6 May, 2024
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Prende il via il 7 luglio, a Sant’Antioco, FestArtes / Sulky Jazz & narrazioni

Al via, a Sant’Antioco, FestArtes / Sulky Jazz & narrazioni. Dieci appuntamenti in calendario, il primo fissato per il 7 luglio a Cala Sapone, fino all’8 settembre: Surealistas, elemento di “confine” e, allo stesso tempo, trait d’union tra ciò che è meravigliosamente stato delle precedenti cinque edizioni del Sulky Jazz e quel che sarà questa sesta volta, impreziosita dalle variazioni sul tema e della necessità di fare festa con l’arte e condividere il risultato della festa stessa (FestArtes). Si comincia alle 21.30 sulla spiaggia di Cala Sapone, dove tutto è ancora più magico e surreale, figuriamoci al suonare di un intero concerto perso fra l’addio del sole, le stelle e l’orizzonte. Così sarà il 7 luglio, la prima assoluta del 2023, con i Surealistas.

Cerchi Surealists e trovi “latin Kaleidoscope, Tropicalis & Diaspora”. Tasselli del mosaico che dà anima sound e voce alla band sono Jeremías Cornejo: vocals, guitar; Joaquín Cornejo: vocals, keyboards; Mauro La Mancusa: trumpet; Sigi Beare: sax, flute; Iacopo Schiavo: vocals, guitar; Matteo Bonti: bass; Pietro Borsò: drums; Laura Falanga: congas, percussions. sono una vera band, come quelle dei tempi che furono. Nessun leader: il loro simbolo non è una piramide ma un cerchio, capace di racchiudere più idee, più voci e più colori. Nelle loro vene scorrono le suggestioni sonore di Argentina, Italia, Inghilterra .. e un pizzico di Bosnia. Corpi e cuori sentono il ritmo delle clavi afroamericane, dalla cumbia al tropicalismo. Da adolescenti però sognavano il rock e la psichedelia, canzoni d’autore e letteratura, e al crocevia tra tanti sogni che nascono i SuRealistas, con  canzoni originali e piene d’amore per la tradizione afroindoamericana. Dopo due tour europei, tre album di inediti e tre videoclip, le priorità dei SuRealistas sono chiare: tenere gli occhi sempre aperti sul mondo e i piedi sempre pronti a danzare. Questa è la chiave del loro realismo, ora magico e onirico, ora teatrale e nonsense. Ogni loro concerto è un rituale catartico e un inno alla vita, al canto e alla danza.

 

 

Il comune di Carboni
La dottoressa Maria

giampaolo.cirronis@gmail.com

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