18 April, 2024
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E’ stata presentata oggi, a Cagliari, la XXI edizione di Monumenti Aperti.

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E’ stata presentata questa mattina, nella Sala Conferenze della Biblioteca regionale a Cagliari, la XXI edizione di Monumenti Aperti, la manifestazione nata nel 1997 a Cagliari grazie ad un’intuizione dell’Associazione Ipogeo e per iniziativa dell’associazionismo civile e culturale con il sostegno di diverse Istituzioni, in primis dell’Amministrazione comunale del Comune capoluogo a cui dopo alcuni anni si è unito anche quello della Regione Autonoma della Sardegna. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Imago Mundi Onlus, con la collaborazione ed il contributo dell’assessorato della Cultura del comune di Cagliari, dell’assessorato del Turismo e dell’assessorato della Cultura della Regione Sardegna, nonché del supporto organizzativo fondamentale del Consorzio Camù che riunisce al suo interno i Centri Comunali d’arte e Cultura del sistema museale cagliaritano. La manifestazione è coordinata da un Comitato Tecnico Promotore composto da istituzioni e associazioni culturali.
Gli assessori della Cultura e Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena e del Turismo e Artigianato Barbara Argiolas hanno partecipato questa mattina alla conferenza stampa di presentazione, presenti anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali che partecipano all’evento.
Monumenti Aperti quest’anno si svolgerà dal 29 aprile al 28 maggio in 57 comuni dell’isola con 17mila volontari coinvolti nelle visite guidate di oltre 700 monumenti aperti.
«L’edizione di quest’anno ha come tema il paesaggio – ha detto l’assessore del Turismo Barbara Argiolas – in tutte le sue declinazioni: culturale, come rappresentazione delle comunità che lo vivono, riprodotto in chiave letteraria e con i monumenti che abitano i luoghi. Da vent’anni Monumenti Aperti rappresenta un modello di fruizione di cultura e beni culturali da seguire: la partecipazione dei tanti soggetti e operatori coinvolti, lo studio e i mesi di lavoro preparatorio hanno reso la manifestazione un modello ormai internazionale. Quest’anno poi si esce dai confini isolani e approda a Ferrara. La sfida è quella di riuscire a migliorare la programmazione e avere il calendario dei singoli appuntamenti un anno prima, in modo da rendere il progetto Monumenti aperti un motivo di viaggio in Sardegna.»
L’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Giuseppe Dessena ha evidenziato l’importante ruolo che la manifestazione ha avuto in questi anni nel coinvolgimento delle scuole e dei giovani studenti, impegnati come volontari nelle visite guidate dei monumenti nei 57 comuni della Sardegna coinvolti. «Monumenti Aperti contribuisce in maniera significativa al lavoro che la Regione sta facendo nel coinvolgimento degli studenti nel mondo della cultura in tutte le sue forme. Monumenti Aperti si avvale di 17mila volontari, dei quali 11mila sono appunto studenti, questo dato restituisce il valore di una isola che si muove e investe sulla memoria storica dei propri giovani: il futuro della nostra terra. Con i laboratori di Tutti a Iscol@ facciamo lo stesso lavoro, cercando di arginare il fenomeno della dispersione scolastica, e dunque ben vengano manifestazioni come questa che coinvolgono gli istituti d’istruzione. L’obiettivo è sempre quello di migliorare l’offerta culturale e far crescere i dati del turismo e dell’occupazione».
22-25 aprile: al via
La Giunta regionale

giampaolo.cirronis@gmail.com

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