29 March, 2024
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Questa mattina, presso la cattedrale di Santa Chiara, è stato conferito il Sacramento della Confermazione a 37 giovani allievi carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato diversi mesi curato dal Cappellano militare, don Francesco Bregoli.
La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da monsignor Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, giunto appositamente per l’occasione da Roma; assieme a lui hanno concelebrato la solenne Eucarestia anche padre Mariano Asunis, decano pastorale della Sardegna, mons. Carlo Cani, della diocesi di Iglesias sempre molto vicino alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias nonché don Santo Battaglia, don Francesco Pau, parroco della cattedrale di Santa Chiara e don Giorgio Fois. La celebrazione è stata, inoltre, animata dal coro e dal gruppo liturgico degli allievi carabinieri frequentatori del 141°.
Per suggellare l’importanza del momento, S.E. mons. Santo Marcianò, ha rivolto un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di una cerimonia così ricca di significato, nonché un fervido saluto agli allievi carabinieri che a breve, dopo che avranno prestato giuramento solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e raggiungeranno, al termine di un intenso periodo di formazione durato sei mesi, le stazioni dei carabinieri, dove diverranno punto di riferimento principale per i cittadini.

Oggi, sabato 9 ottobre 2021, presso la caserma “Trieste”, sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19 è stato conferito il sacramento della Santa Cresima a 22 giovani allievi carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato diversi mesi curato dal cappellano militare, don Francesco Bregoli.

Si tratta del primo evento celebrato presso l’Aula Magna della Scuola dopo la sua intitolazione, lo scorso 16 settembre, al carabiniere scelto Vittorio Iacovacci, caduto in Congo il 23 febbraio 2021; alla presenza dei familiari del militare e delle principali autorità locali e regionali, si è voluto rendere omaggio al carabiniere Iacovacci, che nel 2016 aveva frequentato il 135° corso formativo proprio ad Iglesias.

La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da monsignor Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia, giunto appositamente per l’occasione da Roma. Assieme a lui hanno concelebrato la Santa Messa anche don Carlo Cani, vicario episcopale per la vita consacrata de il cappellano militare della Legione carabinieri Sardegna, padre Mariano Asunis, sempre molto vicini alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias.

Al termine della celebrazione l’Ordinario militare, sempre accompagnato dal comandante della Scuola colonnello Andrea Desideri, ha espresso il desiderio di incontrare, nella Piazza d’Armi dell’Istituto, tutti gli allievi del 140° corso, il personale istruttore, nonché una rappresentanza del Quadro permanente di ogni Reparto ed Ufficio della Scuola. Per suggellare l’importanza del momento, l’Ordinario ha rivolto un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di una cerimonia così ricca di significato nonostante la pandemia in atto, nonché un fervido saluto agli allievi carabinieri che a breve, dopo aver prestato giuramento solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e raggiungeranno, dopo un intenso periodo di formazione durato sei mesi, le stazioni carabinieri di tutta Italia, dove diverranno punto di riferimento principale per i cittadini.

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Domenica 24 marzo scorso dalla chiesa della Madonna dei Martiri di Fonni, ha preso il via la seconda edizione del Pellegrinaggio Militare Interforze della Sardegna.

La giornata, è stata preceduta dalla funzione religiosa presieduta da Ppadre Mariano Asunis, e concelebrata unitamente ai cappellani militari delle altre Forze Armate e della Guardia di Finanza, dai parroci don Antonello Solinas e padre Giuseppe Carta presso il Santuario  della “Madonna dei Martiri” di Fonni, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Domenico Pintus, del sindaco di Fonni Daniela Falcioni, di altre autorità civili e militari, della popolazione fonnese.

Al termine della solenne funzione i pellegrini, accompagnati da una numerosa rappresentanza della comunità, hanno percorso il cammino raggiungendo il santuario della  “Madonna de sa Itria” di Gavoi, proseguendo nella giornata successiva dal Santuario della Madonna d’Itria ai Santuari di Santi Cosma e Damiano presso Mamoiada fino a raggiungere il centro di spiritualità di Galanoli ad Orgosolo percorrendo itinerari ricchi di flora e fauna locale, pregni di storia e memoria, che in passato erano appannaggio pressoché esclusivo dei pastori.

Il percorso tracciato in collaborazione con il Corpo Regionale Forestale della Sardegna, proseguirà oggi con la tappa da Orgosolo al Redentore, per poi concludersi domani 27 marzo, presso la cattedrale della “Santa Maria della neve” a Nuoro, con la celebrazione della Santa Messa, alle ore 11,30, officiata dall’arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, S.E.R. Mons. Santo Marcianò, e da mons. Mosè Marcia vescovo di Nuoro, unitamente ai cappellani militari isolani.

Ciò alla presenza delle più alte Autorità civili e militari dell’isola e delle rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Guardia Forestale.

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Con la solenne celebrazione eucaristica presso la Parrocchia di San Giacomo Apostolo, officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia S.E.R. mons. Santo Marcianò, unitamente all’Arcivescovo di Nuoro S.E.R. mons. Mosè Marcia ed ai cappellani militari isolani si è concluso ieri il pellegrinaggio militare interforze.

Ciò alla presenza dei sindaci del territorio di Galtellì, Nuoro e Orosei, del Generale Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, dei comandanti regionali della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché delle rappresentanze di Forza Armata, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Guardia Forestale e di numerosi fedeli delle comunità locali.

La funzione religiosa, importante momento di meditazione spirituale per tutti i pellegrini e i fedeli convenuti, è stata accompagnata dai canti tradizionali del coro di Orosei e dal coro polifonico interforze.

L’ultima tappa ha visto i pellegrini percorrere a piedi circa 22 chilometri, muovendo dal Santuario della Madonna del Rimedio di Orosei, all’abitato di Onifai, dal Santuario di Santa Brigida di Irgoli alla parrocchia del Santissimo Crocifisso di Galtellì, per poi concludersi ad Orosei lungo un percorso naturalistico contrassegnato dalle lussureggianti vallate sottostanti al Monte Tuttavista di Galtellì, alla cui sommità si staglia “Sa Preta Istampata” modellata nei secoli dal vento.

L’iniziativa è stata molto apprezzata e condivisa dalle comunità locali che, unitamente ai propri parroci e sindaci, hanno con costanza incontrato e bene accolto i pellegrini illustrando le singole peculiarità culturali storiche e religiose, dimostrando senso di accoglienza  con posti ristoro allestiti lungo il cammino.

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E’ prossimo alla conclusione il pellegrinaggio militare interforze della Sardegna, partito sabato 14 aprile scorso da Fonni. I pellegrini hanno fatto tappa poi a Gavoi, Mammoiada, Orgosolo e Oliena, mentre oggi affrontano la penultima tappa del percorso spirituale che li porterà da Oliena a Dorgali in un percorso lungo circa 20 km.

90 chilometri, in cinque tappe, di fatica e sudore, in un continuo alternarsi tra soste in suggestivi luoghi di fede della Barbagia e della Baronia, lungo paesaggi di incantevole bellezza colorati dalle meraviglie della natura primaverile, impreziositi dalla vicinanza di arcigne cime rocciose e freschi corsi d’acqua.

Nell’ambito delle precedenti giornate i pellegrini, giunti da diverse località della penisola e da tutta la Sardegna, sono stati accolti molto calorosamente dai sindaci del territorio e dalle comunità locali tanto che la tabella di marcia è stata sempre rallentata da piacevoli incontri che hanno scandito la conoscenza personale.

L’attività, inquadrata nelle iniziative di scambio sociale e culturale del Comando Militare Esercito Sardegna, coordinata con l’Ordinariato Militare e la XVI Zona Pastorale Sardegna, ha visto la nutrita partecipazione di personale civile e militare.

Domani mercoledì 18 aprile 2018, alle ore 16:00, presso la chiesa di San Giacomo Apostolo di Orosei, la conclusione con la celebrazione della liturgia eucaristica officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia S.E.R. mons. Santo Marcianò, unitamente ai cappellani militari isolani.

Ciò, alla presenza del Generale Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, delle più alte Autorità civili e militari dell’isola e delle rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Guardia Forestale.

L’ultima tappa del pellegrinaggio, muoverà nei territori di Onifai, Irgoli, Galtellì e Orosei, e ad essa sarà gradita la partecipazione di tutti i fedeli che vorranno unirsi al cammino nell’egida della fede e nella fratellanza.

 

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Al via il Pellegrinaggio militare interforze della Sardegna, in programma da sabato 14 aprile a mercoledì 18 aprile 2018.

L’attività, che si inquadra nell’ambito delle iniziative di promozione sociale e culturale organizzate dal Comando Militare Esercito Sardegna, di concerto con l’Ordinariato Militare e la XVI Zona Pastorale Sardegna, prevede la partecipazione del personale civile e militare delle Forze Armate, dei loro familiari nonché delle comunità locali in cui farà tappa il pellegrinaggio.

Quest’ultimo si propone quale occasione introspettiva attraverso il cammino in suggestivi luoghi di fede, siti religiosi della Barbagia e della Baronia custodi di preziosi santuari, che accoglieranno i pellegrini negli antichi ricoveri oggi trasformati in “muristenes” e “cumbessias”.

Il percorso spirituale si snoderà lungo 90 chilometri, in cinque tappe, in un continuo alternarsi tra soste in caratteristici luoghi di culto dell’entroterra sardo, paesaggi arricchiti da incantevole bellezza della natura e momenti di raccoglimento e preghiera, testimonianza di fede.

L’inizio è previsto con una celebrazione eucaristica che si terrà sabato 14 aprile 2018, alle ore 10.30, presso il Santuario di Nostra Signora dei Martiri di Fonni, mentre la conclusione avverrà mercoledì 18 aprile prossimo  presso il Santuario della Madonna del Rimedio di Orosei, dove la celebrazione della liturgia eucaristica sarà officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia S.E.R. mons. Santo Marcianò, unitamente ai cappellani militari isolani. Ciò alla presenza del Generale Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, delle più alte Autorità civili e militari dell’isola e delle rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Guardia Forestale.

Il pellegrinaggio, al quale potranno partecipare tutti i fedeli che vorranno seguirne in toto o in parte le tappe e le celebrazioni, sarà l’occasione per condividere conoscenza reciproca con le comunità locali, percorrendo a piedi e in solitudine lunghe distanze, nell’egida della fede e nell’umiltà e fatica di colui che nell’incedere contempla la bellezza del creato.

Eventuali persone interessate potranno acquisire informazioni chiamando il numero: 3669016853 attestato Comando Militare Esercito Sardegna.

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S.E.R. mons. Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, ha officiato stamane il tradizionale Precetto Pasquale Interforze. La solenne cerimonia religiosa si è svolta nella Basilica di “N.S. di Bonaria”, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, delle più alte autorità civili e militari dell’isola, nonché di una nutrita rappresentanza delle Forze Armate, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Guardia Forestale, dei Vigili del Fuoco e di tutti i Corpi Armati e non dello Stato di stanza a Cagliari e centri viciniori, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dei familiari dei militari caduti nei diversi teatri operativi.

«Sono fiero di essere Vescovo della chiesa, fratello e amico di gente che ha compreso sino in fondo il Vangelo, che si può riassumere in una sola parola “AMORE FINO AL DONO DI SE PER GLI ALTRI”, e questo lo fatte voi ogni giorno, qui in Italia e all’estero, quindi grazie dal profondo del cuore», con queste parole il Vescovo, rivolgendosi ai tanti militari presenti, ha chiuso la sua toccante omelia incentrata sulla sapienza e sul sacrificio di Cristo per la salvezza dell’umanità.

“…Siamo persone semplici al servizio della Nazione” con queste parole, al termine della celebrazione, il Generale Pintus ha salutato ed augurato a tutti i presenti, in particolar modo alle famiglie dei militari in servizio, una serena e santa Pasqua.

I più importanti momenti del solenne rito liturgico, sono stati animati dalla corale polifonica interforze.

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In occasione delle imminenti festività pasquali, lunedì 19 marzo presso la Basilica di “N.S. di Bonaria” in Cagliari, l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia S.E.R. mons. , unitamente ai cappellani militari presenti sul territorio, officerà la tradizionale celebrazione del Precetto Pasquale Interforze.

Prima della celebrazione della Santa Messa, prevista per le ore 11.00, avrà luogo, con inizio alle ore 10.30, la liturgia penitenziale con le confessioni individuali.

Alla solenne funzione religiosa, presenzieranno il Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, le più alte Autorità Civili e Militari dell’Isola, le rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Guardia Forestale e dei Corpi Armati dello Stato di stanza a Cagliari e centri viciniori, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i familiari dei militari caduti nei diversi teatri operativi.

In occasione della solenne funzione religiosa, che rappresenta, un importante momento di meditazione spirituale per tutti gli uomini e le donne in uniforme, la Banda Musicale della Brigata “Sassari” e il coro polifonico interforze, accompagnerà i più importanti momenti del solenne rito liturgico.