8 May, 2024
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Venerdì 1 e sabato 2 settembre Carloforte ospiterà l’evento Asterischi, Festival di idee e di dettagli, un punto di riflessione sulla contemporaneità, nella magnifica cornice mediterranea di Carloforte.

Il festival si articolerà in tre temi principali: mondo e geopolitica, cultura politica; leadership e istituzioni; social e tecnologia. Attraverso questi assi tematici si cercherà di analizzare le dinamiche globali e locali che influenzano il Mediterraneo e, dunque, il nostroPaese, le opportunità e i rischi che derivano dall’innovazione digitale, i valori e le pratiche che caratterizzano la nostra democrazia.

Questo momento vuole essere l’inizio di una serie di appuntamenti che possano connettere Carloforte al dibattito culturale nazionale e internazionale.

In una prima “edizione zero”, saranno presenti ospiti del giornalismo, della cultura, dell’impresa, che sceglieranno Carloforte per un weekend di tre incontri:

venerdì 1 settembre alle 19.00 Lorenzo Pregliasco e Mario Calabresi discuteranno di social e informazione;

sabato 2 settembre alle 19.00 Alessandra Sardoni e Antonio Funiciello discuteranno di leadership e potere;

sabato 2 settembre alle 20.30 Alessandro Aresu e Giada Messetti analizzeranno la sfida tra Stati Uniti e Cina.

L’evento è realizzato dal comune di Carloforte con il contributo del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Il patrimonio culturale sulcitano si arricchisce di un dipinto del XVII-XVIII secolo rappresentante Nostra Signora di Bonaria con Bambino e Sant’Antioco orante. L’operazione di recupero della tela che viene presentata è stata la crociata più laica e più veloce della storia. Nacque con una fiammata di entusiasmo che coinvolse in un attimo un gruppo di amici antiochensi sul sagrato della chiesa di Nostra Signora di Bonaria alla fine di un rito religioso. La fiamma venne accesa da Roberto Lai, quando propose di acquistare la grande tela, risalente al secolo di mezzo tra il 1600 e 1700, che giaceva tra i reperti della collezione Gasperini a Cagliari. Non se ne conosceva l’origine esatta, né il luogo di fabbrica, né l’autore, né il committente. Si sapeva che tale oggetto d’arte e di culto aveva avuto una vita travagliata inframezzata da viaggi tra Spagna, Liguria, e Sardegna. Alla fine, era approdata a Cagliari in seguito ad un’asta di oggetti d’antiquariato, avvenuta mezzo secolo fa.
Il proprietario, l’editore Gasperini, non se ne separò mai. Alla morte dell’editore, si seppe che egli aveva desiderato che il dipinto fosse destinato ad un luogo pubblico preferibilmente di culto. La scomparsa del Gasperini comportò l’accoglimento dei suoi desideri da parte dei figli. Roberto Lai lo raccontò in quel sagrato di chiesa al gruppo di antiochensi. La reazione fu immediata: si trattava di dare il via ad un’operazione di acquisizione, a beneficio della popolazione di Sant’Antioco, di un bene culturale di valore inestimabile e di battere sul tempo tutte le concorrenze disposte ad acquistarla a qualsiasi costo.
Fu partecipazione totale di un numero immediatamente grande di cittadini, il cui sentimento e raziocinio erano potenziati dalla passione per la propria storia identitaria.
Il gruppo di amici antiochensi non trovò il Santo Graal, ma si avvicinò a qualcosa di simile. Aveva visto che nell’ineffabile volto della Madonna di Bonaria mentre regge il Bambino con il mondo nelle mani, sono racchiusi i simboli del mistero della fede. Quella Madonna che regge amorosamente il figlio ha l’espressione di una mamma felice offuscata, tuttavia, da una tristezza profonda come se già ne prefigurasse il destino terreno finale.
Nelle tre figure del dipinto, è contenuto il fulcro del Credo Niceno su cui si basa l’idea fondante della Chiesa cattolica Universale: raffigura l’esistenza del Figlio di Dio nato da una donna eletta dallo Spirito Santo; quel Figlio che morirà per la salvezza del mondo, che verrà sepolto e che resusciterà. Su quella nascita e su quella morte, celebrati dai riti della Settimana Santa, è fondata tutta la teologia della Chiesa cattolica. Il Santo orante a lato, che rappresenta la “comunione dei Santi” impegnati a chiedere per l’Umanità la “ remissione dei peccati”, è Antioco di Sulci.
Il dipinto non è né il Santo Graal, né la Sindone, ma è una preziosa opera d’arte destinata a tramandare, con una complessa descrizione figurativa, i misteri della fede.
L’impresa totalmente laica ha raggiunto l’obiettivo. Il dipinto si trova ora tra i “Suoi” e, sopratutto, si trova oggi nella sede pubblica di culto cristiano come desiderò l’editore Gasperini.
Il programma.
Sabato 2 settembre, ore 19.00, Santa Messa concelebrata, presieduta da Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio.
A seguire la benedizione e la conferenza “La fede venuta dal mare”, con presentazione di un antico quadro, a cura di Roberto Lai.
Per la particolare ricorrenza è stato elaborato un libro illustrato sulle alterne vicende dell’opera acquisita.
Mario Marroccu

Procedono i lavori del progetto nazionale finanziato dal PNRR, che vede la Sardegna al terzo posto tra le regioni per investimento. Anche San Giovanni Suergiu è presente in questo processo di infrastrutturazione digitale.
Il paese sarà interamente cablato anche se in base a lotti funzionali separati e affidati a diverse ditte d’appalto. Finora le imprese sono intervenute nella frazioni di Matzaccara, Is Urigus, a ridosso della strada provincia 75 e nella zona Pip di San Giovanni Suergiu collegando circa 800 unità immobiliari.

«Oltre al numero di civici serviti – rende noto la sindaca, Elvira Usaiabbiamo potuto confrontarci sulla cablatura degli edifici comunali presenti sul territorio, per garantire la fibra a tutti coloro che all’interno svolgono attività socio culturali e di animazione.» L’altro appalto è concentrato interamente sul centro abitato di San Giovanni Suergiu.
Mentre la FTTC permette di passare il segnale dalle centrali agli armadi con velocità che si aggirano intorno ai 200 mega, la FTTH effettua un passaggio diretto dalle cabine alle case, con velocità a partire dal Giga. Le utenze oggi servite con il modem passeranno da una connessione internet tramite rete elettrica a una connessione con fibra ad altissima velocità.
Una volta eseguita la posa dell’infrastruttura tecnologica, ci sarà la campagna per switchare dal rame alla fibra, quindi i cittadini saranno adeguatamente informati. I lavori di ripristino del manto stradale sono previsti per metà settembre.

«Siamo soddisfatti per quest’operaconclude la sindaca, Elvira Usaiperché consente a studenti, lavoratori e semplici fruitori, di avere una connessione rapida e performante.»

Da venerdì 1 settembre 2023, per tutti i week end fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, sarà riattivata la scontistica per i passeggeri non residenti nella formula andata e ritorno, su entrambe le rotte Carloforte/Portovesme e Carloforte/Calasetta, che prevede uno sconto di 5 euro sul passeggero e 10 euro sull’autovettura.

Ne dà comunicazione l’assessore della Mobilità del comune di Carloforte, Gianluigi Penco, che precisa, inoltre, che il pagamento del contributo di sbarco è sempre dovuto, fatto salvo pr l’utenza che usufruisce del diritto all’esenzione secondo il regolamento vigente.

Sabato 2 settembre 2023, infine, entreranno in vigore gli orari invernali.

Io della OMA Big Band non sapevo niente. Quando il 2 luglio vado a vedere lo spettacolo di Nuxis, il concerto è già iniziato. Inizio a pensare: «Bello questo spettacolo. Quest’anno festa alla grande. Chissà quanto hanno speso per portare tutti questi musicisti, chissà da dove vengono, minimo da Cagliari, ma anche a Cagliari, un’orchestra con tutte queste batterie… chissà da dove vengono». E, intanto, i brani mi rapiscono soprattutto quando la musica esplode. Poi il concerto finisce, accendono le luci e inizio a vedere persone della zona che conosco, bambini; saluto Tizio e Caio e inizio a pensare: «Questo Paolo De Liso (il direttore d’orchestra) è un genio. Da persone qualunque ha tirato su un’orchestra».
Inizio ad aspettare i concerti successivi, perché ho voglia di essere ancora immersa nella musica come mi è accaduto il 2 luglio e penso che diventeranno famosi in tutta la Sardegna. Poi vado a Iglesias, dove secondo me c’è poca gente rispetto al pubblico che meriterebbero. Vado a Carbonia e mi aspetto ci sia una televisione sarda a riprendere lo spettacolo e invece tutto tace. Ma il concerto è strepitoso, Emanuele Ledda e Silvia Loi aggiungono un tocco di magia e di favola; il palco e le luci sono da grande spettacolo; le foto del palco, dell’anfiteatro, di Piazza Roma e del campanile illuminato sono meravigliose, da grandi attrazioni turistiche.
Ma cosa stiamo aspettando? Io non sono mai andata fuori dalla Sardegna a seguire un concerto. Ho partecipato a pochi concerti, alla fiera e all’anfiteatro di Cagliari. Bellissimi. Ma l’essere coinvolta dalla musica della OMA Big Band è tutta un’altra esperienza. Ai concerti di Cagliari sono andata per la voce del cantante. La OMA Big Band ti rapisce per la musica (senza nulla togliere alla bravura dei tre cantanti).
Simona Pirosu
 

EuroSpin assumerà oltre 100 addetti alle vendite, assistenti di filiale, addetti area gastronomia e macelleria e tante altre figure da inserire presso i diversi punti vendita presenti sul territorio nazionale. Gli Assistenti di Filiale dovranno garantire il regolare funzionamento e l’ordinaria operatività del punto vendita, coordinare le diverse attività di negozio e dei suoi collaboratori, nel rispetto degli standard e delle procedure aziendali ed in accordo con il capo settore e collaborare per il raggiungimento dei risultati commerciali; gli Addetti alle Vendite dovranno offrire assistenza alla clientela, occuparsi di tutte le operazioni di cassa, tenere pulito il punto vendita e tenere una corretta tenuta del layout merceologico e sistemare la merce sugli scaffali; gli Addetti Area Macelleria dovranno tagliare e lavorare le carni attenendosi alle procedure HACCP per la corretta conservazione del prodotto, confezionare e predisporre la merce al banco garantendo la catena del freddo e la corretta tenuta del layout merceologico, pulire e sanificare le attrezzature; gli Impiegati Logistica dovranno seguire le attività di contabilità generale (registrazione bonifici fatturazione, controllo fatture fornitori e clienti, archiviazione documentale) e supportare le attività ordinarie di amministrazione e di segreteria. I candidati devono essere in possesso di diploma e/o di laurea e devono avere capacità organizzative, comunicative, relazionali, di pianificazione e di gestione delle priorità, capacità di leadership, di problem solving e di team working, approccio analitico, orientamento al cliente, capacità di adattamento, affidabilità, serietà, flessibilità, proattività, dinamicità e precisione.

Per verificare tutte le figure ricercate…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/eurospin_3.html .

Dopo Andrea Porcheddu, Gabriele Dore. Altra conferma importante per il Carbonia di Maurizio Ollargiu. Nato a Cagliari l’11 giugno 2001, cresciuto nel Settore giovanile del Cagliari, Gabriele Dore ha vissuto la prima esperienza in serie D nella stagione 2020/2021, con la maglia dell’Arzachena. Nell’estate 2021 è arrivato al Carbonia in serie D, sotto la guida di David Suazo, nel quale si è ritagliato uno spazio importante sia nella prima parte del campionato, in un gruppo molto giovane, sia nella seconda, quando la squadra è stata completata ed ha lottato fino allo spareggio con l’Insieme Formia per la permanenza in serie D, purtroppo, sfumata il 2 giugno 2022.
Gabriele Dore ha scelto di restare al Carbonia anche nel campionato di Eccellenza ed è cresciuto parecchio sotto la guida di Diego Mingioni, protagonista di una stagione molto positiva, culminata nel settimo posto in campionato e nella finale della Coppa Italia persa amaramente ali calci di rigore con il Budoni.
A fine stagione Gabriele Dore, come tutti i compagni, è stato messo in lista di svincolo dalla società, alle prese con tante incertezze nella programmazione della nuova stagione. Quasi tutti hanno scelto altre strade, Gabriele Dore no, come il compagno Andrea Porcheddu, e sarà sicuramente uno dei punti fermi della nuova squadra che sta nascendo sotto la guida del tecnico Maurizio Ollargiu.
«Ho scelto ancora di restare a Carbonia, perché sento che potremo continuare a darci tanto a vicendasono le parole con le quali Gabriele Dore ha commentato la sua decisione di restare al Carbonia per la terza stagione consecutiva. Riportare l’entusiasmo in Città sarà la vittoria più bella. Grazie a tutti e forza Carbonia!»
Giampaolo Cirronis

Anche a San Giovanni Suergiu sta per partire il cantiere Lavoras annualità 2023. Il progetto si inserisce nel programma regionale plurifondo Lavoras e ha ricevuto una dotazione finanziaria di circa 136.000 euro. Il settore d’intervento riguarda l’edilizia, in particolare la manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico e per 8 mesi potranno lavorare 5 figure professionali (due operai qualificati e tre operai generici).

«Il progettospiega il sindaco Elvira Usaisi inserisce nell’ambito delle politiche di riduzione della disoccupazione e del disagio sociale a San Giovanni Suergiu. L’aspetto più importante è la ricaduta positiva sul tessuto sociale del nostro comune in un momento di grave crisi economica come quella attuale.»

Il progetto Land of Mines prende forma nel 2007 ponendosi come obiettivo quello di ripercorrere le tracce lasciate dall’attività mineraria in Sardegna e restituire poi una visione contemporanea e aggiornata dei territori interessati. Migliaia di edifici abbandonati, pozzi, discariche, chilometri di gallerie sotterranee e vuoti di coltivazione sono solo alcuni dei caratteri endemici di un nuovo paesaggio plasmato dall’uomo.

La mostra fotografica, ospitata nei locali della Sala Docce del Museo del Carbone, è composta da immagini di vario formato e proviene da un corpo di lavoro di circa 5000 immagini, parte dell’archivio Fabio Piccioni.
Venerdì 1 settembre, ore 18.30: inaugurazione e visita guidata della mostra con l’autore. Ingresso gratuito.
Orari di apertura:
dal 2 al 20 settembre: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
dal 21 al 30 settembre: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00.

Il 7 settembre, in piazza Sella, a Iglesias, si esibirà il giovane cantautore pugliese Renzo Rubino, accompagnato dalla Banda Giuseppe Verdi della città di Iglesias diretta dal maestro Fabio Diana. Il concerto è organizzato dall’associazione culturale Noa di Iglesias. L’inizio è previsto alle ore 21.00.
Lo spettacolo è inserito nel tour del cantautore, patrocinato dal comune di Iglesias.