24 April, 2024
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La Sardegna e la città di Buggerru accolgono ancora una volta a braccia aperte le giovani promesse del surf. Con una nuova mareggiata in ingresso, e tante onde pronte a frangersi sulle spiagge della costa sud-ovest, è arrivato il momento dello spettacolo e dell’agonismo per il campionato italiano juniores di surf da onda della FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard. Il Buggerru Surf Trophy 2024, prima delle tre tappe previste per quest’anno, si svolgerà sabato 9 e domenica 10 marzo.

Occhi puntati all’orizzonte e braccia pronte a remare allora: il contest di Buggerru è il primo e importante appuntamento per il cammino ai titoli tricolore, un risultato ambito da tanti giovani che sognano una vita e una carriera tra le onde. In gara ci saranno circa 50 atleti, divisi in quattro categorie maschili e femminili. Dagli under 12 agli under 18, passando per i colleghi under 14 e under 16: tutti si ritroveranno sulla sabbia di San Nicolò, poco più a nord dell’antica cittadina mineraria sarda, per incassare punti preziosi. Non mancherà per esempio la piccola Caterina Congiu, campionessa italiana under 12 in carica, o Michael Monteiro, anche lui under 12 con il tricolore cucito sul petto, ancora una volta tallonato da Daniele Mereu, argento l’anno scorso. Difenderanno il titolo anche Noah Cerne (under 14), mentre Magnolia Rossi inizierà il nuovo percorso tra gli under 16. Tra gli under 16 e gli under 18 ci saranno atleti osservati dalla nazionale – e in alcuni casi già nella squadra – come Victoria Backhaus, Michele Scoppa e Samuele Ricci.

Gli atleti quest’anno potranno anche contare con un’importante novità: la presenza di due giudici internazionali della WSL, la World Surf League (la lega professionistica di surf), già designati per le Olimpiadi di Parigi. Il surf da onda è infatti disciplina olimpica da Tokyo 2020 ed è stata già confermata per Los Angeles 2028. Con un atleta italiano già qualificato per i giochi francesi, Leonardo Fioravanti, i cinque cerchi sono un sogno sportivo che viene alimentato a suon di mareggiate e tanto divertimento. «Siamo orgogliosi di poter avere nel panel della giuria due professionisti di tale portata, è un bel segnale per il nostro movimento e soprattutto un modo per far crescere i ragazzi e le ragazze che possono così interfacciarsi già con quello che è il livello internazionale, lo standard nel nostro sport», spiega Simone Esposito, presidente del Buggerru Surf Club e contest director.

La competizione sarà spalmata su due giorni, con le diverse categorie che entreranno in acqua in base alle effettive condizioni meteo. Le previsioni indicano mare da sud ovest con vento da terra, con onde alte tra uno e due metri per sabato, in aumento sino a tre metri per domenica.

Le onde di Buggerru aspettano le giovani promesse italiane: partirà ancora da qui, infatti, il campionato italiano juniores della FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard, con l’antica città mineraria della Sardegna a fare da cornice dell’ormai tradizionale Buggerru Surf Trophy 2024. Le iscrizioni ancora aperte; il periodo d’attesa della mareggiata inizia oggi primo marzo.

Un appuntamento fisso, una garanzia: la prima prova del campionato dedicato agli azzurrini, composto da tre stop, si svolgerà infatti nel paesino della costa sud-occidentale dell’Isola, uno dei luoghi più accoglienti in tema di onde – e non solo – e per questo riconfermato dalla federazione come tappa ufficiale per la sesta volta consecutiva. Il borgo di Buggerru, ricco di storia e di bellezze naturali, ospiterà oltre cento persone tra piccoli atleti, accompagnatori e coach, con la regia affidata al Buggerru Surf Club.

Il waiting period, la finestra temporale utile per attendere l’arrivo di una perturbazione, comincia oggi primo marzo e si estenderà sino al trenta maggio, con però circa venti giorni (esattamente dal 26 aprile al 14 maggio) di “no call” per consentire allenamenti e partecipazione degli atleti nazionali ai campionati del mondo ISA programmati in El Salvador, in Centro America. Nonostante il lungo periodo d’attesa, la gara di Buggerru è però già nel vivo: le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno alla chiamata del semaforo verde. Il contest, come sempre avviene per le competizioni di surf da onda, si svolgerà in base alle condizioni meteorologiche utilizzando un sistema di allerta. Ma la Sardegna, essendo la regione in Italia con la più alta frequenza di mareggiate, potrebbe comunque non tardare a regalare i frangenti giusti. Occhi puntati al meteo quindi per gli atleti, divisi in quattro categorie sia maschili che femminili: under 12, under 14, under 16 e under 18.

Ci sarà però anche una grande novità, che riguarda il campo gara. La gara potrebbe svolgersi, infatti, sulla spiaggia di San Nicolò o tra le onde che frangono nella baia situata accanto al molo di Buggerru. Due spot ben distinti che offrono un’ampia varietà di schemi meteorologici, dal maestrale sino al libeccio, e quindi anche di onde. «Lo spot designato sarà alla fine uno solo tra questi duespiega Simone Esposito, presidente del Buggerru Surf Club e contest directorma questo consentirà una maggiore versatilità e un adattamento alle reali condizioni: sceglieremo l’opzione migliore, esattamente come avviene in una normale giornata di allenamento o di free-surf».

 

Spettacolo sulle onde di Buggerru dove giovedì 2 e venerdì 3 marzo si è svolto il Buggerru Surf Trophy, la prima tappa del campionato italiano juniores di surf da onda della federazione Surfing Fisw. Cinquanta atleti si sono dati battaglia in quattro categorie, con una giornata finale che ha sorpreso tutti con frangenti da favola.

La Sardegna si rivela ancora una volta una meta magica per il surf da onda. A Buggerru è andata in scena la prima gara del tour italiano dedicato alle categorie under 18, under 16, under 14 e under 12, maschili e femminili, con un’organizzazione che ha saputo offrire ancora una volta forse il premio migliore per ogni surfista: onde perfette. Il contest, messo a punto dal Buggerru Surf Club e supportato dal Comune di Buggerru e da diversi partner, è iniziato nella mattinata di giovedì. Una mareggiata che durava già da alcuni giorni stava attraversando il Mediterraneo, spingendo onde surfabili di circa un metro con vento da mare sulla spiaggia accanto al molo del porto; condizioni che sono tuttavia rimaste stabili e in leggero calo e che hanno permesso lo svolgimento di tutte le batterie iniziali. Tutto è cambiato però in meglio venerdì: all’alba il mare del Sulcis mostrava già tutta la sua bellezza offrendo condizioni da maestrale che rasentavano la perfezione e che sono andate ulteriormente a migliorare (e a crescere in termini di misura) durante l’arco della giornata.

«Abbiamo potuto contare con condizioni davvero pazzescheha commentato entusiasta il contest director e presidente del Buggerru Surf Club, Simone Espositocon due metri abbondanti in finale, un mare lungo e frangenti che hanno superato le centinaia di metri di lunghezza. È stata una bella giornata di sport, e ora faccio un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti per il prosieguo del campionato.»

Tra le donne, hanno vinto il Buggerru Surf Trophy Magnolia Rossi (under 14); Costanza De Lisi (under 16) e Francesca Valletti Borghini (under 18). Tra gli uomini Michael Monteiro (under 12); Riccardo Gennari (under 14); Michele Scoppa (under 16) e Brando Giovannoni (under 18).

A fine gara il Buggerru Surf Club ha anche voluto organizzare una speciale gara di pulizia della spiaggia: i surf club partecipanti, timer alla mano, si sono sfidati nella raccolta di spazzatura, riempiendo in poco meno di dieci minuti dieci buste di rifiuti. Inoltre, a margine delle premiazioni del contest, si è anche tenuta l’incoronazione dei campioni 2022: Rufo Massimo Baita e Francesca Valletti Borgnini negli under 18, Samuele Ricci e Marta Begalli negli under 16, Michele Scoppa e Chiara Cuppone negli under 14 e Michael Monteiro e Caterina Congiu negli under 12.

Risultati completi Buggerru Surf Trophy:

U14 femminile: 1 Magnolia Rossi; 2 Caterina Congiu, 3 Ludovica Chila’, 4 Emma Porcu, 5 Lucrezia Andreucci, 5 Emma Ridolfini

U16 femminile: 1 Costanza De Lisi, 2 Chiara Cuppone, 3 Viola Brencoli

U18 femminile: 1 Francesca Valletti Borghini, 2 Marta Begalli, 3 Victoria Backhaus

U12 maschile: 1 Michael Monteiro, 2 Daniele Mereu, 3 Forte Rossi, 4 Alex Filosini, 5 Flavio Rombaldoni, 5 Rocco Rigliaco, 7 Leonardo Casula.

U14 maschile: 1 Riccardo Gennari, 2 Gabriele Dessì, 3 Achille Caste’, 4 Noah Cerne, 5 Tommaso Tognetti, 5 Alessandro Rigliaco, 7 Samuele Bruzzese, 7 Filippo Miglietta, 7 Emanuele Meneghello

U16 maschile: 1 Michele Scoppa, 2 Samuel Manfredi, 3 Federico Melis, 4 Nicola Manca, 5 Edoardo Poggi, 5 Samuel Cerne, 7 Giovanni Guatri, 7 Mattia Belluco, 7 Leonardo Branca, 10 Enrico Fadda

U 18 maschile: 1 Brando Giovannoni, 2 Rufo Massimo Baita, 3 Lorenzo Cipolloni, 4 Samuele Ricci, 5 Giovanni Cardinali, 5 Giacomo Rombi, 7 Leonardo Santoliquido, 7 Filippo Soliera, 7 Niccolo’ Maestri, 10 Nicolo Calatri, 10 Tommaso Scoppa.

 

 

 

Le onde di Buggerru sono pronte a tornare in scena per la prima tappa del campionato italiano juniores di surf da onda. Dopo la lettura delle previsioni, il Buggerru Surf Club ha dato il semaforo verde: giovedì due e venerdì tre marzo cinquanta atleti provenienti da tutta Italia si sfideranno al Buggerru Surf Trophy, la prima tappa del tour della Surfing Fisw. 

Il maestrale non ha tradito le aspettative e la Sardegna si conferma ancora una volta una location affidabile sul fronte delle mareggiate: la prima tappa del campionato italiano di surf dedicata alle categorie under 18, under 16, under 14 e under 12, maschili e femminili prende il via a sole 24 ore dall’inizio del waiting period. Una circostanza avvenuta molto raramente all’interno nel mondo delle competizioni di surf della Penisola.

La tappa federale del Buggerru Surf Trophy, prima del circuito composto da quattro gare in totale, vedrà cinquanta atleti sfidarsi tra le onde della spiaggia del paese del Sulcis Iglesiente, famoso per le sue bellezze naturalistiche e per una costa ricca di storia. Il contest, organizzato con il prezioso supporto del comune di Buggerru e numerosi partner, sarà l’ennesima consacrazione di un territorio votato al turismo sportivo. Con il coinvolgimento di circa duecento persone tra surfisti, coach, accompagnatori e macchina organizzativa, il Buggerru Surf Trophy 2023 avrà come scenario principale l’onda che frange accanto al molo del porto. Un beach break (un frangente su fondale sabbioso) potente e dall’acqua cristallina. L’appuntamento per gli atleti con il primo meeting è fissato alle 9.00 di giovedì 2 marzo, per una possibile prima batteria alle 9.45. In base alle condizioni effettive del mare sarà deciso l’ordine di gara, che preserverà la sicurezza dei più piccoli e allo stesso tempo permetterà agli atleti più anziani di competere su onde più grandi e poter così esprimere al meglio il proprio surf.

«Ci aspettiamo mare lungo da maestralecommenta il presidente del Buggerru Surf Club e contest director, Simone Espositouna condizione ideale per il surf da onda. Le previsioni indicano una mareggiata consistente almeno nella prima parte della giornata di giovedì, che andrà piano piano a calare. Avremo complessivamente dieci ore di gara effettiva che ci auguriamo sarà ai massimi livelli.»

Anche quest’anno Buggerru, con la gara Buggerru Surf Trophy, ospiterà la prima tappa del tour dedicato ai giovani assi delle onde. Il waiting period, il periodo di attesa della mareggiata giusta, programmato tra il primo marzo e il 14 aprile, si apre però già con il primo allerta. Il contest potrebbe svolgersi già tra giovedì due e sabato quattro marzo.

Il surf agonistico italiano è pronto così a dare spettacolo e divertimento: la costa di Buggerru, piccola cittadina perfettamente incastonata nella costa sud occidentale dell’Isola, ospiterà oltre un centinaio tra atleti, coach e accompagnatori per il primo appuntamento del campionato (quattro tappe totali) organizzato dalla federazione Surfing Fisw. Per il Buggerru Surf Trophy si tratta di una riconferma, con un’organizzazione che ha saputo fare dell’abbondanza di onde e di una location accogliente e ospitale un punto di forza, tanto da essere sostenuta dal Comune di Buggerru.

Il periodo di attesa della tappa sarda è di circa un mese e andrà complessivamente dal primo marzo al 14 aprile, con una finestra di “no-call” tra il 21 ed il 30 marzo per permettere lo svolgimento di un raduno federale dedicato proprio alle categorie juniores. Tuttavia il waiting period si apre con il botto: una consistente e lunga perturbazione sta interessando il mar Mediterraneo ed il Buggerru Surf Club, che organizza l’evento, ha deciso di mandare già il primo allerta di gara da giovedì due a sabato quattro marzo. Se le previsioni saranno confermate, sarà dato il via definitivo selezionando i giorni migliori.

Il contest si svolgerà nella spiaggia del paese, accanto al molo del porto. Quattro le categorie in gara, maschili e femminili: under 18, under 16, under 14 e under 12.

«Promuovere il surf nelle fasce di età più piccole è sempre una grande soddisfazione commenta il presidente del Buggerru Surf Club e contest director Simone EspositoBuggerru ha una grande tradizione di surf e di gare, anche per le buone condizioni a cui siamo abituati, e proprio queste stiamo aspettando: è in corso un forte movimento depressionario che sta portando onde in Sardegna. La mareggiata potrebbe ruotare e assestarsi con una direzione più netta da nord-nord-ovest, consentendoci, se tutto sarà confermato, di chiamare la gara molto presto.»

Oltre al surf praticato in acqua, quest’anno gli atleti avranno anche l’opportunità di approfondire aspetti più tecnici. Al termine della prima giornata di gara, nel locale Ex Centrale alle ore 18.45 si parlerà di fluidodinamica con Riccardo Rossi, fondatore di RED Fluid Dynamics e consulente di Futures Fins. Rossi parlerà dell’importanza delle pinne, come funzionano e come poter sceglierle al meglio anche grazie all’approccio scientifico della CFD (fluidodinamica computazionale), una tecnologia usata già da decenni in sport come la Formula 1 e l’Americas Cup ed introdotta per la prima volta da RED nel mondo del surf.

 

 

La prima tappa del campionato italiano juniores di surf Buggerru Surf Trophy si è conclusa ieri sotto un sole splendente e con il mare di Sardegna che ancora una volta ha mostrato i muscoli. Tra le onde della spiaggia di Buggerru hanno gareggiato 59 giovani atleti provenienti da tutta Italia. 

È stato un inizio a tutto gas per il circuito juniores della Surfing Fisw, la federazione italiana di surf da onda, che ancora una volta ha scommesso a occhi chiusi sulla qualità delle onde di Buggerru e l’accoglienza della cittadina mineraria del Sulcis Iglesiente. Giovedì, prima giornata del Buggerru Surf Contest – dedicato agli under 12, 14, 16 e 18 uomini e donne – il mare non ha scherzato e ha offerto una delle migliori condizioni possibili, con onde solide e ripide alte anche di due metri. Uno spettacolo che ha definito subito il programma di gara e di cui hanno approfittato i ragazzi degli under 18, e poi andato avanti sino al tramonto con le finali under 14 e 16 uomini. Lo show è proseguito ieri, venerdì 8, con tutte le altre categorie e la definizione dei podi.

Per quanto riguarda le ragazze, lunder 12 è stata vinta da Caterina Congiu, seguita da Emma Ridofini ed Emma Porcu. L’under 14 da Magnolia Rossi, seconda Chiara Cuppone, terza Viola Brencoli e quarta Camilla Cocco. L’under 16 (disputata insieme all’under 18) da Victoria Backhaus, seconda Marta Begalli, terza Emma Rinchiusi e quarta Costanza De Lisi. Nell’under 18 ha vinto Francesca Valletti Borgnini, seconda Victoria Backhaus, terza Marta Begalli e quarta Marta Rinchiusi.

Tra i ragazzi, nell’under 12 ha vinto Michael Jorge Monteiro, secondo Daniele Mereu, terzo Jamie Vaglio e quarto Alex Filosini. Negli under 14 primo Michele Scoppa, secondo Riccardo Gennari, terzo Gabriele Dessì e quarto Achille Caste’. Gli under 16 sono stati vinti da Samuele Ricci, secondo Federico Melis, terzo Samuel Manfredi, quarto Samuel Cerne. Infine, gli under 18: primo Rufo Massimo Baita, secondo Tommaso Noah Pavoni, terzo Filippo Marullo e quarto Brando Giovannoni.

«È stata un’edizione super, con onde di altissimo livello nella prima giornata e ieri, con il mare più piccolo, comunque, ottime per lo svolgimento di una gara di questo tipo – spiega il presidente del Buggerru Surf Club e contest director Simone Esposito abbiamo avuto una buona partecipazione di atleti e sono state due splendide giornate sotto tutti i punti di vista, anche quello meteorologico in quanto il sole e la buona temperatura ci hanno dato un bell’assist. Vorrei spendere però anche due parole per il livello tecnico, secondo me superiore rispetto a quello dell’anno scorso, anche grazie alla qualità delle onde nelle fasi iniziali.»

Con questa quarta edizione la manifestazione sportiva si consolida come punto di riferimento nel panorama agonistico nazionale. Da sempre supportata dal comune di Buggerru con il patrocinio, il Buggerru Surf Trophy rappresenta anche un’occasione di promozione del territorio ed una boccata di ossigeno dal punto di vista turistico, vista la concomitanza con la bassa stagione.

La Sardegna si è confermata, ancora una volta, luogo ideale per le competizioni di surf. Ieri, martedì 18 gennaio, si è concluso il Buggerru Surf Trophy, terza tappa del campionato italiano, organizzata dal Buggerru Surf Club con il patrocinio del comune di Buggerru. 

Lunedì mattina le prime onde hanno permesso lo svolgimento della categoria under 12 femminile; poi, con il mare costantemente in aumento, sono entrati in acqua gli atleti più grandi.

Nell’under 18 hanno vinto rispettivamente Ian Catanzariti e Francesca Valletti Borgnini; nell’under 16 Brando Giovannoni e sempre Francesca Valletti Borgnini, che gareggiava in entrambe le categorie. Tra gli under 14 i nuovi campioni sono Michele Scoppa e Camilla Cocco; nell’under 12 Chicco Anglani e Magnolia Rossi. 

I vincitori del Buggerru Surf Trophy sono stati invece Giorgio Santucci e Vittoria Backhaus per gli under 18, Massimo Baita Rufo e ancora Vittoria Backhaus negli under 16, Michele Scoppa e Chiara Cuppone negli under 14, Rocco Rigliaco e Magnolia Rossi negli under 12. 

Ha esordito il surfista locale Giacomo Rombi nella categoria under 16, mentre il più piccolo in gara è stato Rocco Rigliaco, 9 anni, proveniente dal Lazio, vincitore negli under 12. 

«È stata una due giorni bellissima all’insegna dello sport ha commentato il presidente del surf club e contest director, Simone Espositole onde sono state ottime soprattutto nella giornata delle finali. Tutti i finalisti hanno dimostrato di aver raggiunto un livello europeo, un segno dell’ottimo lavoro svolto dalla federazione, da tutti i club italiani e dai surf coach.»

«Per l’amministrazione comunale è estremamente importante avere manifestazioni di questo tipo nel nostro Comune e vogliamo ringraziare il Buggerru Surf Club per l’organizzazioneha spiegato il sindaco di Buggerru, Laura Cappellila gara, infatti, ha una doppia valenza: da un lato il surf ha un carattere inclusivo e da quasi trent’anni lo possiamo considerare lo sport principale nella nostra cittadina, dall’altro ci permette di dare visibilità al nostro territorio in un periodo dell’anno considerato di bassa stagione, e di farci conoscere anche dai nuovi surfisti italiani.»

Campionato, i risultati. 

U18 M: 1) Ian Catanzariti, 2) Giorgio Santucci, 3) Tommaso Pavoni. U16 M: 1) Brando Giovannoni, 2) Lorenzo Cipolloni, 3) Massimo Baita Rufo; U14 M: 1) Michele Scoppa, 2) Samuel Manfredi, 3) Federico Melis; U12 M: 1) Chicco Anglani, 2) Michael Monteiro, 3) Riccardo Gennari.

U18 F: 1) Francesca Valletti Borgnini, 2) Chiara Gugliotta, 3) Marta Begalli; U16 F: 1) Francesca Valletti Borgnini, 2) Vittoria Backhaus, 3) Marta Begalli; U14 F: 1) Camilla Cocco, 2) Chiara Cuppone, 3) Viola Brencoli; U12 F: 1) Magnolia Rossi, 2) Ludovica Chilà, 3) Mara Talarico.

Buggerru Surf Trophy, i risultati.

U18 M: 1) Giorgio Santucci, 2) Ian Catanzariti, 3) Tommaso Pavoni, 4) Filippo Marullo; U16 M: 1) Massimo Baita Rufo, 2) Brando Giovannoni, 3) Samuele Ricci, 4) Tommaso Scoppa; U14 M: 1) Michele Scoppa, 2) Federico Melis, 3) Samuel Manfredi, 4) Nicola Manca; U12 M: 1) Rocco Rigliaco, 2) Chicco Anglani, 3) Alex Filosini, 4) Leo Casula.

U18 F: 1) Vittoria Backhaus, 2) Marta Begalli, 3) Francesca Valletti Borgnini, 4) Gemma Adanti; U16 F: 1) Vittoria Backhaus, 2) Marta Begalli, 3) Francesca Valletti Borgnini; U14 F: 1) Chiara Cuppone, 2) Viola Brencoli, 3) Camilla Cocco, 4) Costanza De Lisi; U12 F: 1) Magnolia Rossi, 2) Caterina Congiu, 3) Ludovica Chila’, 4) Emma Ridolfini.

Il Buggerru Surf Trophy è stato supportato da Pitagora Costruzioni; Soul Wave; GP Immobiliare; Mytho; Il Punto Magico; We For, Nespresso; Visit Sulcis e numerosi sponsor locali.

Si alza il sipario per il Buggerru Surf Trophy, atto finale del campionato italiano di surf juniores Surfing Fisw 2021. Lunedì 17 e martedì 18 oltre 90 atleti, provenienti da tutta Italia, si ritroveranno sulla spiaggia dell’antica città mineraria della Sardegna per disputare la gara più attesa della stagione. In palio, oltre ai podi del contest, anche le ambitissime corone nazionali. 

Il maestrale sardo non ha deluso le aspettative ed è ben visibile all’orizzonte delle mappe meteorologiche. Dopo l’allerta di gara lanciato ieri, venerdì 14 gennaio, e dopo una lunga attesa dovuta allo slittamento temporale del tour italiano, il Buggerru Surf Trophy è pronto ad entrare nel vivo. La terza tappa del campionato federale juniores rappresenta l’ultimo e più importante step della stagione agonistica. Tanti i titoli in gara, a partire da quelli di categoria. Lunedì 17 e martedì 18 gennaio i giovani assi del surf si contenderanno le medaglie tricolore dell’under 12, under 14 under 16 e under 18. 

Con il surf che avanza come sport ufficiale, ormai confermato come disciplina olimpica anche per Parigi 2024, le classifiche nazionali prendono un significato ancora più importante. Ecco perché in Sardegna non mancheranno le migliori promesse azzurre. Come se non bastasse, c’è il blasone di Buggerru. Questo paese, incastonato nel cuore bello e poetico della costa sud-ovest della Sardegna, poco più di mille abitanti, è storicamente un solido banco di prova per i surfisti. Più volte tappa nazionale, grazie alle sue onde decise e numerosi spot è stata scelta in passato anche come sede di un campionato europeo. Ora, con l’impegno del Buggerru Surf Club ed il prezioso patrocinio del Comune, è da tre anni orgogliosamente tappa finale del campionato nazionale. 

«Il semaforo è ufficialmente verde e gli atleti entreranno in acqua lunedì e martedì della prossima settimana spiega il presidente del surf club e contest director Simone Espositoci aspettiamo una gara divertente, all’insegna dell’agonismo e del rispetto. Lo spettacolo sarà assicurato dalla mareggiata: il mare arriverà nella mattinata di lunedì e crescerà progressivamente. Secondo gli ultimi aggiornamenti ci saranno onde da uno a due metri, con vento debole o quasi assente nella giornata di martedì.»

La gara. Il programma di gara, anche in virtù dell’ultimo aggiornamento delle previsioni, sarà stilato soltanto la mattina del lunedì in funzione delle condizioni del mare. Questo permetterà alle categorie più piccole di poter competere in sicurezza e a quelle dei più grandi di godere di onde adatte al peso e all’esperienza. Il meeting atleti è previsto alle ore 8.30 di lunedì, per una possibile prima heat in acqua alle ore 9.00. 

Per essere ammessi al tabellone occorre essere in regola con il tesseramento 2022. Il check in potrà essere fatto domenica 16 gennaio dalle ore 17.00 alle 21.00 presso i locali siti in via Roma 133, o il lunedì dalle ore 7.00 alle 8.00, direttamente sul campo gara. In caso di comprovata necessità si potrà eseguire il check in anche per via telematica, inviando un messaggio al numero 340 949 36 33. In quest’ultimo caso farà fede l’orario di invio del messaggio. Il regolamento e il bando del Buggerru Surf Trophy sono consultabili sul sito della federazione Surfing Fisw all’indirizzo SurfingFisw.com.

Per informazioni e prenotazioni degli alloggi è invece possibile contattare il team di Buggerru Green Tourism al numero di telefono 347 129 4855.

Il Buggerru Surf Trophy è supportato da Pitagora Costruzioni; Soul Wave; GP Immobiliare; Mytho; Il Punto Magico; We For, Nespresso; Visit Sulcis e numerosi local sponsor. 

Per informazioni sulla manifestazione e sulle attività del Club si può scrivere a buggerrusurftrophy2021@gmail.com o telefonare al numero 340 94 93 633.

Arriva il primo allerta di gara per il Buggerru Surf Trophy, la finale del campionato italiano juniores Surfing Fisw. L’ultima tappa del tour nazionale potrebbe svolgersi all’inizio della prossima settimana. Il semaforo è ufficialmente giallo per le giornate di lunedì 17 e martedì 18 gennaio. Domani l’eventuale conferma delle previsioni. 

Il maestrale si affaccia sulle coste della Sardegna e per la tappa finale del tour italiano juniores di surf da onda potrebbe essere la chance ottimale per assegnare i titoli 2021. Il Buggerru Surf Club, che organizza il contest da tre anni con il supporto e il patrocinio del Comune di Buggerru, ha deciso di lanciare l’allerta di gara per i primi giorni della prossima settimana.

«L’aggiornamento delle carte meteo di oggi 14 gennaio ci fa sperare al megliospiega il presidente del surf club e contest director Simone Espositoattualmente sono previste onde di circa un metro e mezzo per la prima giornata e di un metro per martedì. Seguiremo l’evoluzione della situazione e, se domani avremo tutte le conferme, siamo pronti a chiamare la gara.»

Il programma provvisorio del contest, da confermare soltanto dopo il via ufficiale, prevede l’inizio della gara alle ore 9 con gli under 18, under 16 e under 14 maschili nella giornata di lunedì; le categorie femminili e l’under 12 il martedì. Gli atleti iscritti sono più di novanta, ai quali si aggiungeranno gli accompagnatori, i coach e tutto lo staff impegnato nell’organizzazione: in totale un gruppo di qualche centinaio di persone che  animeranno di sport e di festa l’antica città mineraria.

Buggerru ospiterà la finale del campionato italiano juniores di surf da onda. Circa cento atleti sono pronti a partecipare al Buggerru Surf Trophy per l’assegnazione dei titoli tricolore della federazione Surfing Fisw.

Onde lunghe e sabbia dorata, con l’orizzonte che si perde a ovest dove si generano le migliori mareggiate del Mediterraneo. Buggerru è questo, ed è anche un paese dai mille racconti e ora nuovamente sotto ai riflettori del surf da onda. Il primo novembre si è aperta la finestra temporale per il contest più atteso dai migliori atleti juniores italiani, il Buggerru Surf Trophy, una delle tre tappe nazionali, finora sempre riconfermata come finale del tour. L’evento è organizzato dall’associazione sportiva Buggerru Surf Club con il patrocinio del comune di Buggerru e si svolgerà entro il 15 dicembre alla prima mareggiata utile.

Sono oltre cento gli atleti previsti e quattro le categorie in gara, maschili e femminili. La tappa di Buggerru designerà così otto nuovi campionesse e campioni italiani. L’organizzazione di gara è come sempre basata sul sistema dei semafori: quando le carte meteorologiche segnaleranno l’arrivo di una perturbazione adeguata sarà annunciato il semaforo giallo; qualora poi le previsioni dovessero concretizzarsi, entro 48 ore verrà dato il via definitivo con il semaforo verde.

Le iscrizioni alla gara si sono aperte alcuni giorni fa. Sarà possibile registrarsi sino alle 23.59 del 15 novembre. Soltanto in caso di chiamata della gara prima di tale data, sarà il semaforo a decretare la chiusura delle iscrizioni. 

«Svolgeremo la competizione su due giorni e con il mare da maestrale in modo da sfruttare l’onda che frange accanto al molospiega il presidente del Buggerru Surf Club e contest director Simone Esposito ci aspettiamo circa cento atleti e siamo pronti ad ospitarne anche 140. Per tutti noi è un orgoglio vedere così tanti ragazzi allenarsi e competere in uno spot rinomato e con tanta storia come Buggerru, e tutto questo ci sta spingendo a cercare di far diventare ancora più grande questo evento.»

«Riteniamo che il surf sia uno sport importante per la nostra comunitàha detto Laura Cappelli, sindaco del comune di Buggerru – lo è sia dal punto di vista sportivo e sociale, sia da un punto di vista turistico. Non solo ci permette di allungare la stagione, ma fa conoscere il territorio anche a tante persone che altrimenti difficilmente avremmo raggiunto. Poi, considerando la pandemia di Covid-19, c’è anche un ulteriore valore aggiunto: siamo riusciti anche l’anno scorso a poter svolgere la manifestazione, e in un momento di questo tipo uno sport all’aria aperta è quanto mai azzeccato.»