28 March, 2024
HomeAgricolturaGaia Garau (Uila Uil): «Da Cgil e Cisl informazioni di seconda mano sugli importanti impegni presi con noi dal commissario Caria sulla vertenza Forestas»..

Gaia Garau (Uila Uil): «Da Cgil e Cisl informazioni di seconda mano sugli importanti impegni presi con noi dal commissario Caria sulla vertenza Forestas»..

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«Ci fa piacere che la FAI e FLAI abbiano appreso dalle mie parole la posizione del nuovo Commissario. Sarebbe stato meglio però, se avessero fatto anche loro una richiesta di incontro per non riportare ai propri iscritti informazioni di seconda mano

La segretaria generale della UILA UIL Sardegna, Gaia Garau risponde così agli attacchi di FAI CISL e FLAI CGIL dei giorni scorsi.

Il 3 gennaio la UILA aveva coinvolto i lavoratori dell’Agenzia Forestas in un sit-in per chiedere la stabilizzazione immediata dei lavoratori a tempo determinato, a seguito del quale il commissario Giovanni Caria aveva assunto degli impegni importanti. Durante l’incontro con i rappresentanti sindacali, il commissario Giovanni Caria aveva dato, infatti, garanzie sulla stabilizzazione dei lavoratori entro il primo febbraio, attraverso deliberazione di tutti gli atti necessari. La mattina stessa era stato firmato il bilancio consuntivo, primo passo indispensabile per la stabilizzazione.

Nelle prossime settimane dovranno essere approvati il piano del fabbisogno ed il bilancio preventivo. Una volta firmati, questi atti, avranno bisogno di una rapida approvazione da parte degli assessorati competenti. La UILA aveva giudicato positivamente l’atteggiamento risolutivo di Caria, che durante l’incontro aveva confermato di poter procedere alla stabilizzazione senza l’intervento di ulteriori leggi.

«Le altre sigle sostengono che la stabilizzazione non sia possibile con il quadro normativo attuale. Ma di fatto nessuno ha impugnato la L.R. n. 6/2019 che ha superato anche il vaglio di legittimità costituzionale – evidenzia Gaia Garau –. Se la priorità resta la stabilizzazione immediata degli operai a tempo determinato, occorrono anche risorse aggiuntive nella finanziaria regionale, per il passaggio al ruolo unico regionale di questi lavoratori, esclusi dalla L.R. 6/2019, che ha previsto il nuovo contratto e le relative risorse, solo per i lavoratori a tempo indeterminato

«Qualora gli impegni assunti non venissero rispettati – conclude Gaia Garau – saremo i primi ad intraprendere qualsiasi azione di lotta necessaria al fine di portare a conclusione l’assunzione a tempo indeterminato di questi lavoratori.»

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Graziano Lebiu (OPI
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