Cisl: «Dal punto di vista tecnico, la vertenza Eurallumina è chiusa, ma ora serve la volontà politica per le infrastrutture e le sanzioni alla Russia»
«Dal punto di vista tecnico, la vertenza è chiusa, ma ora serve la volontà politica per realizzare le infrastrutture necessarie a portare il gas nel Sulcis e un intervento sul CSF per quanto riguarda le sanzioni alla Russia. Il ministro ha preso l’impegno di intervenire e convocare un incontro specifico sulle sanzioni, ma ricordiamo che il tempo passa e abbiamo circa un mese e mezzo di autonomia prima che Rusal finisca in liquidazione. Parliamo di un’azienda che, in questi sedici anni, ha mantenuto la pace sociale, che ogni mese paga gli stipendi e i fornitori, che ha investito e dichiarato di voler continuare ad investire nello stabilimento. La politica deve creare le condizioni perché possa restare nel Sulcis.»
E’ il commento di Nino D’Orso e Simone Zucca della Femca Cisl e Antonello Saba, segretario Cisl Sulcis, all’esito della riunione svoltasi oggi al Mimit sulla vertenza Eurallumina.
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