14 December, 2025
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Ottantuno chilometri, 65 di gara effettiva, ma nessun stravolgimento della classifica. E’ andata in archivio senza particolari sussulti, ma con il consueto contagioso entusiasmo, la quarta tappa del GiroSardegna, la corsa a tappa di scena sulle strade del nord est dell’isola fino al prossimo 1 maggio.
La “Verso Olbia” è stata per i 400 corridori al via un impegno con difficoltà altimetriche non esagerate, dove in tanti hanno avuto la possibilità di rientrare più volte nel gruppo. Dopo lo schieramento di partenza, nello spazio antistante l’Hotel Janna’e Sole, i due gruppi del Gran Giro e del Medio Giro, sono partiti separati da 15′ verso il primo attraversamento: 16,5 km da vivere in maniera cicloturistica per riuscire a godere, per una volta, di ciò che circonda la bicicletta. Dal bivio di Capo Coda Cavallo è stata però da subito gara vera con gruppi a lungo compatti e risultati finali venuti allo scoperto soltanto nei km conclusivi della sfida.
Nel Mediogiro maschile il primo a tagliare il traguardo, in una volata che ha fatto faticare anche il chip della Kronoservice, è stato Daniel Pellegrinelli. Il successo del portacolori della TCT ha permesso di proteggere il suo compagno di squadra e leader generale del Giro Luca Boschini. Per Leonardo Mona (Rodman Team) un ottimo secondo posto che permette di avvicinarsi ai 40” di ritardo.
Podio ritornato “all’ antica” nel Mediogiro femminile, dove Antigone, costantemente nel secondo gruppo tutto al maschile della corsa, ha accumulato altri 3′ di vantaggio su Dana Wagner.
La notizia di giornata è stata però l’orgoglio tutto “sardo” nel Gran Giro Maschile. Il ritorno alla vittoria, scontata, di Purbrook, è infatti colorata dal nome del suo inseguitore: Umberto Parente. Il campano, residente da tempo nell’isola e tesserato per la SC Cagliari, ieri aveva tentato la fuga e oggi ha conquistato, con merito, il secondo gradino del podio davanti a un altro big, Franz Wieser. Nell’economia del Giro, a parte il ritorno sul podio di Bruno Sanetti, Purbrook ha guadagnato altri due secondi sull’inseguitore. Sarà dunque braccio di ferro a due, sino alla fine, con Franz Wieser per la vittoria finale.
Podio perfettamente immutato, infine (e con esso la classifica generale) nel Gran Giro Femminile. Qui, però, è dovuto anche un plauso alle inseguitrici Mara Manfredi e Katya Bernev, capaci, contro l’inesauribile motore di Annalisa Prato, di enorme tenacia sui pedali, utile ad accorciare, in maniera decisa rispetto alle scorse giornate, i tempi di arrivo al traguardo.
Quinta tappa. La quinta fatica, in programma domani, porta il nome di “Monti e Lago dell’Interno”. Dalle ore 9.00 il gruppo sarà impegnato sugli 86,23 km (Medio Giro) e 102,75 km (Gran Giro). Ancora una volta i 400 temerari saranno confortati, nelle loro fatiche, da uno scenario vario , che si sviluppa all’interno dell’isola e in strade senza traffico. Sarà una delle tappe decisive del GiroSardegna?

Ordine d’arrivo:

MedioGiro maschile: 1. Daniel Pellegrinelli (TCT) in 1h26124”; 2. Leonardo Mona (ASD Rodman Team ) + 1”’;3. Gregory Durando (Terra Team) + 501”’.

MedioGiro femminile:
1. Payne Antigone (USA, ASD Sanetti Sport Grisu) in 1h27’43”; 2. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) + 3’44”; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat Cycling Club) + 7’31”.
GranGiro maschile:
1. Barnabas Purbrook (UNI, Sigma Sports) in 1h24’06”; 2. Umberto Parente (SC Cagliari) + 1”990”’; 3. Franz Wieser (Rodes Val Baia Raiffeisen) +2”447”’.
GranGiro femminile:
1. Annalisa Prato (ITA, Officine Mattio) in 1h30’28”; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 1’34””; 3. Katja Berney (SVI, ASD Mare e Monti) 5’14”.

Classifica generale:

MedioGiro maschile: 1. Luca Boschini (TCT) in 6h18’01”; 2. Stefano Arigoni (TCT) + 32”; 3. Leonardo Mona (ASD Rodman Team) + 40”; 4. Gregory Durando (Terra Team) + 54”; 5. Daniel Pellegrinelli (TCT) + 1’16”.
MedioGiro femminile: 1. Payne Antigone (FRA, ASD Sanetti Sport Grisu) in 6h44’04”’; 2. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) + 14’53”; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat Cycling Club) + 31’44”; 4. Sandra Hohl (Cycling Team Ost) + 33’28” 5. Larissa Drysdale (Team Bela) + 35’19”.
GranGiro maschile: 1. Barnabas Purbrook (UNI, Sigma Sports) in 7h43’34”; 2. Franz Wieser (Rodes Val Baia Raiffeisen) + 41”; 3. Bruno Sanetti (ITA, Sanetti Sport Grisù) + 4’35”. 4. . Marco Van Schijndel (Coers Cycling Club) + 5’22”; 5. Boris Hueber (SVI Asd Mare e Monti) + 5’37”.
GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (ITA, Offine Mattio) in 8h11’11”; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 28’34”; 3. Katja Berney (ASD Mare e Monti) + 32’46”; 4. Stephanie Gross (VC Vincennes) + 38’05”; 5. Rossella Diezzo (Sirino Bike Team) + 52’50”.

Tutti i risultati sono disponibili su www.kronoservice.com.

Successi in volata e affermazioni da finisseur, ma la classifica generale non si muove. Cresce, comunque, il sapore agonistico, e con esso si alza l’asticella delle emozioni, nel GiroSardegna 2025. La corsa giunge al suo giro di boa e chi vuole provare a vincerla è costretto a gestire energie fisiche e mentali.
Nel giorno del “Circuito”, novità assoluta nella storia della kermesse ideata da Tonino Scarpitti, non sono mancate sorprese. Nel MedioGiro, sul tracciato di 74 km ricavato su tre giri complessivi all’interno e all’esterno delle borgate di San Lorenzo e Talavà, la sfida è stata frizzante e ricca di colpi di scena sin dalle sue battute iniziali. Attacchi ripetuti da parte di diversi corridori, nessuno di questi però capace di dare la sterzata decisiva. Al termine del primo giro, comunque, Paolo Ruggero e il francese Jordan Decker provano a fare la voce grossa. Soprattutto il portacolori della Cycling Team Zerosei pare più deciso, provando ad allungare ancora di più sulla seconda salita del circuito. Corrado Boschini, Scholz e Decker, però, non mollano e partono all’inseguimento. La maglia rosa della corsa, invece, Luca Boschini, è indietro, nel terzo folto gruppo che accusa un ritardo di circa 2′. Tutto si decide così nei km finali dell’ultimo giro. Per decretare un vincitore, occorre però un colpo di reni finale. Tutti si attendono una volata, alla fine è invece il francese Karim Gabrillargues ad avere costanza di wattaggio e chiudere con un prodigiosa progressione da finisseur la gara due secondi prima di Alberto Baesso e del connazionale della Terra Team Jordan Decker (FRA, Terra Team).
Il cambio di rotta fa capolino anche nel MedioGiro femminile, dove l’orgoglio di Dana Wagner permette di superare in volata l’americana e leader indiscussa della gara, Payne Antigone.
Un solo capovolgimento durante il confronto, ma decisivo, nel GranGiro maschile. Qui Umberto Parente sembra poter costruire una fuga, conquista addirittura 120 secondi di vantaggio dagli inseguitori ma al termine del terzo giro viene ripreso in maniera prepotente. Il successo, nel finale, sarà così tutto per il belga Kennet Mercken (Afgevaaardigge), che chiude i quattro giri (109 km totali) col tempo in 2h55’06’, battendo, questa volta si, in una splendida volata a tre, Bruno Sanetti e Andrea Pezzarossa, quest’ultimo portacolori della Amorotto.
Ciò che non cambia è il trend del GranGiro Femminile. Qui Annalisa Prato, regina di sempre sulle lunghe distanze, chiude la terza tappa in 3h05’43” confortata dagli oramai consueti 12′ di vantaggio su Mara Manfredi e sulla svizzera Katja Berney.
Della prova odierna restano, però, non solo gli inattesi risultati ma anche le soddisfazioni dell’organizzazione.
Brava e lungimirante nel saper coinvolgere nel handbike, ma anche nel voler regalare passaggi di festa ai corridori, acclamati per diverse volte sotto l’arco. Il comitato organizzatore è già sul pezzo per la sfida di domani. Tra meno di 12 ore infatti, l’esercito di 400 corridori salirà ancora una volta sulla bicicletta. Direzione Olbia per la quarta tappa. Saranno 69,03 km (Medio Giro) e 81 km (Gran Giro) con partenza dall’Hotel Janna’e Sole e numerose salite utili a chi vorrà tentare fughe da lontano. Le difficoltà altimetriche non saranno però esagerate e in tanti avranno la possibilità di rientrare più volte nel gruppo. Come dire: avanti spettacolo! Le emozioni al GiroSardegna 2025 sono appena cominciate.
Ordine d’arrivo:
MedioGiro maschile: 1. Karim Gabrillargues (FRA, Terra Team) in 2h12’16”; 2. Alberto Baesso (ITA, ASD Programma Auto) + 2”; 3. Jordan Decker (FRA, Terra Team) + 3”.
MedioGiro femminile: 1. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) in 2h25’08”; 2. Payne Antigone (USA, ASD Sanetti Sport Grisu) + 1”; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat Cycling Club) + 5’39”.
GranGiro maschile: 1. Kennet Mercken (BEL, Afgevaaardigge) in 2h55’06”); 2. Bruno Sanetti (ITA, Sanetti Sport Grisù) + 1′; 3. Alberto Pezzarossa (ITA, Amorotto) + 1”.
GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (ITA, Officine Mattio) in 3h05’48”; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 12’15””; 3. Kaytja Berney (SVI, ASD Mare e Monti) 12’16”.
Classifica generale:
MedioGiro maschile: 1. Luca Boschini (TCT) in 4h51’35”; 2. Stefano Arigoni (TCT) + 30”; 3. Leonardo Mona (ASD Rodman Team) + 41”; 4. Gregory Durando (Terra Team) + 54”; 5. Daniel Pellegrinelli (TCT) + 1’17”.
MedioGiro femminile: 1. Payne Antigone (FRA, ASD Sanetti Sport Grisu) in 2h51’13”’; 2. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) + 11’08”; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat Cycling Club) + 18’33”; 4. Larissa Drysdale (Team Bela) + 18’56”; 5. Sandra Hohl (Cycling Team Ost) + 19’49”.
GranGiro maschile: 1. Barnabas Purbrook (UNI, Sigma Sports) in 6h19’28”; 2. Franz Wieser (Rodes Val Baia Raiffeisen) + 39”; 3. Boris Hueber (SVI Asd Mare e Monti) + 1’26”; 4. Bruno Sanetti (ITA, Sanetti Sport Grisù) in 2’26”; 5. Marco Van Schijndel (Coers Cycling Club) + 3’14”.
GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (ITA, Offine Mattio) in 6h40’43”; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 26’59”; 3. Katja Berney (ASD Mare e Monti) + 27’31”; 4. Stephanie Gross (VC Vincennes) + 31’39”; 5. Rossella Diezzo (Sirino Bike Team) + 39’59”.
Tutti i risultati sono disponibili su www.kronoservice.com.