30 April, 2024
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La Conferenza Stato-Regioni ha bocciato l’intesa sugli accorpamenti delle Camere di Commercio.

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Il presidente della regione Francesco Pigliaru e l’assessore degli Affari Generali, Filippo Spanu, sono intervenuti in relazione alle criticità per la Sardegna legate agli accorpamenti delle Camere di Commercio. Il governatore Pigliaru ha scritto al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ed al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. «L’ipotesi di accorpare la Camera di Commercio di Nuoro a quella di Sassari – sottolinea Francesco Pigliaru nella lettera – avrebbe effetti negativi per i territori interessati. In particolare il Nuorese, che già versa in condizioni di disagio economico, sociale e infrastrutturale, vedrebbe venir meno la presenza di un ente che costituisce un importante punto di riferimento per il tessuto produttivo e imprenditoriale e che risulta sotto tutti gli aspetti, in particolare quelli relativi ai dati di equilibrio economico patrimoniale, tra i 10 più virtuosi d’Italia».

Francesco Pigliaru osserva che «la Camera di Commercio nuorese possiede tutti i requisiti previsti dalla legge per mantenere l’autonomia, rispondendo al criterio specifico previsto espressamente dall’articolo 1 comma 3 della legge 56 del 2014, ovvero il criterio di mantenimento della sede nei territori montani delle regioni insulari privi di adeguate infrastrutture e di collegamenti pubblici, stradali e ferroviari».

«In base a quanto stabilisce la legge – conclude il presidente Pigliaru – è, dunque, necessario prevedere l’istituzione di tre Camere in Sardegna: Cagliari, Sassari (ente frontaliero) e Nuoro (ente isolano montano), con accorpamento di Oristano secondo la volontà espressa dal territorio.»

L’assessore degli Affari generali Filippo Spanu, che ha partecipato a Roma alla Conferenza Stato-Regioni, commenta così l’esito dei lavori odierni: «La mancata intesa – spiega Filippo Spanu – è arrivata al termine di un’interlocuzione tra il presidente Pigliaru e il Governo. Abbiamo difeso le legittime istanze dei nostri territori e in particolare del Nuorese. La proposta di revoca del decreto del ministro dello Sviluppo economico concernente l’istituzione della nuova “Camera di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia orientale” avrebbe avuto ripercussioni negative per il sistema delle Camere di Commercio della Sardegna e non sarebbe stata in linea con le disposizioni di legge. È positivo che la Conferenza Stato-Regioni non abbia dato l’intesa».

Gianluigi Rubiu (Udc
Il capogruppo di Cas

giampaolo.cirronis@gmail.com

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