I campioni dell’hockey a rotelle l’1 e il 2 novembre a Carbonia.

Il Club Ottoruote continua infaticabile a portare avanti l’attività sportiva, sia pure tra mille difficoltà. Certo non gli manca l’entusiasmo e la volontà, ma la crisi economica si sente anche nello sport, i finanziamenti latitano, così come gli sponsor, ma non si arrende.

Atleti, dirigenti e allenatori fanno quadrato, si impegnano in ogni modo ed ecco il miracolo: l’1 e il 2 novembre offriranno uno spettacolo di livello internazionale, un prestigioso torneo che vedrà nel palahockey di Via Balilla, oltre alle squadre del Club Ottoruote, una selezione Toscana e due catalane provenienti da Barcellona, il Vic e il Barcino. Sono formazioni conosciute dal Club Ottoruote in occasione delle sue precedenti esperienze europee, la EVRICUP (European Veteran Hockey Coppa), l’ultima a Herne Bay in Inghilterra e in precedenza a Valkenswaardse (Eindhoven – Olanda).

Le due squadre olandesi, oltre a quella toscana, hanno aderito volentieri all’invito della società di Carbonia, desiderosi di partecipare a una manifestazione sportiva che si preannuncia di buon livello, ma anche spinti dal desiderio di conoscere la Sardegna, le sue bellezze naturali, ma anche incuriositi dalla storia della città, dalla sua architettura, dal Museo del carbone, dai siti archeologici come e, sopratutto, quello di Sirai.

Le partite verranno disputate sia venerdì 1 sia sabato 2 novembre, dalle 15,30 alle 20,30, con ingresso libero. Nelle due mattinate gli ospiti faranno i turisti, accompagnati dai ragazzi di Carbonia che mostreranno agli ospiti le nostre eccellenze.

Il torneo, per volontà del Club Ottoruote, sarà dedicato alla memoria di un dirigente scomparso da qualche anno, che tanto nei decenni passati ha dato ai ragazzi che seguiva, tutto il suo impegno, passione e amore: Tore Adamo.

In campo per il Club Ottoruote scenderanno: Adriano Pintus, Giacomo Acciu, Michael Mulas, Carlo Pala, Alessio Pateri, Simone Mura, Cristian Cocco, Alessio Pateri, Fabio Vacca, Geppy Labate, Mattia Mulas, Marco Pala, Massimo Bennati,  Paolo Matassa. All. Massimo Cannas.