29 March, 2024
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Mercoledì mattina il prof. Vittorio Pelligra incontrerà 100 studenti dell’Istituto Ferraris di Iglesias e i loro insegnanti.

Mercoledì 26 novembre, dalle 9,00 alle 11,00, presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale Ferraris di Iglesias, il prof. Vittorio Pelligra del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Cagliari incontrerà cento studenti e i loro insegnanti, animatori del percorso didattico “GIOCARE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE – Gli inganni dell’azzardo”.

Si tratta della prima tappa di un percorso che prevede il coinvolgimento diretto di sette classi, indiretto di tutta la scuola e in seguito dell’intera città di Iglesias. A marzo verrà realizzata una conferenza tenuta dagli studenti, nella quale verranno presentati i risultati del lavoro svolto nelle diverse classi e ad aprile verrà effettuato uno slot-mob in città.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza delle proporzioni  allarmanti che il fenomeno dell’abuso del gioco d’azzardo praticato in tutte le sue varianti (dalle  Slot machine alle Video Lottery Terminal (VLT), dalle lotterie istantanee con vincite in denaro ai Bingo e giochi online) va assumendo nel nostro territorio, già piegato da una crisi economica e sociale senza precedenti.

Uno studio condotto ad Iglesias ha messo in evidenza che in una città con 27.000 abitanti, secondo i dati provinciali, regionali e Inps aggiornati al 2013, ci sono 5.624 lavoratori a rischio o disoccupati.  230.000 euro è la somma che l’Amministrazione comunale ha impegnato di recente per le politiche di contrasto alle povertà. Alla luce dello studio succitato si può stimare che il 30-40% dei contributi erogati per il sostegno alle fasce deboli, compresi in certi casi quelli legati alle disabilità, finiscano nel buco nero delle “macchinette mangiasoldi”. La cifra che mensilmente gli iglesienti spendono per il gioco d’azzardo è valutabile intorno ai 500.000 euro.

I nostri studenti, provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente, dichiarano apertamente di giocare abitualmente alle più famose lotterie istantanee, prassi che le famiglie considerano normale e condivisa, in quanto purtroppo in molti ignorano che la legge n. 111 del 15/07/2011 vieta la partecipazione dei minori ai giochi con vincite in denaro.

«Questo Istituto – dice il dirigente scolastico Massimo Mocci – sente il bisogno di effettuare una efficace azione informativa, educativa e divulgativa rendendo i ragazzi consapevoli che il gioco d’azzardo non è mai la soluzione ai problemi reali, ma può diventare esso stesso un grave problema per chi ne diventa prigioniero. L’azzardopatia è una forma di patologia compulsiva che esercita un fascino irresistibile nei confronti delle persone più deboli e più fragili che si illudono di trovare una facile soluzione ai propri problemi economici. L’emergenza sociale del “gioco patologico” sarà affrontata, oltre che attraverso azioni concrete di contrasto, realizzando attività in rete con altre iniziative nazionali e con l’uso dei mezzi di comunicazione. La Scuola intende porsi come animatrice di una iniziativa che vorrebbe coinvolgere le diverse associazioni cittadine per una manifestazione finale condivisa. Per questo invitiamo a contattarci quanti fossero interessati a collaborare».

Il sindaco di San Gi
Maria Grazia Caligar

giampaolo.cirronis@gmail.com

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