26 April, 2024
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Il giovanissimo e talentuoso pilota di Carbonia Matteo Masili continua il suo percorso di crescita. Era un bimbo di 5 anni e mezzo che si affacciava al mondo quando, per la prima volta, salì su una due ruote, una mini moto, alla “Lorenzo School” di Iglesias, innamorandosene perdutamente e ponendo le basi per fare del motociclismo, oltre che una grande passione, una vera e propria missione per crescere e migliorarsi sempre di più.
Matteo Masili, conosciuto col nome di Titino 46, oggi 15enne, originario di Carbonia, è un ragazzo pieno di grinta ed entusiasmo e, dopo tantissimi traguardi raggiunti, continua a rendere la sua amata Sardegna orgogliosa di lui.
Roberto Masili, papà di Matteo ed ex campione mondiale di Karate, insieme a Mario Cuccu, creatore della “Lorenzo Motorbike Racing School Sardegna”, segue il figlio nella preparazione atletica e negli allenamenti.

«Per la sua prima gara in Spagna era così piccolo che ancora non conosceva il semaforo alla partenza e quando questo si è spento per dare il via alla competizione Titino non si è accorto di niente – racconta Roberto Masili -. Ovviamente tutti gli sono passati davanti lasciandolo solo ed è proprio lì che abbiamo capito quanto fosse portato per questo sport. Non si è lasciato scoraggiare, ha combattuto ed è arrivato 5° su 37 bambini in gara un ricordo indelebile.»
La famiglia è per il giovanissimo motociclista un grande pilastro: per permettergli di coltivare questa immensa passione e realizzare il suo sogno, si è trasferita anni fa a Colle Umberto (TV), dove tutt’ora vive. L’entusiasmo, la costanza e l’impegno hanno ripagato i sacrifici fatti con il cuore da papà Roberto e mamma Mina, con importanti traguardi che Matteo ha raggiunto senza mai trascurare la scuola e nel 2021 è diventato campione italiano FMI Ohvale 160 e FIM Mini Gp, è arrivato finalista alla FiM Mini World Series e ai campionati del mondo di Valencia tra i giovanissimi, fa parte dei primi sette piloti più forti al mondo Road to MotoGp e nel 2022 ha debuttato nella Northern Talent Cup, dove purtroppo, come accade spesso in questi percorsi in cui giovani talenti crescono, nel 2023 ha avuto qualche delusione.
Matteo Masili è unico italiano a far parte del Campionato Northern Talent Cup del programma Road To Moto Gp di Dorna, è partito con grandi aspettative essendo tra i favoriti alla vittoria finale del campionato 2023 ma, purtroppo, si è ritrovato fin da subito a fare i conti per motivi tecnici, con 4 ritiri di fila su 7 GP totali della stagione, nei GP di Assen, Sachsenring Oscherleben e Sachsenring 2. Tutto ciò, oltre che mettere Matteo in una situazione psicologica poco favorevole, non gli ha permesso di esprimersi ai suoi livelli, compromettendo la lotta per il campionato.
Ma il giovanissimo pilota sardo non si è mai dato per vinto, questi ostacoli gli danno la carica per crescere e lo spingono ancora di più a mettercela tutta per raggiungere gli obiettivi.

Nel proseguo della stagione in tutti i GP, con la sua grande determinazione e seppur con un mezzo non all’altezza delle altre moto in gara, è stato sempre tra i protagonisti lottando ogni volta per il podio e addirittura riuscendo a centrare il terzo posto al Sachsenring.
Il giovane pilota di Carbonia, dopo le problematiche vissute nella scorsa edizione della Northern Talent Cup, è pronto più che mai, con la determinazione che lo contraddistingue, per un 2024 da protagonista.
Gli stimoli gli arriveranno in futuro da nuovo team e uno staff che possano sostenerlo nella sua crescita professionale, una nuova moto che funzioni a dovere dandogli la possibilità di esprimersi ai suoi migliori livelli.

I lavori per organizzare un 2024 all’altezza sono già partiti, anche se non sarà per niente facile racimolare tutto il budget necessario per affrontare una stagione tranquilla, perché purtroppo, le aziende che sostengono il percorso del giovanissimo pilota sardo non sono tantissime e il budget è molto limitato, quindi sarebbe molto importante che qualche azienda sarda affiancasse il giovane pilota sardo.
«So che siete tantissimi appassionati a seguirmi nel Sulcis e in buona parte della Sardegna . Sappiate che ogni volta che entro in pista, ovunque io sia, la Sardegna e i sardi sono nel mio cuore e ogni mia vittoria è anche la vostra», sono le parole del giovanissimo Titino46.

 

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Roberto Masili è nato a Genova il 13 dicembre del 1969. Ha iniziato la pratica del ju-jitsu all’età di 5 anni, sotto gli insegnamenti del maestro Giuliano Masili (suo padre), dando subito dimostrazione di attitudine e passione verso la disciplina sportiva.

Nel 1981 si è aggiudicato, al palazzetto dello sport di Genova, il primo campionato italiano di ju-jitsu. Negli anni successivi, fino al 1989, ha vinto 2 campionati sardi e, per due volte, nel 1986 e 1987, è stato finalista ai campionati italiani, nei quali ha conquistato altrettante medaglie d’argento.

Nel 1983 Roberto Masili si è laureato per la prima volta campione italiano di judo, sotto la guida del maestro Settimio Pelliccioni (ex campione europeo di judo, nel 1975).

Nel 1986 ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al karate sportivo (disciplina che pratica insieme a judo e ju-jitsu dal 1982), riuscendo a raggiungere i traguardi più importanti della sua carriera. Dal 1986 al 1993, si è aggiudicato per 6 volte il titolo di campione sardo (specialità kumité) e dal 1986 al 1993, è stato per 4 volte campione italiano.

Nel 1991, all’età di 21 anni, si è laureato per la prima volta campione europeo, al palazzetto dello sport di Cagliari, battendo l’atleta olandese Andreas Miller e si è ripetuto nel 2000.

Nel 2001, in Romania, e nel 2006 in Olanda, ha conquistato il titolo mondiale I.K.F. Roberto Masili è stato titolare della Nazionale di karate dal 1990 al 1999, titolare del GS nazionale Vigili del fuoco dal 1994 al 1999 ed è stato premiato dal Comitato Atleti Azzurri d’Italia.

Brano tratto dal libro “Dalla Carbosarda alla Pol. Carbonia – Io c’ero”, di Elvio Verniani, Giampaolo Cirronis Editore