15 December, 2025
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Dopo il successo delle passate edizioni, torna Sun d’Aixia, la rassegna musicale che unisce natura, paesaggio e grandi interpreti internazionali. L’edizione 2025 propone tre concerti al tramonto, in programma il 16 luglio, il 29 luglio e il 9 agosto, sempre alle ore 19.15, nella Residenza A Cova di Carloforte, in località Lucaise. Jazz, arpa classica e lirica da camera saranno i protagonisti di tre appuntamenti pensati per dialogare con l’ambiente e offrire al pubblico un’esperienza immersiva e di qualità, in uno dei luoghi più suggestivi dell’Isola di San Pietro. Si comincia il 16 luglio con I THE CLOWNS, collettivo ispirato al disco The Clown di Charles Mingus. Elisa Zedda (voce recitante), Jordan Corda (vibrafono), Davide di Pasquale (trombone), Gianrico Manca (batteria), Dario Rogato (pianoforte), Davide di Mascio (contrabbasso) per un concerto che mescola scrittura collettiva, improvvisazione e teatralità. Un omaggio alla figura del clown come metafora dell’uomo contemporaneo. Il 29 luglio sarà protagonista l’arpista svizzero Joel Von Lerber con un recital per arpa sola. Il programma attraversa Debussy, Renié, Fauré, de Falla e altri autori tra Otto e Novecento, per raccontare tutta la ricchezza timbrica e interpretativa dello strumento. Chiude la rassegna il 9 agosto il concerto del soprano Sharon Tadmor con la pianista Maria José Palla. In programma brani del primo Novecento, tra cui musiche di Malipiero e Ravel, per un viaggio musicale dedicato all’amore, alla magia e all’immaginazione. Sun d’Aixia si conferma così un appuntamento culturale unico nel suo genere: ogni concerto è pensato come un incontro tra musica, paesaggio e comunità, in un contesto naturale che valorizza l’ascolto e l’esperienza condivisa. È musica che si manifesta, nella luce, nel vento e nella comunità che si raduna per ascoltare.

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Appuntamento domani, mercoledì 22 maggio, con il secondo concerto organizzato dalla Corale “Canepa” e dall’Istituto comprensivo “San Donato” nel Chiostro degli scolopi, all’interno della scuola nel cuore del centro storico sassarese. L’evento di domani, a partire dalle ore 20.00, sarà dedicato al canto corale: sul palco si esibiranno l’Orchestra ed il Coro di voci bianche dell’Istituto San Donato, la “Canepa” diretta da Luca Sirigu e il Coro delle voci bianche della Corale diretto da Salvatore Rizzu, che interpreteranno brani di Mozart, Bruckner, Bach, Faurè e Rutter.

Il primo dei due “Concerti di maggio” è andato in archivio con successo martedì scorso, con ospite l’Ajò – Azuni Jazz Orchestra, formata da allievi e docenti del Liceo classico, coreutico e musicale “Azuni”, diretta da Roberto Mura. Tra i brani eseguiti, alcuni must del repertorio jazz, tra cui “In the mood” del sassofonista e compositore americano Joe Garland, “Watermelon man” del tastierista Herbie Hancock o ancora “Nostalgia in Time square” del contrabbassista Charles Mingus, e la famosissima “Summertime”, immortale capolavoro del compositore George Gershwin, arrangiato da Dave Wolpe. Un successo inaspettato per Patrizia Mercuri e Federico Tolu, rispettivamente dirigente dell’Istituto San Donato e presidente della Corale “Canepa”, che credono fermamente nella collaborazione tra due storiche istituzioni della città di Sassari, unite dal linguaggio universale della musica che riesce a creare saldi legami anche laddove difficili contesti culturali e sociali pongono delle barriere. L’auspicio è che tale evento diventi un appuntamento fisso per la città, rivalorizzando uno degli scorci più belli di Sassari e garantendo al pubblico un’offerta musicale di alta qualità.

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Ultimo appuntamento prima della pausa estiva per Le Salon de Musique, la rassegna organizzata dall’associazione Suoni & Pause, dedicata per questa XV edizione al pianoforte. Venerdì alle 20,30 nella consueta cornice del Palazzo Siotto di Cagliari (in via Dei Genovesi, 114), si esibirà il pianista Simone Sassu in un concerto dal titolo “Cross-Over”.

Cross-Over è un vasto excursus tra scrittura ed estemporaneità, senza vincoli di genere, di stile, di linguaggio. Un viaggio tra composizioni originali, improvvisazione, rielaborazioni di musiche popolari, e citazioni di autori prediletti come Charles Mingus, Joe Zawinul, Pat Metheny. Un concerto per pianoforte e, per la prima volta, anche con l’harpejji, strumento elettroacustico a 24 corde da suonare con la tecnica chitarristica del tapping.

Dopo il concerto di venerdì Le Salon de Musique ritorna il 23 settembre con “Dentro l’anima: composizioni e improvvisazioni di Peter Waters per piano solo”.   

Il costo dei biglietti è di 8 euro (intero) e di 6 euro (ridotto).

Simone Sassu