24 April, 2024
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Paolo Sanna, candidato della lista “Uniti per il futuro”, è il nuovo sindaco del comune di Fluminimaggiore. E’ stato eletto con 1.015 voti, il 56,80%. Battuto con ampio margine il sindaco uscente, Marco Corrias, che ha ottenuto 772 voti, il 43,20%. La lista di maggioranza ha eletto 8 consiglieri, la lista di minoranza 4. Hanno votato 1.831 dei 2.554 elettori aventi diritto, il 71,69%.

Il sindaco uscente Alessandro Pireddu, candidato della lista “Continuiamo insieme”, è stato confermato sindaco del comune di Senorbì con 1.814 voti, il 64,49%. Alle sue spalle Salvatore Mura noto Cicci, candidato della lista Arixi – Senorbì – Sisini, con 759 voti, il 26,98%, e Giovanni Dessì noto Gianni, candidato della lista “Insieme per Senorbì Arixi Sisini”, con 240 voti, l’8,53%. La lista di maggioranza ha eletto 8 consiglieri, le due di minoranza rispettivamente 3 e 1 consigliere.

Angelo Milia, 53 anni, ingegnere libero professionista, candidato della lista “sìAmo Teulada”, è il nuovo sindaco del comune di Teulada. E’ stato eletto con 788 voti, il 36,31%. Ha preceduto nell’ordine, Alessandro Serafini, candidato della lista “Teulada in testa”, vicesindaco uscente, che ha ottenuto 644 voti, il 29,68%; al terzo posto Antonello Tanas, candidato della lista “Teulada futura”, che ha ottenuto 458 voti, il 21,11%; al quarto posto Mauro Serra, candidato della lista “Teulada rinasce”, con 280 voti, il 12,90%. La lista di maggioranza “sìAmo Teulada” ha eletto 8 consiglieri, la lista “Teulada in testa” 2, le liste “Teulada futura” e “Teulada rinasce” 1 ciascuna.

Hanno votato 2.212 dei 3.394 elettori aventi diritto, il 65,17%.

Tanto tuonò che piovve! Roberto Gibillini (Ora x Carbonia) s’è dimesso da assessore delle Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità, Benessere animale del comune di Carbonia. Roberto Gibillini era stato indicato come assessore tecnico al momento della composizione della Giunta guidata dal sindaco Pietro Morittu, dopo le elezioni del 10 e 11 ottobre 2021.

Da mesi in seno alla maggioranza c’è fermento e si parla di rimpasti, con sostituzione di alcuni assessori. Uno di quelli messi in discussione era proprio Roberto Gibillini, per la cui sostituzione da tempo circola anche il nome del probabile sostituto: Paolo Moi.

Di seguito la comunicazione integrale delle dimissioni di Roberto Gibillini.

«Sono sempre stato convinto che lavorare per la cosa pubblica fosse una delle esperienze più belle che possano esserci e lo penso ancora. Soprattutto, credo sia un privilegio e, in virtù di questo, ritengo che non si possa o debba mai tradire il valore di fare bene per la propria città, la propria gente, e agire con spirito di servizio. Ma alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi vi confesso di essere stanco, e mi limito a dire stanco, di leggere sulla stampa il mio nome tra quelli che devono essere sostituiti nella Giunta come se fossi una pedina degli scacchi. Soprattutto, trovo imbarazzante che la motivazione non sia da ricondurre ad un’analisi del mio operato, quanto più ad accordi pregressi che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei cittadini. Essendo, pertanto, venute meno le condizioni di operare con serenità e armonia, sono qui oggi a rassegnare con dispiacere le mie dimissioni da assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia.

Lavorare nell’ambito del sociale è stata un’esperienza molto arricchente che non dimenticherò. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale con il quale ho avuto il piacere di lavorare, personale serio e qualificato che ha operato sotto organico e facendo fronte ai tanti inconvenienti che la quotidianità ci impone, senza mai tirarsi indietro; soprattutto, credo che un contesto complesso come quello di Carbonia abbia estremo bisogno di servizi sempre più puntuali e vicini alle esigenze delle persone, bisognose di cure e di supporti e agevolazioni di vario genere. Penso con soddisfazione al percorso della legge 162 e al rafforzamento della Consulta handicap, lascio un’interlocuzione importante con le associazioni che era in divenire e che sono certo avrebbe portato a numerosi frutti; penso alle delicate questioni legate al mondo dei minori che mi sono trovato ad affrontare e alla campagna dei servizi estivi che stavamo predisponendo per supportare le famiglie. Prendere in carico questo assessorato, che considero difficile, è stata una grossa responsabilità che ho affrontato anche grazie alla mia esperienza professionale pregressa.

Con oggi, per me si chiude quindi un anno e mezzo vissuto con impegno e dedizione, ma anche ricco di sofferenze per le difficoltà riscontrate. Non nascondo il mio rammarico, soprattutto, perché penso che la politica non possa combaciare con le logiche di una squadra di basket dove i giocatori entrano ed escono a ciclo continuo. Sono convinto che un allenatore sia chiamato a prendere decisioni in modo lucido e a fare sintesi, ma soprattutto debba essere in grado di gestire pressioni interne ed esterne, non può rimanervi schiacciato, ma neppure lavarsene le mani alla Ponzio Pilato. Ma si sa che la leadership è merce rara di questi tempi. Per quindi impedire che la mia dignità venga ulteriormente calpestata, ho deciso di intraprendere altre strade, perché oltre a ripudiare ogni logica di ricatto, non trovo onesto nei confronti dei cittadini rimanere seduto a ricoprire un ruolo che non riesco ad onorare come vorrei a causa di un clima di ostilità immobilizzante e controproducente nel raggiungere i risultati sperati. Non voglio in alcun modo, lo ribadisco, continuare ad assistere impotente all’impasse dell’amministrazione per motivi non riconducibili al solo interesse della città di Carbonia.

Spero mi sia dato atto di essere sempre stato leale e corretto nei confronti del sindaco e dei miei colleghi di Giunta, a cui auguro un buon lavoro, pur continuando a dissentire dai continui condizionamenti esterni che influiscono negativamente su tutti e rallentano il lavoro, rendono più difficili dinamiche di sana coesione e solidarietà che al contrario non farebbero altro che rendere un gruppo più forte, più compatto e decisamente più operativo. La mia scelta risulta, purtroppo, obbligata dalla situazione, ma non la ritengo la più giusta e funzionale al nuovo assetto della Giunta. Sarà il tempo a rivelarlo, in questo periodo in cui assistiamo con estrema preoccupazione ai fiumi che esondano e alle loro drammatiche conseguenze, anche a causa della mancanza di argini solidi, mi interrogherei su quello che potrà succedere perché le parole, soprattutto quelle cattive, hanno la potenza dell’acqua in corsa che non porta a qualcosa di buono. Preservo, tuttavia, la speranza che in virtù di certi sfaceli, qualcosa cambi e che Carbonia riesca un giorno ad invertire la rotta e a godere del benessere che merita.»

Andrea Scroccu è stato eletto presidente della Sezione Metalmeccanica della Confindustria Sardegna Meridionale per il biennio 2023-2025. La sua elezione è stata il risultato del consenso unanime espresso durante l’Assemblea dai rappresentanti delle aziende che fanno parte della Sezione. Questo riconoscimento testimonia l’apprezzamento e la fiducia accordati ad Andrea Scroccu dai membri dell’Associazione.

50 anni, sposato e padre di due figlie, si è laureato nel 1999 in Ingegneria Meccanica, a Cagliari, con un’esperienza di studio all’estero.

Con una formazione decennale nel settore delle manutenzioni meccaniche in ambito industriale e navale, maturata con la Socomar, nel 2010 è chiamato dalla famiglia Mambrini a dirigere la Remosa Service. La società due anni dopo viene ceduta insieme al gruppo Remosa alla multinazionale inglese IMI plc.

Nel 2016 in società con la CMF fonda la Entusa, di cui diviene amministratore delegato e con la quale rileva l’azienda di cui era dipendente, con il proposito di salvarla da un destino incerto.

Da allora, l’azienda è protagonista di una storia di affermazione e di successo, passando da 87 dipendenti iniziali a circa 120 attuali, con una crescita costante sia in termini di risultati sia di riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Oggi, Entusa è un’eccellenza nel settore della manutenzione delle valvole e delle macchine complesse come le turbine e i compressori, che sono essenziali per i grandi impianti industriali in Sardegna e riconosciuti a livello nazionale per l’elevata qualità.

Come Presidente, Scroccu avrà la responsabilità di guidare la Sezione Metalmeccanica nella promozione degli interessi comuni delle imprese e nel favorire lo sviluppo economico di un settore che si dimostra dinamico e attivo con investimenti consistenti nel settore della ricerca e dell’innovazione.

La Sezione Metalmeccanica della Confindustria Sardegna Meridionale è composta da imprese di successo, che generano un fatturato di circa 320 milioni di euro e impiegano oltre 3.200 persone. Queste imprese si distinguono per la loro determinazione nell’espandersi a livello internazionale e nella capacità di sfruttare le opportunità offerte dalla transizione energetica, ambientale e digitale.

Nel corso del mandato Andrea Scroccu avrà l’occasione di collaborare con i membri della Sezione al fine di perseguire obiettivi comuni e lavorare con determinazione per garantire il successo e la crescita dell’industria metalmeccanica verso un futuro prospero e sostenibile.

Tra pochi giorni ci sarà il taglio del nastro per i mondiali di windsurf IFCA Slalom Youth & Junior a Calasetta, dal 5all’11 giugno, con la cerimonia di apertura prevista nella piazza Belly di Calasetta la sera del 5 giugno.
Al momento per l’evento iridato sono una settantina gli atleti iscritti, provenienti soprattutto da nazioni europee e si è in attesa che si aggiungano atleti italiani ed extra continentali.
Tra i campioni gareggerà anche Mimosa Meroni, già vincitrice del campionato windsurf IFCA Pan America Slalom 2023 nella categoria Junior che si è svolto nell’isola di Bonaire nei Caraibi Olandesi.
Nelle file maschili sarà presente a Calasetta Noah Vinther, danese, vice campione del Mondo di Categoria.
Il Centro Nautico Marinai d’Italia di Sant’Antioco, organizzatore del Calasetta Water Sports Festival, in cui il Mondiale IFCA rappresenta l’evento agonisticamente più importante, sta coordinando la preparazione di tutte le attività, che in oltre due settimane vedono coinvolte ben tre Federazioni sportive tra cui Federazione Italiana Vela con AICW (Associazione Italiana Classi Windsurf, Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, Federazione Italiana Canoa Kayak.
La manifestazione, che vedrà protagoniste le discipline d’acqua più diffuse e di tendenza (windsurf, SUP, kite, wingfoil, canoa kayak), inizierà con le gare di SUP-Stand Up Paddle-Paddleboard, valide per la settima tappa del Campionato Italiano di categoria: il 2 giugno, infatti, inaugurerà il Calasetta Water Sports Festival 2023 la Technical Race, 2,5 km con partenza dalla spiaggia La Salina per le categorie under 12 e Under 14, Parasup e agonisti, il 3 giugno sarà la volta della Sprint Race con gare di 200 metri in linea, con partenza e arrivo sempre dalla Spiaggia La Salina e il 4 giugno, ultimo giorno del Campionato Italiano, è prevista – condizioni meteo marine permettendo – la Distance Race di 12 km circa, con partenza e arrivo dalla spiaggia La Salina di Calasetta e traversata tra l’isola di Sant’Antioco e Carloforte, lasciando a sinistra le due boe posizionate nello specchio acqueo prospiciente Carloforte.
E durante il Calasetta Water Sports Festival, così come durante tutta l’estate del Centro Nautico Marinai d’Italia Sant’Antioco, sarà un mare senza barriere e per tutti, con il coinvolgimento di diverse cooperative sociali per includere i ragazzi nelle varie manifestazioni sportive proposte.

Mare, sport, natura, giovani, agonismo, impegno sociale, musica, tradizioni, sono pronti ad esplodere durante il Calasetta Water sports Festival, che avrà nel mondiale Funboard l’apice degli eventi sportivi, ma che prevede tante altre iniziative sia promozionali, che agonistiche e sociali.
Ogni sera un’iniziativa di intrattenimento, cultura e spettacolo. Tra le numerose iniziative si segnala il talk su ”Transizione energetica e studi di ricerca su nuovi combustibili” in compagnia degli ingegneri della Sotacarbo, il Centro di Ricerche di Carbonia sponsor del Calasetta Water Sports Festival. Il 10 giugno spazio anche alle tradizioni della Sardegna più arcaica e misteriosa ma ricca di fascino con i Boes e Merdules di Ottana insieme ad alcuni costumi tipici del Sulcis.
Non mancherà il divertimento con la musica degli anni ’90 con il Dj Sandro Murru oltre a serate enogastronomiche.
La manifestazione, che gode del patrocinio della Regione Sardegna e del comune di Calasetta, è sostenuta da Carloforte Tonnare, Gp Immobiliare Iglesias, Sotacarbo e Acqua San Giorgio, con altri brand che stanno definendo gli ultimi dettagli, per far parte con entusiasmo della squadra di Calasetta Water Sports Festival 2023.

Alle 15.00 sono stati chiusi i seggi nei 39 Comuni sardi in cui si è votato per l’elezione dei Sindaci e dei Consigli comunali. A livello regionale, la percentuale dei votanti è stata identica a quella di cinque anni, con una differenza di un centesimo di punto percentuale: 63,29 contro 63,30. La provincia nella quale si è registrata la percentuale più alta è quella di Sassari, con il 72,42% (72,69% nel 2018), a seguire la provincia di Nuoro con il 66,56% (67.10% nel 2018), la provincia del Sud Sardegna con il 66,24% (63,79%), la provincia di Oristano con il 65,50% (66,37%), la Città Metropolitana di Cagliari con il 46,66% (50,06%).

A Iglesias ha votato il 65,15% degli aventi diritto, con un incremento di 6,02 punti percentuali rispetto al 2018 (59,13%). A Fluminimaggiore si è arrivati al 71,69% (74,40% nel 2018); a Teulada ha votato il 65,17% degli aventi diritto (furono il 66,48% nel 2018).

A seggi chiusi, è iniziato lo spoglio delle schede. Nei Comuni in cui si vota con turno unico ed elezione del candidato sindaco più votato, i risultati dovrebbero conoscersi dopo qualche ora, a Iglesias, insieme ad Assemini unico Comune tra i 39 interessati al voto in Sardegna, in cui è previsto un eventuale turno di ballottaggio tra due settimane tra i due candidati più votati qualora nessuno sarà riuscito a superare la soglia del 50% + 1 dei voti, nella tarda serata.