5 December, 2025
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Dal 3 all’8 dicembre Sant’Antioco celebra il cinema del Mediterraneo

Dal 3 all’8 dicembre si rinnova l’appuntamento a Sant’Antioco con Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il Festival del Cortometraggio Mediterraneo organizzato nella cittadina costiera del Sud Sardegna dal Circolo del Cinema “Immagini” (F.I.C.C.), con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanovic. Un festival tematico, quest’anno alla sua ventunesima edizione, capace di unire ricerca, formazione, divulgazione e spettacolo; un festival che fonda la sua identità sul dialogo tra cinematografie diverse, sulla scoperta di nuovi autori e sulla volontà di costruire uno spazio in cui il Mediterraneo – mare di passaggi, migrazioni, conflitti e creatività – possa raccontarsi attraverso il linguaggio del cinema breve.

Nel corso delle sei giornate saranno proiettati – nel consueto spazio dell’Aula Consiliare del Comune di Sant’Antioco – oltre settanta titoli: un’ampia panoramica della produzione di cortometraggi degli ultimi due anni, alcuni dei quali in anteprima nazionale o regionale, selezionati tra quelli che hanno ricevuto premi e riconoscimenti o partecipato a prestigiosi festival nazionali e internazionali, come Clermont-Ferrand, Cannes, Venezia, Locarno, Sundance; e oltre alle proiezioni, ad arricchire e impreziosire il programma, il consueto corredo di momenti collaterali, masterclass, incontri e attività per le scuole.

Il palinsesto si articola in diverse sezioni – Intrecci Mediterranei, Intrinas, Focus, Videoclip, CortoAmbiente, Cinema e Territorio, Eventi – ciascuna con una specifica vocazione, una struttura che consente al pubblico di attraversare estetiche e tematiche differenti.

La sezione centrale, Intrecci Mediterranei, propone nell’arco di quattro giorni (nel tardo pomeriggio del 3, 5, 6 e 7 dicembre) la visione di ventidue cortometraggi provenienti da Paesi del “Mare Nostrum”, con la partecipazione alle proiezioni di alcuni dei rispettivi registi; una selezione che offre un affresco complesso del Mediterraneo contemporaneo, con storie che parlano di migrazione, identità, conflitti, diritti, ma anche di quotidianità, legami familiari, sogni e memoria. Tra i titoli in programma, “Domenica sera”, di Matteo Tortone, Premio David di Donatello 2025 per il miglior cortometraggio, e “I’m glad you’re dead now”, del regista palestinese Tawfeek Barhom (Palestina/Grecia/Francia), vincitore della Palme d’Or all’ultimo Festival de Cannes.

Da tre edizioni, la sezione Intrecci Mediterranei è competitiva: a una giuria internazionale composta da dieci studenti e studentesse universitari – che nei giorni del festival seguiranno il laboratorio Critica il Corto curato da Francesco Crispino – spetta anche quest’anno il compito di valutare i cortometraggi in programma e individuare quello più meritevole, al quale verrà conferito il premio Giuria Giovani nel corso della giornata conclusiva.

Vetrina aperta sulla produzione sarda, anche la sezione Intrinas è competitiva; in questo caso saranno studenti delle scuole superiori del territorio, coordinati dal critico cinematografico Enrico Azzano, a formare la Giuria Giovani e ad assegnare il loro premio al miglior film breve fra gli otto in visione la sera del 5 dicembre alla presenza dei rispettivi autori: “Io non dimentico”, di Antonello Pisano Murgia (2025, 14′), “Su cane est su miu”, di Salvatore Mereu (2025, 24′), “Oplà”, di Giulia Camba (2024, 18′), “Infanzia e gioventù di Gramsci”, di Paolo Zucca, Alessandra Atzori e Milena Tipaldo (2025, 7′), “L’ultimo ingrediente”, di Lorenzo Cioglia (2025, 8′), “Caro fratello”, di Simone Paderi (2025, 17′), “Vida e morti de unu maragotti”, di Stefano Cau (2025, 10′) e “It doesn’t exist” di Joe Juanne Piras (2025, 10′).

Ogni edizione del festival dedica un focus alla cinematografia di un Paese del Mediterraneo: ospite, quest’anno, il Libano, terra attraversata da una grave crisi economica, sociale e umanitaria aggravata dal conflitto regionale, ma che vanta una notevole produzione cinematografica. 

 

La presidente della
Il Consorzio AUSI ha

giampaolo.cirronis@gmail.com

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