29 April, 2024
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Domani, venerdì 17 Marzo, prende il via il 1° Rally del Sulcis Iglesiente, un evento organizzato dalla scuderia Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’ACI Cagliari e l’adesione di 13 Comuni del Sulcis, tra cui il Comune di Carbonia, che ha patrocinato e contribuito economicamente alla riuscita della manifestazione, a cui collaborano attivamente la Pro Loco Carbonia e il Consorzio Fieristico Sulcitano.
La città di Carbonia sarà protagonista del 1° Rally del Sulcis Iglesiente nelle giornate di sabato 18 marzo e domenica 19 marzo come parco assistenza e rifornimento delle auto da gara e con la presenza di numerosi stand allestiti con prodotti artigianali ed agroalimentari, birrifici e street food.
Al fine di garantire la sicurezza stradale e l’incolumità dei partecipanti, il comandante della Polizia locale, Andrea Usai, ha disposto, con ordinanza n. 16 del 16 marzo 2023, la chiusura del traffico veicolare e il divieto di sosta dalle ore 14.00 di sabato 18 marzo alle ore 23.00 di domenica 19 marzo nelle seguenti strade:
•    Via Roma, nel tratto compreso tra via Grazia Deledda e piazza Roma;
•    Via Oberhausen;
•    Via Manno;
•    Largo Montuori, fatta salva una corsia di marcia da via Ala Italiana verso via Verona;
•    Via Fosse Ardeatine;
•    Piazza Matteotti;
•    Piazza San Ponziano;
•    Via San Ponziano;
•    Piazza Ciusa, nel tratto compreso tra via Nuoro e via San Ponziano;
•    Piazza Ciusa, area di sosta interna alla piazza.

Sabato e domenica le 55 auto iscritte al 1º Rally Sulcis Iglesiente si misureranno con le 10 speciali che andranno a coinvolgere i territori di ben 13 Comuni. Già domani, però, gli equipaggi saranno impegnati nelle verifiche tecniche e sportive e nelle ricognizioni autorizzate dei percorsi. In parallelo alla manifestazione sportiva, accolta con entusiasmo dalle istituzioni locali e dai residenti e vista come una valida e interessante opportunità di promozione del territorio, sono stati organizzati diversi eventi collaterali che faranno da cornice alla gara.

Piazza Sella, cuore della città di Iglesias, sabato pomeriggio ospiterà la cerimonia di partenza (via della prima auto alle ore 18.00), e la musica dei dj del media partner Radio Sintony farà da sottofondo. Lo stesso avverrà nel pomeriggio di domenica 19, quando la musica inizierà ad animare la piazza già prima dell’arrivo in pedana delle vetture e, finalmente, nella cerimonia di premiazione, si conosceranno i nomi dei vincitori della 1ª edizione, che prevede Rally Moderno, Rally Storico e Regolarità Sport.

Carbonia. La città di Carbonia ospiterà il parco assistenza, dove le vetture faranno tappa per tre volte (ore 8.31, 11.46 e 15.06) nella giornata di domenica, dando modo ad appassionati, spettatori e curiosi di vedere da vicino le vetture e assistere agli interventi dei meccanici. Il parco assistenza verrà ospitato nei pressi di piazza Roma, precisamente in via Fosse Ardeatine, piazza Matteotti e via San Ponziano. Per l’occasione, il Consorzio Fieristico Sulcitano, con il patrocinio del Comune, ha organizzato la ricca due-giorni “Il Rally tra Sapori e Motori. Artigianato, folklore, street food e intrattenimento”. L’evento comincerà sabato 18 marzo alle 15, con l’apertura degli stand di prodotti artigianali, agroalimentari, birrifici e street food. Prevista anche l’esibizione della scuola da ballo Elle Dance – Trenino e animazione con l’Associazione Culturale “Le simpatiche canaglie”. Dalle 16.30 la musica dei Dj Riky EM e Buster Malandrini. Gli stand espositivi e lo street food resteranno aperti fino a tarda serata per garantire alla cittadinanza una serata all’insegna della musica nel cuore di Carbonia. Nella mattinata e nel primo pomeriggio, Radio Sintony sarà a Carbonia, nel parco assistenza, dove realizzerà interviste a caldo e accompagnerà i presenti con la propria musica.

«Abbiamo pensato di rendere la città ancora più accogliente nel weekend in cui ospiterà il parco assistenza del Rally con un programma che prevede esposizioni, animazione, presentazioni e degustazioni di prodotti tipici, per far sì che il pubblico possa trattenersi con piacere e vivere al meglio e con spensieratezza questo bel momento», ha commentato Massimo De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano.

San Giovanni Suergiu. Il comune di San Giovanni Suergiu, che intorno alle 11.00 di domenica 19 marzo ospiterà il controllo a timbro del 1º Rally Sulcis Iglesiente, ha organizzato due appuntamenti extra. Il primo inizierà alle 18.30 di domani, quando in piazza IV novembre verrà presentato l’equipaggio formato dal pilota Lucio Aunitu e dalla navigatrice Nicoletta Deidda, cittadina del comune sulcitano di cui sarà portacolori in gara. I due partecipanti al 1º Rally Sulcis Iglesiente risponderanno alle domande, regaleranno le cartoline ricordo e spiegheranno le caratteristiche della propria auto, la Citroën Saxò Vts classe N2, che i presenti potranno ammirare da vicino. La mattina di domenica, in occasione del controllo timbro, ci sarà l’esibizione del gruppo folk “Is Suerxinus” e gli equipaggi saranno accolti calorosamente dalla popolazione.

Santadi. La Cantina di Santadi, realtà di rilievo internazionale che è partner del 1º Rally Sulcis Iglesiente, ha optato per un’apertura straordinaria delle proprie porte nella giornata di domenica. Dalle 9.00 alle 18.00, verranno organizzate delle visite di gruppo alla spettacolare barricaia, il cuore dell’intera cantina, dove il vino riposa nelle botti in legno. Inoltre, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, rimarrà aperto anche il punto vendita dell’enoteca. Un’opportunità per chiunque volesse trascorrere una domenica diversa abbinando alla manifestazione sportiva un piacevole momento extra. Domenica 19, alle ore 17.00, la sede della Cantina di Santadi ospiterà anche l’ultimo riordino del Rally, prima della prova speciale di chiusura. I presenti potranno vedere tutte le auto e gli equipaggi nel corso della breve sosta, nella quale anche i piloti e i navigatori in gara desiderosi di farlo, potranno visitare la barricaia.

«Come Cantina di Santadi, che è presente sul mercato in Sardegna, nel resto d’Italia e all’estero, siamo sempre focalizzati nel partecipare, con slancio, ogni qualvolta ci siano eventi culturali e sportivi di rilievo. Collaborare nel creare momenti di piacevolezza e spensieratezza è il nostro modo di mettere a disposizione della collettività qualcosa che ci appartiene, affinché la gente possa godersi un momento di relax e serenità che dia una sferzata di vitalità alla quotidianità», ha spiegato Massimo Podda, responsabile commerciale della Cantina di Santadi.

La gara. Il 1º Rally Sulcis Iglesiente, organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, coinvolge tredici comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

«Oltre alla grande gioia di avere la prima gara targata Mistral con una manifestazione inedita nel Sulcis, c’è quella di aver riportato il motorsport nel Sud della Sardegna, dove non si correva un rally ormai da tanto tempo, per giunta con un parco partenze importante. Adesso anche gli appassionati del territorio avranno la gara di casa – ha commentato Maria Grazia Loddo, vice presidente della Mistral Racing -. Abbiamo sempre tenuto i piedi per terra e stiamo lavorando per far sì che una manifestazione di questa portata garantisca gli standard di altre gare già note. Ringraziamo istituzioni ed enti per il supporto fondamentale e per aver ideato interessanti eventi collaterali abbinati al rally. Tutti stanno facendo del proprio meglio, si sta generando un indotto significativo per il territorio e ci tengo a sottolineare la grande disponibilità da parte delle strutture ricettive coinvolte nell’evento. Il primo rally non si scorda mai, per la Mistral è un sogno che si realizza, poi penseremo a ripeterci facendo tesoro dell’esperienza di quest’anno.»

Il percorso. Il Rally Moderno, lo Storico e la Regolarità Sport si correranno su un percorso di 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 chilometri totali. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15), passaggio in pedana per le impressioni a caldo e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica saranno intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni.

Sono state ripartite le risorse a valere sul triennio 2020-2022 in favore dei Comuni maggiormente gravati dalle servitù militari. Si tratta di  5.124.524 che la Giunta regionale ha deliberato nel corso dell’ultima seduta. Si tratta dei Comuni nei quali le esigenze militari (compresi particolari tipi di insediamenti) incidono maggiormente sull’uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale.

Ai fini dell’erogazione delle risorse statali, il territorio della Sardegna interessato era stato suddiviso  in quattro “macro aree”, ovvero La Maddalena, Poligono di Capo Frasca – Aeroporto di Decimomannu, Poligono di Salto di Quirra – Capo San Lorenzo, Poligono di Capo Teulada, tutte beneficiarie di una quota di risarcimento, ora rivista nella percentuale e nei calcoli.

A ognuna di esse è stata assegnata una quota di contributo: La Maddalena 16% pari a 819.924 euro; Poligono di Capo Frasca – Aeroporto Decimomannu (Comuni di Arbus, Villasor e Decimomannu) 25% pari a 1.281.131; Poligono di Salto di Quirra – Capo San Lorenzo (Comuni di Villaputzu, Perdasdefogu, Villagrande Strisaili, Ulassai) 40% pari a 2.049.811; Poligono di Capo Teulada (Comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi) 19% pari a 973.660 euro.

Guardando invece a ciascun Comune ricompreso nelle varie aree, se al Comune di la Maddalena vanno come detto 819.924 euro (16%),  ai Comuni di Arbus, Villasor e Decimomannu (Poligono di Capo Frasca – Aeroporto Decimomannu ) vanno rispettivamente 512.452 euro (40%), 512.452 euro (40%), 256.226 euro (20%).  Ai Comuni di Villaputzu, Perdasdefoghu, Villagrande Strisaili, Ulassai (Salto di Quirra – Capo San Lorenzo) vanno rispettivamente 819.924 euro (40%), 512.452 euro (25%),  409.962 euro (20%), 307.471 euro (15%). Infine, ai Comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi (Capo Teulada) vanno rispettivamente 817.874 euro (84%) e 155.785 (16%)

Dopo aver concluso il girone d’andata al 16° posto con 14 punti e nove sconfitte consecutive (12 in 18 partite), l’Iglesias nel girone di ritorno ha cambiato marcia e con 24 punti in 13 partite giocate, frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e 3 sole sconfitte, a cinque giornate dalla conclusione del campionato, 11esima con 38 punti, +8 sulla zona playout, è a un passo dalla salvezza. Ieri pomeriggio, alla vigilia della partita casalinga con l’Arbus, abbiamo intervistato il tecnico Andrea Marongiu.

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Poste Italiane dedica una colorata cartolina filatelica e un annullo speciale alla Festa del Papà, in calendario domenica 19 marzo. Un’occasione per ogni collezionista e per chi vuole festeggiare in modo originale una giornata speciale ma, al contempo, un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività.
Il prodotto filatelico è già disponibile nell’ufficio postale con sportello filatelico di Iglesias Centro (Serra Perdosa) oltre che negli “Spazio Filatelia” del territorio nazionale dove, fino al 22 marzo, sarà anche disponibile l’annullo tondo con datario centrato mobile.

Le fotografie allegate si riferiscono alle aree verdi ubicate nello spartitraffico di via Lubiana e nella rotatoria situata sulla strada statale n. 126 nei pressi della frazione di Bacu Abis. Entrambe le zone sono state vandalizzate da comportamenti di incivili che vi sono saliti sopra a bordo di automobili, probabilmente fuoristrada, danneggiando e manomettendo tutti i lavori di manutenzione e cura del verde pubblico eseguiti dalla società in house del comune di Carbonia, la So.Mi.Ca. SpA.
A ciò si aggiungono i danneggiamenti perpetrati in Piazza Rinascita, dove è stato strappato irrimediabilmente un telo, sradicando nel contempo le piantine messe a dimora qualche mese fa. Episodio che fa il paio con quanto successo nei giorni scorsi in piazza Marinai d’Italia.
L’Amministrazione comunale stigmatizza fortemente questi atti incivili ai danni del patrimonio e di tutte le aree pubbliche e si appella alla responsabilità e alla collaborazione di ognuno per far sì che vengano rispettati e curati tutti gli spazi pubblici.
Sono spazi di tutti, fruibili da tutta la collettività e, in quanto tale, è necessario averne massimo rispetto e cura, evitando di vanificare il lavoro egregiamente svolto quotidianamente dalla società che gestisce la manutenzione del verde pubblico in città.

Dal 4 al 7 maggio torna il Carbonia Film Festival: quattro giorni di grande cinema, eventi e masterclass declinati attraverso il progetto How to Film the World

Organizzata dalla Società Umanitaria di Carbonia per la direzione artistica di Francesco Giai Via, la rassegna continua il suo lavoro di indagine sul cinema del reale attraverso due nodi centrali della contemporaneità capaci di legare la città e il suo territorio con il resto del mondo: le migrazioni e il lavoro

Ospite internazionale di questa edizione sarà la cineasta francese Claire Simon, che con i suoi film “Récréations” e “Coûte que coûte” ha contribuito alla rivoluzione documentaristica del cinema d’oltralpe. Da allora, ha alternato documentari e film di finzione, presentati in tutti i principali festival del mondo. 

Claire Simon è un’autrice capace di raccontare la grande epopea contemporanea delle persone normali e di quelle marginali. I suoi personaggi sono una vasta galleria di eroi del quotidiano, le sue tematiche abbracciano la vita, riflettono sul corpo della donna, si interrogano su cosa sia una storia. 

Simon – che dirige il dipartimento di regia della Femis e insegna all’Università di Parigi 8 e Parigi 7 e agli Ateliers Varan – sarà a Carbonia per incontrare il pubblico e confrontarsi con i giovani che parteciperanno al programma del festival. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di vedere sul grande schermo “Il figlio del droghiere, il sindaco, il paese e il mondo”, film del 2020 in cui la regista racconta la vita agricola del paese di Lussas, divenuto punto di riferimento per il cinema documentario in tutta Europa e nel mondo. 

Il percorso di formazione passa attraverso il bando Carbonia Cinema Giovani, che permetterà a 8 tra ragazze e ragazzi di essere ospiti della rassegna e partecipare – gratuitamente e con un ruolo da protagonisti – a tutte le attività. 

Possono partecipare al bando tutti gli interessati di età compresa tra i 19 e i 30 anni, residenti o domiciliati in Italia. L’iniziativa si rivolge a quanti si interessano di cinema o delle tematiche su cui si concentra il Festival, provenienti da facoltà di Cinema, Media e Spettacolo, ma anche Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Mediazione Interculturale eccetera; gli operatori culturali; aspiranti filmmaker e critici cinematografici. 

Per partecipare è sufficiente compilare il form sul sito del Carbonia Film Festival, a partire da giovedì 16 marzoDue degli 8 partecipanti arriveranno direttamente dalla rete UCCA – Unione Circoli Cinematografici Arci, attraverso una partnership con Ucca Nazionale e il Circolo di Cultura Cinematografica Agorà di Pontedera. La scadenza per presentare le candidature è fissata per il 14 aprile 2023.

L’illustratric Camilla Falsinie firma il poster 2023 rinnovando completamente l’immagine del festival con un nuovo lettering e un nuovo concept grafico. È una Carbonia immaginaria quella rappresentata: come in un collage emerge nell’immagine uno skyline surreale e surrealista, che parte da alcuni elementi architettonici iconici della città e del suo territorio, mentre nel cielo fluttua un enorme diamante nero che richiama il carbone sulla cui epopea Carbonia si è fondata.

Un paesaggio urbano con un gigantesco minerale, lieve e che fluttua nel cielo, come nel famoso dipinto di Magritteun’eredità storica che è al contempo destino e possibilità. Se è vero che Carbonia esiste perché è stata fondata in funzione del carbone, è altrettanto vero che il peso della realtà storica può diventare un progetto e un’ipotesi di riscatto e sviluppo culturale. Un pezzo di carbone può essere prezioso come un diamante e leggero come aria. 

Camilla Falsini è nata a Roma, dove vive e lavora. Diplomata in illustrazione allo IED di Roma, ha iniziato a lavorare come illustratrice collaborando con agenzie, case editrici italiane e straniere, aziende, quotidiani e riviste. Si occupa di interventi di arte pubblica e urbana e di rigenerazione creativa attraverso interventi di urbanistica tattica, installazioni murali, affissioni di opere grafiche all’interno di campagne pubblicitarie, murales. Le sue opere murali in esterno si trovano a Roma, Milano, Torino, Palermo, Napoli, Padova, Bormio, Brescia, Monza, Ravenna, Bologna, in Toscana, in Molise, nelle Marche, in Basilicata, a Viterbo. 

Claire Simon

E’ entrata nel vivo oggi 16 marzo la sagra del carciofo di Samassi, alla sua 33esima edizione. Un ritorno molto atteso – dopo lo stop forzato dall’ultima manifestazione del 2019, causa Covid 19 – che prevede un articolato programma di quattro giornate, fino a domenica 19 marzo, e coinvolge grandi e piccini, amanti dello sport, del buon cibo e delle tradizioni.

Si è partiti stamane con il laboratorio didattico, dedicato agli alunni della Scuola dell’infanzia e curato dalla Associazione Terras: “Maistru de muru” e i laboratori sul cibo, con il progetto Mensarda e la degustazione guidata dei prodotti del territorio come il pane e il carciofo, curato dalla Agenzia Laore; e il laboratorio per i bambini della scuola dell’infanzia San Giuseppe curato dalla Coldiretti. In serata, alle ore 18.30, è prevista la presentazione del libro “Ladiri” dell’autrice Sara Collu Architect presso il centro della Documentazione Terra cruda.

Il programma di venerdì 17 marzo prevede alle ore 9.00 il laboratorio “Maistru de muru” dedicato ai ragazzi della Scuola Primaria Statale, a cura dell’Associazione Terras. Alle ore 17.00 il convegno “Il packaging in agricoltura tra sostenibilità e innovazione”, curato dall’Agenzia Laore, nell’aula consiliare, in via Grazia Deledda, 5.  

Edison ha riparato il al guasto agli impianti di illuminazione pubblica che, nei giorni scorsi, ha tenuto al buio le abitazioni, le attività commerciali e i cittadini che hanno transitato a piedi e con i propri veicoli nella zona centrale di Piazza Ciusa, cuore pulsante del centro cittadino. Lo ha comunicato l’assessore delle Manutenzioni, Piero Porcu. L’area è nuovamente illuminata, con vantaggi per la sicurezza, il confort e la fruibilità di una zona ad alta intensità di traffico.
Il guasto, risolto della società Edison, è annoso e risale a lavorazioni effettuate in passato.
L’Amministrazione comunale si è scusata per il disagio creato ai cittadini – del tutto indipendente dalla volontà dell’Ente – e invita la popolazione, per qualsiasi problematica relativa ai singoli pali di illuminazione, ad effettuare una segnalazione attraverso il numero verde di Edison: 800628172, indicando il numero indicato nel palo e, qualora esso non fosse presente, indicando la via e il numero civico di ubicazione.

Torna a Carloforte dal 1 al 4 giugno 2023 il Girotonno, la rassegna alla sua 19esima edizione, dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nelle tonnare dell’isola di San Pietro. Ad affiancare il comune di Carloforte nell’organizzazione e comunicazione della rassegna ci sarà l’agenzia Feedback che segue il progetto sin dalle sue origini.
Saranno quattro giorni dedicati alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, sarà quindi nuovamente il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare.
La gara internazionale. 6 Paesi si sfidano presentando ricette a base di tonno Momento centrale dell’evento sarà il Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale che vedrà a confronto chef provenienti da 6 Paesi. A giudicare i piatti presentati dagli chef sarà una giuria tecnica,
presieduta da Chiara Maci, food blogger, presentatrice televisiva, sommelier e consulente di comunicazione food. A Carloforte Chiara presenterà anche il suo ultimo libro dedicato ai più piccoli “Le mie ricette da fiaba.  Lupi mangiatorte, principesse intraprendenti e piatti incantati ”, le più belle fiabe tutte da gustare. Anche i visitatori della rassegna potranno assaggiare e votare i piatti in gara acquistando il ticket di partecipazione alle gare internazionali e partecipando alla giuria popolare.
I conduttori del Girotonno. A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sarà Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter in coppia con Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.
Il villaggio espositivo. Torna anche l’Expo village, il villaggio espositivo che offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.
Le degustazioni di tonno. Al Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base del grande corridore dei mari.
Gli spettacoli gratuiti del Girotonno: I Nomadi, Raf e Uccio De Santis. Tre spettacoli gratuiti sotto le stelle animeranno il programma del Girotonno. Giovedì 1 giugno sul palco della rassegna salgono i Nomadi che faranno tappa a Carloforte per il "Live tour 2023” che celebra i loro 60 anni di musica. La band farà cantare il pubblico del Girotonno proponendo i maggiori successi della loro carriera che li incorona come la band più longeva in Italia e, prima di loro al mondo, solo i Rolling Stones! Sono i primi anni Sessanta, infatti, quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e eppeAugusto Daolio decidono di formare un gruppo. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 60 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1 milione di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, dando vita così quello che si può definire il “popolo nomade”.
Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15 milioni di copie vendute. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che li ha visti promotori di varie iniziative di solidarietà e di numerosi viaggi benefici.
Venerdì 2 giugno sarà la volta di Uccio De Santis protagonista dello show “Stasera con Uccio”: un mix esplosivo di monologhi, un viaggio attraverso gag irresistibili e racconti di vita, passando dagli esordi per vincere la timidezza ai primi innamoramenti, sino ad arrivare al suo grande amore: il teatro. Un viaggio nei ricordi che dipinge tanti gustosi quadretti familiari: il padre che lo voleva medico, la madre che lo voleva bravo, educato e possibilmente avvocato. Lo show prevede anche un momento in cui Uccio De Santis interagisce con il pubblico, vero cavallo di battaglia dell’artista pugliese, creando dei siparietti comici di gran coinvolgimento.
Sabato 3 giugno il protagonista sarà Raf, una tra le più belle voci e firme della discografia italiana. Un ritorno sul palco molto atteso che farà contenti i suoi numerosissimi fan. È stato un anno intenso per l’artista, che ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica quest’estate con la hit Cherie – che ha dominato le classifiche, una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre – ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente Ti pretendo XXX, prodotto da North Of Loreto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf. “Vi accoglierò con nuove sonorità ha detto l’artistae nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre”.