Anche d’estate, conferire correttamente gli imballaggi in acciaio fa la differenza, ed è questo il messaggio che RICREA, il Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio che fa parte del sistema CONAI, porta lungo le coste italiane con “Cuore Mediterraneo” , la campagna itinerante estiva di sensibilizzazione ambientale sulle qualità ei valori degli imballaggi in acciaio durante la quale l’inviata speciale Alice incontra turisti e bagnanti invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo dell’acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all’infinito.
In occasione della tappa sarda, RICREA ha consegnato uno speciale riconoscimento al comune di Carloforte per i risultati raggiunti e l’impegno nella raccolta differenziata dell’acciaio. Le tempistiche per il 2025 parlano chiaro: nella città verranno raccolte 28 tonnellate di imballaggi in acciaio, con un incremento del +3,7% rispetto all’anno precedente.
«Anche d’estate, è fondamentale ricordare quanto sia importante conferire correttamente gli imballaggi in acciaio come barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure in acciaio – afferma Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di RICREA -. Le nostre campagne itineranti puntano sul contatto diretto con i cittadini, perché crediamo che l’educazione ambientale sia la chiave per costruire una filiera circolare sempre più consapevole ed efficace.»
«Il servizio di raccolta porta a porta estesa su tutto il territorio dell’Isola di San Pietro, l’eliminazione delle isole ecologiche ed il rafforzamento della frequenza di raccolta per le attività non domestiche ha determinato un risultato eccellente in termini di raccolta differenziata, attestandosi ad un valore pari a 89,5% e conseguentemente un ottimo risultato di raccolta degli imballaggi in acciaio», afferma il sindaco del comune di Carloforte Stefano Rombi.
«La corretta gestione dei Rifiuti, un dialogo costante con l’utenza e campagne informative dedicate determinerà un progressivo incremento della raccolta sia in termini quantitativi che qualitativi in un futuro ecosostenibile dell’Isola», aggiunge l’assessore Giovanni Verderosa.
Oltre al Comune, è stata premiata anche TeknoService Srl che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio del Comune e la piattaforma di selezione ECOSANSPERATE scrl dove vengono lavorati gli imballaggi in acciaio raccolti in città.
«Gli elementi distintivi del nostro servizio di raccolta degli imballaggi in acciaio per stimolare la partecipazione di cittadini e turisti sono sicuramente un controllo continuo e giornaliero durante la raccolta della frazione sia per le utenze domestiche che commerciali. Noi abbiamo un’intensa campagna di comunicazione con il nostro ufficio marketing e in futuro abbiamo intenzione di implementare questa comunicazione e sensibilizzazione dell’utenza. E poi un grazie al comune che ci supporta anche con la polizia municipale affinché tutte le raccolte, sopratutto quelle dell’acciaio siano conformi», afferma Marina Piroddi di TeknoService.
«Il raggiungimento e il mantenimento di standard di qualità elevati nella raccolta differenziata sono possibili solo ed esclusivamente se tutte le parti interessate collaborano sinergicamente e il Comune di Carloforte, ne è un esempio. La nostra società, da sempre impegnata nella selezione e avvio a recupero dei rifiuti urbani e speciali nel territorio regionale, ha supportato le Amministrazioni locali ei gestori del servizio di igiene urbana a sensibilizzare gli utenti verso una corretta gestione dei rifiuti opportunamente selezionati, sono sicuramente una risorsa economica e una valida alternativa allo sfruttamento delle risorse ambientali. I risultati sino ad ora ottenuti sono presupposto per un ulteriore incentivo al miglioramento finalizzato al superamento degli obiettivi di qualità stabilità dalla vigente normativa del settore», afferma Ilario Crobu, presidente della Ecosansperate.
La sala operativa dei vigili del fuoco del Comando di Cagliari ha ricevuto, alle ore 6.00, una richiesta di soccorso per un incendio all’interno di un’abitazione situata a Portoscuso. Sul posto è stata inviata la squadra del distaccamento di Carbonia.
Le fiamme si sono sviluppate in una camera da letto posta al primo piano della struttura. Non si esclude che le cause siano di natura elettrica.
Un uomo 90enne e suo figlio sono stati trasportati in ospedale per accertamenti, a seguito della probabile inalazione di fumo. Entrambi sono apparsi in buone condizioni generali.
«Inizieremo un percorso di visite nelle aziende della Sardegna con l’obiettivo di valutarne più nel dettaglio potenzialità e criticità.»
Lo ha annunciato l’assessore dell’Industria Emanuele Cani nel corso dell’incontro con una delegazione di imprenditori di Confindustria che si è svolto nella sede della confederazione a Cagliari.
«Per la Regione Sardegna è assolutamente fondamentale e strategico avere un rapporto costante con le aziende che lavorano nel territorio – spiega l’assessore Cani – per questo ho colto con grande interesse la richiesta di un incontro da parte del presidente della sezione metalmeccanica di Confindustria Sardegna Meridionale, Andrea Scroccu. Un confronto molto proficuo – sottolinea l’assessore dell’Industria – che è stato anche l’occasione per illustrare le azioni programmate dalla Regione a supporto delle imprese, in particolare su infrastrutture, servizi e risorse finanziarie.»
Al termine della riunione, l’assessore ha espresso la volontà di organizzare una serie di incontri periodici con gli imprenditori al fine di ricevere indicazioni e proposte utili per potenziare il sistema produttivo della Sardegna.
«Poiché vi si confrontano quotidianamente, i Sindaci conoscono perfettamente lo stato di salute o di malessere delle strade provinciali che ricadono nei propri Comuni. E l’Amministratore unico della Provincia del Sulcis Iglesiente, anziché perdere tempo in sopralluoghi inutili per verificare lo stato dell’arte manco fosse una Madonna pellegrina (forse solo per farsi pubblicità?) dovrebbe ascoltare i primi cittadini e stabilire un piano di azioni con un ordine di priorità che, per carità, è demandato alla gestione commissariale e non certo ai Comuni. Ma vorremmo almeno parlarne.»
A dirlo è Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.
«Da tempo, infatti, abbiamo chiesto un incontro unitario e congiunto per discutere di strade provinciali e dunque di priorità, in un leale spirito di collaborazione che accomuna i sindaci e che dovrebbe accomunare anche l’amministratore del nostro ente intermedio, che conserva la competenza sulle arterie, ma Sergio Murgia ha risposto con una “letterina” infarcita di buoni propositi, ritenendo “fondamentale il confronto diretto con le Amministrazioni comunali per definire insieme le priorità di intervento e le strategie più efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini” – aggiunge Ignazio Locci -. Ma curiosamente ha chiesto a noi sindaci di comunicare le nostre disponibilità per il suddetto incontro, quando invece, da che mondo è mondo, dovrebbe essere la gestione provinciale a provvedere alla convocazione per portare le Amministrazioni comunali allo stesso tavolo e trattare il tema in oggetto. Ha, insomma, rimbalzato a noi la convocazione: questo non è un atteggiamento corretto. È invece inusuale e fa perdere tempo prezioso a tutti.»
«Lo invito, pertanto, a convocare una riunione con tutti i sindaci per stabilire le priorità, con lo spirito di leale collaborazione di cui ho accennato e che contraddistingue i rapporti tra primi cittadini – conclude Ignazio Locci -. Siamo già a conoscenza, come sindaci, dello “stato dell’arte” e siamo in grado di dargli tutte le informazioni necessarie: non c’è bisogno di fare sopralluoghi che durano mesi. Non abbiamo bisogno di proconsoli cagliaritani, bensì di amministratori che sappiano dare le risposte che i cittadini si aspettano.»
Un classico della letteratura scomposto e ricostruito per la scena Lo spettacolo è in programma sabato 5 luglio, con inizio alle 21.30 Tra arte, cultura e letteratura, Carbonia è pronta ad aprire il sipario della XVII edizione del Festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’. L’estate 2025 porta sul sito archeologico 4 show eterogenei, ma tutti uniti da quel fascino antico che sa regalare il teatro sulcitano. Il primo appuntamento dell’estate 2025, Le città invisibili, è in programma sabato 5 luglio. Per la prima serata 2025 ‘Notte a Monte Sirai’ propone uno spettacolo che ha come protagonista un’icona del cinema italiano: Sergio Rubini. Attore, regista, scrittore, sceneggiatore, fu scoperto negli anni Ottanta da Federico Fellini e già nel 1990 fu premiato con il David di Donatello per il suo debutto alla regia. Tantissimi i film di successo in cui ha recitato, sia italiani (‘Manuale d’amore’, ‘La stoffa dei sogni’) che stranieri (‘Il talento di Mr Ripley, ‘La passione di Cristo’). Nell’occasione Sergio Rubini porta in scena un grande classico della letteratura quale ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino, un testo che ha affascinato generazioni di lettori. Sergio Rubini, accompagnato al pianoforte da Michele Fazio, è la voce recitante di una reappresentazione (Elena Marazzita Direttore di produzione – Aida Studio Produzioni) elegante e sottilmente imprevedibile che, nel giocare sul dettaglio, sulle parole e sulle immagini, accompagna il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza e suggestione. In questa interpretazione i dialoghi fra Marco Polo e l’imperatore dei Tartari Kublai Khan vengono scomposti e ricostruiti, garantendo comunque l’integrità del testo originale. Narrazione, musica e immagini si intrecciano in un’unica partitura, dando sostegno a quel mondo fantasioso e facendolo quasi sembrare realtà.
La rassegna proseguirà poi venerdì 11 luglio, con la seconda serata che porterà in scena Anna Tifu e Romeo Scaccia, interpreti di ‘Dialoghi Sonori’, venerdì 18, con lo spettacolo multidisciplinare Adeus, che creato e interpretato da Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, con la collaborazione alla messa in scena a cura di Florent Bergal, offre una prospettiva originale sulla vecchiaia, e infine giovedì 31, con Francesco Paolantoni e il suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’, che prevede un monologo comico dell’artista e a seguire il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante.
Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal Comune di Carbonia in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Festival Multidisciplinare Sardegna, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC.
Gli spettacoli della rassegna hanno tutti inizio alle 21.30. Da Carbonia è disponibile la navetta gratuita che permette di raggiungere in comodità il luogo dello spettacolo. Il bus parte dal centro di Carbonia, alle 20.30, ed è ovviamente disponibile anche per il ritorno. Inoltre, anche quest’anno l’acquisto dei biglietti per gli eventi (posto unico € 15 più i diritti di prevendita) dà diritto all’accesso gratuito, entro il 31 agosto 2025, al Parco Archeologico di Monte Sirai, frequentato sin dal 750 a.C. ed eccezionale sito culturale perché testimone dei tanti popoli che sono passati per la Sardegna.
IL PROGRAMMA
Sabato 5 luglio – ore 21.30
LE CITTÀ INVISIBILI
Voce recitante Sergio Rubini
Pianoforte Michele Fazio
Musiche Michele Fazio
Produzione AidaStudioProduzioni
PREVENDITE E PRENOTAZIONI
Posto unico € 15,00 (esclusi i diritti di prevendita)
Circuito Box Office Ticket
Tel. 070 657428
.00www.boxofficesardegna.it Valentina 338 9838142 (dalle ore 9 alle ore 13.00)
Nei giorni di spettacolo biglietteria del Parco Archeologico Monte Sirai aperta dalle ore 19.00
BUS NAVETTA GRATUITA A/R Partenza da piazza Roma ore 21.00.
Il comune di Iglesias è entrato a far parte della rete “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”, progetto promosso dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dalla Rete europea dei consiglieri regionali e locali del Comitato delle Regioni, che si pone come obiettivo quello di creare un nucleo di rappresentanti politici locali finalizzato alla divulgazione delle tematiche comunitarie e rafforzare il coinvolgimento dei cittadini.
Sarà la consigliera comunale Valentina Pistis a rappresentare la città di Iglesias a Bruxelles.
«Partecipare a questo progetto europeo rappresenta per Iglesias un’occasione importante sia per cogliere le opportunità che le politiche comunitarie riservano alle amministrazioni locali, sia per migliorare le relazioni con altre realtà amministrative», sottolinea il sindaco Mauro Usai.
«Voglio ringraziare il sindaco Mauro Usai per aver accolto favorevolmente la mia proposta affinché, attraverso la sottoscritta, Iglesias possa far parte attiva di questa rete di amministratori. Peraltro fin dal 2013, ho sostenuto quanto sia importante cogliere le opportunità offerte dall’Unione europea, in termini economici e di sviluppo sociale e infrastrutturale», commenta la consigliera comunale Valentina Pistis.
Uniti per migliorare e ottimizzare la promozione turistica del territorio. E’ lo spirito che ha animato gli 8 Centri commerciali naturali di altrettanti Comuni del Sulcis Iglesiente con la creazione di una cartina del territorio, presentata ieri pomeriggio dai presidenti di 5 degli 8 Centri commerciali naturali nella sala riunioni dell’Hotel Artu, a Iglesias. Gli 8 Cenbtri commerciali naturali sono: Consorzio Iglesias Città Regia, Go Gonnesa, CCN Portoscuso, Consorzio Fieristico Sulcitano Carbonia, Welcome to Sant’Antioco, Calasetta CCN, Consorzio Arcobaleno Carloforte, Tra dune e Nuraghi Sant’Anna Arresi.
«Una Mappa che racconta il territorio della Provincia del Sulcis Iglesiente e offre ai visitatori presenti uno strumento utilissimo per una vacanza completa n el Sud Sardegna oltre a rappresentare un primo vero esempio di rete fra Centri commerciali naturali – si legge in una nota -. L’iniziativa nasce dalla particolarità nel panorama regionale della Provincia del Sulcis Iglesiente, dove insistono ben 8 Comuni che hanno adottato lo strumento del Centro Commerciale Naturale per rivitalizzare il territorio, supportare la promozione turistica e commerciale. Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Carbonia, Sant’Antioco, Calasetta, Carloforte e Sant’Anna Arresi rappresentano un modello di organizzazione territoriale e oggi anche di rete fra i singoli territori.»
«La Cartina sarà disponibile in ogni Comune con più di 20.000 copie stampate per arricchire l’offerta di informazioni che finora ogni info point consegnava al turista, una descrizione sintetica ma fascinosa delle bellezze presenti in questo angolo di Sardegna e una carta geografuca aggiornata per una migliore conoscenza dei luoghi e una vacanza completa e soddisfacente sotto tutti i punti di vista – aggiunge la nota -. Da anni i Centri commerciali naturali operano nei rispettivi comuni e già da tempo si sono testate iniziative condivise e partenariati che hanno riunito uno o più CCN ma questa volta l’azione va ancora più al centro e il concetto di unione si concretizza in una mappa dove tutti i comuni sono presenti e utilizzano il loro potenziale per rafforzarsi a vicenda.»
«In una Provincia che da anni evidenzia grandi difficoltà di crescita e mostra criticità storiche, questo è un primo vero passo verso l’unione di intenti per lo sviluppo di un territorio che merita di essere raccontato ma, soprattutto, visitato», conclude la nota.
Allegate le interviste ai presidenti dei 5 Centri commerciali naturali presenti, a Iglesias, alla conferenza stampa di presentazione della cartina.
Nuova denuncia delle segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM, organizzazioni sindacali dei metalmeccanici, che in una nota parlano di «una situazione sempre più grave per quanto riguarda i circa 60 dipendenti rimasti in carico alle aziende SiderAlloys-GMS».
«La ripresa delle produzioni in questi lunghi sette anni di proprietà e gestione della SiderAlloys, è continuamente slittato, in considerazione della scarsa affidabilità aziendale – aggiungono le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM -; a queste gravi mancanze, si sono aggiunti debiti accumulati con appaltatori, fornitori e istituzioni, nonché la gravissima situazione nel mancato rispetto dell’ambiente, che ha portato al “sigillo” di diversi reparti, L’ultima azione che rende la situazione insostenibile, è il mancato pagamento delle retribuzioni alle lavoratrici ed ai lavoratori. Si registra, infatti, che solo mercoledì 2 luglio si è provveduto al pagamento della mensilità di maggio, mentre risultano ancora da pagare il welfare, l’elemento perequativo, i fondi pensione e quelli sanitari maturati.»
«Una situazione in continuo peggioramento, al quale si aggiunge il mancato pagamento della cassa integrazione (sempre di maggio), per le lavoratrici e lavoratori della GMS – rimarcano le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM -. Il motivo? Parrebbe che la GMS (di proprietà della SiderAlloys), non abbia pagato la consulente, e quest’ultima, non abbia inviato gli “uniemens cig” all’INPS, per il pagamento che l’ente avrebbe dovuto versare ai dipendenti, per il periodo in cui sono stati in cassa integrazione. Insomma, una continua involuzione, che necessità di una discontinuità immediata nella gestione della fabbrica. Preoccupano a tal proposito le voci sulle visite in stabilimento che gli istituti bancari, si presterebbero ad effettuare per il 15/07/2025; quale sarebbe lo scopo? Solo ipotizzare di dare ulteriori opportunità all’attuale management, impongono una immediata discussione ai massimi livelli, che non possono non tener conto della totale contrarietà delle organizzazioni sindacali.»
Le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM, infine, «richiedono con urgenza la convocazione al MIMIT e si cambi definitivamente le prospettive industriali dello stabilimento di alluminio primario di Portovesme, che non può vedere il futuro con l’attuale proprietà!».