1 May, 2024
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Italo, prima compagnia ferroviaria privata europea che opera sull’Alta Velocità e dispone di una flotta tra le più tecnologiche al mondo, offre nuove opportunità di lavoro a 27 Hostess e Steward diplomati o laureati, da inserire presso le diverse sedi presenti in Italia. Hostess e Steward di Stazione dovranno svolgere diverse mansioni, tra le quli: attività legate all’offerta, alla promozione, alla prenotazione e vendita dei prodotti commercializzati; attività di informazione e supporto ai viaggiatori, con particolare attenzione alla gestione delle anormalità di esercizio/servizio per garantire una adeguata assistenza alla clientela; cura del decoro e riordino degli ambienti oltre al monitoraggio delle attività svolte da fornitori esterni e quello degli apparati e degli equipaggiamenti di stazione; instaurare un rapporto di fiducia con i propri viaggiatori offrendo loro ascolto, professionalità, passione ed educazione; supportare lo station manager per tutte le attività operative infine occuparsi delle attività di assistenza e accoglienza della clientela, curando il confort e le relazioni e rappresentare nello stile e nei comportamenti il brand e i valori di Italo. I requisiti da possedere, oltre al diploma e alla laurea, sono: orientamento al cliente; capacità di problem solving operativo; flessibilità; ottime doti di comunicazione e di relazione interpersonale. Le altre figure ricercate da Treni Italo riguardano: Assistenti Esecutivi, che dovranno accogliere e ricevere gli ospiti, organizzare riunioni, viaggi, trasferte e note spese, gestire l’archivio della direzione, smistare la corrispondenza in ingresso e in uscita e gestire rapporti e comunicazioni con interlocutori esterni ed interni; Addetti alla Sicurezza della Rete, che dovranno progettare, gestire e monitorare le infrastrutture delle diverse sedi del gruppo, garantire la continuità e l’efficienza operativa, predisporre e gestire strumenti atti a garantire un elevato livello di sicurezza e prevenire rischi di attacchi informatici; Analisti di Affari, che dovranno elaborare analisi statistiche mediante l’utilizzo di linguaggi di programmazione, elaborare reportistica di supporto alle decisioni delle aree di inventory e pricing e creare ed alimentare i report finalizzati al monitorggio del “reveneu management”.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/ntv.html .

Enzo Iacchetti è arrivato a Carbonia il 31 luglio ad aprire la rassegna estiva del CEDAC, con “Intervista Confidenziale”, terza tappa della sua tournée in Sardegna dopo Porto Rotondo e San Gavino Monreale il 29 e il 30 luglio. In scena qualcosa di molto singolare: un giornalista, che nella realtà è il suo autore e anche collaboratore da ben 20 anni, Giorgio Centamore, intervista l’eclettico Enzo Iacchetti, l’artista dalle mille sfaccettature…. cantante, comico, cabarettista attore e conduttore televisivo. All’improvviso è come stare nel salotto del grande artista lombardo che, tra il serio ed il faceto, risponde alle domande non sempre come ci si aspetta, dando adito a divertenti fraintendimenti. Gag ed aneddoti che raccontano una gavetta lunga e difficile ma dalla quale esce comunque vincitore, mostrando tenacia, spirito di sacrificio e forza d’animo che lo porteranno al grande incontro con Maurizio e il suo Costanzo show, con cui farà ben 187 ospitate.
Da quel momento, che arriva intorno ai suoi 38 anni, Ezio “volerà in alto” portando con sé innumerevoli successi, per poi arrivare al telegiornale satirico Striscia la notizia, nel quale da quasi 30 anni condivide la scena con un altro grande artista: Ezio Greggio.
Non sveleremo di proposito le varie tappe della sua carriera per non togliere il gusto a chi sceglierà di andare a vederlo a teatro e vorrà bearsi del suo umorismo e del suo carisma. Nonostante la sua notorietà, Ezio, all’anagrafe Vincenzo, rimane garbato, umile e gentile, sempre pronto a regalare un sorriso. Impegnato nel sociale, mostra solidarietà, portando avanti progetti artistici il cui ricavato verrà poi destinato alla costruzione, una volta di una diga in Kenia ed un’altra all’acquisto di un’ambulanza.
Sarà anche stato faticoso arrivare a questo punto della sua carriera ma è certo che questa gavetta ha fatto sì che l’uomo, l’artista di oggi, sia un grande nome nel panorama artistico italiano, amato e stimato da tanti.
Nadia Pische

Il Carbonia Calcio ha iniziato ieri la preparazione in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale che scatterà  il 28 agosto. A disposizione del nuovo tecnico Diego Mingioni 25 calciatori, tra i quali tantissimi giovani, in attesa dell’arrivo di 6 calciatori over che la società sta trattando. Al termine dell’allenamento abbiamo intervistato il tecnico biancoblù.

  

«La campagna elettorale non interrompa l’essenziale intervento del Mise sulle crisi industriali, tra cui la Sanac che da tempo si trova in una situazione difficile e che in queste ore potrebbe vedere una grave precipitazione. Preoccupano le notizie riguardo la necessità di indire un nuovo bando di gara in quanto l’acquirente potenziale, l’unico con i requisiti previsti dal bando aperto per la società in amministrazione straordinaria, la multinazionale indiana Dalmia non avrebbe intenzione di garantire la continuità produttiva e i livelli occupazionali. Altrettanto grave il fatto che continuano a non arrivate gli ordini da Acciaierie D’Italia.»

Così la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) in merito agli sviluppi, emersi duranti l’incontro delle maestranze con l’amministrazione straordinaria, della crisi aziendale della Sanac spa, che coinvolge gli stabilimenti di Cagliari, Massa, Gattinara e Vado Ligure.
«Ribadiamoaggiunge la deputatache non si può lasciare a se stessa questa crisi: gli operai non possono aspettare un nuovo Governo e nel frattempo ritrovarsi in autunno senza stipendio.»

La rassegna estiva de Il crogiuolo Il giardino dei gelsi venerdì 5 agosto fa tappa a Casa Saddi, in via Toti 24, a Pirri. La compagnia padrona di casa debutta alle  21,00 con lo spettacolo Logos de Arena, nuova produzione in lingua sardo campidanese nata nell’ambito di una trasmissione radiofonica curata da Serena Schiffini per Rai radio Sardegna. Nello spettacolo Rita Atzeri, Gisella Vacca e Cesare Saliu danno vita alla storia di tre amici che passano il tempo a progettare le loro vacanze in giro per le spiagge più belle della nostra isola, ma non riescono mai ad andare in vacanza.

Sabato 6 e domenica 7 agosto, a Montevecchio torna una delle più importanti mostre dedicate al magico mondo dei cristalli in Sardegna. In un week end già ricchissimo di attività, per le visite guidate diurne ai cinque percorsi sia in superficie che nel sottosuolo e per i molteplici spettacoli serali dell’evento A Innantis, la Miniera si riappropria della sua identità scientifica principale. I minerali, nelle sue più spettacolari versioni, microscopiche e giganti!

16 espositori provenienti da tutta l’isola (Arbus, Bosa, Cagliari, Domusnovas, Iglesias, Fluminimaggiore, Guspini, Oristano,Villamassargia, La Maddalena, Bussigny-Svizzera), allestiranno il piano terra della Casa Sanna Castoldi (Direzione Mineraria di Montevecchio) con oltre 1.000 campioni provenienti da tutto il mondo, ed in particolare dal bacino minerario della Sardegna sud occidentale, Miniera Montevecchio in primis.

La visita dell’Esposizione Montevecchio Minerals & Cristals Show sarà gratuita e possibile dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00, sia di sabato, che di domenica. Considerata la sempre maggiore rarità di questi eventi espositivi, è certamente un’occasione da non perdere. Tanto più per l’occasione di abbinarla con quella dei luoghi in cui i minerali vennero estratti, custoditi, trasportati, lavorati.

Le visite guidate alla Miniera Montevecchio saranno tutte disponibili dalle 10.00 alle 18.30.

Nei giorni scorsi si sono incontrate le Rappresentanze Sindacali della Portovesme Srl e della Acciaieria Siciliana del gruppo Alfa Acciai e le rispettive Segreterie Territoriali di riferimento (chimici e metalmeccanici
territoriali). Al centro del confronto, il punto sulla vicenda che riguarda gli elevati costi dell’energia, situazione che ha portato l’amministratore delegato della Portovesme ad annunciare che, in assenza di un cambio di tendenza del costo energetico, entro ottobre il 90% delle attività aziendali verrà sospeso con il ricorso alla cassa integrazione per oltre mille lavoratori. Nel frattempo Acciaierie di Sicilia, dopo le fermate di giugno e luglio, sono state costrette a programmare la chiusura per tutto il mese di agosto, attivando la solidarietà per 250 lavoratori con conseguenze anche sui circa 250 lavoratori dell’indotto.
«Il Governo nulla ha fatto per dare un aiuto concreto alle aziende energivore insulari i cui costi energetici ricordiamo incidere, rispetto alle aziende concorrenti peninsulari, per oltre 50 milioni nel caso della
Portovesme srl e, nel caso di Alfa Acciai, per più del 40% scrivono in una nota, le segreterie territoriali Filctem-CGIL Femca-CISL Uiltec-UIL Fiom-Cgil, la Rsu Portovesme srl e la Rsu Acciaierie di Sicilia -. Nello specifico, il fatto che le due aziende si trovino nelle rispettive isole di Sicilia e Sardegna, implica che non possano giovare degli strumenti compensativi come, per esempio, la superinterrompibilità. Per questo motivo si è reso necessario avviare un tavolo di discussione e rilanciare il dibattito su un argomento di particolare ed elevata importanza per lo sviluppo industriale. Oggi più che mai, alla luce di quanto avviene negli scenari internazionali, devono essere create le condizioni perché il gap con le altre regioni d’Italia sia superato e siano garantite alle nostre regioni pari opportunità e dignità. Le due organizzazioni hanno convenuto sulla necessità di mettere in atto azioni comuni per smuovere la politica e trovare soluzioni che permettano il prosieguo delle attività così come per le altre regioni d’Italia che possono utilizzare strumenti di calmierazione dei prezzi. Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato, in seconda e definitiva lettura, l’inserimento del principio di insularità in Costituzione, per il quale la Sardegna si batteva da anni al fine di aggiungere all’articolo 119 un nuovo comma: “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità.»
«Ora si tratta di dare piena attuazione a questo principio costituzionale, specie in un tema particolarmente importante come quello del caro energia. Per questo motivo la richiesta è quella di pari condizioni e non condizioni di favore. Non aiuti, ma pari opportunitàconcludono i segretari Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai, Perluigi Loi e Nunzio Cinquemani -. La situazione rischia di incancrenirsi e non possiamo permettercelo. Le Isole DEVONO, come da costituzione, avere compensati i differenziali verso il resto d’Italia e, in assenza di risposte, saranno messe in atto azioni congiunte.»

Grazie a “Porto Flavia by Bus”, il nuovo progetto realizzato in collaborazione tra il comune di Iglesias, il Consorzio Turistico per l’Iglesiente ed il MuMa Hostel di Sant’Antioco, sarà possibile realizzare un importante collegamento, con un servizio navetta, tra le strutture ricettive di Sant’Antioco, il sito di Porto Flavia e le spiagge del litorale di Masua.

Per tutta l’estate, ogni mercoledì, con partenza da Sant’Antioco alle ore 9.30 e ritorno alle 17.30, i partecipanti potranno usufruire di un servizio di bus andata e ritorno, di un ingresso riservato con una guida alla galleria di Porto Flavia, e del trasporto verso le spiagge, dove sarà possibile prenotare un posto negli stabilimenti del litorale con ombrellone e lettino, e consumare i pasti (servizi non inclusi).

«Una maniera per ampliare l’offerta turistica e fare rete con altre realtà del territoriospiega il sindaco Mauro Usai -. Grazie a questo servizio sarà possibile mettere in collegamento diretto le strutture ricettive di Sant’Antioco con Porto Flavia ed il litorale di Masua, nell’ottica di un turismo di esperienza che metta al centro dell’offerta la cultura e la sostenibilità.»

«Il progettoprosegue la dott.ssa Alessandra Tore, direttrice del MuMa Hostelha l’obiettivo di mettere a sistema due realtà culturali importantissime per i visitatori, da una parte la tradizione marinara di Sant’Antioco e dall’altra la storia mineraria dell’Iglesiente, in un quadro di sostenibilità ambientale, semplificazione degli spostamenti ed ottimizzazione delle risorse.»

«Una nuova esperienza per tutti i visitatori, per rendere ancora più fruibili Porto Flavia ed il suo litoraledice Attilio Casti, presidente del Consorzio Turistico per l’Iglesiente -, sia per chi cerca un approfondimento culturale che per chi ama vivere il mare.»

Un invito ad una massiccia adesione alla manifestazione indetta dai sindacati per giovedì a Cagliari arriva anche dalla federazione del PCI del Sulcis Iglesiente, secondo la quale la chiusura del Pronto Soccorso del CTO di Iglesias rappresenta la punta dell’iceberg della distruzione della Sanità pubblica operata nel corso degli ultimi decenni.

L’appello rivolto ai sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente è teso a rafforzare ed incrementare l’azione unitaria, innalzando la partecipazione democratica e pacifica della cittadinanza nella battaglia per la tutela del diritto alla prevenzione, cura e salute.

Se la situazione non si dovesse sbloccare, vista la sua gravità, il PCI chiede alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni locali lo sciopero generale del Sulcis Iglesiente per la difesa del diritto alla salute dei cittadini.

I mezzi a disposizione della macchina regionale dell’Antincendio sono sufficienti e distribuiti in modo uniforme su tutto il territorio?

Se lo chiede la consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, preoccupata per le segnalazioni sulla carenza di strumenti per fronteggiare gli incendi. In particolare la neo componente della commissione Ambiente e Governo del territorio, richiama in una interrogazione all’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, la denuncia del comandante della Compagnia barracellare di Selargius.

Da anni i barracelli chiedono un mezzo antincendio, anche in considerazione della vastità della campagna selargina, ma finora il loro appello è rimasto inascoltato. Carla Cuccu sollecita alla Giunta una verifica dell’effettiva dotazione a disposizione di tutti i soggetti  e sottolinea quanto sia urgente dare risposte ai barracelli di Selargius e verificare che la stessa situazione non riguardi altre compagnie sul territorio.