19 April, 2024
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Stefano Schirru (PSd’Az): «La diga di Monte Nieddu non rimarrà un’incompiuta»

La diga di Monte Nieddu, il grande invaso pensato come un’opera strategica per la lotta alla siccità dell’Isola, non deve essere abbandonata a perire ancor prima di entrare in funzione. Il Partito Sardo d’Azione, per voce del presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, Stefano Schirru, vuole riportare l’attenzione su questa infrastruttura che da tempo sembra destinata a finire nel dimenticatoio.

«Abbiamo una grande risorsa nel Sud Sardegna, a pochi chilometri da Cagliari, e vogliamo che venga restituita alla sua funzioneha detto Stefano Schirru. Sono stato di recente invitato a visitare la diga e ne sono rimasto impressionato: abbiamo una grande infrastruttura ed è un vero peccato che non venga sfruttata per assolvere la sua funzione.»

L’invaso era stato individuato dalla Regione per poter raccogliere, al proprio interno 36 milioni di metri cubi di acqua, una decina destinati all’uso domestico, il resto all’uso irriguo. Da qualche tempo, però, i lavori che prima procedevano alacremente si sono fermati e la palla è passata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha optato per una gestione commissariale.

«Nonostante le difficoltà momentaneeha aggiunto Stefano Schirrusiamo certi che la Regione non possa lasciare che quest’opera non prenda vita. Stiamo prestando la massima attenzione perché, presto, vengano riprese le attività che portino questo invaso ad adempiere alla sua funzione e che permetterebbe di lenire la sete di acqua che, soprattutto d’estate, si fa sentire.»

L’utilizzo delle acque basterebbe a “dissetare” comuni come Sarroch, Pula, Villa San Pietro e Capoterra, che oggi vedono riversati in mare milioni di metri cubi di acqua che non hanno una diga dove venire depositati.

«In questo momento storicoha sottolineato Stefano Schirruin cui ci si accorge di quanto prezioso sia ogni bene naturale al quale possiamo avere accesso è un crimine non veicolare nella maniera più corretta ogni risorsa. L’acqua può essere utilizzata anche per produrre energia e negli ultimi mesi abbiamo ripreso, tristemente, confidenza con gli aumenti dei prezzi derivati dalle molteplici crisi internazionali dei quali siamo spettatori paganti. Occorre fare il possibile per essere sempre più consapevoli di ciò che possediamo.»

Il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio, infine, ha detto che «la Regione ha individuato le risorse per riprendere il progetto da dove era stato lasciato. La diga di Monte Nieddu non dovrà rimanere un’incompiuta della nostra Isola e vigileremo perché ciò non accada».

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