21 December, 2025
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E’ in programma venerdì mattina, a mezzogiorno, l’inaugurazione della rotatoria all’ingresso di Villamassargia. La riapertura al traffico veicolare dell’incrocio tra la S.P. 2 e la S.P. 86, è stata disposta dalla provincia del Sud Sardegna, con ordinanza n. 3 di ieri, 24/04/2019.
«Saranno necessari dei lavori preparatori dalla prima mattina, per poi procedere all’apertura ufficiale alle ore 12.00 per il ripristino della viabilità ordinaria – spiega il sindaco Debora Porrà -. Insieme alla rotatoria sarà riaperta via Stazione.»
«Al fine di facilitare queste operazioni – aggiunge Debora Porrà -, chiediamo la collaborazione dei cittadini nel lasciare libere via Dante e via Stazione dagli automezzi in sosta e ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato per il buon esito di questa importante opera pubblica che migliora il nostro paese, gli uffici comunali e provinciali per l’impegno, i cittadini e gli automobilisti per la pazienza.»

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Si è svolta ieri, presso Villa Pertusola, sede del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, la cerimonia di insediamento del Consiglio Direttivo dell’Ente.

L’importanza dell’evento è stata sottolineata dalla presenza della dott.ssa Carmela Giarratano, direttore della Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare e del dott. Antonio Maturani, dirigente della Divisione II – Biodiversità, aree protette, flora e fauna del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Il presidente del Parco Geominerario, prof. Tarcisio Agus, dopo aver pronunciato un breve intervento di saluto, ha presentato gli autorevoli componenti del Consiglio:

– dott. Simone Deplano, rappresentante del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

– dott. Gianluigi Sanetti, rappresentante del ministero dello Sviluppo economico;

– dott. Luigi Giovanni Leoni, rappresentante ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo;

– prof. Giacomo Oggiano, rappresentante del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;

– dott. Giovanni Pilia e la dott.ssa Debora Porrà, rappresentanti della Regione Sardegna;

– dott. Luciano Ottelli, rappresentante Regione Sardegna invitato permanente senza diritto di voto;

– dott. Antonio Ecca e il dott. Mario Calia, rappresentanti della Comunità del Parco;

– dott. Paolo Mascia, rappresentante della Comunità del Parco senza diritto di voto.

Il direttore del Parco Geominerario, dott. Ciro Pignatelli, ha successivamente illustrato le molteplici attività svolte ed in itinere e presentato i tecnici ed i funzionari in servizio presso l’Ente.

Hanno preso parte alla cerimonia il dott. Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias e presidente della Comunità del Parco, il dott. Gian Luca Zicca ed il dott. Francesco Fresu, membri del Collegio dei Revisori del Conti dell’Ente.

Con l’insediamento del Consiglio Direttivo il Parco Geominerario ha finalmente i suoi organi istituzionali al completo assumendo così la pienezza del suo ruolo.

Foto reportage a cura dell’Ufficio Stampa Parco Geominerario.

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Tarcisio Agus è il nuovo presidente del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

«Dopo vent’anni dalla firma della Carta di Cagliari, che tracciava le linee guida del nascente Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna, avviato grazie all’emendamento del parlamentare Salvatore Cherchi, relatore della legge finanziaria del 23 dicembre 2000, l’Ente ha finalmente i suoi organi istituzionali al completo – scrive in una nota stampa il neo presidente -. L’istituzione del Parco è avvenuta con il decreto del 16 ottobre del 2001, a cura del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio di concerto con il ministro delle Attività produttive ed il ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.»
«In questo lungo periodo, dopo la prima nomina del Presidente e del Consiglio direttivo, il Parco Geominerario è stato retto da Commissari, compreso questo mio ultimo mandato sino ad ieri, quando il ministero dell’Ambiente, superando il lungo periodo commissariale, durato oltre dieci anni, con il decreto 147 del 14 aprile 2018, mi ha nominato Presidente – aggiunge Tarcisio Agus – con il relativo Consiglio direttivo che risulta così costituito: 

– dott. Simone Deplano, rappresentante del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

– dott. Gianluigi Sanetti, rappresentante del ministero dello Sviluppo economico;

– dott. Luigi Giovanni Leoni, rappresentante ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo;

– prof. Giacomo Oggiano, rappresentante del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;

– dott. Giovanni Pilia e la dott.ssa Debora Porrà, rappresentanti della Regione Sardegna;

– dott. Luciano Ottelli, rappresentante della Regione Sardegna invitato permanente senza diritto di voto;

– dott. Antonio Ecca ed il dott. Mario Calia, rappresentanti della Comunità del Parco;

– dott. Paolo Mascia, rappresentante della Comunità del Parco senza diritto di voto.»

«Con il suddetto decreto il Parco assume pienezza del suo ruolo e nei prossimi giorni il Consiglio direttivo verrà convocato per il suo insediamento – rimarca Tarcisio Agus -. Attualmente il Parco attraversa difficoltà di varia natura a cominciare da una pianta organica insufficiente, sono tuttavia certo che l’insediamento del Consiglio Direttivo porterà presto al superamento delle attuali difficoltà per assumere il ruolo assegnatoli nello scenario regionale, nazionale ed internazionale. Certamente vi è molto lavoro da compiere, ma le autorevoli presenze nel Consiglio direttivo e lo stretto rapporto con l’Amministrazione regionale ed i rispettivi organi che concorrono all’azione del Parco Geominerario, sono certo darà i suoi frutti, in particolare con le programmazioni a lungo respiro, sulle quali d’ora in poi potremo contare.»

«Colgo l’occasione – conclude Tarcisio Agus – per ringraziare il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, prof. Francesco Pigliaru, per la fiducia accordatami, il ministro Gian Luca Galletti e la Direzione Generale per la protezione della natura, per la fiducia ripostami, nonché i ministri Calenda, Fedeli e Franceschini quali titolari dei rispettivi ministeri componenti il Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.»

 

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Si è tenuto ieri, a Sassari, un incontro tra il gruppo di lavoro Anci, l’assessore della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, e il presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, sui temi della protezione civile. Il vertice, il secondo dopo quello del 31 gennaio, è stato l’occasione per gli approfondimenti del nuovo riordino normativo con l’apposito gruppo di lavoro dell’Anci e per la condivisione del calendario degli incontri territoriali con tutti i sindaci sardi.
«La nuova normativa di protezione civile ci impone una coerenza della nostra pianificazione in armonia con le disposizioni nazionali in ottica di maggiore sicurezza dei sardi. Gli incontri territoriali saranno l’occasione di approfondimenti tecnici e della condivisione del piano regionale prima dell’approvazione preliminare in giunta. Dopo il passaggio con l’Esecutivo ci saranno trenta giorni di tempo per ulteriori osservazioni dei cittadini prima dell’approvazione definitiva» ha detto l’assessore Donatella Spano. Prioritaria la sicurezza delle popolazioni anche per il presidente Deiana, che ha sottolineato: «Gli incontri del tavolo tecnico proseguono con un duplice obiettivo: stiamo creando le condizioni per informare tutti i sindaci delle novità normative e per spingere i Comuni a completare la pianificazione comunale e preferibilmente sovracomunale per garantire una sicurezza ancora maggiore delle comunità locali». 
Il programma degli incontri parte domani 21 febbraio, con i sindaci della Provincia di Sassari, il calendario degli appuntamenti: alle 15,30 nella sede dell’Ersu di Sassari (nella Corte Santamaria in via Coppino). Il 28 febbraio si continua con i sindaci del Nuorese (alle 10,30 all’Isre in via Mereu a Nuoro). Stesso giorno, ma alle 15,30, la Protezione civile incontra i primi cittadini dell’Oristanese ad Abbasanta (Tanca regia). Per la Provincia del Sud Sardegna e la Città metropolitana la data è l’8 marzo, alle 10,30 a Cagliari, nella sala anfiteatro regionale (via Roma 253).
Ieri hanno partecipato alla riunione il direttore regionale della Protezione civile Graziano Nudda con alcuni dirigenti e funzionari, il direttore di Forestas Antonio Casula e il direttore della Stazione del Corpo forestale di Tempio Pausania Giancarlo Muntoni. Per il gruppo di lavoro dell’Anci erano presenti i sindaci di Pattada, Angelo Sini, di Fonni, Daniela Falconi, di Galtellì, Angelo Santo Porcu, di Luogosanto, di Villamassargia, Debora Porrà, e l’assessore del comune di Cagliari, Claudia Medda.

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Sono stati vissuti momenti di commozione ieri, domenica 10 dicembre, al Parco Memoriale alle spalle della Chiesa di San Severino, in località Monte Agruxiau, nato per ricordare i minatori caduti sul lavoro, voluto da Fratel Gerardo Fabert, il prete operaio della Comunità dei Piccoli Fratelli che svolgeva la sua attività a Bindua-San Giovanni Miniera.

Sul posto è stata aggiunta una nuova dedica con una targa affissa su una pianta di ulivo, in memoria di Silvestro Mocci. Minatore in pensione, comparso nello scorso mese di maggio, all’età di 75 anni. Protagonista della nascita del parco, attivissimo ed appassionato custode della memoria storica dei minatori, Silvestro Mocci è stato il primo presidente dell’associazione A.Mi.Me.

Viste le non favorevoli condizioni climatiche cerimonia breve ma molto toccante. Al fianco dei figli di Silvestro Mocci, hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni (il vice sindaco di Iglesias Simone Franceschi ed il sindaco di Villamassargia Debora Porrà), di associazioni legate alla valorizzazione della cultura mineraria, amici ed una delegazione della RSU (di cui il figlio Gianmarco è componente) e dei lavoratori Eurallumina.

Silvestro Mocci con il figlio Gianmarco.

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Le donne impegnate negli enti locali si mobilitano per l’approvazione dalla legge sulla doppia preferenza di genere.

«Apprendiamo con grande sconcerto che l’iter per l’approvazione dell’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale ha subito un’ulteriore battuta d’arresto – si legge in una nota diffusa questa sera corredata da 46 firme – . Come donne e come amministratrici dei Comuni della Sardegna siamo consapevoli che questa non é la soluzione perfetta, ma crediamo anche che sia attualmente l’unica possibilità per ricostituire quella parità effettiva necessaria per la composizione dell’assemblea legislativa regionale.»

«Auspichiamo che i consiglieri possano ritrovare il giusto equilibrio e che si tenga conto delle istanze di cambiamento proposte in questi mesi anche dai comitati spontanei. Occorre, come in tutti casi in cui si amministra la “cosa pubblica” – concludono le donne amministratrici -, avere il coraggio di manifestare liberamente e palesemente il proprio pensiero e il proprio voto. No al voto segreto, Si alla doppia preferenza di genere.»

Paola Casula sindaca Guasila

Ilaria Portas vicesindaca Masainas

Debora Porrà sindaca Villamassargia

Sabrina Schirru vice sindaca Escolca

Elvira Usai sindaca San Giovanni Suergiu

Laura Cappelli sindaca Buggerru

Loredana La Barbera assessora Carbonia

Lucia Lobina assessora Masainas

Daniela Farci assessora Sant’Anna Arresi

Daniela Uccheddu assessora Tratalias

Orietta Mura assessora Portoscuso

Loredana Frau assessora Piscinas

Marianna Gambula consigliera Masainas

Vanessa Piria consigliera Masainas

Emanuela Pilloni consigliera Sant’Anna Arresi

Annita Tatti consigliera Arbus

Alice Pisano consigliera Masainas

Maddalena Garau assessora Sant’Anna Arresi

Anita Pili sindaca Siamaggiore

Paola Secci sindaca Sestu

Chirra Marcella sindaca Lei

Silvia Cadeddu sindaca Birori

Anna Paola Marongiu sindaca Decimomannu

Daniela Falconi sindaca Fonni

Ester Tatti sindaca Ruinas

Lucia Catte sindaca Romana

Mariassunta Pisano sindaca Nuraminis

Rita Pireddu sindaca Soleminis

Annalisa Motzo sindaca Bolotana

Francesca Piredda sindaca Tramatza

Carla Medau sindaca Pula

Silvia Soru consigliera Guasila

Lucia Cirroni sindaca Uri

Manuela Pintus sindaca Arborea

Romina Mura sindaca Sadali

Francesca Atzori sindaca Siliqua

Silvia Dessì Assessora Villamassargia

Noemi Fadda Consigliera Villamassargia

Silvia Vacca Consigliera Villamassargia

Marina Madeddu sindaca Villa San Pietro

Donatella Dessì Sindaca Armungia

Stefania Piras sindaca Oniferi

Anna Maria Dore Sindaca Uras

Eleonora Cera consigliera Carbonia

Silvia Pinna consigliera Carbonia

Daniela Marras consigliera Carbonia

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E’ stata inaugurata questa mattina la nuova sede territoriale dell’Agenzia Forestas, nei locali dell’ex ospedale F.lli Crobu di Iglesias, in località Canonica. Hanno partecipato alla cerimonia, svoltasi nella sala riunioni, subito dopo il taglio del nastro, gli assessori regionali della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano e dell’Urbanistica e degli Enti locali Cristiano Erriu, l’amministratore unico dell’Agenzia Forestas Giuseppe Pulina e il direttore territoriale Ugo Tanchis; il deputato Emanuele Cani; il consigliere regionale Gianluigi Rubiu; i sindaci dei comuni di Iglesias Emilio Gariazzo, Domusnovas Massimo Ventura, Gonnesa Hansel Christian Cabiddu, Villamassargia Debora Porrà, Santadi Elio Sundas, Fluminimaggiore Ferdinando Pellegrini, Siliqua Francesca Atzori, Nuxis Pier Andrea Deias, Musei Antonello Cocco, Villaperuccio Antonello Pirosu, Tratalias Marco Antonio Piras, Buggerru Laura Cappelli; il direttore della ASSL di Carbonia Maddalena Giua; l’ex direttore generale della Asl 7 Antonio Onnis; il vescovo della diocesi di Iglesias mons. Giovanni Paolo Zedda.

Al termine, il coro di Iglesias ha cantato tre brani.

Dalle 10.00 alle 16.00 il pubblico ha potuto visitare gli spazi della struttura e del parco oltre le esposizioni tematiche curate dall’Agenzia Forestas.

La nuova sede sarà il centro operativo per i complessi forestali di Pantaleo e Marganai, servendo tutto il Sulcis Iglesiente, che include i comuni di Iglesias, Carbonia, Sant’Antioco, Domusnovas, Carloforte, San Giovanni Suergiu, Portoscuso, Gonnesa, Villamassargia, Santadi, Narcao, Fluminimaggiore, Calasetta, Sant’Anna Arresi, Giba, Nuxis, Musei, Perdaxius, Masainas, Villaperuccio, Tratalias, Buggerru, Piscinas e Siliqua.

Alleghiamo un ampio album fotografico e gli interventi dell’amministratore unico Giuseppe Pulina, del sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo e dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano.

                                     

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Ritmo Naturale è il tema della XXII edizione della Sagra delle Olive. Il programma è stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella Biblioteca Regionale di viale Trieste, a Cagliari. Presente tutta l’Amministrazione comunale di Villamassargia che ha illustrato il ricco calendario di eventi che animeranno questo fine settimana il suggestivo Uliveto Storico di S’Ortu Mannu.

«È un’occasione straordinaria di crescita per il nostro territorio, far conoscere Villamassargia attraverso i valori della cultura e dell’ambiente; è, inoltre, un’opportunità di promozione per le produzioni locali, di lavoro per le nostre aziende, di valorizzazione del paesaggio e dell’economia», ha affermato il sindaco Debora Porrà.

La Sagra delle Olive è il grande evento annuale organizzato dal comune di Villamassargia, con una crescita esponenziale di visitatori negli ultimi due anni sta crescendo grazie anche al riconoscimento come Grande evento di interesse turistico “Sardinia Endless Island” rilasciato dall’assessorato regionale al Turismo dal 2016.

Laboratori, escursioni, intrattenimento e tante degustazioni:

Il venerdì sarà presente  il consueto assaggio dell’olio e l’accoglienza ai bambini e ragazzi delle scuole che parteciperanno ai laboratori archeologici.

Il tema del sabato sarà all’insegna del folklore e della tradizione: Voci, Parole e Passi di un Tempo, a partire dall’esibizione del Coro Montanaru di Desulo e dei gruppi Folk di Villamassargia, Dolianova e Desulo per finire con il concerto di Piero Marras.

La domenica sarà invece dedicata alla Festa nel Paesaggio dei Sensi, passando dal Cooking Show di Stefano Deidda fino al Concerto di Goran Bregović.

Durante tutte le giornate del sabato e della domenica, immancabile la passeggiata nel viale degli stand: hobbistica, artigianato ed enogastronomia proporranno le peculiarità del territorio a cura delle associazioni e delle imprese locali.

Per due giorni, sabato 21 e domenica 22, l’oliveto costituirà il fulcro dei servizi turistici del paese, con escursioni e visite guidate, servizi di trasporto turistico gratuito forniti dall’Amministrazione Comunale alla scoperta del Parco di S’Ortu Mannu e del Villaggio Minerario di Orbai.

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Sabato 30 settembre 2017, il B&B Ventanas, in via Mercato 11, a Villamassargia, ospiterà il secondo appuntamento di “Materiali per un’urbanistica sostenibile”, ciclo di seminari promosso dall’associazione L.A.M.A.S. dalla rivista online www.sardegnasoprattutto.com. I lavori vertono attorno al grande tema dell’urbanistica e sono propedeutici al Sostenibilità come opportunità di sviluppo della Sardegna.

A causa anche delle ultime scelte della Giunta regionale – su governo del territorio, turismo, energia – alcune riflessioni e discussioni si son fatte prorompenti presso la pubblica opinione. Il dibattito attorno alla riproposizione dell’equazione “più volumetria, più turisti” ha visto sollevarsi numerose voci contrarie, e attivarsi altrettanto numerosi luoghi di elaborazione e di confronto attorno a una scelta di sviluppo che, da tempo, segnala tutte le sue debolezze e precarietà.

Villamassargia sarà il case study per una puntata che approfondirà il tema della pianificazione urbanistica in relazione al concetto di democrazia partecipata e di progettazione di comunità. La giornata segue quella tenutasi il 28 agosto 2017 a Pattada, in cui si è voluto definire lo stato dell’arte sulla tutela del paesaggio e sulla legislazione urbanistica in Sardegna. Di fatto non si è parlato di metri quadri o di metri cubi ma di modelli di sviluppo, alla luce dei segnali dati dalla politica isolana, e a 11 anni dall’approvazione del Piano Paesaggistico Regionale, primo in Italia dopo il varo del Codice dei beni culturali e del paesaggio nel 2004.

Gli undici anni dal varo del PPR, i 13 dalla promulgazione del Codice Urbani, segnalano quanta strada, spesso all’indietro, il nostro paese percorra in tema di paesaggio: invece di far parte del corredo genetico delle classi dirigenti, la protezione del paesaggio e la visione di lunga durata, assieme alla pianificazione attenta alle “eredità” che si lasciano alle future generazioni, spesso spariscono dagli orizzonti dei decisori; decisori che, per comodità o poca visione, preferiscono aggrapparsi agli scampoli di un novecento chimico e di cemento che non ha più senso, in termini espansivi, di esistere.

Per Maria Antonietta Mongiu, Presidente di L.A.M.A.S. «altro interrogativo che ci porremo sabato a Villamassargia riguarda gli ZERO del vero, sostenibile, duraturo sviluppo della Sardegna: Cubatura ZERO. Chilometro ZERO. Emissione ZERO. Dove lo ZERO ha un valore positivo proponendo alternative alla crescita economica connessa all’edilizia o alla chimica di base che consumano suolo senza creare lavoro e benessere».

Manufatturiero, agricoltura, industria sostenibile. Tre titoli per tre possibili linee di crescita, cui sommare, solo sommare, una pianificazione turistica che non degeneri in forme insostenibili di “aggressione” ai territori. Disastri ambientali, bassi salari medi, abitanti costretti a fuggire dalle destinazioni più frequentate, crollo del commercio artigianale, costi idrici e in rifiuti solidi urbani non ammortizzati dall’indotto: il low cost non è formula che porta estesa ricchezza.

Di pianificazione, di urbanistica democratica, di turismo e territorio si discuterà a Villamassargia. La partecipazione è aperta a tutti. Su www.sardegnasoprattutto.com il programma e gli aggiornamenti.

PROGRAMMA

Ore 10:00 Il Piano urbanistico partecipato di Villamassargia

Dialogano: Benedetto Meloni, sociologo; Walter Secci, già sindaco di Villamassargia, imprenditore; Franco Masala, architetto SardegnaSoprattutto.

Discussione

Ore 10:40 Sviluppo locale a metri cubi zero

Dialogano: Pasquale Mistretta Urbanista già Rettore Università di Cagliari Fausto Pani Geologo Cagliari Tore

Sanna Vice presidente Federparchi Cagliari Ivano Atzori Architetto Pretziadas Santadi

Discussione

Ore 11.30 Sostenibilità: Casi di studio

Dialogano: Francesco Sechi, ingegnere Trasportista Cagliari; Salvatore Multinu, ingegnere Pattada; Giaime Cabras, architetto Cagliari

Discussione

Ore 12:00 Turismo sostenibile per un’economia virtuosa

Dialogano: Carlo Mancosu, Sarde; Ramona Bavassano, psicologa di comunità; Stefano Cucca, manager turistico.

Discussione

Ore 12.30 Ma davvero a più cemento equivale più lavoro?

Dialogano: Carla Medau, sindaco di Pula; Paola Massidda, sindaco di Carbonia; Debora Porrà, sindaco di Villamassargia; Maria Antonietta Mongiu, presidente Lamas, coordinatrice SardegnaSoprattutto.

Discussione

Facilita il dialogo Vito Biolchini, giornalista, presidente Sardegna Sostenibile e Sovrana.

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Dopo Iglesias, Villamassargia, Musei e Domusnovas. In questo caldissimo avvio d’estate, gli incendi, questa volta di chiara origine dolosa, stanno devastando il Sulcis Iglesiente.

Stamane sono iniziate le operazioni di bonifica, dopo il rogo di ieri sera, che a Villamassargia, come scrive su facebook il sindaco Debora Porrà, sono a cura del Corpo Forestale, del Gev Villamassargia e dell’Ufficio Tecnico Comunale che concentrerà uomini e mezzi comunali per scongiurare i pericoli di ripresa delle fiamme nelle ore più calde di oggi.

«9 punti fuoco presunti di natura chiaramente dolosa, individuati dalla flotta di 5 elicotteri, tra cui il SuperPuma di Fenosu – scrive il sindaco di Villamassargia -. Più di 100 ettari in fumo e 2 aziende colpite (di cui una di proprietà comunale e una privata). Ma per una mano criminale, ce ne sono almeno altre cento che appartengono ad angeli in divisa, che si sono adoperati con tutti i mezzi. È di loro che si deve parlare.»

«Grazie ai cittadini che hanno collaborato, ai volontari che sono accorsi numerosi, agli uomini dello Stato che sono intervenuti, i dipendenti comunali accorsi spontaneamente, la mia Giunta comunale che ha lavorato sul campo – aggiunge Debora Porrà -. Un grande grazie al GEV Villamassargia con i suoi 17 uomini e 4 mezzi. Un ringraziamento particolare alle associazioni di volontariato del territorio che si sono strette intorno al nostro paese durante l’emergenza: Soccorso Iglesias, Prot.ezione Civile Terraseo, PAN Siliqua, GEA Siliqua, VEA Nuxis, ADAVD Domusnovas, AVM Musei.»

«Grazie al Corpo Forestale di Siliqua e Iglesias, il GAUF di Cagliari, i Vigili del Fuoco di Iglesias, Sanluri, Cagliari, Carabinieri e Polizia, la Protezione Civile, la Prefettura che ci hanno fornito supporto, grande aiuto e assistenza. Continuerò a dialogare con gli Enti preposti per migliorare l’attenzione alla prevenzione e alla lotta agli incendi nel nostro paese. Sono fiera di dire che, in queste drammatiche occasioni, lo Stato c’è – conclude il sindaco di Villamassargia -. E, ieri, era a Villamassargia.»

Anche il sindaco di Domusnovas, Massimiliano Ventura, ha commentato l’accaduto nel suo profilo facebook.

«Che dire – ha scritto Massimiliano Ventura, che il 27 giugno, sempre su facebook, aveva espresso la sua solidarietà alla città di Iglesias per l’incendio che ha devastato Monteponi – non ci sono parole per definire quanto accaduto oggi a Domusnovas per mano di persone senza coscienza che non so in nome di che cosa hanno distrutto in poche ore i sacrifici di tante persone oneste e destato forte preoccupazione nella popolazione di Domusnovas. Col loro gesto hanno distrutto non solo i sacrifici di tanti ma hanno messo in pericolo la vita di chi, in vario modo, dedica il suo tempo alla difesa del territorio e dei cittadini. In poche ore, decine di ettari di bosco, di giardini sono stati resi cenere a questo si aggiungono le case evacuate dove tante abitazioni sono state messe in serio pericolo dalla furia del fuoco. Sinceramente non mi sento di aggiungere altro – ha aggiunto Massimiliano Ventura – tradirei la carica che ricopro come Sindaco da circa un anno, in conclusione posso solo dire grazie a tutti cercando di non dimenticare nessuno, corpo forestale, i vigili del fuoco, le tante squadre di volontariato arrivate da tutto il territorio, le nostre Associazioni di volontariato fra qui la protezione civile , le forze dell’ordine, la Polizia e i Carabinieri, i vigili urbani, il Prefetto per il gran lavoro di raccordo fra i vari soggetti interessati, ma un grazie di cuore a tanti cittadini che si sono messi a disposizione per il bene del paese – ha concluso il sindaco di Domusnovas -, segno che posso vantare e essere orgoglioso di essere Sindaco di un paese maturo e disposto a rimboccarsi le maniche per il bene comune grazie a tutti con stima il sindaco Massimiliano Ventura.»

«La cosa più bella oggi in mezzo a una giornata triste – ha aggiunto Massimiliano Ventura in un secondo post – è stato il gesto di un bambino che mi si avvicina e mi dice posso aiutarla a portare l’acqua ai volontari? Mi ha tolto il cartone d’acqua dalle mani ed è partito, non ti conosco piccolo amico – ha concluso il sindaco di Domusnovas – ma ti dico grazie perché il tuo gesto ha reso meno amara questa brutta giornata.»