istituzionali del Paese, nelle scuole, nei cinema e nei teatro. Diverse migliaia di persone sono state coinvolte e conquistate dall’umanità e dalla verità del film; esponenti della magistratura, rappresentanti istituzionali, avvocati e docenti hanno commentato e approfondito i contenuti di un lavoro che tocca l’anima, oltre a temi di grande attualità. Da autorevoli personaggi è stato definito «un film contro la criminalità organizzata, un messaggio contro la mafia, un lenzuolo bianco. Un film che parla del cambiamento e del mutamento dell’uomo».

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha scritto: «Questo documentario fa riflettere. Credo che il suo primo significato sia proprio questo: un invito alla riflessione sul significato della pena più gravosa. Il documentario non discute le questioni di diritto: ne mostra pero il senso, per nulla astratto, ma in grado di incidere sulle vite di coloro che, per dirla con il versetto paolino citato da Pannella e scelto come titolo del film, “sperano contro ogni speranza”».

Speranza contro ogni speranza. E’ la sfida di chi è condannato all’ergastolo ostativo, quello del “fine pena mai”, che nega al detenuto ogni beneficio penitenziario e non lascia prospettive di una vita fuori dal carcere.

Per la regia di Ambrogio Crespi, “Spes contra spem – liberi dentro”, è un viaggio guidato da Sergio D’Elia e Elisabetta Zamparuti, attraverso la voce di chi lo vive sulla propria pelle. Detenuti, ma anche agenti e operatori dell’amministrazione penitenziaria, che, grazie ai programmi di recupero dei condannati, provano a restituire a queste persone un’aspettativa per il futuro. Le parole chiave della narrazione sono “colpa” ed “espiazione”, ma anche, appunto, “speranza”“cambiamento”. Di particolare rilievo l’intervento del carcere di Opera, Giacinto Siciliano, e quello di Santi Consolo, Direttore del Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria.

“Spes contra spem – liberi dentro” è prodotto da Indexway in collaborazione con “Nessuno Tocchi Caino” e Radio Radicale. E’ andato in onda su Sky Atlantic in prima serata, su Sky cinema e Sky on demand. Il film vuole essere un manifesto contro la criminalità: attraverso le parole di chi ha commesso reati gravi, “Spes contra spem – liberi dentro” sgretola il mito del criminale stesso, senza nessuna clemenza, nessun buonismo e nessuna posizione ideologica preconcetta.

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Piazza San Giovanni Suergiu 9 copia

Per il sesto anno consecutivo, domenica 17 luglio 2016, l’associazione “S’Arriu de Is Fa.in.a.s.”, organizza a San Giovanni Suergiu la manifestazione “Note d’Estate 2016”. Anche questa edizione sarà all’insegna della musica, dell’arte e della cultura e vedrà coinvolti esperti cantanti, musicisti e band di San Giovanni Suergiu come le sorelle Pamela (voce delle Balentes) e Valentina Lorico (la loro esibizione sarà affiancata dalle coreografie eseguite dai maestri Romina e Roberto della scuola di ballo Magalenha Rodanche e dai ballerini Vanessa Puxi e Andrea Cifelli), Serena e Alex Boi (progetti Pop Art e la Famiglia Newton) accompagnati da Andrea Tuveri (batterista dei Zichiriltaggia e dei Pop Art, in questa occasione eccezionalmente alla chitarra), la musica sperimentale di Michele Uccheddu, il duo con Elisa Cherchi (voce) e Daniele Locci al pianoforte, i Mystic Insanity con Mattia Fais alla voce, Matteo Vacca alla chitarra, Valentino Serafini al pianoforte, Michele Serra alla batteria e Luca Pusceddu al basso, e la band costituita per l’occasione da Valentina Mariani (voce), Silvia Serra (Sax) Maurizio Pinna (chitarra), Federico Cocco (basso) ed Enea Cocco (batteria).

Altra protagonista sarà la pittura e il disegno, infatti, come lo scorso anno, la piazza sarà arricchita di numerosi quadri e opere di bravissimi pittori ed artisti sulcitani tra i quali: Antonella Ajò, Lorenzo Cuccuru, Ielmo Cara, Angelo Littarru.

Verrà realizzato, inoltre, nel corso della serata, un’opera da parte dello street writer Andrea Pinna.

Il disegno, la musica e l’arte in generale saranno al centro anche delle attività che vedranno coinvolti i nostri Amici Speciali (che si esibiranno ed esporranno i loro lavori manuali) e i bambini con il concorso “Disegnando la musica” e l’intrattenimento organizzato dalle amiche Claudia Ghisu e Stefania Serra con tanti premi e ricordi per tutti.

La serata sarà presentata da Nicolò Trullu e Roberto Corrias e verrà trasmessa in diretta su Radio Carbonia International, la web radio ufficiale dell’evento.

Appuntamento per tutti domenica 17 luglio 2016 nella piazza IV Novembre di San Giovanni Suergiu a partire dalle 21.30 per una serata di arte, amicizia e divertimento.