1 May, 2024
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Venerdì 5 agosto, alla Cantina Aru di Iglesias, si terrà la manifestazione Vinum in Musica, organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore. Sarà un binomio perfetto di musica e degustazioni enogastronomiche accompagnate da un buon calice di vino, che prenderà il via alle ore 20.00.

L’obiettivo della serata è la creazione delle sinergie con il territorio per valorizzare le eccellenze vitivinicole del Sulcis accompagnate da musica di qualità.

Al timone della serata ci sarà il conduttore radiofonico Marco Mauceri ed accompagnerà il sorseggiare di un calice di vino, la musica raffinata dell’Italian Saxophone Quartet.

Il quartetto, formato da Federico Mondelci (Sax soprano), Julian Brodski (sax contralto), Silvio Rossomando (sax tenore), Michele Paolino (sax baritono), metterà la propria esperienza al servizio della musica da camera. Nella loro trentennale carriera vantano più di 500 concerti e si distinguono particolarmente nel 1984 e 1985 con la vittoria del primo premio assoluto al Concorso Internazionale Premio Ancona presieduto da Goffredo Petrassi, aggiudicandosi anche il premio speciale per l’interpretazione del repertorio contemporaneo.

Per partecipare all’evento è necessario acquistare un biglietto al costo di 25euro comprendente spettacolo e degustazione enogastronomica. La prenotazione si può effettuare tramite il sito https://associazioneantonstadler.it/

 

Il Corpo forestale ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 41enne di Assemini ritenuto responsabile di almeno due incendi boschivi​ ad Assemini e Decimomannu. I fatti risalirebbero allo scorso 28 giugno, quando sei​ incendi hanno interessato i territori comunali di Assemini, Uta e​ Decimomannu.​
Tra le varie segnalazioni al 1515, ne è pervenuta una da una coppia di cittadini, i quali si trovavano in località Terramaini – agro di​ ​Decimomannu, in prossimità della strada statale 130. ​In tale sito, i segnalanti, riferiscono dal Corpo forestale, avevano distintamente notato una persona china sul piano di campagna, intenta ad appiccare delle fiamme evolutesi in incendio. I cittadini fornivano all’operatore del 1515 una serie di ulteriori preziose informazioni circa il veicolo fuoristrada​ con il quale​ l’individuo si allontanava dalla zona.

Poco dopo, in località Grogastu, ​diversi incendi interessano l’agro di Uta ed Assemini. I componenti di una squadra di volontari​ di Capoterra,​ chiamati​ dal Centro Operativo Provinciale per lo spegnimento,​ sempre secondo il loro racconto, avrebbero notato un veicolo uscire a forte velocità da una strada di penetrazione rurale. Dalla direzione di provenienza del mezzo, in​ pochi istanti si sarebbe sviluppato un ulteriore incendio​ che presto assumeva vaste proporzioni. L’auto avvistata dai volontari, un fuoristrada, era la stessa​ guidata dal presunto incendiario, notata poco tempo prima dalla coppia.​
Con gli incendi ancora in corso,​ è intervenuto il nucleo specialistico investigativo del Corpo forestale dell’Ispettorato di Cagliari, che ha raccolto le informazioni individuando l’auto e la persona. A seguito di un’accurata​ perquisizione nel mezzo fuoristrada,​ oltre a diversi accendini​ tutti funzionanti, è stata trovata una bustina aperta contenente tre frammenti di materiale infiammabile tipo “diavolina”. L3 immagini delle telecamere di sorveglianza​ della zona, avrebbero confermato le segnalazioni.​

Gli elementi probatori​ raccolti​ dal nucleo investigativo​ univoci e concordanti nell’individuare l’uomo come presunto responsabile di almeno due dei 6 incendi che tra le ore 14.00 e le ore 16.00 hanno interessato l’agro di Decimonannu, Uta ed Assemini.

Antonio Caria

Sono 1.873 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 7.782 tamponi eseguiti, 99 diagnosticati da molecolare, 1.774 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 15 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 172 (+2).

Sono 31.709 le persone in isolamento domiciliare (-1.471).

Si registrano 11 decessi: due donne di 53 e 63 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; una donna di 90 anni e due uomini di 74 e 94, residenti nella provincia di Nuoro; una donna di 90 anni e cinque uomini di 76, due di 85, 86 e 87, residenti nella provincia di Sassari.

Dopo quasi nove anni di assenza dalle scene, Simona Molinari arriva in Sardegna forte di un riconoscimento prestigioso: il Premio Tenco come miglior interprete di canzoni per il suo nuovo album dal titolo “Petali”. Un album registrato per la BMG che segna un passaggio artistico molto significativo nella sua carriera: il caratteristico stile jazz-swing del passato si è trasformato in un ritmo pop elegante e decisamente più intimo.

Il garbo, la raffinatezza, la vocalità che da sempre contraddistinguono l’artista aquilana, saranno protagonisti della seconda serata dell’International Nora Jazz Festival prevista per giovedì 4 agosto (ore 21.30). A salire sul palco, assieme alla Molinari, anche la band formata da Claudio Filippini al pianoforte; Fabio Colella alla batteria; Nicola di Camillo al basso ed Egidio Marchitelli alla chitarra.

“Sono davvero soddisfatta ha commentato Simona Molinari -. Mi piacerebbe che in ogni canzone possiate trovare un abbraccio, una mano pronta a prendere la vostra, per fare insieme un tratto di strada.”

Pluripremiata e acclamata nei teatri e nei jazz club più importanti del mondo, Simona Molinari ha duettato con artisti di fama mondiale tra i quali Al Jarreau, Gilberto Gil, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni.

“Quello con Ornella Vanoni è stato un incontro molto speciale: è una donna iconica, sempre al servizio della musica e la sua passione è contagiosa. I veri grandi sono sempre umili.”

Ritornato finalmente nella cornice naturale del teatro romano antico, il Nora Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Pula, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione – Assessorato del Turismo, della Fondazione di Sardegna e il supporto della Fondazione Pula Cultura.

Prossimo appuntamento sabato 6 agosto, con la voce penetrante di China Moses, brillante artista soul&jazz in grado di swingare coi più grandi musicisti della scena. Chiusura al ritmo di fado, giovedì 11 agosto, con Cristina Branco, una delle più influenti artiste portoghesi degli ultimi decenni.

Si rafforza ogni ora che passa la mobilitazione nel Sulcis Iglesiente, per contrastare la gravissima crescente emergenza del sistema sanitario pubblico. Le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL hanno organizzato una nuova manifestazione di protesta per giovedì 4 agosto, alle 9.30, davanti all’assessorato regionale della Sanità, in via Roma, a Cagliari, alla quale sono stati invitati a partecipare tutti i 23 sindaci del comuni della Asl Sulcis.

L’urlo di dolore del Sulcis è indirizzato contro i tagli del personale e le chiusure dei servizi, tra i quali vi è il Pronto Soccorso del CTO di Iglesias, il continuo rinvio delle soluzioni.

Il Sulcis chiede il rilancio del servizio sanitario pubblico, calpestato ormai da troppo tempo con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

L’auspicio è che questa volta la presenza sia più massiccia rispetto alla recente manifestazione tenuta davanti a Villa Devoto e, soprattutto, unitaria, perché è evidente che solo con l’unità il territorio può sperare di ottenere risultati concreti e quindi una Sanità migliore.

 

Boom di presenze per Nottinsieme 2022 mercoledì 27 luglio, a Carbonia.

Riesplode finalmente la voglia di stare insieme… forse complici i manichini innamorati che sprigionano amore proprio all’incrocio delle vie del centro affollate da piccoli e grandi in cerca di refrigerio e di distrazione dai problemi quotidiani.

Musica in più angoli “sparata” da abili dj che san come far divertire, stand invitanti con leccornie da passeggio ma anche con accessori ed abiti, prodotti artigianali che invitano all’acquisto e poco più in là un autoraduno.

Macchine rombanti ed autoradio a tutto volume hanno letteralmente fatto impazzire i bambini ma attratto anche adulti incuriositi che non hanno esitato a farsi fotografare davanti ai bolidi in “vetrina”.

Grande successo, infine, in piazza Roma, dove gigantesche bolle di sapone, a cura dell’associazione Angel Eventi, hanno divertito i tantissimi bambini e bambine, a cui è stato regalato un braccialetto luminoso mentre si mettevano in fila per ricevere l’ormai irrinunciabile palloncino animato.

Sembra proprio che la voglia di spensieratezza stia vincendo… non ci resta che aspettare il prossimo mercoledì… anche se la piazza “attende vita” tutti i giorni!!!

Nadia Pische

Semaforo verde… finalmente la “Corrida del Sulcis” è tornata dopo tre lunghi anni a riempire le scene dell’anfiteatro di piazza Marmilla.

Organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Carbonia, con il patrocinio del Comune ed il sostegno di diversi sponsor, “La Corrida del Sulcis” riacchiappa la voglia di divertirsi e riporta l’anfiteatro alle origini di pubblico pre-Covid.

Sabato 30 luglio le luci hanno illuminato il palco per l’esibizione dei coraggiosi concorrenti che hanno voluto sfidare “le palette” della giuria popolare ma anche fischi e trombette del pubblico che, fortunatamente, ha dispensato anche numerosi applausi.

A presentare la serata il mitico Massimo, accompagnato dalla simpaticissima valletta Marisa, ospiti Lidia ed il duo comico “Stelle cadenti” che, con le loro performance, hanno divertito tutti i presenti.

Per i saluti e i complimenti ai concorrenti e all’organizzazione, è intervenuto il vice sindaco Michele Stivaletta che ha ringraziato il pubblico per essere intervenuto così numeroso.

Ora non resta che prepararsi per i prossimi eventi…prima la regola era “restate a casa” ora è assolutamente il contrario “uscite a divertirvi!!!”

Nadia Pische

 

 

Si è svolto oggi, a Carbonia, un intervento di riduzione delle biomasse vegetali guidato dal Corpo forestale, attraverso la tecnica del fuoco prescritto, pratica prevista e auspicata sia dalla normativa nazionale che dagli strumenti operativi antincendio a livello regionale.

Congiuntamente con il Comune è stata identificata una specifica area periferica, sita fra le vie Dalmazia e del Minatore, che negli ultimi anni è stata costantemente interessata da incendi che hanno determinato, oltre ai danni materiali e all’impegno per il contenimento da parte delle forze di lotta, anche un profondo senso di disagio, insicurezza ed apprensione da parte dei cittadini.

L’informazione svolta dal Corpo forestale della Regione Sardegna verso gli enti pubblici, le aziende ed i privati cittadini sull’importanza dell’osservanza delle prescrizioni regionali antincendio, e in particolare sulla messa in sicurezza delle aree urbane periferiche, ha consentito al comune di Carbonia di formulare una richiesta di collaborazione all’Ispettorato forestale di Iglesias che si è tradotta nell’intervento odierno.

La società Fintecna, proprietaria dell’area, ha acconsentito all’esecuzione dell’attività ed il comune di Carbonia ha provveduto ad eseguire le necessarie fasce di contenimento, misura indispensabile per lo svolgimento in sicurezza delle operazioni.

La riduzione del carico di combustibile ha interessato un’area di circa 10 ettari. Le operazioni sono iniziate alle ore 7.00, col briefing di tutte le componenti intervenute e si sono svolte, secondo il programma, fino a conclusione alle ore 12.00.

Il Corpo forestale ha potuto beneficiare dell’assistenza delle associazioni di protezione civile della zona (Terramare, SER, Terraseo e GEV), dell’Agenzia Forestas e della polizia locale del comune di Carbonia che, oltre a controllare il normale flusso di traffico veicolare nelle vie limitrofe, ha sensibilizzato i residenti sull’importanza delle operazioni in atto.

Questa attività, oltre a consentire la messa in sicurezza dell’area, ha permesso alle componenti intervenute di rafforzare le sinergie operative indispensabili durante l’attività di spegnimento degli incendi. Ha altresì costituito un momento di analisi e studio in campo delle dinamiche fisiche del fuoco in ambiente controllato e la valutazione delle condizioni micrometeorologiche locali e dello stato dei combustibili interessati consentendo al Corpo forestale di testare le tecniche di controfuoco e fuoco tattico estremamente utili e efficaci in situazioni difficili.

«Come già preannunciato da più parti nelle scorse settimane, nella giornata odierna circa 4.000 persone della città di Carbonia sono rimaste senza medico di base. L’andata in quiescenza di tre professionisti sanitari senza una repentina sostituzione, rischia di provocare, oltre che ulteriori disagi e disservizi per l’utenza interessata, anche un potenziale, grave, pericolo per la salute di tanti pazienti cronici che grazie al rapporto di fiducia (e conoscenza della propria storica clinica) col proprio medico di famiglia sono sempre stati adeguatamente assistiti. Ma da oggi non più.»

Il gruppo consiliare “Carbonia Avanti” interviene su l’ennesima situazione d’emergenza della Sanità cittadina e territoriale.

«Premesso il fatto non secondario che si sarebbero dovute programmare soluzioni per tempo, ossia anticipatamente rispetto alle attuali criticitàaggiunge “Carbonia Avanti” -, oggi Regione e azienda sanitaria starebbero lavorando a due scenari:
1) una soluzione tampone, temporanea, che, con la dislocazione di personale medico, infermieristico e amministrativo, permetterebbe ai cittadini rimasti senza medico di famiglia di poter essere assistiti tre volte alla settimana, per tutto ciò che compete la medicina generale, all’interno delle guardie mediche;
2) l’aumento dei massimali nel numero dei pazienti assistiti dai medici di base esistenti/rimasti, da 1.500 a 1.800, così come già attuato dalla Regione Emilia Romagna, allo scopo di soddisfare i bisogni sanitari dei cittadini rimasti scoperti.
Per entrambe le soluzioni, evidentemente, serve il via libera da parte delle rappresentanze sindacali del personale medico e un’accelerazione degli iter burocratici che regolano questo genere di confronti/accordi. Soprattutto, per il secondo scenario, legittimamente, è indispensabile il riconoscimento di un adeguato corrispettivo economico ai medici che giocoforza eleveranno il proprio carico di assistenza e quindi di lavoro e responsabilità.»
«Non vorremmo che quest’ultimo aspetto sia lo scoglio su cui si stia arenando o rallentando la trattativa, mettendo così a serio rischio la salute e pazienza dei cittadini di Carbonia conclude il gruppo “Carbonia Avanti” -. Pertanto, invitiamo la Regione e l’azienda sanitaria locale ad accelerare i tempi e ad effettuare, così come peraltro già fatto innumerevoli volte nell’utilizzo delle corpose indennità erogate per le prestazioni aggiuntive nelle strutture ospedaliere, il massimo sforzo per andare incontro alle legittime richieste dei professionisti sanitari e risolvere quella che sta diventando una situazione pericolosa e perciò intollerabile.»

 

Sono 667 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.945 tamponi eseguiti (34,29%), 54 diagnosticati da molecolare, 613 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 14 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 170 (-4).

Sono 33.180 le persone in  isolamento domiciliare (-792).

Si registrano 4 decessi: due donne di 67 e 71 anni ed un uomo di 88, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; un uomo di 75 anni, residente nella provincia di Nuoro.