1 May, 2024
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Sabato 25 marzo, presso la sala polifunzionale della Residenza sanitaria Sant’Elia di Nuxis, è stato presentato il libro di Angela Borghero “My Way. Ho vissuto a modo mio”, Giampaolo Cirronis Editore.

Una vita intensa quella di Angela Borghero, condizionata dalla sclerosi multipla riscontrata dai medici all’età di 20 anni, malattia alla quale ha saputo reagire con una forza straordinaria, con il lavoro alle Poste, l’impegno nel sociale tra la Comunità di via Marconi, il Tribunale del malato, la Libreria Lilith, Punta Torretta e…tanto altro ancora. Alla presentazione, tra i tanti intervenuti, Francesco Sanna, direttore della Rsa Sant’Elia; Giorgia Pintore, psicologa della Rsa di Nuxis; Olga Pinna, animatrice della stessa Rsa; il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e l’assessora Serenella Tronci dello stesso comune di Nuxis; Roberto Gibillini, assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

                           

 

E’ stato presentato stamane, a Iglesias, nella Sala “Remo Branca” del Palazzo Municipale, il 1º Rally Sulcis Iglesiente, che si disputerà dal 17 al 19 marzo. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari coinvolgerà ben 13 comuni del Sulcis e sarà valida per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna e per la Coppa Italia di Regolarità Sport. Le iscrizioni alle tre gare si chiuderanno alle 24 di lunedì 13 marzo.

«Organizzare per la prima volta un rally nel Sulcis ha richiesto un’azione corale. La squadra della Mistral Racing ha avuto il coraggio di osare, perché da iglesienti ci tenevamo a realizzare nel nostro territorio una manifestazione di una disciplina sportiva che già riscuote notevole successo nel Nord della Sardegna e che, per le proprie caratteristiche, valorizza al massimo le potenzialità del territorioha sottolineato il presidente della Mistral, Giacomo Spanu -. Siamo grati all’assessorato regionale del Turismo per aver creduto nel nostro progetto e averlo inserito nel ricco calendario dell’Isola dello Sport. Senza il loro supporto oggi non saremo qui. Un grazie anche alla Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari e a tutte le amministrazioni comunali: ci hanno accolto e hanno lavorato al nostro fianco con entusiasmo per dare vita a un progetto che duri nel tempo.»

Per la prima volta presente in una conferenza stampa a Iglesias, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. «Con il  rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell’Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport. Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismoha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l’immagine dell’Isola. Oltre a promuovere l’interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici.»

Entusiasta il presidente dell’Aci Cagliari Antonello Fiori: «La Mistral Racing, nell’organizzare il 1º Rally Sulcis Iglesiente, si è fatta carico di un compito molto significativo, poiché erano anni che non si disputava un rally in questa provincia. Inoltre, ha compiuto una scelta ancor più coraggiosa, poiché ha scommesso e inventato una nuova manifestazione in un territorio che non aveva mai ospitato un rally prima d’ora, dando vita a una gara inedita. Come Ente, non possiamo che essere soddisfatti e pertanto abbiamo patrocinato e sponsorizzato questo progetto e, come presidente, mi metto al servizio degli organizzatori».

«Dopo aver avuto la possibilità di portare nel Sulcis una manifestazione di caratura internazionale come l’Extreme E, mondiale dei Suv elettrici, per coinvolgere il territorio si è pensato di organizzare un rally che potesse continuare a risvegliare l’interesse del Sulcis per gli sport motoristici e promuoverne le bellezze», ha detto uno degli organizzatori, Gabriele Deidda.

La presenza dell’assessore Gianni Chessa è stata apprezzata da tutti gli amministratori comunali, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni per realizzare grandi eventi che contribuiscano a puntare i riflettori sulle realtà locali e sul patrimonio ambientale, storico e artistico dei comuni sulcitani come il Rally Sulcis Iglesiente.

«Il Rally Sulcis Iglesiente rappresenta, senza ombra di dubbio, un’occasione di promozione del territorio attraverso un evento sportivo che arriva qui per la prima volta ed è già consolidato in altre località della Sardegna ha detto il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Noi puntiamo molto su questo settore, abbiamo co-finanziato l’iniziativa con un contributo importante e riteniamo che attraverso questa manifestazione, così come tutte le iniziative culturali e sportive, si possa veramente dare un futuro anche economico al nostro territorio. Si tratta di vettori di promozione e comunicazione unici nel loro genere perché, oltre a comunicare e a raccontare sulla stampa e attraverso le iniziative mediatiche l’evento e il luogo in cui si inseriscono, portano anche tantissime persone, che non solo rimaranno e consumeranno nel nostro territorio, ma soprattutto saranno loro stesse vettori di comunicazione con terzi, che sicuramente saranno incuriositi da questa iniziativa e anche dalla testimonianza di chi l’ha vissuta.»
Per il comune di Iglesias,presenti anche la vice sindaca Claudia Sanna ed il presidente del consiglio comunale Daniele Reginali.

A rappresentare l’Amministrazione comunale di Carbonia, il vice sindaco Michele Stivaletta e l’assessora dello Sport Giorgia Meli: «Il primo Rally del Sulcis-Iglesiente è una grande finestra sul territorio che darà visibilità all’intera provincia con ricadute anche sul piano turistico; un evento che rappresenta l’appuntamento sportivo per eccellenza di questa primavera. Ringraziamo gli organizzatori per l’impegno profuso e per aver coinvolto la nostra città in questo bellissimo progetto. Siamo certi sarà solo l’inizio di una lunga serie di successi dei quali far immenso tesoro».

«È un’occasione unica per far conoscere il nostro territorio e sono convinto che sarà la prima edizione di una lunga serie di Rally del Sulcis Iglesiente che porteranno tantissimi visitatori a vedere e scoprire le nostre belle realtàha detto Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius -. Ho sposato personalmente fin da subito il progetto proposto dalla Mistral Racing perché è un’opportunità per far visitare tutto il territorio del Basso Sulcis, che molti non conoscono. Ai colleghi sindaci ho detto di non farci sfuggire un’occasione d’oro: coloro che verranno al seguito di questa gara, o per vederla, e che magari non avevano neanche ben chiaro dove fosse Perdaxius, arriveranno qui e visiteranno il parco e altri luoghi, mangeranno e passeggeranno lungo le vie del nostro paese. È un’occasione fondamentale per lo sviluppo della nostra piccola realtà.»

«Il Rally Sulcis Iglesiente può essere destinato a diventare uno dei grandi eventi del nostro territorioha detto Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu -. Quando abbiamo saputo di questa manifestazione, abbiamo pensato che può ambire a essere un evento promozionale di riferimento per il Sulcis, come già sono il Matrimonio Mauritano e le celebrazioni in onore di Sant’Antioco. Il binomio sport-turismo funziona particolarmente in discipline come questa, che grazie a un’unica manifestazione consentono di scoprire ciò che i paesi attraversati hanno da offrire vedendo sia l’interno sia il litorale, sia le bellezze naturalistiche sia quelle storiche e archeologiche. Inoltre, oltre agli equipaggi e ai team, arriveranno familiari, amici, spettatori. Si tratterà di un turismo a 360 gradi, una grande occasione per soddisfare esigenze differenti. Come amministrazione abbiamo fatto uno sforzo per entrare in un meccanismo, volevamo esserci. E siamo lieti di essere rappresentati in gara da una nostra compaesana, Nicoletta Deidda, per noi ulteriore elemento di attrazione e di orgoglio.»

«Il comune di Nuxis è orgoglioso di essere uno dei 13 centri che ospiteranno il 1º Rally Sulcis Iglesiente questa importantissima manifestazioneha detto il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri -. Dopo anni di attesa, tutti, appassionati e non, potranno godere di questa fantastica manifestazione sportiva che porta per la prima volta gli occhi di tutti nel nostro territorio. Un punto importante a favore del nostro paese. Un grande merito va alla Scuderia Mistral Racing, che ha promosso questa iniziativa e ha spinto per realizzarla.»

Tra gli ospiti anche il consigliere regionale iglesiente Michele Ennas: «La collaborazione tra le parti è stata fondamentale, speriamo sia il primo di tanti eventi nel Sulcis».

Presenti anche Radio Sintony, media partner dell’evento che trasmetterà in diretta da partenza, arrivo e parco assistenza della gara, e la Cantina di Santadi, main sponsor che ospiterà l’ultimo riordino prima dell’ultima speciale del Rally e per l’occasione ha deciso di aprire le porte della Cantina nella giornata di domenica 18 per consentire al pubblico di visitare la barricaia, come anticipato dal responsabile dell’accoglienza della Cantina, Leonardo Lai.

La gara. A descrivere le prove, l’ingegner Edoardo di Lauro della Tiziano Siviero Adventure, che ha disegnato i percorsi. Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport si correranno sugli stessi percorsi, per un totale di 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15) e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica i tre passaggi sulle prove Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44), intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, rinomato partner della manifestazione.

Il comune di Nuxis riceverà un contributo di 330.000 euro nell’ambito del programma che assegna “Contributi agli investimenti finanziati dall’Accordo tra Stato e Regione Autonoma della Sardegna”, per “Interventi di conservazione e valorizzazione del sito preistorico di Acqua Cadda – Nuxis” (ex miniera di Sa Marchesa). Con questo nuovo cospicuo finanziamento, potrà proseguire il lavoro già avviato da diversi anni, organizzato e realizzato dallo Speleo Club Nuxis, diretto dal presidente Roberto Curreli.

Grande soddisfazione per l’assegnazione del nuovo contributo, è stata espressa sia dal sindaci di Nuxis, Romeo Ghilleri, sia dal presidente dello Speleo Club Nuxis, Roberto Curreli.

Lo scorso 30 settembre è terminata la prima campagna di scavi triennale nella grotta di Acquacadda, diretta dal professor Riccardo Cicilloni, professore dell’Università di Cagliari. E’ attesa la conferma della nuova campagna di scavi triennale.

Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, il sito ha ospitato il 1° convegno internazionale “Le grotte nella preistoria: scavi, studi e valorizzazione”, che ha visto la partecipazione di esperti a livello internazionale, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali (proff. Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè), il comune di Nuxis, il ministero della Cultura, la missione archeologica presso la Grotta di Acquacadda – Nuxis, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. L’evento culturale è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio), L.R. 7/1955, annualità 2021.

Successivamente, il 16 novembre, il sito di Sa Marchesa ha ospitato un incontro-dibattito sul tema “L’Importanza degli animali nell’economia e nella cultura sarda, dal Neolitico alla fine dell’Età nuragica”; il 14 dicembre il convegno “Nuovi studi geologici e minerari nel Distretto del Sulcis”; il 16 dicembre la conferenza “Le acque sotterranee: esplorazione e valorizzazione degli acquiferi carsici”.

Si susseguono senza soluzione di continuità, inoltre, le visite di gruppi organizzati, provenienti da scuole e associazioni, alla scoperta dei segreti della grotta di Acquacadda.

Giampaolo Cirronis

 

Si è svolto ieri sera, nel Sito Geospeleologico archeologico “Sa Marchesa”, Nuxis, un incontro sui nuovi studi geologici e minerari nel Distretto del Sulcis, organizzato dallo Speleo Club di Nuxis presieduto dal professor Roberto Curreli. La serata si è sviluppata con gli interventi del professor Stefano Naitza docente di Geologia Economica, del professor Fabrizio Cocco, docente di Geologia Strutturale e del dottor Matteo Deidda dottorando, operanti presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, che hanno parlato delle nuove materie critiche per l’Europa e le opportunità di ricerca nei distretti della Sardegna, legati alla conoscenza dei lineamenti geologici dell’Era Primaria in Sardegna e in modo specifico delle ricerche mineralogiche e giacimentologiche nel Sulcis.

Allegata l’intervista realizzata con il professor Stefano Naitza.

Mercoledì 16 novembre il sito geo-speleologico archeologico “Sa Marchesa”, a Nuxis, ha ospitato la conferenza a cura del dott. Alfredo Carannante, Direttore del Dipartimento Archeologia del Mediterraneo dell’International Research Institute Archaeology and Ethnology (IRIAE) e dal Dott. Salvatore Chilardi, Archeozoologo IRIAE, coordinati dal prof. Riccardo Cicilloni, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Cagliari e Direttore scientifico dello scavo nella Grotta di Acquacadda.

L’evento, iniziato con i saluti del presidente dell’associazione Speleo Club Nuxis, Roberto Curreli e del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, ha trattato il tema inerente l’importanza degli animali nell’economia e nella cultura sarda, dal Neolitico alla fine dell’età nuragica. Nel corso degli interventi, è stata descritta la comparazione tra i siti di Cuccurada, nel comune di Mogoro, e la Grotta di Acquacadda, a Nuxis. Di quest’ultima, sono stati esposti i nuovi dati.

«Alcuni di questi dati sono stati osservati proprio questa mattinaha detto Alfredo Carannante nell’introduzione dell’argomento ricordando anche la stretta collaborazione con l’ateneo di Cagliari e in modo particolare con il prof. Riccardo Cicilloni -. L’importanza del tema non è quello di andare a descrivere gli oggetti rinvenuti durante la campagna di scavo archeologico, ma quella di descrivere la vita quotidiana dei nostri antenati, infatti esaminando i resti ossei animali si riesce a comprendere come vivevano e in modo particolare come svolgevano le attività, l’allevamento, la caccia e quant’altro.»

«In base all’analisi osteologica si riesce ha capire l’età degli esemplari e sulla base di questo anche la finalità dell’allevamento, se mirata alla produzione di carne, di latte ed anche di lana ha sottolineato Salvatore Chilardi -. Fatto curioso riguarda l’attività venatoria, infatti sia sul sito di Acquacadda, sia su quello di Cuccurada la percentuale di ossa di cervo è di poco più del 6% a dimostrazione che le popolazioni pur essendo distanti avevano le stesse esigenze lo stesso stile di vita. Da un’analisi dei resti di fauna marina si è evinto che in certi periodi le popolazioni tendevano a consumare maggiormente sia pesci che molluschi marini particolarmente arselle e vongole, rispetto ad altri periodi dove si consumava maggiormente carne. Per quanto riguarda l’allevamento si allevavano in prevalenza ovi-caprini seguiti dai suini e bovini, per questi ultimi due le attività variavano dall’Eneolitico al periodo dell’Età del Bronzo.»
Per il professor Riccardo Cicilloni, questi dati sono interessantissimi e, una volta analizzati in modo più approfondito, permetteranno di comprendere meglio la vita di queste popolazioni. Per Roberto Curreli, questo evento consente di proseguire il percorso che lo Speleo Club Nuxis ha intrapreso da tempo, quello di conoscere e cercare di valorizzare il nostro territorio,«grazie al contributo della RAS, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, attinto dalla L.R. 7/1955, annualità 2021, emendamento presentato dall’onorevole Michele Ennas, siamo riusciti a realizzare diversi eventi, tra i quali oltre a diverse conferenze il Convegno Internazionale “Le Grotte nella Preistoria – Scavi, Studi e Valorizzazione” e la promozione del sito archeologica Grotta di Acquacadda, nella Borsa archeologica del Mediterraneo a Paestum e speriamo di poter proseguire questo importantissimo percorso».

  • Seconda giornata, sabato 22 ottobre 2022, nel sito geo-speleo-archeologico dell’ex Miniera di Sa Marchesa, presso Acquacadda, comune di Nuxis, per il 1° convegno internazionale “Le grotte nella preistoria: scavi, studi e valorizzazione”, organizzato dall’associazione Speleo Club Nuxis, presieduta dal prof. Roberto Curreli, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali (proff. Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè), il comune di Nuxis, il ministero della Cultura, la missione archeologica presso la Grotta di Acquacadda – Nuxis, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. L’evento culturale è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio), L.R. 7/1955, annualità 2021. I lavori sono suddivisi in due sessioni: una al mattino, dalle 9.30 alle 13.30, coordinata dal professor Fabio Negrino, con sette relazioni di esperti provenienti da diverse regioni; una al pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.30, coordinata dalle professoresse Elisabetta Starnini e Marta Zunino, con gli interventi di altri otto relatori. Il Convegno si concluderà domenica 23 ottobre, con alcune visite guidate nei siti archeologici del Sulcis.

La prima giornata si è aperta con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni: il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri; il direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Ciro Pignatelli; il consigliere regionale Michele Ennas; la rappresentante dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Francesca Caradda; il presidente della Cantina Santadi, già sindaco di Nuxis per un quarto di secolo, Antonello Pilloni; il presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli; il presidente della Federazione speleologica sarda Angelo Naseddu. Al mattino, prima sessione di lavori, coordinata dalla professoressa Federica Fontana; al pomeriggio, dopo la pausa pranzo e la visita alla Grotta di Acquacadda, seconda sessione di lavori, coordinata dal professor Marco Peresani. Ricordiamo che, correlata al convegno, è stata organizzata dall’associazione Speleo Club Nuxis, in collaborazione con il comune di Nuxis e l’Università di Cagliari una mostra a tema archeologico, relativa agli scavi presso la Grotta di Acquacadda, visitabile presso il Centro Culturale di via Indipendenza, nella quale sono presenti immagini relative ai lavori della 3ª campagna di scavi appena terminata (il 30 settembre 2022). L’obiettivo della mostra è quello di avvicinare allo scavo la popolazione locale, all’interno di quelle pratiche di divulgazione scientifica e di archeologia pubblica messe in pratica nell’ambito della “terza missione” dell’Università di Cagliari.

 

È stata presentata questa mattina, presso il Centro Culturale di via Indipendenza, a Nuxis, una mostra fotografica a tema archeologico, relativa agli scavi presso la Grotta di Acquacadda, organizzata dall’associazione Speleo Club Nuxis, in collaborazione con il comune di Nuxis e l’Università di Cagliari.

Nella Mostra, che verrà installata presso la Scuola Media di Nuxis, sono presenti immagini relative ai lavori della 3ª campagna di scavi appena terminata (il 30 settembre 2022). L’obiettivo della Mostra è quello di avvicinare allo scavo la popolazione locale, all’interno di quelle pratiche di divulgazione scientifica e di archeologia pubblica messe in pratica nell’ambito della “terza missione” dell’Università di Cagliari.

Alla presentazione erano presenti gli alunni di alcune classi delle scuole Primaria e Media di Nuxis, accompagnati dalle loro insegnanti. Dopo la breve presentazione del sindaco Romeo Ghilleri,il professor Riccardo Cicilloni, docente di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali dell’Università di Cagliari, ha spiegato i contenuti dei pannelli fotografici insieme all’archeologo Federico Porcedda. È stata grande la curiosità degli alunni che già conoscono la Grotta di Acquacadda per averla visitata e hanno fatto numerose domande sia al professor Riccardo Cicilloni sia all’archeologo Federico Porcedda, manifestando anche interesse per un eventuale proseguimento degli studi per il conseguimento della laurea in Archeologia che – come ha spiegato il professor Riccardo Cicilloni – prevede un corso di studi complessivamente ventennale, dalla Scuola Primaria alla definitiva specializzazione.

La presentazione della Mostra precede di due giorni l’inizio del 1° convegno internazionale “Le grotte nella preistoria: scavi, studi e valorizzazione”, che si terrà da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, presso il sito geo-speleo-archeologico dell’ex Miniera di Sa Marchesa, presso Acquacadda. Il convegno è organizzato dall’associazione Speleo Club Nuxis, presieduta dal prof. Roberto Curreli, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali (proff. Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè), il comune di Nuxis, il ministero della Cultura, la missione archeologica presso la Grotta di Acquacadda – Nuxis, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. L’evento culturale è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio), L.R. 7/1955, annualità 2021.

La cerimonia di apertura con i saluti delle autorità, è prevista venerdì 21 ottobre, alle 9.30. Il programma prevede due sessioni di lavoro giornaliere, venerdì 21 e sabato 22 ottobre, con discussione finale dopo le relazioni degli esperti.

Domenica 23 ottobre, la giornata che chiuderà il convegno sarà dedicata alle visite guidate in alcuni siti archeologici del Sulcis.

Allegate tre brevi dichiarazioni del professor Riccardo Cicilloni, del professor Roberto Curreli e del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri.

 

Sabato mattina, nel sito geospeleologico di Sa Marchesa, a Nuxis, è stato inaugurato un cippo in ricordo dei “Leoni” paracadutisti della Folgore che hanno perso la vita nella battaglia di El Alamein, in Egitto, nel 1942.
Hanno partecipato alla cerimonia, la sezione del Sulcis Iglesiente dell’associazione nazionale paracadutisti d’Italia presieduta da Nino Cossu, il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e l’Amministrazione comunale, i rappresentanti delle Forze Armate, lo Speleo Club Nuxis, la Protezione Civile VEA, i rappresentanti di Forestas che hanno fornito e sistemato il monumento e diverse associazioni.

La grave crisi economica, acuita dall’esponenziale aumento dei prezzi di gas ed energia elettrica, sta mettendo in crisi il tessuto produttivo, i bilanci delle famiglie e quelli degli enti locali. Ad essere pesantemente penalizzati sono i Comuni, grandi e piccoli.
Come vive questa emergenza un piccolo Comune qual è Nuxis? Lo abbiamo chiesto al sindaco Romeo Ghilleri.
«Stiamo facendo ogni sforzo possibile per dare risposte concrete ai nostri cittadini dice Romeo Ghilleri -. E’ fondamentale essere presenti in tutte le attività e dare un segnale di cambiamento dal punto di vista sociale e occupazionale. Cercheremo di promuovere Nuxis e tutto il suo territorio anche a livello regionale e nazionale, in modo tale da fare conoscere tutto ciò che di bello ha da presentare il nostro paese.»
«Restiamo in attesa dei risultati delle prossime elezioni nazionali per capire come intenderà muoversi il prossimo Governo aggiunge il sindaco di Nuxis -. Abbiamo già sollecitato sia la Regione sia il Governo a dare delle risposte per supportare tutti i costi che stanno gravando sui Comuni e su tutti i cittadini.»
I Comuni confidano sulle risorse del PNRR per realizzare opere importanti.
«Il PNRR – dice Romeo Ghilleri -, è una macchina importante da utilizzare per investimenti anche nel nostro paese. Purtroppo, la burocrazia rappresenta un ostacolo, per cui le tempistiche sono sempre piuttosto lunghe. Stiamo lavorando con gli uffici per cercare di arrivare a diversi finanziamenti per le nostre prossime attività.»
Nuxis sta puntando molto sulla valorizzazione del suo patrimonio archeologico.
«Il percorso avviato è molto positivo, dobbiamo continuare a credere nella valorizzazione del nostro patrimonio, per dare un futuro alle prossime generazioni. Nuxis deve crescere anche a livello turistico e servono nuove idee per dare ai nostri giovani la possibilità di restare nel loro paese. Abbiamo grandi risorse conclude Romeo Ghilleri -, da Sa Marchesa al Pozzo sacro ed alla Chiesa bizantina di Sant’Elia, ma soprattutto abbiamo una grande risorsa che si chiama acqua, un bene inestimabile per la nostra comunità. Avanti per Nuxis: crescere, evolversi, rivoluzionarsi, di questo abbiamo bisogno.»
Armando Cusa

Si è concluso sabato, nell’ex sito minerario di “Sa Marchesa” a Nuxis, gestito dal gruppo Speleo Club Nuxis, l’appuntamento con “Open your mine – Miniere Aperte”, iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni e i gestori dei siti, per promuovere l’identità dei territori, migliorarne la percezione ed evidenziarne le potenzialità in chiave innovativa e sostenibile.

La due giorni “Open your mine – Miniere Aperte” di venerdì 16 e sabato 17 settembre ha visto la partecipazione dell’on. Alessandra Zedda – Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Sardegna – in visita istituzionale all’evento, che ha incontrato il Commissario straordinario del Parco Geominerario dott.ssa Elisabetta Anna Castelli, insieme al sindaco di Nuxis, Romeo Ghilleri.
Presso la sala convegni di Sa Marchesa, venerdì sera si è svolto l’incontro sul tema “La tutela e la valorizzazione del patrimonio minerario”, con la partecipazione di docenti universitari, archeologi e ricercatori, dove è stato presentato l’avvio della terza campagna di scavi archeologici presso la Grotta di Acquacadda, evidenziando l’importanza dell’indagine delle fasi preistoriche antecedenti alla nascita della civiltà nuragica, da cui emergono reperti e testimonianze utili a ricostruire fasi delle civiltà sarde del passato ancora poco note e l’intreccio con la storica attività mineraria.
Sabato mattina, i partecipanti alla giornata “OYM”, accompagnati da guide specializzate ed esperti di settore, nell’affascinante Grotta di Acquacadda hanno potuto osservare dal vivo le attività di scavo e ricerca, visitare il Museo di Sa Marchesa, svolgere attività di trekking verso le piscine naturali di “Su Giriadroxiu” e degustare prodotti locali. Nel pomeriggio, sono proseguite le visite guidate ad alcuni dei siti più interessanti dell’area mineraria di Sa Marchesa, come il Pozzo Sacro in località “Tattinu”, la Chiesa di Sant’Elia e le cave di estrazione del marmo a cielo aperto.

L’evento si è concluso con il concerto di Piero Marras presentato dal direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Ciro Pignatelli e dal sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri.