26 April, 2024
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Il Bowling Club di Iglesias è lieto di annunciare il successo straordinario del Talent Show “Sulcis Talents”, un evento che ha catturato l’attenzione e il cuore di tutta la comunità locale. Organizzato con maestria e passione, il talent show ha offerto un palcoscenico vibrante e inclusivo per i talenti emergenti della zona del Sulcis.

Per quattro coinvolgenti settimane, sedici artisti provenienti dalla regione hanno illuminato il palco con le loro performance nelle categorie di Canto, Ballo, Musica e DJ. Guidati dall’entusiasmo e dalla visione innovativa di Andrea Meles, membro attivo del Bowling Club e rinomato DJ locale, i partecipanti hanno dato vita a spettacoli indimenticabili, dimostrando il loro talento straordinario e la loro passione per l’arte.

La finale, prevista per venerdì 19 maggio presso il suggestivo scenario del Bowling Club Loc S’Arriali a Iglesias, promette di essere un’esperienza mozzafiato. I finalisti, tra cui Giulia Floris, Veronica Melis, Fabiola Marras e il Gruppo BlackMojo, si contenderanno il prestigioso titolo, con il vincitore che si aggiudicherà un premio del valore di € 500,00 come riconoscimento per la loro straordinaria bravura.

La serata finale sarà arricchita dalla presenza di ospiti speciali e sarà trasmessa in diretta sulla Pagina Facebook dell’Evento e sulla Pagina Facebook del Bowling Club, garantendo un’esperienza coinvolgente per tutti gli spettatori.

Ma le sorprese non finiscono qui: le iscrizioni per la prossima edizione di “Sulcis Talents” sono già aperte. Il talent show offre ai nuovi talenti l’opportunità unica di esibirsi e di condividere la propria arte con il pubblico.

 

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Con la quarta delle cinque serate dedicate all’esecuzione integrale dell’opera pianistica di Claude Debussy mercoledì 21 novembre, alle 18.00, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari prosegue l’ottava edizione del Festival Pianistico.

La serata proporrà “D’un cahier d’esquisses” e gli “Études 1ère livre” eseguiti dalla pianista Angela Oliviero, le “Deux arabesques”, la “Berceuse heroique”, la “Danse bohemiénne” e “L’isle joyeuse” eseguite dai pianisti Sara Sestu, Veronica Melis, Michele Maccioni ed Angelo Tramaloni.

Si prosegue ancora giovedì 22 e venerdì 23, quando nell’aula magna del Conservatorio il maestro Carlo Balzaretti terrà un Seminario sul tema “Claude Debussy. Alfiere della modernità”.

Nato da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, il Festival Pianistico è divenuto negli anni un sicuro riferimento per quel pubblico che sempre più numeroso e attento ne ha seguito le precedenti edizioni.

Il festival quest’anno conta sulla collaborazione con i Dipartimenti di “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, “Strumenti ad arco e a corda”, con la Sezione Interdipartimentale di “Discipline d’insieme” e con l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como.

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Concerti, lezioni aperte e incontri di approfondimento per ripercorrere le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti pagine della letteratura pianistica.

L’iniziativa è del dipartimento di Tastiere del Conservatorio di Cagliari che, in collaborazione con il dipartimento di Teoria e analisi, composizione, musicologia e direzione d’orchestra, sino al 16 giugno, sempre alle 18.00, nell’aula magna dell’istituzione musicale (in piazza Porrino) proporrà un fitto calendario di appuntamenti aperti a tutti che vedrà protagonisti docenti e studenti.

Per ogni incontro l’esecuzione di una o più sonate sarà accompagnata da un momento di racconto e analisi, curato dal docente di Fondamenti di composizione Mario Carraro.

Dopo il primo appuntamento del 27 gennaio, l’iniziativa prosegue oggi, venerdì 10 febbraio, con l’esecuzione della Sonata op. 2 n. 1 e della Sonata op. 2 n. 2  e che vedrà protagonisti rispettivamente Matteo Nurcis e la docente Francesca Carta.

Le altre date sono: il 3 marzo, quando Antioco Matzeu eseguirà la Sonata op. 2 n. 3; il 17 marzo (Leonardo Casu e Veronica Melis si misureranno, rispettivamente, con la Sonata op. 49 n. 1 e la Sonata op. 49 n. 2); il 31 marzo, con Marco Zedda e Debora Melis (rispettivamente Sonata op. 10. Numero 2 e la Sonata op. 10 n. 3); l’11 aprile con Serena Flore alle prese con la Sonata op. 10 n. 1 e Filippo Piredda che si misurerà con la Sonata op. 13. Il 28 aprile Sebastiano Bussu proporrà la Sonata op. 14 n. 1, mentre Michelangelo Congiu affronterà la Sonata op. 14 n. 2.

Questa prima parte della rassegna riprenderà il 12 maggio per chiudersi il 16 giugno. A settembre partirà la seconda parte del progetto, mentre a novembre sarà avviata la terza, in un percorso che alla fine avrà toccato tutte le 32 sonate.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

Per gli studenti di pianoforte le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.

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Concerti, lezioni aperte e incontri di approfondimento per ripercorrere le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti pagine della letteratura pianistica.  

L’iniziativa è del dipartimento di Tastiere del Conservatorio di Cagliari che, in collaborazione con il dipartimento di Teoria e analisi, composizione, musicologia e direzione d’orchestra, sino al 16 giugno, sempre alle 18.00, nell’aula magna dell’istituzione musicale (in piazza Porrino) proporrà un fitto calendario di appuntamenti aperti a tutti che vedrà protagonisti docenti e studenti.

Per ogni incontro l’esecuzione di una o più sonate sarà accompagnata da un momento di racconto e analisi, curato dal docente di Fondamenti di composizione Mario Carraro.

Dopo il primo appuntamento del 27 gennaio, l’iniziativa prosegue venerdì 10 febbraio con l’esecuzione della Sonata op. 2 n. 1 e della Sonata op. 2 n. 2  e che vedrà protagonisti rispettivamente Matteo Nurcis e la docente Francesca Carta.

Le altre date sono: il 3 marzo, quando Antioco Matzeu eseguirà la Sonata op. 2 n. 3; il 17 marzo (Leonardo Casu e Veronica Melis si misureranno, rispettivamente, con la Sonata op. 49 n. 1 e la Sonata op. 49 n. 2); il 31 marzo, con Marco Zedda e Debora Melis (rispettivamente Sonata op. 10. Numero 2 e la Sonata op. 10 n. 3); l’11 aprile con Serena Flore alle prese con la Sonata op. 10 n. 1 e Filippo Piredda che si misurerà con la Sonata op. 13. Il 28 aprile Sebastiano Bussu proporrà la Sonata op. 14 n. 1, mentre Michelangelo Congiu affronterà la Sonata op. 14 n. 2.  

Questa prima parte della rassegna riprenderà il 12 maggio, per chiudersi il 16 giugno. A settembre partirà la seconda parte del progetto, mentre a novembre sarà avviata la terza, in un percorso che alla fine avrà toccato tutte le 32 sonate.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

Per gli studenti di pianoforte le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.