9 May, 2024
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Si è tenuto oggi, presso la sala consiliare del comune di Carbonia, un tavolo tecnico sul tema del disagio giovanile, fortemente voluto dal sindaco Paola Massidda e dall’assessore delle Politiche sociali e giovanili Loredana La Barbera.
«Questo momento storicodichiara il sindaco Paola Massidda ha fatto emergere dei punti di debolezza del nostro sistema, che ha perso la sua ossatura e l’autorevolezza di cui un sistema di guida sociale deve essere sempre dotato. I giovani, infatti, sono stati le prime vittime di un cambiamento epocale, che a seguito della pandemia ha estirpato i loro punti di riferimento, le loro guide, i loro strumenti di protezione sociale. Ecco perché, l’obiettivo di questo tavolo è la creazione di un Osservatorio territoriale sulle devianze giovanili permanente, che possa essere di supporto per tutta la comunità.»
L’assessore Loredana La Barbera sottolinea come «l’isolamento mette a grave rischio la tutela dei giovani. La mancanza della socialità è una forma di negazione della parte affettiva che fa parte del loro diventare adulti.
Questa mancanza va spesso a sfociare in azioni di autolesionismo, depressione, solitudine e blocco emotivo, e preoccupanti azioni quali l’aumento del fenomeno del gioco d’azzardo. Dobbiamo partire dal fare squadra con tutte le istituzioni presenti al tavolo per trovare soluzioni concrete a problemi tangibili della nostra popolazione più giovane».

Mercoledì 26 maggio, a Iglesias, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, in prossimità dei pozzetti stradali di ispezione fognaria, verrà effettuato un intervento di disinfestazione dalle blatte nelle vie:
– Via Cagliari;
– Via Matteotti;
– Via Azuni;
– Via Martini;
– Via Repubblica;
– Via Pescivendoli.
Biancheria, erbe aromatiche coltivate in vaso e quant’altro utilizzabile a scopo alimentare, giocattoli, animali domestici presenti negli spazi interessati dall’intervento o prospicienti ad essi dovranno essere allontanati dalle adiacenze della strada; gli infissi esterni dovranno essere tenuti chiusi durante la disinfestazione e per almeno 15 minuti dopo l’ultimazione della stessa; è vietato, infine, il transito e stazionamento di persone e animali nell’area interessata, durante il trattamento e nei 30 minuti successivi.

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha firmato oggi l’ordinanza n. 64 con la quale dispone, dalla giornata di domani, venerdì 21 maggio, la ripresa delle attività didattiche nell’Istituto I.T.C.G. “Fermi” e nel Nido di Infanzia “Piccolo Principe”. Tutte le scuole cittadine, di ogni ordine e grado, tornano così in attività.
L’ordinanza n. 64, che revoca limitatamente all’I.T.C.G. “Fermi” e al Nido di Infanzia “Piccolo Principe”, la precedente ordinanza n. 54 del 07.05.2021, è disponibile e consultabile nel sito internet istituzionale del comune di Iglesias.
Cala sensibilmente, intanto, il numero delle persone domiciliate nel comune di Iglesias ancora positive al Covid-19, ora 41, con 6 pazienti ospedalizzati.
Oltre alle persone positive, altre 32 si trovano precauzionalmente in quarantena.

E’ in corso  l’installazione di 21 pannelli informativi (totem) retroilluminati da un sistema fotovoltaico, posizionati in altrettanti punti sensibili di Sant’Antioco. Ai 21 retroilluminati si aggiungono ulteriori 8 totem in legno dislocati in particolari zone di interesse, tra i quali i principali nuraghi isolani.

Questa nuova cartellonistica attualmente in fase di montaggio si aggiunge alle 78 frecce direzionali posizionate nei mesi scorsi in 16 luoghi strategici del centro urbano antiochense, che guidano alle maggiori zone di interesse di Sant’Antioco. Dalla Basilica al Mab, dal MuMa all’opera di Giorgio Casu. Dal Parco Giardino alla Fontana Romana.

Il progetto si  inquadra nell’ambito del più ampio “Museo Diffuso – Isola di Sant’Antioco”, realizzato anche grazie alla Fondazione di Sardegna, oltre che alla collaborazione fattiva dei giovani volontari del Servizio Civile (progetto “Isola dei Tesori”).

A tal proposito, domani, venerdì 21 maggio, a partire dalle 18.30, in diretta sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Sant’Antioco, verranno presentati nella sua interezza il progetto “Isola dei Tesori – Museo Diffuso Isola di Sant’Antioco” e i frutti fino ad oggi prodotti (tra i quali la cartellonistica, il sito di promozione visit.santantioco.info, la mappa creativa, la nuova guida turistica e altro ancora): parteciperanno gli otto volontari del Servizio civile (avviato nelle annualità 2019/2020 e 2020/2021), nonché la funzionaria comunale responsabile del progetto, Sara Muscuso, il Sindaco Ignazio Locci, e gli assessori al Turismo e alla Cultura, rispettivamente Roberta Serrenti e Rosalba Cossu.

 

La chiamavano “Primavera del 1906”, solo che oltre alla fioritura stagionale crescevano i morti ammazzati per la repressione delle lotte contro il “Caro Pane”. In 12 caddero fra Cagliari (2), Villasalto (5), Gonnesa e Nebida. Nel Sulcis persero la vita in 5: 3 a Gonnesa fra i quali una donna e 2 a Nebida. Persone che lottavano per la sopravvivenza delle famiglie perché con i salari per 12 ore di lavoro, che è il caso di ricordare erano di 2/3 lire per gli Op. Specializzati; 1.60/ 2 lire per i Manovali; 0.60/1 lira per Donne e Ragazzi, dai quali venivano decurtati affitto casa, servizio sanitario, strumenti di lavoro, l’usura degli stessi, oltre a debiti vari rispetto alla fantasia e servizi del datore di lavoro. Redditi con i quali era praticamente impossibile sfamare la famiglia, con il pane che costava 0.30 lire, la pasta 0.60, il formaggio 2 lire e la carne 1.65.

In più vigeva la formula dei ghignoni o buoni spesa, che imponevano di fatto l’acquisto dei generi di prima necessità nei negozi dei padroni delle Miniere che imponevano prezzi più alti e merci più scarse.

Da qui la significativa poesia di Salvatore Poddighe: «Cosa ha inventato il ricco furbone per operare il furto perfetto? Apre di alimentari una rivendita e vende a credito e in contanti. Incassa il salario del Lavoratore e pure gli interessi perché è il Gestore. Gestisce a meraviglia i suoi affari, paga il salario con gli alimentari».

Nel mese successivo, precisamente il 29 giugno del 1906 nasce la CGIL. 40 anni dopo e due guerre mondiali, si avvia il processo che porta alla scrittura della Carta Fondamentale dello Stato e non è certo un caso se a definirla ci sono tutte le forze politiche e del sindacato che trae forti origini dalle lotte organizzate e dai martiri del nostro territorio.

Ce ne sono voluti altri 24 per ottenere i diritti di cittadinanza anche all’interno dei posti di lavoro, con l’approvazione della Legge 300. Lo Statuto dei lavoratori frutto di mille battaglie che partono dal nostro territorio che oggi più che mai, come la nostra Costituzione, bisogna difendere perché per gli attacchi ai diritti non si usa più il fucile ma ben altre e più infide pratiche politiche.

Onorare queste ricorrenze e tramandarle nel tempo è sempre più importante, perché la storia e i fatti insegnano che niente è conquistato per sempre e soprattutto perché la loro morte rimanga ad alto riconoscimento e monito, del loro sacrificio contro i soprusi; ma anche ad esempio dell’impegno, rischi, fatica e dell’unità da profondere per gli interessi collettivi, del Bene Comune e di quello di ogni individuo: Uomo, Donna, Ragazzi e Anziani.

Onore ieri, oggi, domani e sempre a Federica Pilloni, Antonio Puddu e Giovanni Pili di Gonnesa; Carlo Lecca, Efisio Ariu di Nebida.

Roberto Puddu

Anche l’arrivo a Santadi di Francesca e Loredana, le due guide della “Janas escursioni”, è stata l’occasione per valorizzare i prodotti dell’enogastronomia locale.

L’esposizione e la degustazione dei prodotti della “Piccola Cantina”, della “Latteria Sociale Santadi”, del “Panificio Pilloni” e dell’Osteria Vineria Cibus, è avvenuta nel centro storico di Santadi nella suggestiva cornice dell’antica corte del “Museo diffuso insediamento sparso” di Paolo Pasci con il coordinamento dell’Amministrazione comunale.

L’iniziativa è stata effettuata in videoconferenza con i ragazzi di una classe degli Istituti Riuniti Salotto e Fiori di Rivoli in provincia di Torino che recentemente hanno realizzato con i loro docenti uno specifico progetto per valorizzare i prodotti enograstronomici del Cammino Minerario di Santa Barbara.

La Regione accelera la campagna di vaccinazione con un ulteriore ampliamento della platea, che da domani includerà anche gli over 40. Da giovedì 20 maggio, alle 12.00, anche i cittadini classe 1981 e i nati negli anni precedenti, potranno prenotarsi sul sistema delle Poste Italiane per richiedere la somministrazione del vaccino. È quanto stabilito dall’aggiornamento contenuto in una nota dell’assessorato regionale della Sanità.

Da domani ulteriore apertura anche per i pazienti affetti da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 (in possesso di un’esenzione fra quelle indicate nell’Allegato 2, Elenco 1, consultabile sul sito regionale sardegnasalute.it). Per gli appartenenti a questa categoria, per cui le prenotazioni erano già possibili per i nati dal 1961 al 1970, ora sarà possibile anche per i nati dal 1971 al 2004.

Possibilità di prenotarsi anche per il personale docente e non docente delle scuole statali e paritarie e delle università che ancora non fosse stato vaccinato e per il personale navigante marittimo e dell’aviazione civile assistito dai servizi di assistenza sanitaria naviganti (SASN).

Nella nota dell’assessorato novità anche per i caregiver e i familiari conviventi dei disabili gravi (come da Allegato 1 – Elenco 2, disponibile sul portale sardegnasalute.it) e i familiari conviventi delle persone estremamente vulnerabili che afferiscono all’area di patologia “trapianto d’organo e di cellule staminali emopoietiche” (sempre indicate nell’Allegato 1). Dal 24 maggio caregiver e familiari conviventi dei cittadini riconducibili alle categorie indicate potranno prenotarsi sul sistema delle Poste con i dati della tessera sanitaria del soggetto disabile o trapiantato, anche se questo fosse già stato vaccinato.

Le prenotazioni sul sistema di Poste Italiane sono sempre possibili tramite il portale online prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o in alternativa chiamando il numero verde 800.00.99.66, attivo dalle 8.00 alle 20.00, agli sportelli Atm degli uffici postali o con i portalettere.

Dopo mesi di chiusura, finalmente sabato 22 maggio verranno riaperte le porte del Complesso Nuragico di Seruci ai visitatori! Visite guidate, aperitivi al tramonto, incontro con le eccellenze locali per tornare a respirare storia, tradizione, cultura e paesaggi mozzafiato. Sabato 22 e domenica 23 ore 17.00 e 18.00 al tramonto.

Poiché all’interno del nuraghe è in fase di conclusione un intervento di consolidamento, pertanto, non è fruibile. Per questo motivo il biglietto d’ingresso sarà di 5 euro, 10 euro per visita guidata al tramonto con aperitivo. 

Come da disposizioni governative, è obbligatoria la prenotazione con almeno 24 ore di anticipo. La visita si terrà nel rispetto delle norme anti-covid, tra cui l’utilizzo obbligatorio della mascherina ed il distanziamento sociale.

 

Prende forma concreta la Rete di Prodotto “Visit Sant’Antioco”, il cui obiettivo è mettere a sistema l’intera offerta turistica del territorio, costruendo un catalogo di soggetti aderenti in possesso di adeguati standard di qualità e conferendo loro visibilità sul mercato turistico.

Il Comune di Sant’Antioco, dunque, intende accogliere le adesioni da parte di tutti i Soggetti interessati alla partecipazione alla Rete di Prodotto “Visit Sant’Antioco”, che operano nel territorio Comunale e sono in possesso dei requisiti approvati nello specifico Disciplinare. E lo fa con un avviso pubblico apposito, la cui partecipazione è gratuita e consente agli aderenti di distinguersi con offerte mirate e di alta qualità, mantenendo la propria autonomia operativa e continuando a svolgere l’attività economica con diversi vantaggi in termini di promozione del proprio prodotto e di visibilità nel sito web www.visitsantantioco.info nell’apposita area dedicata.

La Rete è unica e unitaria e può essere declinata sulla base dei differenti servizi offerti per: Well-beingOutdoorCulturaEnogastronomia. Ad ogni tipologia può corrispondere un logo generico, oppure declinato con il tematismo prescelto.

Le domande di adesione dovranno pervenire entro le 12.00 del 4 giugno 2021 e dovranno essere trasmesse tramite PEC all’indirizzo protocollo@comune.santantioco.legalmail.it

oppure consegnate a mano all’ufficio protocollo del comune di Sant’Antioco, con sede nella Piazzetta Italo Diana n° 1.

Tutta la modulistica è reperibile al link: https://tinyurl.com/y4tvps2

Al fine di ampliare la Rete di Prodotto, i termini dell’Avviso verranno riaperti periodicamente.

Sono 69 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 9.100 test eseguiti (0,76%). Salgono a 56.285 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.260.322 tamponi.

Si registrano 4 nuovi decessi (1.442 in tutto). Sono 195 (-10) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 38 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.536 e i guariti sono complessivamente 41.067 (+289), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 7.

Sul territorio, dei 56.285 casi positivi complessivamente accertati, 14.696 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.572 (+19) nel Sud Sardegna, 5.111 (+9) a Oristano, 10.814 (+8) a Nuoro, 17.077 (+18) a Sassari.