20 December, 2025

Il Tribunale di Cagliari ha rigettato il ricorso di Alessandra Todde avverso l’ordinanza-ingiunzione del Collegio Regionale di Garanzia Elettorale presso la Corte d’appello di Cagliari adottata il 20.12.2024 e notificata il 3.01.2025.

Gli addebiti formulati a carico della presidente della Regione sono i seguenti: 1) non conformità della dichiarazione di spesa e di rendiconto a quanto previsto dall’art. 7, comma VI, legge 515 del 1993; 2) mancata nomina del mandatario ex art. 7, comma III, legge 515 del 1993; 3) mancata apertura di conto corrente dedicato esclusivamente alla raccolta di fondi ai sensi dell’art. 7, comma IV, legge 515 del 1993; 4) mancata sottoscrizione e asseverazione del rendiconto da parte del mandatario; 5) mancata produzione dell’estratto del conto corrente bancario o postale; 6) carenza di informazione e documentazione circa il conto corrente sul quale sono confluite le somme indicate nell’elenco prodotto dalla candidata ai sensi dell’art. 7, comma I, legge 515 del 1993.

La lunga sentenza (65 pagine) emessa dal tribunale di Cagliari, si conclude rilevando che «le violazioni contestate alla ricorrente con il provvedimento impugnato, sono risultate tutte sussistenti. Le stesse non sono mere irregolarità o vizi formali, ma sono violazioni sostanziali e gravi (oltre che plurime), in quanto disattendono integralmente la disciplina in materia di spese elettorali, rendendo impossibile verificare con sicurezza i fondi ricevuti dalla ricorrente, il soggetto finanziatore e l’impiego delle somme. Deve quindi confermarsi anche l’importo della sanzione, come quantificato dal Collegio di Garanzia, che appare determinato secondo il corretto procedimento giuridico dell’individuazione della sanzione per la violazione più grave e l’incremento fino al triplo per ogni ulteriore violazione, conformemente a quanto previsto dell’art. 8, legge 689 del 1981. 16)».

Per quanto concerne la sanzione della decadenza, viene osservato che «il provvedimento contestato non ha disposto la decadenza, ma, ritenendo che le violazioni accertate comportassero detta conseguenza, ha disposto la trasmissione degli atti al Presidente del Consiglio regionale» e che «non rientra nella competenza del Collegio di Garanzia né in quella del Tribunale adito per l’impugnazione dell’ordinanza-ingiunzione, pronunciare l’eventuale decadenza della ricorrente. La competenza è rimessa dalla legge al Consiglio regionale. All’organo amministrativo di controllo e poi a quello giurisdizionale, che non intende esondare dall’alveo delle proprie competenze, è rimesso esclusivamente l’accertamento della violazione delle norme in materia di spese elettorali. Effettuato detto vaglio, che rimane insindacabile dal Consiglio regionale, quest’ultimo assumerà le sue determinazioni sulla decadenza, tenendo fermo quanto accertato in questa sede.»

E’ in corso a Sant’Antioco il progetto “UNITI DAL CALCIO: SPORT, INCLUSIONE E COMUNITA’” organizzato dall’Asd Antiochense in stretta collaborazione con l’associazione “Gli Equilibristi”.
«Con questo progetto vogliamo dimostrare che il calcio può essere uno strumento potente per abbattere barriere e costruire relazioni veredice Mariano Gala, direttore sportivo dell’ASD Antiochense -. I ragazzi stanno imparando il valore dell’ascolto e della diversità, e noi adulti con loro. Siamo orgogliosi di fare parte di questo percorso.»

«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare ponti tra mondi che spesso non si incontranoaggiunge Nadia Massaiu, presidentessa dell’associazione ‘Gli Equilibristi’ -. In questo progetto abbiamo trovato un alleato ideale nell’Asd Antiochense, e vedere i ragazzi giocare, ridere e crescere insieme è la conferma che l’inclusione è possibile e reale.»

Straordinaria performance della Lords Zucchero Cover Band presso il teatro Maria Carta di Elmas, spettacolo organizzato dall’associazione culturale ArteinCanto di Giampaolo Leone, con la preziosa collaborazione dell’associazione turistica Pro Loco di Elmas e il patrocinio del comune di Elmas. Sin dalle prime note il pubblico è stato coinvolto e travolto dall’energia che ogni singolo membro del gruppo emanava. Voci ora graffianti, ora dolci, quelle del cantante Andrea Busonera e della vocalist Paola Mistroni che si sono esibiti su musiche live magistralmente suonate da Piercarlo Rinaldi alla chitarra e cori; Raffaele Pillai al basso e cori; Gianni Peloso alle tastiere; Marco Camboni alla batteria.

Sicuramente cantare pezzi del grande Zucchero, facendo anche un bel tuffo nel passato, è quasi normale ma quando lo si fa “accompagnati” da un gruppo come questo diventa eccezionale ed è impossibile non sentirsi parte dello spettacolo. Due ore che sono volate via tra cori, battiti di mani, risate ma anche un po’ di nostalgia, con le canzoni più melodiche della serata. Una scaletta che ha portato sul palco i maggiori successi di Zucchero: da “Diamante” a “Baila” “13 buone ragioni”, “Senza una donna”, “Vedo nero”, “Wonderful life”, “Per colpa di chi”, “Hey man” e “Così celeste” cantata interamente dalla splendida vocalist Paola.

Nadia Pische

Creazione di infrastrutture per la fruizione sostenibile del territorio, interventi di recupero e rifunzionalizzazione degli edifici pubblici, sviluppo dei servizi turistici e accoglienza. Sono questi i tre ambiti d’indagine prescelti dai Sindaci del Sulcis Iglesiente che stamane si sono riuniti a casa Fenu a Villamassargia, nel quadro della programmazione territoriale promossa dalla Regione.
Questa la sintesi trovata nel nome di obiettivi comuni che portino beneficio ai 23 Enti del territorio, nonostante le differenti peculiarità, con lo scopo di portare sul tavolo dell’Assessorato regionale alla Programmazione una proposta di respiro territoriale condivisa.
Pragmatismo, flessibilità e sinergia sono state le attitudini maggiormente richiamate dagli amministratori nel corso della riunione a cui ne seguirà una successiva a Santadi, dopo quella tenutasi a Villamassargia oggi e a Iglesias lo scorso 8 maggio. Il cronoprogramma piuttosto serrato prevede in tempi brevi l’approdo al CRP, il Centro Regionale di Programmazione, di una delegazione di primi cittadini per sottoporre un piano d’intervento dettagliato che riguarderà la mobilità sostenibile, la rifunzionalizzazione degli edifici pubblici e il turismo.
Un obiettivo sfidante quello della convergenza progettuale che può essere raggiunto, spronati dal forte ritardo col quale il Sulcis Iglesiente accede alle fonti di finanziamento relative alla programmazione territoriale: una consapevolezza già manifestata dagli Amministratori che si erano riuniti a San Giovanni Suergiu e successivamente a Carbonia per il Piano Sulcis.
Un ritardo storico di quasi 10 anni rispetto alle altre aree della Sardegna che ne hanno beneficiato e ora colmato dalla Regione attraverso questa opportunità di sviluppo che non deve andare persa.
Nell’immediato i Sindaci dovranno ideare e lavorare a un progetto che potenzi l’attrattività del Sulcis Iglesiente e contribuisca a un cambio di rotta, dando ossigeno e valore aggiunto a un’area con forti potenzialità, ma sempre più depauperata col rischio di assestarsi come “Mezzogiorno della Sardegna”.
 

Le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB hanno diffuso una nota nella quale ribadiscono la necessità della discontinuità nella gestione dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme.

«I metalmeccanici del territorio confermano la totale sfiducia nei confronti dell’attuale proprietà dello stabilimento primario di Portovesme. A portare ad una conclusione così è la totale inadeguatezza della proprietà nel rilanciare una produzione, che oggi doveva essere già avviata. In questi lunghi sette anni, infatti, la Sider Alloys, ha dilapidato l’intero finanziamento previsto dall’accordo di programma, più i 20 milioni lasciati in dote dall’Alcoa. Ha inoltre fatto scappare, perché non pagate, tutte le aziende che hanno lavorato in appalto; ha stravolto puntualmente i diversi piani industriali presentati, è passata ad una forza lavoro di oltre 200 unità nell’ottobre 2023 alle circa 70 presenti attualmente. La scarsa fiducia sul futuro aziendale, si tocca per mano tra i dipendenti, che non ricevono lo stipendio, tra gli appaltatori che non hanno ricevuto i pagamenti delle lavorazioni, tra i fornitori, tra le istituzioni per i debiti accumulati. Per non parlare del mancato rispetto di norme e ambiente, che hanno portato a visite ispettive e sequestri attraverso diversi sigilli posti in alcuni reparti in stabilimento, rendendo lo stabilimento più vicino ad una discarica a cielo aperto, che a una fabbrica in prerevamping.»

«Queste gravi considerazionisecondo le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB -, hanno un solo responsabile: la proprietà di Sider Alloys. Queste sono solo alcune delle ragioni, che portano il sindacato dei metalmeccanici a tutti i livelli ad invitare la politica nazionale e regionale, a trovare soluzioni immediate per il futuro dello stabilimento di alluminio primario, che non può essere assolutamente prospettato, con l’attuale proprietà. Meraviglia, che nonostante la forte presa di posizione da parte dei partecipanti all’ultima riunione al MIMIT del 17 aprile 2025, ancora si insista, nel disegnare uno stabilimento vicino alla ripartenza in conseguenza del buon lavoro effettuato. Il quadro reale è ben diverso, si è lontanissimi dal pre-revamping dichiarato, così come devono essere definitivamente accantonate le promesse che ancora una volta non porteranno a nulla. Si chiede alle Istituzioni di prendere atto dell’incapacità dell’attuale proprietà e per tali ragioniconcludono le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB -, si richiede l’urgente convocazione del tavolo atto a dare avvio alla discontinuità troppe volte richiesta.»

Torna la gara ciclistica amatoriale a tappe più importante della Sardegna. La 26a edizione del Giro Delle Miniere è alle porte e si preannuncia più spettacolare che mai. La SC Monteponi di Luigi Mascia conferma numeri in forte crescita e due Campionati Italiani, il campionato strada-donne e il “Cronometro delle Miniere”.
Si parte domenica 1 giugno. La gara inaugurale sarà la “7ª Coppa Città di Villamassargia – Cronometro delle Miniere” – Memorial S. Meloni Villamassargia – Siliqua Campionato Italiano a cronometro. Una sfida contro il tempo: una cronometro individuale su un tracciato tecnico e veloce che collegherà Villamassargia a Siliqua. Il percorso si snoda su un asfalto scorrevole con leggere pendenze, ideale per esprimere potenza e gestione dello sforzo.
Questa tappa assegnerà le ambite maglie tricolori ai campioni italiani cronometro nelle diverse categorie amatoriali, sia maschili che femminili. Una prova di prestigio che darà il primo assaggio di forma e ambizioni dei partecipanti.
Il giorno dopo sarà la volta del “26ª Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parcogeominerario Memorial Roberto Saurra” – Iglesias Campionato Regionale Gran Fondo. Si tratta del cuore storico e paesaggistico della corsa: una vera e propria gran fondo immersa nello scenario unico del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Con partenza e arrivo nello storico sito minerario di Monteponi, i ciclisti affronteranno un tracciato vario e selettivo, che alterna tratti vallonati a salite impegnative. Una giornata intensa che renderà omaggio alla fatica dei minatori, rispecchiata nello sforzo degli atleti in sella.
Martedì 3 giugno sarà la corsa dei velocisti, che potranno dire la loro nella “9a Coppa Città di Pabillonis-Giro del Campidano”. Il circuito, pianeggiante e interamente disegnato all’interno del comune di Pabillonis e da ripetere più volte, è caratterizzato da lunghi rettilinei e curve ampie, ideali per le ruote veloci e le squadre con ambizioni in volata. Una leggera pendenza nel rettilineo finale di 250 metri aggiunge ulteriore imprevedibilità all’esito della gara. Sarà una giornata spettacolare, tutta da vivere sul filo dei secondi.
Mercoledì 4 giugno l’epilogo (delle categorie miste maschili e femminili) del Giro delle Miniere 2025 si disputerà sull’inedito tracciato della “1ª Coppa Città di Arbus”, nel cuore della Sardegna sud-occidentale. Il circuito, novità di questa edizione, disegnato tra le colline dell’entroterra, presenterà continui saliscendi, curve tecniche e tratti paesaggisticamente suggestivi. Una frazione che potrebbe rimescolare le carte nella classifica generale, favorendo colpi di scena e fughe da lontano.
Infine, anche quest’anno la SC Monteponi conferma la tappa finale a Cortoghiana, con l’ormai tradizionale giornata dedicata al Campionato Italiano Strada Donne in programma domenica 8 giugno. La “3ª Coppa Città di Cortoghiana-Giro del Nuraghe” metterà alla prova le concorrenti su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti.

Cresce la partecipazione ad una delle gare più avvincenti del panorama sardo e nazionale. Tra atleti e tecnici sono attesi più di 400 persone. Tra i tanti atleti di livello Mondiale Europeo ed Italiano presenti al Giro 2025, i belgi capeggiati dall’ex pro Eliseo Mariotti, il gruppo lombardo capitanato dal Campione Italiano Ivano Soletti, i vincitori dell’edizione 2025, i toscani Nannini e Alessandro Freschi, il gruppo toscano di Franco Ballerini, il gruppo del bravo ex pro Stefano Colagè e tanti nomi illustri del panorama nazionale e regionale ed europeo con gruppi provenienti da Belgio, Olanda, Spagna, Francia, Repubblica Ceka e Lituania. L’edizione 2025 segna inoltre il ritorno dell’ ex Pro Marco di Renzo, uno degli ultimi vincitori del Giro di Sardegna.
«Sarà un giro spettacolare e improntato sulla ricettività, sicurezza e ospitalità tipica dei sardispiega Luigi Mascia deus ex machina della corsa – ringrazio tutta la macchina organizzativa che da anni si impegna per la buona riuscita dell’evento, ma anche gli sponsor che offrono, con piacere. i prodotti locali e le eccellenze del nostro territorio.»

 

Marcoledi 28 maggio, alle ore 15.00, si terrà ad Iglesias, presso la sala Remo Branca, un incontro dedicato ai portatori di stomia, ai loro caregiver e a tutta la popolazione del territorio del Sulcis Iglesiente dal titolo ‘Torno a casa con te’. Si farà il punto sull’attività dell’ambulatorio di Stomaterapia del C.T.O. Iglesias e sul recupero psico fisico dei pazienti stomizzati.

«È inaccettabile che anche quest’estate Cala Domestica resti senza copertura telefonica». Il sindaco Laura Cappelli interviene con toni duri dopo aver preso atto, ancora una volta, dell’assenza di segnale telefonico nella località balneare di Cala Domestica e nel circondario. Per un tratto di circa 20 km (da Buggerru a Masua), infatti, non è presente alcun segnale telefonico.

«Abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità inviando ripetute segnalazioni alle compagnie telefoniche e coinvolgendo persino la Prefettura per sollecitare un intervento risolutivo. Eppure, a oggi, nessuna antenna è stata installata, e nessuna risposta concreta è arrivata», aggiunge Laura Cappelli.

Il sindaco di Buggerru sottolinea come la questione non sia solo legata al disagio per i turisti e i residenti, ma rappresenti anche un serio problema di sicurezza: «Parliamo di una località estremamente frequentata durante l’estate. Non poter chiamare in caso di emergenza è un rischio enorme, sia per i bagnanti che per chi percorre la strada che porta alla cala. È una situazione che non possiamo più tollerare».

L’Amministrazione comunale, infine, ribadisce la necessità di un intervento urgente da parte degli operatori telefonici: «Cala Domestica merita attenzione e rispetto. Continueremo a far sentire la nostra voce, finché non verrà garantito un servizio basilare e indispensabile come quello della connessione telefonica», conclude Laura Cappelli.

E’ stato inaugurato stamane a Iglesias il Talità Kum, il nuovo poliambulatorio che garantisce cure sanitarie gratuite alle persone in difficoltà economica. Prende il nome da una frase in aramaico pronunciata da Gesù di Nazareth (Talità Kum, vale a dire “Fanciulla, io ti dico: alzati!”) per riportare tra i vivi una bambina morta a causa di una forte emorragia.
L’iniziativa congiunta di comune di Iglesias e Conferenza episcopale italiana (attraverso la diocesi di Iglesias), in collaborazione con la Asl di Carbonia Iglesias, parte da un progetto della cooperativa sociale Casa Emmaus, la quale aveva proposto di dedicare un immobile del centro minerario ad ambulatori medici e infermieristici gratuiti per persone in condizioni di povertà ed emarginazione sociale. La sede prescelta è quella dell’ex Agenzia delle entrate di via XX Settembre (al momento senza numero civico). È stata ristrutturata per l’occasione, anche con l’impiego di alcune persone immigrate o con disagi vari che hanno trovato ospitalità nelle comunità di Casa Emmaus. Un modo per restituire alla collettività locale il supporto e le attenzioni che, in 38 anni di attività, non sono mai mancati.
In risposta all’emergenza socio-economica della città di Iglesias e del territorio, Casa Emmaus ha promosso l’istituzione di ambulatori gratuiti, sulla base del reddito del nucleo familiare o della singola persona.
I dati Istat più recenti evidenziano una realtà preoccupante: il tasso di disoccupazione è arrivato al 21,4% (ben superiore alla media regionale, che è del 18,6%, e quasi il doppio della media nazionale, pari all’11,4%); la disoccupazione per genere è del 24,1% per le donne (rispetto al 21% regionale e al 13,6% nazionale) e del 19,3% per gli uomini (contro il 17% regionale e il 9,8% nazionale); la disoccupazione giovanile addirittura arriva al 59,2%, un valore nettamente superiore alla media sarda (48,5%) e nazionale (34,7%). Questi numeri evidenziano come una larga fascia della popolazione sia esposta a condizioni di estrema precarietà economica che, inevitabilmente, ostacolano l’accesso alle cure mediche.
L’impatto della crisi occupazionale non si limita alla sfera economica ma, come detto, incide direttamente sulla salute pubblica. Le principali criticità rilevate includono:
• aumento della vulnerabilità sociale: la precarietà economica riduce la possibilità di accedere a cure mediche adeguate, con conseguenti ritardi diagnostici e peggioramento delle condizioni di salute;
• annullamento dei percorsi di assistenza sanitaria: molte persone in difficoltà rinunciano alle cure per l’impossibilità di sostenere i costi delle prestazioni sanitarie;
• crescita della marginalizzazione: la mancanza di accesso ai servizi essenziali aggrava l’esclusione sociale, compromettendo la qualità della vita e l’integrazione nel tessuto comunitario.
Gli ambulatori medici e infermieristici gratuiti hanno diverse finalità: garantire l’assistenza sanitaria di base e specialistica alle fasce più vulnerabili della popolazione; fornire un supporto strutturato e continuativo, in grado di intercettare e rispondere ai bisogni sanitari della comunità; promuovere un modello di medicina di prossimità, che integri l’assistenza clinica con un’azione di monitoraggio e prevenzione; rafforzare la rete sociosanitaria territoriale, coinvolgendo istituzioni e mondo del volontariato.
Le giornate di apertura sono state definite in collaborazione con il personale medico e i Servizi sociali del comune di Iglesias. Sono previsti:
• ambulatori infermieristici, con il compito di effettuare medicazioni, monitorare pazienti cronici e svolgere attività di prevenzione;
• impiego di medici e infermieri volontari, tra cui professionisti in pensione, che mettono a disposizione la propria esperienza per la gestione delle attività ambulatoriali;
• creazione di una rete sociosanitaria che garantisce un’azione coordinata e sostenibile;
• ricerca e intervento sulle condizioni di vulnerabilità, per identificare e supportare le persone con maggiore necessità;
• formazione dei cittadini interessati, con l’obiettivo di costruire una comunità più consapevole e attiva nel campo della salute pubblica;
• il comune di Iglesias si occupa della selezione dell’utenza attraverso una valutazione dell’Isee, garantendo equità e trasparenza nell’accesso ai servizi;
• un front office efficiente che garantisce un’accoglienza adeguata, capace di accompagnare i pazienti, fornire loro un adeguato supporto informativo che faciliti l’accesso ai servizi sanitari offerti dall’ambulatorio e li orienti e accompagni a quelli di cui potrebbero avere ulteriormente bisogno.
L’ambulatorio si prefigge di fornire assistenza a circa 600 persone all’anno, ma con la prospettiva di estendere il servizio in base all’evoluzione delle esigenze territoriali e alla disponibilità delle risorse necessarie. Il progetto si propone anche come un modello di intervento replicabile, in grado di rispondere a situazioni analoghe in altre realtà locali.
Gli ambulatori offriranno consulenze e visite specialistiche in: Nefrologia, Cardiologia, Ematologia, Urologia, Psicologia, Psichiatria, Neuropsichiatria, Logopedia, Chirurgia generale, Oncologia, Nutrizione. Nel prossimo futuro si potranno aggiungere ulteriori specialità in seguito all’adesione al progetto di nuovi professionisti.
«Talità Kum è certamente una delle iniziative più importanti e significative a cui abbiamo deciso di partecipare negli ultimi annisottolinea il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Il problema della sanità e della difficoltà nell’accesso alle cure è ormai vissuto quotidianamente dalla fascia della popolazione più debole, quella che ha problemi di natura economica e che maggiormente ha difficoltà a recarsi per le cure, la diagnostica e le attività di prevenzione nei centri lontani dalla nostra città. Nel 2023 il 7,6% della popolazione ha rinunciato alle cure per difficoltà economiche o per i tempi lunghi delle liste d’attesa. Si parla tanto delle riforme ospedaliere, in realtà la risposta più concreta a questo disagio la troviamo qui, grazie a un’impresa sociale che garantisce il reinvestimento dei propri utili nei confronti della nostra comunità. La popolazione aspetta con ansia l’avvio di questo ambulatorio, che già da alcuni giorni sta dando le prime risposte. Le comunità locali, da questo punto di vista, dimostrano di avere la capacità di dare le risposte ai propri cittadini anche oltre le proprie competenze.»
«È tipico della fede cristiana l’attenzione alla vitaè il commento di monsignor Mario Farci, vescovo di Iglesias -. La cultura cristiana ha sempre posto grande attenzione al valore immenso che ha ogni persona, che è l’incarnazione stessa di Dio. Per la nostra diocesi, l’attenzione alla salute significa attenzione all’altro. E nell’altro c’è la presenza stessa di Dio. Per questo Talità Kum significa far progredire questa attenzione al valore dell’altro, all’immensità della sua importanza nella società e per il mondo intero.»
«Talità Kum rappresenta la vera missione di Casa Emmausspiega la presidente della cooperativa sociale, Giovanna Grillo -. Casa Emmaus si occupa di persone che hanno fragilità importanti. E quando tu incontri una persona di un contesto territoriale come è il Sulcis Iglesiente – dove c’è una grandissima povertà e dove le famiglie non riescono ad accedere alle cure sanitarie perché non riescono a pagarsi neppure i 17 euro del ticket di una visita, perché fa la differenza tra il mangiare e l’arrivare a fine mese oppure no – ebbene, non possiamo far finta di nulla. Non possiamo voltarci dall’altra parte; piuttosto, dobbiamo essere al fianco di queste persone, concretamente, attraverso reali ambulatori che forniscano le visite di qualsiasi professionista a quelle persone che non possono più permetterselo. Ritengo molto bella e significativa l’unione di intenti da parte delle istituzioni che si prendono cura del territorio insieme al Terzo settore: ci dice che c’è ancora speranza, e che quel ruolo civico che ha l’amministrazione comunale, quel ruolo di cura che ha la Chiesa e quel ruolo di cura delle sofferenze che ha il Terzo settore, esiste ancora. Insieme, possiamo dare risposte vere.»
 

Dal 27 maggio al 14 giugno 2025 Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), svolgerà importanti lavori di manutenzione straordinaria tra le stazioni di Sanluri e San Gavino Monreale. 

I lavori, che riguardano il risanamento nella massicciata, rappresentano il prosieguo delle attività di upgrading dell’infrastruttura ferroviaria già messe in atto nel corso degli ultimi anni.

Gli interventi coinvolgeranno 40 tecnici tra RFI e impresa esecutrice Salcef e interesseranno le tratte a doppio binario comprese tra Decimomannu e San Gavino Monreale per complessivi 66 km di intervento e un investimento di circa 14 milioni di euro.

Per questi lavori i treni delle linee Cagliari – Decimomannu, Cagliari – San Gavino – Oristano – Macomer – Olbia e Cagliari – Sassari – Porto Torres Marittima potranno subire modifiche di orario.