18 December, 2025
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Si sono aperte alle 9.00 di questa mattina le iscrizioni al 3º Rally Sulcis Iglesiente, che si correrà il 22-23 marzo nell’omonima area del Sud-Ovest della Sardegna, coinvolgendo ben 11 comuni. Sarà possibile perfezionare l’iscrizione al rally moderno, valido per la Coppa Rally di Zona e il Campionato Regionale Aci Sport Delegazione Sardegna, fino alla mezzanotte di mercoledì 12 marzo. Il termine ultimo per partecipare al Rally Sulcis Iglesiente Historic, valido per il Campionato Regionale, sarà invece lunedì 17 marzo. Alla luce degli aumenti dei costi di iscrizione, come nel 2024 gli organizzatori hanno scelto di azzerare il costo della partecipazione allo shakedown per tutti gli equipaggi, che potranno dunque effettuare gratuitamente il test pre-gara del sabato mattina nell’incantevole cornice di Fontanamare.

Il Rally Sulcis Iglesiente, organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Ac Cagliari, Aci Sport Delegazione Sardegna e della prestigiosa Cantina di Santadi, coinvolgerà 11 comuni: Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio.

«Nonostante le tante incognite che aprono questa stagione motoristica nazionale e, a cascata, sarda, siamo felici di essere sul pezzo, e decisi a portare avanti una manifestazione che, giunta al terzo anno, ha dimostrato che anche nel Sud della Sardegna, e in particolare nel Sulcis, si può fare un motorsport di livello ha sottolineato l’organizzatore Gabriele Deidda, membro del direttivo della Mistral Racing -. Il territorio continua a rispondere al meglio e gli amministratori locali ci hanno confermato anche quest’anno la propria fiducia. Le prove speciali individuate da Davide Spanu renderanno, anche in questa edizione, il rally tecnico e insidioso sino alla fine, pertanto abbiamo atteso con fiducia l’apertura delle iscrizioni e sono sicuro che nelle prossime settimane avremo delle belle sorprese.»

Il 3º Rally Sulcis Iglesiente prevederà 72,98 km cronometrati articolati in 10 speciali su asfalto. Sabato 22 marzo, dalle 9.00 alle 11.30, si comincerà con lo shakedown Fontanamare, lungo la panoramica per Nebida. Alle 15.00, la cerimonia di partenza in Piazza Sella, a Iglesias, seguita dai doppi passaggi sulla prova iglesiente di Is Arruastas (4,67 km, partenza alle 15.15 e alle 18.00) e sulla Bacu Abis (9,42 km, ore 15.55 e 18.40), omonima frazione di Carbonia, poi il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi di Iglesias. Alle 8.00 di domenica 23, dopo l’ingresso nel parco assistenza della seconda giornata ospitato a Carbonia, le doppie tornate su altre tre speciali: Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 9.35 e 13.30), Perdaxius (5,27 km, ore 10.10 e 14.05) e Maladroxia (9,64 km, ore 10.55 e 14.50), a Sant’Antioco. Dopo il primo passaggio, intorno alle 11.00 le vetture faranno tappa a San Giovanni Suergiu per il controllo a timbro e poi al parco assistenza di Carbonia, dalle 11.55. Al termine del secondo giro, invece, i giochi saranno fatti e i concorrenti torneranno a Iglesias per la cerimonia di premiazione, prevista alle 16.00.

 

La segreteria FP CGIL SSO ha proclamato lo stato di agitazione per il licenziamento cdi 19 operatori della Cooperativa che opera presso una struttura di assistenza di anziani a Calasetta.

La FP CGIL SSO ha chiesto al prefetto di Cagliari di attivare formalmente la procedura di raffreddamento dei conflitti per l’apertura del procedimento per il licenziamento collettivo di 19 lavoratori e la sottrazione di un servizio essenziale per gli anziani di tutto il territorio e grave disagio per le loro famiglie.
«Fino a pochi mesi fa la Soc Coop Dimensione umana garantiva l’assistenza per 30 utenti provenienti da tutto il territorio, in parte l’utenza è sostenuta dai familiari, in parte dai servizi sociali dello stesso comune di Calasetta che ha appaltato il Servizio, ad oggi la Coop Sociale assiste circa 20 utenti con il carico economico dello stesso numero di lavoratrici e lavoratorisi legge nella nota firmata da Monica Secci e Salvatore Caddeo -. Per diverse ragioni, dove non vogliamo entrare in sintesi nel dettaglio in quanto c’è in corso una vertenza giuridica, l’Amministrazione del comune di Calasetta, in attesa di procedere ad un nuovo appalto del servizio in quanto scaduto da circa due anni, ha modificato le condizioni contrattuali dei locali in locazione attivando uno “sfratto” e bloccando tramite il PUA l’ingresso delle nuove utenze. La Soc Coop Dimensione non ha potuto restituire i locali per mancanza di alternative e il comune di Calasetta ha imposto un addebito di 600 euro al giorno per la mancata restituzione. Tale richiesta economica non è sostenibile da parte della Cooperativa che per tale ragione non può far fronte all’obbligo di continuare a dare assistenza all’utenza e pertanto, si è trovata nella condizione di attivare la procedura di licenziamento collettivo del Personale.»
«Ci chiediamo come mai l’Amministrazione prima di provvedere alla richiesta di restituzione dei locali non ha provveduto a rinnovare l’appalto del servizio, ad oggi da parte della Cooperativa viene garantita l’assistenza anche a degli anziani che sono seguiti dagli assistenti sociali del comune di Calasettasi legge ancora nella nota -. Da una parte si pretende l’assistenza ma dall’altra si sottraggono le condizioni ossia i locali per potergliela offrire. A nostro parere ci troviamo di fronte ad un grave disagio sociale a danno di numerose famiglie di tutto il territorio limitrofe, sia per la probabile perdita dell’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori con le loro famiglie sia per quelle persone fragili che necessitano di assistenza continua, sia alle loro stesse famiglie.»

«A tal fine si chiede l’intervento dell’ill.mo prefetto per l’attivazione della procedura di esperimento di conciliazione ai sensi dell’art 2 della Legge 146/90», concludono Monica Secci e Salvatore Caddeo.

Simone Secci, consigliere di maggioranza nel Consiglio comunale di Nuxis, ha annunciato la sua uscita dalla Lega con una lettera inviata al segretario nazionale, il vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini.

«Caro Matteoscrive Simone Secci -, dopo lunga e combattuta riflessione sul mio ruolo e sul farmi portavoce degli obiettivi e delle finalità del partito nel mio territorio, in qualità di amministratore locale, sono purtroppo giunto alla conclusione di non avere più nulla da condividere con la Lega. Le numerose vicissitudini che hanno travolto lo scenario locale, le scelte, a mio avviso sbagliate, quando non addirittura mosse da personalismi e da logiche che non mi sono mai appartenute, mi impongono, per coscienza, coerenza e per amor proprio, di interrompere qui il nostro percorso insieme.»

«Continuerò a servire le persone che hanno creduto in me e che in questi 17 anni di amministratore del territorio, mi hanno onorato della loro fiduciaaggiunge Simone Secci -. Ma continuerò a farlo fuori dalle logiche di questo partito che non mi rappresenta più. Vado via con la consapevolezza di aver dato tanto e di aver comunque creduto, e provato, fino all’ultimo, a portare avanti l’impegno assunto. Con la stima umana che nutro verso la tua persona, ti saluto caramente. Simone Secci.»

Venerdì 21 febbraio 2025, in concomitanza con lo sciopero nazionale per il contratto di Federmeccanica Assistal, i metalmeccanici del polo industriale di Portovesme, sciopereranno per l’intera giornata di lavoro, in conseguenza della gravissima situazione che mette a rischio il futuro dell’intero polo industriale di Portovesme. I metalmeccanici manifesteranno il loro malcontento a Cagliari con un sit-in in Piazza Deffenu, presso la Confindustria, dalle ore 10.00 alle ore 11.30. Poi si recheranno con un’ampia delegazione all’assessorato regionale dell’Industria, dove esprimeranno le loro preoccupazioni in conseguenza delle crisi in cui si trovano la Portovesme srl, l’Enel e la Sider Alloys. Le segreterie Territoriali FIOM-CGIL, FSM-CISL e UILM-UIL del Sulcis Iglesiente in una nota sottolineano che «sarà l’occasione per evidenziare le gravissime difficoltà in cui si trovano le lavoratrici e i lavoratori che vivono nell’incertezza in conseguenza della precarietà causata dalla mobilità e la cassa integrazione».

«Preoccupazione e sdegno per il gravissimo gesto e solidarietà all’azienda e ai lavoratori»: la Fit Cisl Sardegna, con il segretario regionale Gianluca Langiu, interviene sull’ attentato incendiario che ha distrutto mezzi della San Germano a Orgosolo e Iglesias e che mette a rischio il servizio di raccolta in un vasto territorio e gli stessi posti di lavoro.

«Ci preoccupa questa escalationcommenta Gianluca Langiu -, siamo di fronte ad azioni criminali, in diversi territori ma collegate tra loro e che danneggiano, con la San Germano, le comunità colpite. Il sindacato è vicino all’azienda e pronto a collaborare in ogni modo in difesa dei posti di lavoro e della legalità.»

È pubblica la graduatoria definitiva di PIF – Progetti Integrati di Filiera, il bando del GAL Sulcis Iglesiente per la promozione e valorizzazione delle filiere di qualità del territorio. Il finanziamento totale ammesso è pari a poco più di 720 mila euro di fondi europei PSR Sardegna 2014-2022.

«Il bandodice Nicoletta Piras, direttrice del GAL è nato su richiesta del territorio per potenziare e completare le filiere, come la vitivinicola e l’ortofrutticola. È stato un percorso lungo che ha visto mettersi insieme 12 aziende in un progetto di filiera intorno al Carciofo spinoso e altre 5 intorno al Carignano del Sulcis».

Il bando è stato articolato in due fasi: la prima fase di formazione dei partenariati e di presentazione dei PIF (Progetti Integrati di Filiera), la seconda fase di presentazione delle domande di finanziamento. Sono stati presentati al GAL tre PIF che hanno coinvolto 19 aziende. Di questi sono risultati ammissibili e finanziabili due PIF per un totale di 17 aziende. A ogni singola azienda è stato assegnato un contributo variabile tra 9mila e 142mila euro.

Questi i due PIF che riceveranno il contributo: 

  • Carciofo spinoso del Sulcis: sotto le spine un cuore di bontà
    • Progetto promosso da Sulcis Agricola (capofila) con 11 partner
    • Comuni in cui operano le aziende coinvolte: Giba, Masainas e Sant’Anna Arresi
    • Finanziamento complessivo: 446mila euro
  • Sulcis Vinifera
    • Progetto promosso da Eural Sulcis (capofila) con 4 partner
    • Comuni in cui operano le aziende coinvolte: Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu
    • Finanziamento complessivo: 274mila euro

«La qualità dei due progetti Progetti Integrati di Filiera nati nel territoriodichiara Cristoforo Luciano Piras, presidente del GALdimostra ancora una volta che supportare le realtà locali perché cooperino e lavorino in rete è una strada possibile per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente.»

Ulteriori informazioni e dettagli sono reperibili sul sito del GAL – www.galsulcisiglesiente.it – nella pagina con i documenti amministrativi del bando.

 

I vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias son o intervenuti ieri sera, intorno alle ore 22.30, per un incendio che ha coinvolto tre automezzi per la raccolta dei rifiuti nel comune di Iglesias.
Sul posto ha operato la squadra dei vigili del fuoco di Iglesias che ha provveduto a spegnere gli incendi, prima che le fiamme coinvolgessero gli altri automezzi, e a mettere in sicurezza l’area.
Sono in corso, da parte delle autorità competenti, le indagini per risalire alle cause dell’incendio.

Anche gli uffici postali di via Municipio a Masainas e di via Matteotti a Tratalias sono tra le sedi sarde inserite nel progetto “Polis – Casa dei servizi digitali” di Poste Italiane, l’iniziativa aziendale che oltre ad ammodernare gli spazi e a migliorare il confort ambientale, mira a fornire nuovi ed innovativi servizi alla cittadinanza. A partire da oggi, infatti, il presidio di Poste Italiane a Masainas è interessato dagli interventi finalizzati alla completa ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi, oltre che dall’inserimento di nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni. Stessa tipologia di interventi, ma a partire dalla giornata di domani, giovedì 20 febbraio, per l’ufficio postale di Tratalias.
Inoltre, come previsto dal progetto nazionale di Poste Italiane, alla riapertura dei due uffici postali sarà possibile richiedere e rinnovare il passaporto elettronico, senza necessità di recarsi in questura, e sarà possibile ottenere 15 diversi certificati anagrafici dell’ANPR e 3 certificati previdenziali.
Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Masainas la continuità di tutti i servizi attraverso una postazione dedicata presso l’ufficio postale di Sant’Anna Arresi, piazza Martiri, operativa secondo i consueti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, il sabato fino alle 12.45. I cittadini di Tratalias potranno invece rivolgersi alla sede di via De Vittorio a San Giovanni Suergiu, operativa dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35, il sabato fino alle 12.45.
Gli interventi previsti presso le due sedi, salvo imprevisti, avranno una durata stimata in trenta giorni lavorativi.

«Il parere favorevole espresso dalla Commissione PNRR-PNIEC, relativo al progetto agrivoltaico elevato “Fattoria Solare Siamaggiore 1, non è vincolante e non può sostituire la normativa regionale. La Regione Sardegna non concederà autorizzazioni per impianti che non ricadano nelle aree idonee definite dalla Legge Regionale 20/2024», afferma l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi.

La Commissione PNRR-PNIEC ha il compito di valutare le complessive condizioni di compatibilità dei progetti, che non possono prescindere dalla normativa regionale vigente, e in ogni caso il suo parere non ha alcun valore autorizzativo. «L’autorizzazione finale spetta esclusivamente alla Regione Sardegna, che applica la propria normativa di settore, tra cui la legge regionale 20/2024, in coerenza con il quadro normativo nazionale e, in particolare, le previsioni di cui all’articolo 12 comma 3 del D.Lgs. 387/2003», precisa l’assessore Rosanna Laconi.

La Regione Sardegna è obbligata a rispettare le disposizioni della Legge Regionale 20/2024, che vincolano tutti i procedimenti in corso, inclusi quelli già valutati dalla Commissione. «Le nostre decisioni rispettano la volontà del Consiglio Regionale e della popolazione sarda: garantiremo uno sviluppo sostenibile senza derogare alle norme di tutela del paesaggio e della biodiversità», sottolinea l’assessore della Difesa dell’Ambiente.

In ogni caso, la Regione Sardegna impugnerà formalmente il parere della Commissione PNRR-PNIEC e il decreto ministeriale, in quanto non tengono conto delle condizioni di idoneità necessarie, tra le quali l’obbligo di attenersi alle norme di settore vigenti. «Difenderemo con fermezza la corretta applicazione delle normative regionali e nazionali nelle sedi opportune, affinché la pianificazione energetica della Sardegna rispetti le regole stabilite e non si presti a interpretazioni parziali o arbitrarie», sottolinea l’assessore Rosanna Laconi.

 

«Si convochi con urgenza al MIMIT un tavolo di confronto con tutti i soggetti istituzionali Regionali e Territoriali del Sulcis Iglesiente, oltre le OO.SS., per una diretta e corretta informazione sulle criticità riguardanti la Sider Alloys Spa.»

E’ l’appello rivolto dai sindaci dei 23 Comuni del Sulcis Iglesiente al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, al sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto, al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde, all’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani, all’assessore regionale dell’Ambiente Rosanna Laconi e, per conoscenza, al prefetto di Cagliari, dopo gli ultimi eventi che hanno portato alla posa dei sigilli nella Sala Elettrolisi e al sequestro giudiziario per gravi violazioni di norme ambientali.

«Ricordato che questa vicenda nasce da una segnalazione delle organizzazioni sindacali per una presunta irregolarità nella gestione di rifiuti stoccati da anni nella Sala Elettrolisisi legge nella nota dei sindaci -, preso atto che l’intervento degli Enti di controllo ambientale (Provincia, Arpas e Guardia forestale) ha effettivamente portato al sequestro giudiziario della Sala elettrolisi e considerato inoltre che negli ultimi mesi sono stati denunciati gravi ritardi nei pagamenti degli stipendi dei lavoratori e dei compensi a diverse imprese che hanno fornito servizi alla stessa Sider Alloys Spa, confermando il pieno sostegno alle giuste rivendicazioni dei lavoratori e la sincera vicinanza alle loro famiglie che ormai da troppi anni sopravvivono con un assegno di mobilità, in attesa del riavvio della produzione di alluminio primario, così importante e strategico nell’economia del nostro Paese, invitiamo il MIMIT a perseverare nell’impegno per il rilancio dell’industria del Sulcis e ad intraprendere azioni forti e coraggiose per superare tutte le criticità che ancora oggi interferiscono pesantemente sul concreto riavvio delle attività produttive, vanificando l’importante dispendio di risorse pubbliche finora inutilmente messe in campo.» «Ricordando le dichiarazioni del ministro Adolfo Urso, che in più occasioni ha confermato il pieno sostegno per il riavvio delle attività produttive dell’Area Industriale di Portovesme (Sider Alloys, Eurallumina, Portovesme Srl) ritenute strategiche a livello nazionale, e valutati i ritardi registrati nelle attività di riavvio produttivo, dell’erogazione dei finanziamenti programmati e della realizzazione delle infrastrutture indispensabili per la vita stessa di qualsiasi attività economica del Sulcis Iglesiente devastato da un grave disagio socio-economico ed esasperato dalle tante promesse e tanti progetti mai realizzati – concludono i sindaci dei 23 comuni del Sulcis Iglesiente –, chiediamo una convocazione urgente da parte del MIMIT.»