29 March, 2024
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Il Carbonia ha superato il Taloro Gavoi 2 a 0 e torna a sperare nell’accesso al play out salvezza. E’ stata una vittoria sofferta, raggiunta anche con un pizzico di fortuna, quella stessa fortuna che tante volte era mancata finora in questo campionato di Eccellenza regionale 2023/2024.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale con due soli fuoriquota, Danilo Cocco (2006) esterno basso a destra e Riccardo Lambroni (2007) in attacco, privo degli squalificati Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini.

L’avvio della partita ha visto la formazione ospite più intraprendente, decisa a mettere in difficoltà la difesa mineraria, ma la prima vera occasione l’ha costruita il Carbonia con un’incursione sulla destra di Danilo Cocco, sul cui traversone assai insidioso, Andrea Porcheddu è arrivato con una frazione di secondo di ritardo davanti all’estremo difensore avversario Massimo Fadda.

Replica immediata del Taloro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con conclusione di Roberto Mele neutralizzata a terra da Valerio Bigotti.

Andrea Porcheddu si libera sulla sinistra, si volta per cercare il destro a giro ma sua conclusione non crea problemi a Massimo Fadda.

Nuova puntata offensiva del Carbonia, Tennyson Omoregie viene lanciato in profondità, il portiere del Taloro Gavoi gli va incontro, fa suo il pallone ma scoordinato colpisce con il piede destro l’attaccante biancoblù che finisce a terra e viene soccorso. Arbitro e assistente, probabilmente coperti, non hanno visto l’impatto del piede destro del portiere su Tennyson Omoregie e il gioco è ripreso senza alcun provvedimento.

Allo scadere del primo tempo il Taloro è andato vicino al goal del vantaggio, con Roberto Mele che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha concouso di testa, centrando un palo della porta difesa da Valerio Bigotti.

La partita resta in equilibrio anche in avviodi ripresa ma al 58′ il Taloro è andato ad un passo dal goal, cogliendo due volte la traversa nella stessa azione, prima su conclusione di Nicolas Ricci, poi su una rovesciata di Nicola Mereu, appena entrato al posto di capitan Roberto Mele.

Goal mancato, goal subito, nel calcio accade spesso e la storia si è ripetuta al 67′, quando Jesus Prieto si è involato sulla fascia destra, giunto sul fondo ha crossato al centro dell’area dove Simone Saiu ha cercato di anticipare Riccardo Lambroni con un intervento scoordinato e ha deviato il pallone alle spalle del proprio portiere Massimo Fadda.

Il Taloro ha reagito, e sotto una leggera pioggia s’è rovesciato nella metà campo del Carbonia. All’85’ il pareggio è sembrato cosa fatta quando Nicolas Ricci s’è presentato da solo davanti a Valerio Bigotti ed Ernest Wojcik, appena fuori area, s’è sacrificato fermandolo fallosamente, consapevole di terminare anzitempo negli spogliatoi con un’espulsione per fallo da ultimo uomo. Il calcio di punizione non ha avuto esito.

Al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, Lorenzo Basciu ha rubato palla a Gabriel Soro, s’è lanciato verso l’area di rigore avversaria  e ha servito Andrea Porcheddu che con un tocco preciso ha chiuso i conti sul 2 a 0.

Il Carbonia è tornato alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, ha scavalcato il Bosa ed ora è quart’ultimo, ma per sperare ancora nella salvezza attraverso il playout, deve ora cercare di ridurre il ritardo dal Calangianus (8 punti) e/o dalla Tharros (9 punti ma la squadra oristanese deve ancora riposare) sotto i 7 punti.

Carbonia: Bigotti, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Lambroni (81′ Falletto), Prieto, Omoregie (54′ Basciu), Porcheddu, Dore (71′ Giganti), Cocco (81′ Adamo). A disposizione: Caroli, Carboni, Lodde, Abbruzzi, Frau. Allenatore: Diego Mingioni

Taloro Gavoi: Fadda, Lapia (75′ Soro), Filia, Secchi, Saiu, Castro, Fadda (65′ Pusceddu), Fois (75′ Vassidiki), Falchi, Ricci, Mele (54′ Mereu), A disp.: Cuguttu, Delussu, Zucchelli. Allenatore: Massimiliano Mura.

Arbitro: Nicola Nieddu di Sassari.

Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri.

Reti: 67′ Sau (T, autogoal), 93′ Porcheddu (C).

Spettatori: 150.

Note: espulso all’85’ Wojcik (C) rosso diretto; ammoniti: Broglia (C), Ricci (T), Vassidiki (T).

La presentazione della nuova Giunta, fatta da Mauro Usai, confermato sindaco con un consenso quasi plebiscitario del 73,73%, nella quale figurano sei consiglieri eletti (l’art. 64 del testo unico degli Enti locali al comma 1, prevede che “La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale), modifica per il 25% la composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias eletto gli scorsi 28 e 29 maggio 2023 (i consiglieri sono 24).

Per la lista Mauro Usai Sindaco, la nomina ad assessori di Claudia Sanna (assessora e vicesindaco uscente) e Vito Spiga, rispettivamente seconda e terzo degli otto eletti, porta in Consiglio comunale i primi due dei non eletti, Marco Antonio Eltrudis e Alberto Theodor Francu, con Salvatore Concas primo dei non eletti.

Per la lista del Partito democratico, la nomina ad assessori di Francesco Melis (assessore uscente) e Daniele Reginali (presidente uscente del Consiglio comunale), rispettivamente primo e secondo dei cinque eletti, porta in Consiglio comunale Carlotta Scema e Franca Maria Fara (consigliere uscenti), con Ubaldo Scanu (assessore uscente) primo dei non eletti.

Per la lista Uniti per Iglesias, la nomina ad assessora di Angela Scarpa (assessora uscente), porta in Consiglio Alessandro Lorefice (assessore uscente), con Valentina Orgiu prima dei non eletti.

Per la lista Iglesias Progressista, la nomina ad assessora di Giorgiana Cherchi (assessora uscente), porta in Consiglio Matteo Demartis, con Angelica Cassanelli prima dei non eletti.

All’atto della presentazione della Giunta, il sindaco Mauro Usai ha annunciato la conferma di Simone Franceschi a Capo di Gabinetto mentre non ha ufficializzato l’indicazione del nuovo presidente del Consiglio comunale, che verrà eletto in Consiglio giovedì prossimo, in occasione della seduta d’insediamento, ma sulla base del metodo adottato per la composizione della Giunta, con la scelta di assessori politici, nel rispetto della volontà degli elettori che hanno dato il loro ampio consenso alla maggioranza uscente, al sindaco e ai consiglieri eletti, è assai probabile che il nuovo presidente sia Alessandro Pilurzu, candidato eletto nella lista Mauro Usai sindaco, con il maggior numero di preferenze di tutta l’assemblea: 665.

Le sei novità determinano la nuova composizione del Consiglio comunale, che riportiamo con il numero di voti ottenuto da ciascun consigliere.

Sindaco: Mauro Usai.

Maggioranza coalizione centrosinistra (10.851 voti, 73,73%), 18 consiglieri.

Lista Mauro Usai Sindaco (4.106 voti, 28,743%), 8 consiglieri: Alessandro Pilurzu (665 preferenze), Alberto Plaisant (244), Sabrina Boi (193), Susanna Locci (169), Federico Melis (162), Gianna Concu (158), Marco Antonio Eltrudis (157), Alberto Theodor Francu (153). Primo dei non eletti: Salvatore Concas (142).

Lista Partito democratico (2.710 voti, 18,971%), 5 consiglieri: Marco Loddo (453), Monica Marongiu (379), Giuseppina Lorenzoni (334), Carlotta Scema (308), Franca Maria Fara (276). Primo dei non eletti: Ubaldo Scanu (225).

Lista Uniti per Iglesias 1.446 voti, 10,123%), 2 consiglieri: Nicola Concas (365), Alessandro Lorefice (318). Primo dei non eletti: Valentina Orgiu (286).

Lista Iglesias progressista 1.052 voti, 7,364%), 2 consiglieri: Simone Pinna (364), Matteo Demartis (218). Primo dei non eletti: Angelica Cassanelli (69).

Lista Progetto per Iglesias (484 voti, 3,388%), 1 consigliereMaurizio Cerniglia (190 preferenze). Primo dei non eletti Francesca Bozzato (60).

Minoranza (6 consiglieri).

Candidato sindaco non eletto coalizione Progetto civico (3.061 voti, 20,80%): Beppe Pes.

Lista Beppe Pes Sindaco insieme (1.086 voti, 7,602%), 2 consiglieriSimone Saiu (348 preferenze), Valentina Pistis (126 preferenze). Prima dei non eletti: Stefania Garau (60 preferenze).

Lista Centro popolare (791 voti, 5,537%), 1 consigliereIgnazio Mocci (508 preferenze). Prima dei non eletti: Raffaella Ottaviani (nota Lella) (191 preferenze).

Lista Nuova Iglesias (689 voti, 4,823%), 1 consigliereAntonio Zedde (163 preferenze). Prima dei non eletti: Valeria Cani (107).

Candidato sindaco non eletto Fratelli d’Italia (805 voti, 5,47%): Luigi Biggio.

Giampaolo Cirronis

Come cambia il Consiglio comunale di Iglesias con le elezioni del 28 e 29 maggio 2023. Con la schiacciante rielezione del sindaco Mauro Usai, sono 10 i consiglieri uscenti confermati, 6 di maggioranza e 4 di minoranza: Alessandro Pilurzu, Daniele Reginali, Marco Loddo, Monica Marongiu, Nicola Concas e Simone Pinna per la maggioranza; Luigi Biggio, Simone Saiu, Valentina Pistis e Ignazio Mocci per la minoranza.

Sono 4 gli assessori uscenti eletti in Consiglio comunale: Francesco Melis, Claudia Sanna, Angela Scarpa e Giorgiana Cherchi. Non sono stati eletti Alessandro Lorefice e Ubaldo Scanu.

Sono 10 i volti nuovi, alcuni con precedenti esperienze: Beppe Pes, Vito Spiga, Alberto Plaisant, Sabrina Boi, Susanna Locci, Federico Melis, Gianna Concu, Giuseppina Lorenzoni, Maurizio Cerniglia, Antonio Zedde.

Giampaolo Cirronis

«L’opposizione cittadina ha condiviso in Consiglio comunale gli emendamenti sulle modifiche da apportare alla prima bozza dell’atto aziendale ed abbiamo sempre riconosciuto di trovarci davanti ad una situazione disastrosa ed inaccettabile che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, poggia le sue basi sul disastro della precedente giunta Pigliaru-Arru. Tuttavia, le dichiarazioni del Sindaco, che rappresenta l’unico Comune che ha votato favorevolmente l’atto aziendale, appaiono quanto meno contraddittorie.»

Lo hanno scritto, in una nota, i consiglieri di minoranza del comune di Iglesias, Simone Saiu, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Luigi Biggio, Federico Garau, Francesca Tronci e Bruna Moi.

«Se la situazione è drammatica, oltre che per le note ragioni, ciò è riconducibile anche all’isolamento della nostra città, le cui politiche, negli ultimi anni, sono state rivolte alla ricerca continua di consenso personale ed interno, piuttosto che ad un coinvolgimento dell’intero territorio e degli altri Sindaciaggiungono Simone Saiu, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Luigi Biggio, Federico Garau, Francesca Tronci e Bruna Moi -. Non siamo interessati alle dinamiche che hanno portato al silenzio del Sindaco negli ultimi mesi ma chiediamo a gran voce che cessino le strumentalizzazioni e si collabori con gli altri territori per interventi condivisi e rivolti alla risoluzione di problemi strutturali, primo tra tutti la mancanza di personale medico. Perché solo in questo modoconcludono i sette consiglieri di minoranzasi può provare a reagire al disastro che stiamo vivendo e le cui spese ricadono soprattutto sui pazienti e le loro famiglie.»

Il Carbonia contro il San Teodoro Porto Rotondo ha collezionato il nono risultato utile consecutivo ma riflette dopo essersi fatto rimontare sul pari per la quarta volta nel finale di partita: a Bosa dal doppio vantaggio di 2 a 0, a Gavoi sull’1 a 1 al 91′, in casa con il Budoni sull’1 a 1 all’87’, oggi sull’1 a 1 all’84’.

A quattro giorni dalla grandissima prestazione fornita in Coppa Italia ad Oristano con la Tharros, Diego Mingioni ha fatto alcuni cambi sia tra gli over sia tra i fuoriquota. Nell’undici iniziale Adam Idrissi tra i pali, Nicola Serra e Jesus Prieto a centrocampo, fuoriquota Nicola Muscas ed Alessio Orrù. In panchina Fabio Mastino, Niccolò Agostinelli e Mattia Pitzalis ed i fuoriquota James Cohen Kirby e Nicola Mancini.

Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime di Ischia.

Il Carbonia ha iniziato la partita con grande determinazione, confermando di attraversare un grande periodo di forma ed al 15′ ha sbloccato il risultato con il solito Andrea Porcheddu, su assist di Rafael Monteiro.

 

La squadra di Simone Marini, in tribuna perché squalificato, sostituito in panchina dal vice Graziano Rotelli, ha reagito riuscendo a creare diversi problemi alla difesa biancoblù ma il Carbonia ha avuto l’occasione per raddoppiare con Nicola Muscas, la cui conclusione ha spedito il pallone sulla parte esterna del palo alla sinistra del portiere Luca Melis.

Nella ripresa il San Teodoro ha guadagnato campo, spingendo molto e creando più di una volta affanno nella difesa del Carbonia, stranamente non precisa. Il Carbonia ha tenuto il vantaggio ed avrebbe potuto chiudere i conti in un paio di occasioni, nelle quali è stato determinante il portiere del San Teodoro Porto Rotondo, su Andrea Porcheddu e Niccolò Agostinelli.

 

Su un terreno molto pesante le squadre si sono date battaglia, l’arbitro Eleonora Pili ha estratto cartellini gialli a ripetizione ed il secondo è stato fatale a Simone Saiu, espulso. L’inferiorità numerica non ha cambiato gli sviluppi del gioco, il Carbonia non ha saputo mettere a frutto il vantaggio maturato ed all’84’ ha finito per subire il goal del pareggio del San Teodoro Porto Rotondo, meritato, messo a segno dall’ottimo Jacopo Malesa, su assist di Danilo Ruzzittu.

Da lì alla fine, decretata dopo 5′ abbondanti di recupero, non è accaduto più niente di rilevante e la partita si è chiusa su un giusto risultato di 1 a 1. Il San Teodoro Porto Rotondo resta al quinto posto con 27 punti, il Carbonia resta al 6° posto con 24 punti, in compagnia di Bosa e Ghilarza (quest’ultima deve ancora riposare) che hanno pareggiato 2 a 2 il confronto diretto.

Mercoledì pomeriggio si torna in campo per la 18ª e penultima giornata del girone d’andata: il Carbonia gioca a Cagliari con il Sant’Elena di Nicola Agus, il San Teodoro Porto Rotondo giovedì ospita l’Iglesias di Andrea Marongiu.

Carbonia: Idrissi, Porru (75′ Pitzalis, Orrù (67′ Sartini), Serra, Hundt, Cappelli, Dore (53′ Agostinelli), Prieto, Porcheddu, Monteiro (67′ Mastino), Muscas (53′ Mancini). A disposizione: Kirby, Fontana, Deluna, Pusceddu. All. Diego Mingioni.
San Teodoro Porto Rotondo: Melis, Malesa, Delogu, Saggia, Muzzu, Varrucciu, Casula, Saiu, Mulas, Molino, Ruzzittu. A disposizione: Deiana, Spano, Piemonte, Fideli, Bassu, Murgia, Marongiu, Frisciata, Maurot. All. Simone Marini (squalificato), in panchina Graziano Rotelli.
Arbitro: Eleonora Pili di Cagliari.
Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari ed Alberto Crinò di Oristano.
Reti: 15′ Porcheddu (C), 84′ Malesa (ST PR).
Note: espulso Simone Saiu (ST PR) per doppia ammonizione.
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis

Il consigliere di minoranza di Iglesias Simone Saiu ha presentato un’interpellanza sullo stato di abbandono e degrado del compendio delle “ex Casermette”.

Considerato che con l’arrivo delle piogge la situazione è destinata a peggiorare e che gli abitanti, con varie note regolarmente protocollate ed attraverso gli organi di stampa ed il comitato di quartiere lamentano la situazione di degrado, Simone Saiu interpella urgentemente il Sindaco o l’assessore competente al fine di conoscere, quali programmi abbia l’Amministrazione per eliminare lo stato di abbandono e degrado del Compendio delle ex Casermette.

I consiglieri di minoranza hanno presentato una mozione al sindaco di Iglesias, Mauro Usai, sulla situazione di crisi alla Portovesme srl.

I consiglieri di minoranza (Simone Saiu, Luigi Biggio, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Valentina Pistis ed Arianna Cortese), dopo aver ricostruito le tappe della crisi esplosa negli ultimi mesi e che «fino ad oggi le istituzioni cittadine non hanno dedicato adeguata attenzione alla grave problematica che coinvolge il futuro di circa 1.500 lavoratori, tra diretti ed appalti, con la mozione impegnano il Sindaco e la Giunta comunale, a farsi portavoce del dissenso popolare e politico della città di Iglesias circa l’ipotesi della fermata della linea piombo e, più in generale, della chiusura della Portovesme S.r.l., organizzando le adeguate ed indispensabili azioni di mobilitazione che la gravità della situazione richiede».

 

Il consigliere comunale di minoranza Simone Saiu ha presentato un’interpellanza al sindaco Mauro Usai ed al presidente del Consiglio comunale di Iglesias Daniele Reginali, sul caro energia e sul rischio chiusura della Portovesme S.r.l..

Simone Saiu chiede al sindaco Mauro Usai se sono in corso interlocuzioni con la Giunta regionale e con gli altri Comuni del territorio volti a sollecitare il Governo nazionale al raggiungimento di una soluzione che permetta alle aziende sarde di colmare il gap energetico che hanno nei confronti di quelle della penisola; e se sia in grado di riferire quali misure si stiano attuando per salvare l’unica azienda produttiva del nostro territorio.

Il Consiglio comunale di Iglesias questa sera ha approvato all’unanimità una mozione contro la guerra in Ucraina, presentata da otto consiglieri di minoranza: Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Federica Garau, Bruna Moi e Francesca Tronci.

La mozione, premesso che l’attacco della Russia all’Ucraina è un fatto di inaudita gravità da condannare fermamente; che il ruolo della diplomazia in questo momento deve essere forte e incisivo e diretto in maniera inequivoca a trovare una soluzione diplomatica e fermare quanto prima la guerra alle nostre porte; che il prezzo più alto delle guerre lo pagano i civili, i bambini, le donne e tutte le persone in fuga da quei territori; la mozione impegna il Sindaco e tutto il Consiglio comunale: «A creare ogni possibile mobilitazione affinché venga tutelata la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile contro il sopruso che si sta consumando in queste ore;  a prendere contatti ufficiali con la Comunità Ucraina in Sardegna e con gli organi diplomatici di quel Paese per stabilire forme di sostegno concrete da offrire alle persone che cercano rifugio nel nostro territorio; ad esprimere la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina ed i bombardamenti delle città».

Il consigliere comunale di minoranza Simone Saiu ha presentato un’interpellanza al sindaco di Iglesias Mauro Usai e al presidente del Consiglio comunale, Daniele Reginali, sulla situazione del Servizio farmaceutico aziendale territoriale.

Simone Saiu sottolinea, tra l’altro, che l’apertura della farmacia territoriale di Iglesias, sita presso il Presidio Ospedaliero del Santa Barbara, avviene soltanto il lunedì, mentre quella di Carbonia il lunedì mattina, il mercoledì mattina e sera ed il venerdì mattina; e, inoltre, che il servizio farmaceutico di assistenza domiciliare è da anni centralizzato a Carbonia, con un considerevole aumento dei costi, mentre prima era giustamente suddiviso e per sopperire alla carenza di personale l’ex ATS aveva proposto l’assunzione di farmacisti senza specializzazione in farmacia ospedaliera da dedicare alla distribuzione diretta. Simone Saiu interpella urgentemente il Sindaco al fine di conoscere quali azioni concrete intenda porre in essere per la soluzione delle criticità legate ad un Servizio fondamentale quale è quello della Farmacia territoriale.