25 April, 2024
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Archiviata l’amara sconfitta con la Lazio che ha interrotto la straordinaria serie positiva di 13 partite consecutive, il Cagliari chiude questo pomeriggio alla Dacia Arena di Udine un 2019 indimenticabile (calcio d’inizio alle ore 15.00, dirige Marco Piccinini di Forlì, assistenti di linea Mauro Galetto di Rovigo e Emanuele Prenna di Molfetta, quarto ufficiale Marco Serra di Torino, addetti al VAR Luigi Nasca di Bari e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

Aldilà della sconfitta, maturata nei rocamboleschi minuti di recupero, tra le polemiche per il lungo recupero concesso dal direttore di gara, contro la Lazio il Cagliari ha confermato tutto ciò che di buono ha fatto negli ultimi tre mesi, soprattutto in uno straordinario primo tempo. Questo pomeriggio, a Udine, cercherà di riprendersi quanto immeritatamente ha lasciato per strada domenica scorsa…

Rolando Maran, purtroppo, deve fronteggiare una situazione d’emergenza per l’indisponibilità di diversi titolari: oltre agli infortunati di lungo corso Leonardo Pavoletti ed Alessio Cragno e agli squalificati, il tecnico rossoblù dovrà fare a meno degli squalificati Robin Olsen e Nahitan Nandez e degli infortunati Valter Birsa, Luca Ceppitelli e Fabrizio Cacciatore. Non si fascia. comunque, la testa, anche perché ha a disposizione una rosa in grado di sopperire anche a tante assenze. A fronte di tante assenze, Rolando Maran saluta il rientro di Marko Rog.

L’Udinese non è avversario da sottovalutare, nonostante la precaria posizione in classifica che la vede poco sopra la quota salvezza, con 15 punti, due in più del Brescia terz’ultimo. In casa la squadra friulana ha collezionato il maggior numero di punti, 11, con bilancio in perfetto equilibrio: 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte (in trasferta, con soli 4 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e ben 6 sconfitte, ha fatto meglio solo della Spal, che fin qui ha raccolto 1 solo punto).

L’ultima vittoria del Cagliari a Udine risale al 2017, con goal di Joao Pedro.

 

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Anticipo di lusso, questo pomeriggio, alle 18.00, allo stadio Olimpico di Roma, tra la squadra di Claudio Ranieri ed il Cagliari di Rolando Maran. Dirige Gianluca Manganiello di Pinerolo, assistenti di linea Mauro Galetto di Rovigo e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia, quarto ufficiale Luca Pairetto di Nichelino, addetti al VAR Marco Di Bello di Brindisi e Damiano Di Iorio di Vico.

Rolando Maran deve fare a meno di Lucas Castro e Ragnar Klavan, infortunati, e dello squalificato Paolo Faragò, ma affronta questa delicata sfida, importante ai fini della classifica sicuramente più per la Roma, in piena corsa per la qualificazione alla prossima Champions League, che non per il Cagliari, ormai quasi salvo, con grande fiducia.

«In questo momento tutti riescono a dare un grande contributo – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu -. Ne abbiamo avuto una dimostrazione domenica scorsa, mancavano tanti giocatori ma chi è andato in campo non ha fatto rimpiangere gli assenti. Di questo i ragazzi sono pienamente consapevoli, tutto passa per le loro prestazioni.»

«Abbiamo trascorso questa settimana con molto entusiasmo, abbiamo ottenuto una vittoria che ci ha fatto raggiungere i 40 punti, un traguardo che inseguivamo da tempo. Dobbiamo correre ancora perché vogliamo arrivare più in fretta possibile alla salvezza matematica – ha aggiunto Rolando Maran -. Dopo avremo certamente ancora entusiasmo per consolidare il piazzamento: c’è la voglia di fornire altre buone prove e fare felici i nostri tifosi. Ci attende una partita non semplice. La Roma è in lotta per l’obiettivo Champions, copre bene il campo e tiene il baricentro alto in modo da togliere il pallino agli avversari. Noi però siamo in grado di rendere la vita difficile a qualunque squadra: dovremo sfoderare questo tipo di prestazione se vogliamo riuscire a portare a casa un risultato positivo.»

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Christian Oliva. Fonte www.cagliaricalcio.com

Definite negli ultimi giorni due operazioni di mercato che anno riportato nell’Isola il 23enne centrocampista Alessandro Deiola, reduce da un prestito al Parma, e l’acquisizione del cartellino di un secondo centrocampista, il 22enne uruguayano Christian Oliva, proveniente dal Nacional di Montevideo, in prestito con obbligo di riscatto, che ha firmato un contratto che lo lega al Club rossoblù sino al 2023, con opzione in favore della società per il prolungamento fino al 30 giugno 2024, il Cagliari si rituffa nel campionato che questo pomeriggio, alle 15.00, lo vedrà in campo al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi (dirige Massimiliano Irrati di Pistoia, assistenti di linea Damiano Di Iorio di Vico e Valerio Vecchi di Lamezia Terme, quarto uomo Francesco Guccini di Albano Laziale, addetti al VAR Michael Fabbri di Ravenna e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia. All’andata finì 2 a 2, al termine di un match spettacolare, con il Cagliari due volte in vantaggio con Leonardo Pavoletti, autore di una splendida doppietta, raggiunto la seconda volta per il definitivo 2 a 2 al 99′, da un calcio di rigore trasformato da Kevin-Prince Boateng, trasferitosi in settimana al Barcellona.A Reggio Emilia Rolando Maran deve fare a meno di ben cinque giocatori, rimasti a casa: Lucas Castro, Marco Andreolli, Ragnar Klavan, Alberto Cerri e Marco Sau. Rientra Luca Ceppitelli. Nelle fila del Sassuolo, oltre a Kevin-Prince Boateng, oggi non ci sarà il 22enne centrocampista Stefano Sensi, obiettivo di mercato del Milan, il giovane più talentuoso a disposizione di Roberto De Zerbi.

Il Sassuolo, reduce da un brillante pari al Giuseppe Mezza di Milano con l’Inter, è una delle quadre che gioca il più bel calcio della serie A, il Cagliari per questo lo rispetta ma non lo teme, e come ha già saputo fare quest’anno contro l’ancora più competitiva Atalanta, espugnando lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo con un  goal di Nicolò Barella, e all’Artemio Franchi di Firenze, imponendo l’1 a 1 alla Fiorentina, con un goal di Leonardo Pavoletti, cercherà di imporre anche al Sassuolo il suo gioco, per tornare a casa con un risultato positivo.

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Joao Pedro.

Sono punti pesanti quelli in palio questo pomeriggio (inizio ore 15.00) allo stadio “Stirpe” di Frosinone, tra la squadra di casa ed il Cagliari di Rolando Maran, valida per la 14ª giornata di andata del campionato di serie A. La squadra ciociara ha iniziato il campionato balbettando ma s’è poi ripresa ed ora gioca a testa alta con le dirette concorrenti nella lotta per la salvezza. l Cagliari ne è cosciente ma intende sfruttare il suo periodo positivo, per incamerare punti importantissimi per rafforzare la sua già buona posizione di classifica, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di un confronto diretto, nel quale i punti “valgono doppio”.

«Non dobbiamo avere timori se non quello di non portare sul campo il nostro calcio – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Lunedì scorso, per vari motivi, in alcuni frangenti non ci siamo riusciti. Vogliamo metterci nelle condizioni di sviluppare il nostro gioco, fatto di coraggio, esuberanza e sana sfacciataggine. Mi aspetto una partita di personalità, con la giusta cognizione di chi siamo e cosa stiamo facendo, seguendo la nostra traccia e non subire il tipo di partita che intendono fare i nostri avversari. Abbiamo dalla nostra un patrimonio di entusiasmo che dobbiamo sfruttare sino in fondo. Giochiamo contro una squadra reduce da una sconfitta a Milano, ma prima aveva inanellato una serie positiva di quattro partite. Sono compatti e chiudono bene gli spazi. Dovremo fare attenzione a non concedere spazi quando vorremo fare qualcosa di più in fase offensiva.»

Rolando Maran deve rinunciare ancora a Lucas Castro ma recupera al meglio Leonardo Pavoletti e conta sulla sua presenza in attacco per tornare in Sardegna con un risultato positivo.

La partita sarà diretta da Marco Serra di Torino, coadiuvato dagli assistenti di linea Pasquale De Meo di Foggia e Gianluca Vuoto di Livorno; quarto ufficiale Aleandro Di Paolo di Avezzano, addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

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E’ un Cagliari sereno e fiducioso quello che questa sera scenderà in campo all'”Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, contro l’Atalanta di Giampiero Gasperini, per la terza giornata d’andata del campionato. Il bilancio delle prime due giornate è stato modesto in termini di punti, ma la prestazione fornita la scorsa settimana alla Sardegna Arena contro il Sassuolo, non coronata dai primi 3 punti stagionali solo per un calci di rigore maturato al 7° minuto di recupero, ha mostrato una squadra in buona salute. E in casa rossoblu al clima di fiducia si è aggiunta la soddisfazione per la doppia convocazione in Nazionale di Nicolò Barella ed Alessio Cragno, ufficializzata ieri dal CT Roberto Mancini.

Anche l’Atalanta arriva all’impegno odierno in buone condizioni di forma, come è emerso nelle prime due giornate, con la netta vittoria sul Frosinone (4 a 0) e il pareggio di Roma (3 a 3), ma ha un grande desiderio di riscatto dopo l’amara esclusione dalla fase a gironi dell’Europa League, maturata giovedì sera a Copenaghen ai calci di rigore, dopo due pareggi senza goal.

La tradizione recente è favorevole al Cagliari che nelle ultime quattro partite di campionato giocate contro la squadra di Giampiero Gasperini ne ha vinto tre. Per uscire imbattuto dal confronto odierno, il Cagliari dovrà ripetere la partita dell’anno scorso, vinta con pieno merito.

Rolando Maran ha due soli indisponibili, Joao Pedro e Luca Ceppitelli e, conseguentemente, potrà scegliere in una rosa ampia.

Dirigerà l’incontro Fabio Maresca di Napoli, assistenti di linea Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Tarcisio Villa di Rimini, IV ufficiale Marco Serra di Torino, V.A.R. Federico La Penna di Roma 1, A.V.A.R. Alberto Tegoni di Milano.