5 December, 2025
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Lorenzo, 14 anni, ha la sindrome di down. Nei giorni scorsi ha raggiunto un obiettivo importante del suo percorso di studi, all’esame di licenza media, sostenuto presso l’Istituto Sebastiano Satta, a Carbonia, nel corso del quale ha presentato un elaborato finale che testimonia i grandi progressi compiuti con il prezioso apporto della professoressa di sostegno Debora Melis.

Negli ultimi anni, grazie ai progressi nel trattamento delle anomalie congenite associate (specie quelle cardiache), le persone con la sindrome di down, sottoposte ad interventi di tipo abilitativo, hanno avuto un sostanziale miglioramento del loro sviluppo psicomotorio, secondo protocolli personalizzati, mirati a potenziare le capacità motorie, comunicativo-linguistiche e cognitive che garantiscono il raggiungimento del massimo grado possibile di autonomia.

Lorenzo si avvale della cosiddetta comunicazione aumentativa (CAA), strumento che utilizza tramite una App. Nel suo percorso è seguito anche dagli operatori della cooperativa Le Api di Sant’Antioco. Stamane, per capire i progressi compiuti da Lorenzo e i progetti per il prossimo futuro che lo vedrà entrare nel corso di studi della scuola secondaria di secondo grado, abbiamo intervistato il padre Michele.

Nella foto di copertina Lorenzo con la professoressa Debora Melis durante Monumenti aperti.

Stamane, a Is Serafinis, si è svolta, medau situato tra Cortoghiana e Carbonia, la cerimonia commemorativa delle vittime della tragedia dell’Erlaas, organizzata dai comuni di Carbonia e di Gonnesa. Sono passati 75 anni dal terribile incidente che il 26 giugno del 1950 costò la vita a 16 operai dell’Ente regionale per la lotta antianofelica in Sardegna.

In quella tragica giornata partì dal centro gonnesino il camion che stava conducendo a lavoro gli operai, prima di capovolgersi, in un terribile incidente sulla strada statale 126, all’altezza del medau di Is Serafinis, luogo in cui questa mattina, presso la stele commemorativa, l’assessore degli Affari generali Nino Spanu del comune di Carbonia ed il sindaco di Gonnesa Pietro Cocco hanno deposto una corona d’alloro.

Ha partecipato alla cerimonia Bruno Rigato, ex consigliere comunale e storico rappresentante della comunità di Cortoghiana, l’unico testimone vivente (allora aveva 12 anni) dei tentativi di salvataggio di coloro che erano rimasti schiacciati sotto il camion e che ancora vivi chiedevano aiuto.

L’ERLAAS operò dal novembre 1946 al dicembre 1950, riuscendo a realizzare l’obiettivo della totale sconfitta dell’endemia. Un risultato straordinario per Carbonia e per l’intera nostra regione.

 

San Nicolo d’Arcidano si prepara per la due giorni di festa in onore di Sant’Isidoro. La prima giornata, sabato 5 luglio, si aprirà alle 17.30, con la celebrazione della Santa Messa Vespertina nella parrocchia di San Nicolò Vescovo. Alle 18.30, ci sarà la partenza della processione con il simulacro del Santo trasportato con carro a buoi, accompagnato dal parroco, dai fedeli, dalle confraternite della parrocchia, dal gruppo folk Arcidanese, dalla banda musicale Giuseppe Verdi di Terralba, dai cavalieri e dai trattori bardati a festa. Alle 21.00, è previsto l’arrivo in località Is Codinas, con vendita dei panini del Comitato. Alle 22.30, sarà la volta di”Atlantic Party” in località Is Codinas.
La seconda giornata, domenica 6 luglio, comincerà alle 11.00, con la Santa Messa solenne, in località Is Codinas. Alle 18.00, è prevista la preghiera al Santo, mentre alle 18.30, partirà la processione di rientro con il simulacro del Santo trasportato con il carro a buoi, accompagnato dal parroco, dai fedeli, dalle confraternite della parrocchia, dai gruppi folk, dagli strumenti della tradizione popolare sarda, dalla banda musicale Giuseppe Verdi di Terralba, dai fucilieri di Villacidro, dai cavalieri e dai trattori bardati a festa. Alle 21.00, spazio a Spassiolandia in Piazza Roma. Alle 21.30, arriverà la processione, al termine della quale ci sarà la benedizione dei trattori e dei cavalieri. Alle 22.30, sono in programma in balli in piazza, in piazza Roma, con il gruppo “Armonia Sarda”. Alle 23.00, gli eventi si concluderanno con l’estrazione dei biglietti della lotteria e la premiazione dei vincitori in Piazza Roma.
Antonio Caria

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, d’intesa con l’assessorato dell’Agricoltura e con quello della Programmazione, un programma integrato di interventi finanziati con le risorse del Fondo nazionale per l’attuazione della Strategia forestale, che assegna alla Sardegna oltre 4,7 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2024, 2025 e 2026.

«Valorizzare il nostro patrimonio forestale significa investire in futuro, proteggere la biodiversità, stimolare nuove filiere e rafforzare la resilienza ai cambiamenti climaticiha dichiarato l’assessora Rosanna Laconi -. Con questo intervento proseguiamo una strategia multilivello che intrecciamo sostenibilità ambientale, sviluppo economico e innovazione.»

Tra gli interventi finanziati figurano il nuovo Sistema Informativo Gestionale Forestale della Sardegna (SIGFor), con uno stanziamento di 700mila euro; l’aggiornamento e l’integrazione delle banche dati regionali forestali, con 500mila euro; una mappatura della vocazionalità colturale della sughera, affidata ad AGRIS, per 450mila euro; l’avvio del piano regionale per la valorizzazione del tartufo, con 80mila euro. Inoltre sono previste azioni promozionali per la filiera del tartufo sardo, con ulteriori 80 mila euro, un progetto dell’Università di Cagliari per la conservazione delle popolazioni di orchidee spontanee, con 100mila euro.

Le risorse verranno attivate attraverso convenzioni e bandi gestiti dalle strutture regionali competenti. Il piano si inserisce pienamente nelle linee strategiche della programmazione forestale regionale e negli obiettivi della Strategia Forestale Nazionale, contribuendo al rilancio sostenibile delle aree interne e alla tutela degli ecosistemi forestali sardi.

La segreteria FP CGIL SSO ha organizzato per venerdì 27 giugno 2025, dalle ore 10.30 alle 0re 12.30, un sit-in che si terrà in Piazza Roma, a Carbonia, sulla vertenza Servizi Igiene Ambientale De Vizia Transfer spa che ha portato all’attivazione dello stato di agitazione.
All’origine dell’iniziativa di protesta ci sono le seguenti motivazioni:
• violazione dei principi di correttezza, trasparenza, non discriminazione e in coerenza con quanto già evidenziato e documentato da questa organizzazione sindacale;
• attacco diretto all’agibilità sindacale e ai diritti riconosciuti dallo Statuto dei lavoratori. Violazione ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori;
• mancata richiesta di nulla osta di trasferimento del dirigente della FP CGIL SSO da parte di De Vizia Transfer alla FP CGIL SSO, come previsto ex art. 22 della legge 300/70 (Statuto dei lavoratori);
• assenza di una motivazione formale che giustifichi lo spostamento dalla sede di Carbonia a quella di San Giovanni Suergiu verso il dirigente sindacale FP CGIL SSO;
• mancata rotazione presso il servizio di San Giovanni Suergiu del nostro dirigente sindacale con il personale di pari livello e mansione, contravvenendo al principio di equità e agli accordi aziendali/contrattuali vigenti;
• Impiego improprio di operatori interinali presso il cantiere di Carbonia per sopperire alla carenza generata dall’assenza del dirigente sindacale della FP CGIL SSO.

Alla manifestazione che si svolgerà nel rispetto della norme vigenti è prevista la partecipazione di circa 30/50 persone

È da anni un importante impianto da cui si snodano linee elettriche per distribuire l’energia elettrica a Sant’Antioco, ma adesso la cabina elettrica situata in località Is Loddis, sulla SS 126 è anche opera d’arte e narrazione del territorio: è stato, infatti, inaugurata l’opera di street art Lighthouse realizzata dal collettivo artistico Truly Design (una crew di artisti nata nel 2003 a Torino, da una passione per graphic design, illustrazione e pittura) alla presenza di E-Distribuzione e dell’Amministrazione comunale di Sant’Antioco.

L’opera raffigura una torre che diventa racconto visivo dell’anima dell’isola: un omaggio a Sant’Antioco, con la tecnica della distorsione anamorfica, tra animali, storia e paesaggi simbolici. Passando dal ponte romano verso lo Scoglio Mangiabarche, incontrando il fenicottero rosa delle saline e la lucertola del Toro, percorriamo un sentiero alla scoperta della natura e della cultura dell’isola, sospesa tra cielo, mare e tempo, raccontando un territorio, restituendo alla comunità e a tutti i visitatori un segno tangibile di memoria collettiva.

Con questa iniziativa continua la collaborazione che da molto tempo unisce l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco con E-Distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, che ormai da anni è promotrice del progetto Cabine d’Autore il cui fine è trasformare le cabine elettriche in opere di Street Art.

 

La Asl di Oristano sta ricevendo in questi giorni le segnalazioni di diversi cittadini a cui è stato inviato un messaggio sms contenente l’invito a chiamare gli uffici Asl a un numero con prefisso 895 per comunicazioni sanitarie che li riguarderebbero.

Questo il testo del messaggio truffa: “Si prega di contattare i nostri uffici ASl (la lettera L è erroneamente indicata in minuscolo) al seguente numero 895… per comunicazioni che la riguardano”. Attenzione: si tratta di un messaggio non proveniente dagli uffici Asl Oristano, per cui si invitano i cittadini a non rispondere e non comporre il numero indicato, la cui finalità è probabilmente quella di far chiamare un numero a pagamento, assorbendo così tutto il credito telefonico della vittima.
È importante, come ricorda la Polizia Postale, non telefonare ai numeri suggeriti, non aprire eventuali allegati e non linkare su eventuali indirizzi. La Asl 5 di Oristano, che non ha mai diffuso questo tipo di messaggi, invita quindi a diffidare da questi e da simili SMS a tema sanitario e a non comporre i numeri indicati.

Niccolò Fabi in compagnia di una band “speciale” nella splendida cornice di Cala Sapone per un concerto gratuito, i “Franz Ferdinand” e svariati “gruppi spalla” all’Arena Fenicia, “FestArtes – Sulky Jazz”, tra spiaggia e Piazza De Gasperi, lo spettacolo degli intramontabili “Equipe 84”, la rassegna “Vacanze Musicali” a cura della Scuola civica di musica, “Don Tore Armeni”, gli “Aperitivi con l’autore”, “Le notti del vino” e più in generale diversi eventi dedicati alla degustazione e alla promozione del principe antiochense, sua maestà il Carignano, compreso il tradizionale “Calici di stelle”. E poi la Festa di Sant’Antioco Martire Patrono di Sardegna del primo agosto, la rassegna cinematografica all’Arena Fenicia, “Cine Sulky”, e le “Atmosfere nel cuore del borgo – Estate al Centro”, appuntamenti settimanali pensati per dare vitalità al centro cittadino. Un ricco cartellone di eventi (che si aprirà questo fine settimana con la Festa di San Pietro) accompagnerà antiochensi e ospiti lungo l’estate 2025: ogni singolo contenitore di manifestazioni verrà reso noto nel dettaglio e il qr code presente nella locandina che rimanda al sito istituzionale di promozione turistica di Sant’Antioco, “Visit Sant’Antioco”, sarà costantemente aggiornato.

«E’ tempo di vivere appieno l’estate di Sant’Antiocosottolinea il sindaco Ignazio Loccila nostra destinazione turistica non fa certo mancare le serate all’insegna del divertimento e della socialità agli antiochensi e agli ospiti che di anno in anno crescono sempre di più. L’Amministrazione comunale, ancora una volta, ha lavorato di concerto al fine di redigere un calendario che fosse all’altezza delle aspettative, confermando, innanzitutto, i format storici e inserendo alcune sfiziose novità. Sant’Antioco vi aspetta: buona estate a tutti.»

«Anche quest’anno abbiamo costruito un’estate che non fosse solo un calendario di eventi, bensì un racconto vivo della nostra identità – commenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive, Roberta Serrentipensato per valorizzare ciò che rende unica Sant’Antioco: l’accoglienza, le tradizioni, l’artigianato e le eccellenze enogastronomiche. Partiamo, come sempre, dalla Festa di San Pietro e da lì in poi il centro cittadino si accenderà ogni sabato con musica, spettacoli, laboratori e momenti di comunità. È una programmazione frutto del lavoro condiviso con commercianti e Pro Loco, che punta a far rivivere il centro come luogo di acquisto e quale spazio di incontro.»

«La cultura è un catalizzatore di crescita individuale e collettiva che permette di costruire una Sant’Antioco più moderna, accogliente ed inclusiva – commenta l’assessore della Cultura, Luca Mereu -. Anche quest’anno, quindi, grazie al gran lavoro fatto di concerto con l’ufficio cultura, proporremo un corposo programma di eventi culturali e di pubblico spettacolo che ha l’obiettivo di offrire alla cittadinanza e ai turisti momenti di svago e socialità: dagli ormai consolidati format musicali “Sulky Jazz Festival-Festartes” e “Sulky Rock” (con gli attesissimi Franz Ferdinand) al ritorno della rassegna “Aperitivo con l’Autore” che ci regalerà intensi momenti letterari con alcuni dei più importanti scrittori italiani; dal cinema.

 

Dal 26 al 29 giugno, la Festa del Gusto trasformerà via Oristano, a Iglesias, in un villaggio del gusto a cielo aperto, animato da specialità internazionali, showcooking e spettacoli gratuiti per tutte le età.
Saranno presenti:
• Cucina italiana e sarda: carbonara, gricia, cacio e pepe, porchetta DOP, caciocavallo impiccato, arrosticini, panini gourmet regionali
• Grigliate argentine e brasiliane su brace viva
• Street food messicano: tacos, burritos, nachos speziati
• Onigiri giapponesi artigianali, anche vegani
• Smash burger americani XXL
• Cucina vegana creativa
• Dolci regionali italiani e dessert dal Centro-Nord Europa
Birre selezionate: artigianali sarde, Guinness, Leffe, Corona, Desperados e altre etichette internazionali.
Giovedì 26 giugno, alle ore 19.30 è previsto il brindisi inaugurale con Vermentino offerto a tutti i presenti.
Tutte le sere: musica dal vivo, danze brasiliane (Maria Brasil Show), festival latino con Alexis Castro (salsa, bachata, reggaeton), DJ set Studio 54

Le importanti visite di questi giorni da parte di nuovi interlocutori, negli stabilimenti di alluminio primario e di piombo e zinco, potrebbero aprire nuovi scenari, per far fronte all’emergenza economica, occupazionale e sociale, che si è aggravata in conseguenza della crisi del polo industriale di Portovesme. In particolare per quanto concerne SiderAlloys, le organizzazioni sindacali valutano positivamente la seconda visita in stabilimento nel giro di poco tempo, di un partner interessato al rilancio delle produzioni di alluminio primario. Riflessioni che impongono decisioni urgenti in considerazione delle gravissime difficoltà in cui la fabbrica è stata condotta in questi oltre sette anni di gestione SiderAlloys, che rilanciano la necessità di andare incontro alla discontinuità più volte avanzata dalle organizzazioni sindacali e non più rinviabile.

È il momento di scoprire definitivamente le carte e chiudere ogni possibilità di gestione dell’attuale proprietà, valutando le possibilità di rilancio alternative che potrebbero essere avanzate in seguito alle visite di questi giorni. I governi nazionale e regionale, lo devono fare subito, onde evitare il peggiorare di quanto segue:

– debiti accumulati con aziende appaltanti, fornitori, istituzioni locali e non solo, ingiunzioni avanzate dai creditori; – la precarietà creata in conseguenza dell’incapacità di rispettare un rilancio più e più volte stravolto, attraverso piani industriali che anziché creare occupazione, hanno portato a dimissioni, licenziamenti, cassa integrazione.

Il mancato rispetto delle più elementari norme in materia ambientale, che ha di fatto sancito il blocco dell’AIA e posto una serie di “sigilli” in diversi reparti dello stabilimento. Insomma, una gestione catastrofica, che obbliga tutti i soggetti in campo a scelte immediate, che auspichiamo vadano nella discontinuità più volte sostenuta.

La situazione in Portovesme srl, per quanto concerne le imprese di appalto è ulteriormente peggiorata ed è il motivo per cui FIOM, FSM e UILM considerano positive le visite che si sono manifestate in questi giorni in stabilimento, viste come possibilità di rilancio delle produzioni alla quale la Glencore sembra avere rinunciato da tempo. Per queste ragioni le Segreterie Territoriali di FIOM, FSM e UILM, chiedono le convocazioni urgenti dei tavoli di confronto, in merito alla SiderAlloys e all’indotto del Sulcis, al fine di approfondire le tematiche citate.

Segreterie Territoriali FIOM FSM UILM Sardegna Sud-Occidentale Sulcis Iglesiente