14 December, 2025
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Ampia partecipazione stamane in piazza Roma, a Carbonia, per le celebrazioni del 25 aprile, 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo (1945-2023).
Alla cerimonia, organizzata dall’assessorato agli Affari Generali nella persona di Katia Puddu e dal comandante della Polizia locale Andrea Usai, hanno preso parte tanti nostri concittadini, le autorità civili, militari, religiose, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma con i labari e il gonfalone della città di Carbonia.
Grande emozione al momento dell’inno nazionale, mirabilmente suonato dalla Banda Vincenzo Bellini di Carbonia. A seguire, la deposizione della corona d’alloro presso la targa dedicata ai caduti della Liberazione d’Italia, da parte del Corpo infermiere volontarie “crocerossine”.
Nel corso della mattinata, si sono tenute le allocuzioni di Riccardo Pietro Cardia (presidente della Sezione ANPI Carbonia), di Mauro Pistis (componente del direttivo regionale FIAP con competenza nel Sulcis Iglesiente).
Per l’Amministrazione comunale sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel con un toccante e accorato discorso in cui ha messo in luce i valori trasmessi dall’esperienza del 25 aprile, che costituiscono i pilastri alla base della sua educazione familiare e del suo impegno politico-amministrativo, il sindaco Pietro Morittu, che nella sua oratoria ha citato Papa Francesco, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  il già presidente della Repubblica nonché partigiano Sandro Pertini, Piero Calamandrei, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Il sindaco ha rilanciato un appello per la pace e per la fine del conflitto russo-ucraino.

 

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia invitano la cittadinanza, le autorità politiche, civili, militari e
religiose a partecipare alle celebrazioni del 25 Aprile, il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo (1945-2023).
Per festeggiare questa importante ricorrenza, martedì 25 Aprile, alle ore 10.30, in piazza Roma, il sindaco Pietro Morittu deporrà una corona d’alloro presso la targa dedicata ai caduti della Liberazione dell’Italia.
L’evento è stato organizzato dall’assessorato agli Affari generali nella persona di Katia Puddu e dal Comandante della Polizia locale Andrea Usai, in collaborazione con tutte le associazioni degli ex combattenti.
«Il 25 Aprile renderemo il giusto omaggio a tutti gli uomini e le donne che hanno sacrificato la propria vita per la conquista di diritti e valori di cui oggi possiamo beneficiare tutti noi. Valori democratici che tuttavia non possiamo considerare scontati o dati per acquisiti, ma che vanno salvaguardati, protetti, difesi, preservati e trasmessi ogni giorno, coinvolgendo le giovani generazioni e le scuole», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
Di seguito pubblichiamo il calendario dettagliato delle iniziative in programma per la giornata di domani.

Ha preso il via, nell’ambito dei progetti utili alla collettività (P.U.C), l’attività di vigilanza nelle scuole ad opera di 14 cittadini beneficiari del reddito di cittadinanza (seconda tranche).
«Un progetto importante che consente ai percettori di questo beneficio economico di aderire a un percorso di accompagnamento al mondo del lavoro e all’inclusione sociale con attività al servizio della nostra comunità, tra cui il supporto alla Polizia locale per il controllo dell’entrata e dell’uscita dalle scuole cittadine da parte dei nostri studenti», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Le linee di indirizzo per l’attuazione dei progetti utili alla collettività (P.U.C.) sono state definite con deliberazione della Giunta comunale n. 11 dell’11 febbraio 2022.
I progetti sono stati condivisi tra il settore dei Servizi sociali, per la parte sociale e della rendicontazione, e la Polizia Locale per quanto concerne la parte operativa e di controllo delle attività.
«Attività che ha detto il comandante della Polizia locale Andrea Usaisi concentrano nella vigilanza all’ingresso e all’uscita a supporto degli studenti delle seguenti scuole primarie: Is Meis; Is Gannaus; Cortoghiana; Istituto Ciusa; Via Roma; Via Santa Caterina; Via Mazzini.»
«Il progetto è importante sia come ausilio per gli studenti frequentanti gli istituti cittadini che per i percettori del secondo turno del reddito di cittadinanza, che possono in tal modo porsi attivamente al servizio della collettività con attività utili a beneficio della nostra comunità», ha aggiunto l’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini.

Un bellissimo angolo di realtà allestito nel cortile della Scuola dell’Infanzia di Barbusi-Istituto Don Milani, dove è stato montato un gazebo e il prato verde per consentire ai bambini di giocare, stare insieme e divertirsi all’aperto, in concomitanza con la stagione primaverile appena cominciata.
«L’Amministrazione comunale si congratula con la dirigente scolastica, le maestre, i genitori, l’ODV Athena, gli assessori comunali competenti
Antonietta Melas, Piero Porcu, il comandante della Polizia locale Andrea Usai e in generale con tutti coloro che, con la loro fattiva collaborazione, hanno contribuito a rendere sempre più confortevoli, curati e fruibili gli spazi aperti per il gioco e lo svago dei nostri
piccoli», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, che ha sottolineato che «l’iniziativa promossa e realizzata dalla scuola dell’Infanzia di Barbusi, unitamente alle altre pregevoli attività similari organizzate dagli altri istituti scolastici cittadini, dimostra ancora una volta quanto il personale abbia particolarmente a cuore la crescita, l’educazione l’istruzione dei bambini. Percorsi e risultati importanti per la nostra comunità e dei quali  l’Amministrazione comunale è orgogliosa».
Da oggi i bambini potranno giocare all’aperto in grande libertà, divertirsi e prendersi cura anche delle numerose piantine coltivate, dall’arancio al limone, dal basilico al prezzemolo ed altre spezie.

E’ stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del comune di Carbonia, il progetto “Sicuri in strada”, promosso dall’Auser Carbonia in collaborazione con il comune di Carbonia e il CSV Servizi Sardegna. All’incontro erano presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il comandante della Polizia locale Andrea Usai e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

«Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie, è assolutamente meritorio poiché mira a diffondere l’educazione stradale e a far sì che i nostri bambini siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale. L’Amministrazione Comunale sta investendo sui giovani e, a tal fine, ha riattivato i percorsi di educazione stradale a loro dedicati, destinando a questi progetti parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

«Il progetto Sicuri in stradaha spiegato il comandante, Andrea Usai consiste nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali da parte degli agenti della Polizia locale in materia di segnaletica stradale.»

In particolar modo, tra le buone pratiche in materia di osservanza del Codice della Strada, risulta fondamentale tenere sempre allacciate le cinture di sicurezza e guidare a velocità moderata, rispettando la segnaletica orizzontale e verticale.

«Siamo convinti che nell’ambito dei percorsi di educazione civica, l’attività di educazione stradale può contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità. Affrontare il tema della sicurezza stradale nelle scuole può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri. Rispettare le regole e le norme del Codice della Strada è necessario per evitare incidenti, purtroppo sempre in costante ascesa, come abbiamo avuto tristemente modo di constatare anche qualche settimana fa sulla Strada Provinciale n. 2», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.

 

La Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, ha ospitato il primo incontro-dibattito sul tema del contrasto al randagismo e sulla gestione delle colonie feline. L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli allevamenti eproduzioni zootecniche della ASL Sulcis, con il patrocinio del Comune di Carbonia.

Un evento formativo importante che ha visto la partecipazione della direttrice generale della ASL Sulcis, Giuliana Campus, di vari stakeholders dei Comuni del Sulcis, tra cui amministratori locali, operatori della Polizia locale e delle associazioni di volontariato. Il tema è di forte attualità, in considerazione del fatto che il fenomeno del randagismo è ancora largamente diffuso in tutto il territorio comunale e nei centri limitrofi.

«Il contrasto del randagismo è fondamentale per garantire il benessere animale, l’igiene ambientale-sanitaria e la sicurezzaha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Da questo punto di vista l’Amministrazione comunale è impegnata in prima linea grazie al prezioso servizio svolto dalla nostra Polizia municipale.»

E proprio il comandante della Polizia municipale Andrea Usai è intervenuto all’incontro odierno per spiegare quali sono le funzioni dei vigili in questo ambito: dal controllo del territorio, al rilevamento della presenza di cani vaganti, alla richiesta di cattura e di ricovero presso il canile.

Il Comune è responsabile della gestione del ricovero dei cani nei canili e deve vigilare continuamente sulla stessa. L’ente è altresì responsabile dell’organizzazione, diretta o delegata, delle adozioni e di tutti i processi decisionali che riguardano un animale non di proprietà ricadente nei confini del territorio comunale. I costi di gestione e mantenimento dei cani rinvenuti nel territorio a carico dell’Amministrazione comunale sono elevati.

Quali possibili soluzioni per il contrasto del randagismo? Favorire una maggiore responsabilizzazione dei cittadini attraverso l’anagrafe canina, il possesso consapevole e la sterilizzazione degli animali. Ma non solo. Secondo l’assessore comunale del Benessere animale, Roberto Gibillini, «è fondamentale organizzare campagne di informazione e sterilizzazione, attivare contatti, relazioni e azioni congiunte con il servizio veterinario, incentivare le relazioni con le organizzazioni di volontariato e favorire lo scambio di buone pratiche di gestione tra i vari Comuni».

Dopo il rinvio a causa del lutto che ha colpito nei giorni scorsi la comunità di Barbusi, si svolgerà sabato 21 gennaio 2023, alle ore 18.30, presso la piazzetta antistante la Chiesa, il “3° Falò di Sant’Antonio Abate”, un’iniziativa organizzata dal Comitato spontaneo Falò di Sant’Antonio di Barbusi, in collaborazione con la Parrocchia Beata Vergine delle Grazie ed il comune di Carbonia.

«L’evento, giunto alla terza edizione, rappresenta un importante momento di partecipazione e condivisione per la comunità di Barbusi nel ricordo di Sant’Antonio, protettore degli animali domestici, in cui onore verrà acceso un grande fuoco, alla presenza di musica, balli e folklore», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.

Nella mitologia sarda, Sant’Antonio Abate rubò il fuoco ai demoni con un bastone di ferula, dopo essere entrato nell’inferno per recuperare il suo maialino.

Il programma dell’iniziativa è articolato nel seguente modo:

  • Alle ore 18.30 si svolgerà la benedizione ed accensione del falò e la benedizione degli animali;
  • A seguire un momento di fraternità con l’intrattenimento per bambini a cura della Pro Loco di Carbonia e la partecipazione del gruppo Folk “Is Messaius” Barbusi.

Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, sabato 21 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 23.30, il comandante della Polizia locale del comune di Carbonia, Andrea Usai, ha disposto la chiusura temporanea del traffico veicolare nella via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta e la via San Simone.

Lunedì 16 gennaio, alle ore 17.00, a Barbusi, presso la piazzetta antistante la Chiesa, si svolgerà il “3° Falò di Sant’Antonio Abate”, un’iniziativa organizzata dal Comitato spontaneo Falò di Sant’Antonio Abate, in collaborazione con la Parrocchia Beata Vergine delle Grazie ed il comune di Carbonia.
«L’evento, giunto alla terza edizione, rappresenta un importante momento di partecipazione e condivisione per la comunità di Barbusi nel ricordo di Sant’Antonio, protettore degli animali domestici, in cui onore verrà acceso un grande fuoco, alla presenza di musica, balli e folklore”, ha affermato il sindaco Pietro Morittu.
Nella mitologia sarda, Sant’Antonio Abate rubò il fuoco ai demoni con un bastone di ferula, dopo essere entrato nell’inferno per recuperare il suo maialino.
Il programma:
– alle ore 17,00, la Santa Messa presso la Chiesa Beata Vergine delle Grazie di Barbusi, a seguire la benedizione ed accensione del falò e benedizione degli animali;
– alle ore 18.00, un momento di fraternità con la partecipazione del gruppo Folk “Is Messaius” Barbusi e lo spettacolo per bambini a cura della Pro Loco Carbonia.
Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, per lunedì 16 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 23.30, il comandante della Polizia locale del comune di Carbonia, Andrea Usai, ha disposto la chiusura temporanea del traffico veicolare nella via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta e la via San Simone.

Stamane il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, l’assessora degli Affari Generali Katia Puddu ed il comandante della Polizia locale, Andrea Usai, hanno incontrato in Municipio i rappresentanti delle associazioni d’Arma. Un’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale e fare il punto sulle attività portate avanti con costanza e determinazione dai rappresentanti di importanti sodalizi che raggruppano ex appartenenti alle diverse Armi e Corpi dell’Esercito.

Nel corso dell’incontro cordiale, tenutosi in Municipio, l’Amministrazione comunale ha ascoltato e raccolto le istanze delle associazioni d’Arma, da cui è emersa anche la volontà da parte delle stesse di attivare un percorso di lavoro condiviso individuando spazi di incontro per attività di carattere istituzionale.

La pioggia e le violente raffiche di vento fino a 150 km orari che si sono abbattute sulla città nella serata di ieri, venerdì 4 novembre, hanno provocato danni nelle campagne e disagi alla viabilità.
L’episodio temporalesco di forte intensità, localizzato sul territorio comunale, ha avuto particolari conseguenze in molte zone della città, tra le quali: piazza Marmilla, via Risorgimento, via Trento, via Magellano, via Angioy, via Cagliari, corso Iglesias ed alcune vie delle frazioni, a seguito dello sradicamento e caduta di alberi ed allagamenti. L’imponente albero di pino caduto su via della Costituente, rimasta interdetta al traffico, è stato rimosso in mattinata dagli operai del cantiere comunale che hanno così liberato la strada. Considerato, tuttavia, che nella via sono presenti altri due grandi alberi di pino adiacenti alla carreggiata e che potrebbero causare danni alle cose e alle persone qualora non fossero messi in sicurezza, con apposita ordinanza ad effetto immediato è interdetto a fini preventivi il traffico veicolare e pedonale in via della Costituente, nel tratto compreso tra via Balilla e via dello Sport, fino alla messa in sicurezza degli alberi. Il fenomeno non ha fortunatamente avuto conseguenze sull’incolumità delle persone.
Il Coc, Centro operativo comunale coordinato dal comandante Andrea Usai, i volontari dell’associazione di Protezione Civile Terramare ed al personale del cantiere comunale sono tempestivamente intervenuti e sono in corso le operazioni di verifica anche presso gli Istituti scolastici cittadini per garantire le condizioni di sicurezza. Sotto osservazione l’Istituto Comprensivo Satta. Nel plesso di via Mazzini, infatti, si sono verificate alcune infiltrazioni d’acqua. Danni sono stati riscontrati anche al tetto della lampisteria del CICC.
Sindaco e Giunta sono impegnati in queste ore nelle attività di ricognizione con l’appello ai cittadini di prestare attenzione ai bollettini meteo e di usare cautela negli spostamenti. Viene raccomandato altresì di fare segnalazioni su eventuali situazioni di pericolo alla Polizia locale, telefonando al numero 0781.62257 oppure direttamente al 115.
Dopo il debito monitoraggio sulla situazione, la conta dei danni al patrimonio pubblico e privato e le interlocuzioni con la Protezione civile regionale, verrà richiesto lo stato di calamità naturale, con apposita delibera della Giunta comunale.