21 May, 2025
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E’ stato presentato questa mattina, nella sede del Centro di Ricerche Sotacarbo, a Carbonia, l’avviso pubblico della Regione Autonoma della Sardegna rivolto alle amministrazioni del Sulcis Iglesiente per la concessione di finanziamenti a valere sul Just Transition Fund (JTF), da destinare all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo finalizzati all’autoconsumo.

Sono disponibili 28,5 milioni di euro a fondo perduto per i 23 Comuni del Sulcis Iglesiente, stanziati dal JTF (il programma nazionale Just Transition Fund per l’Italia, approvato il 16 dicembre 2022 comprende due Piani Territoriali per intervenire in due specifiche aree: il Sulcis Iglesiente, 367,3 milioni di euro, e la Provincia di Taranto, 795,6 milioni di euro), destinati all’autoproduzione di energia rinnovabile tramite pannelli fotovoltaici ed accumulatori. Si tratta del primo intervento finanziato con risorse del JTF.

I 23 Comuni del Sulcis Iglesiente, la Provincia del Sulcis Iglesiente, il Consorzio industriale e l’Unione dei Comuni, tutti presenti con i loro massimi rappresentanti questa mattina, potranno installare pannelli e sistemi di accumulo grazie al bando regionale pubblicato il 7 maggio e in scadenza il 3 giugno.

«E’ un bando molto atteso che ci permetterà di rimodulare le risorse a disposizione», ha commentato il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, a nome di tutte le amministrazioni del Sulcis Iglesiente.

Vediamo le interviste realizzate con l’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, e l’amministratore unico della Sotacarbo, Mario Porcu.

 

Lunedì 12 maggio, alle ore 10.00, nella sede del Centro di Ricerche Sotacarbo a Carbonia, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’avviso pubblico rivolto alle amministrazioni del Sulcis Iglesiente per la concessione di finanziamenti per 28,5 milioni di euro a valere sul Just Transition Fund (JTF) da destinare all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo finalizzati all’autoconsumo.

All’evento sarà presente l’assessore dell’Industria Emanuele Cani, che assieme ai tecnici della direzione generale dell’assessorato sarà disponibile per approfondimenti e interviste.

Alla conferenza stampa seguirà un incontro con i sindaci del Sulcis Iglesiente per illustrare più nel dettaglio i contenuti dell’avviso e la procedura di accesso ai fondi.

Una giornata di ascolto partecipato per «una nuova fase di programmazione territoriale» che parte dal Sulcis. A Iglesias si è chiusa con la firma del protocollo di collaborazione tra la Regione Sardegna e i rappresentanti istituzionali dei Comuni del Sulcis per la gestione dei vari fondi di sviluppo, sottoscritto per la giunta dal vice presidente e assessore del Bilancio e Programmazione Giuseppe Meloni, dall’assessora della Cultura Ilaria Portas e dall’assessore dell’Industria Emanuele Cani.

Questo accordo segna l’avvio di un percorso condiviso per la costruzione di una strategia integrata di sviluppo che valorizzi le peculiarità e le potenzialità del territorio. Con più risorse a disposizione e più capacità di spesa e di condivisione con il territorio e la popolazione.

L’evento “Programmazione territoriale del Sulcis Iglesiente: valorizzare le persone, sviluppare l’economia, tutelare il territorio” si è tenuto ad Iglesias, organizzato in due momenti di lavoro tra Comuni e portatori territoriali di interesse.

Alla sessione mattutina, che ha avuto luogo presso l’aula consiliare del Comune, hanno partecipato rappresentanti dei Comuni del Sulcis Iglesiente e dei principali enti e organismi del Partenariato economico sociale, in un momento fondamentale di confronto e condivisione durante il quale sono stati discussi e approfonditi gli ambiti ritenuti prioritari per la futura strategia di sviluppo del territorio. Sono due, secondo quanto emerso dalla sessione laboratoriale, gli ambiti su cui intervenire in logica sinergica: turismo naturalistico e coesione sociale.

Gli spunti e le osservazioni condivisi sono stati riportati nel pomeriggio in una sessione plenaria aperta al pubblico ospitata presso il Centro Culturale cittadino. Nel suo intervento il vice presidente della Giunta Giuseppe Meloni ha ricordato come «quello di oggi è un cambio di passo sulla programmazione nel territorio del Sulcis Iglesiente, apriamo una nuova fase in cui tutti gli attori istituzionali si devono sentire protagonisti di una co-progettazione dal basso. Dopo la fase di ascolto, contiamo di presentare una Delibera di indirizzo entro la fine dell’estate e aprire i bandi per iniziare a utilizzare le risorse già a inizio 2026. I fondi sono cospicui ma vogliamo partire dalle idee e dai progetti. Qui nel Sulcis vedo la voglia di cambiare e noi come Giunta siamo molto contenti perché vogliamo che la Sardegna viaggi tutta alla stessa velocità».

L’assessora della Cultura Ilaria Portas ha sottolineato «l’importanza della formazione per riconvertire un territorio bellissimo come il Sulcis: siamo ottimisti, abbiamo una visione di futuro che parte dalla valorizzazione dei percorsi turistici come il Cammino minerario di Santa Barbara e vogliamo portate qui anche un polo universitario perché i nostri giovani possano formarsi o ritornare».

Per l’assessore dell’Industria Emanuele Cani «riattivare i canali di spesa è fondamentale, abbiamo ancora risorse dal piano Sulcis e dal Just Transition Fund con cui entro il 2026 dovremo spendere il 70% dei 378 milioni a disposizione: lo faremo con un importate intervento sul costo dell’energia per le imprese e i Comuni, insieme vogliamo rilanciare l’industria potendo, con la nuova programmazione territoriale, coordinare l’attività tra i vari fondi a disposizione».

La direttrice generale del Centro Regionale di Programmazione Elisabetta Neroni ha poi illustrato i bandi e le azioni di spesa, già tutti molto avanzati: «La nuova programmazione ha come parola chiava integrazione, con i territori con le imprese, con le amministrazioni e le fasce più deboli».

Giovedì 8 maggio, a Iglesias, si terrà l’incontro pubblico “Sulcis Iglesiente, il territorio si ascolta”, organizzato dall’assessorato regionale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. L’appuntamento sarà un momento di confronto aperto con il territorio, durante il quale condividere il percorso partecipativo della Programmazione Territoriale del Sulcis Iglesiente.

All’incontro, interverranno:

  • Mauro Usai, sindaco di Iglesias
  • Giuseppe Meloni, assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio
  • Emanuele Cani, assessore all’Industria
  • Ilaria Portas, assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
  • Elisabetta Neroni, direttore generale Centro Regionale di Programmazione
  • Veronica Rocco, facilitatrice Intellettuale
  • Luigi Scarola, moderatore Intellera

L’appuntamento è alle ore 15.30 di giovedì 8 maggio 2025 al Centro Culturale di via Carlo Cattaneo 82, a Iglesias.
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Antonello Saba, 52 anni, dirigente di esperienza nella categoria Fistel (telecomunicazioni, informazione, spettacolo) e nella Confederazione, è stato confermato segretario della Cisl Sulcis Iglesiente al termine del Congresso svoltosi il 24 aprile nella sala congressi del Lù Hotel. Era stato eletto la prima volta il 28 giugno 2024, sucessore di Salvatore Vincis. Antonello Saba sarà affiancato da Luisella Spignesi ed Efisio Paulis.

Il tema del XII Congresso territoriale della Cisl del Sulcis Iglesiente era “Rappresentanza del lavoro e partecipazione per uno sviluppo sostenibile“. Prima dell’inizio dei lavori, è stato osservato un minuto di raccoglimento per onoarre la memoria di Papa Francesco.

I lavori sono stati aperti aperti dalla relazione del segretario uscente, Antonello Saba, cui sono seguiti gli interventi dei numerosi ospiti che hanno affrontato le varie tematiche di stretta attualità, ad iniziare da quella del mondo del lavoro. Tra gli altri, sono intervenuti l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani; il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianluigi Rubiu; il prof. Cristian Galbiati della Princeton University, responsabile del Progetto ARIA; Andrea Lai, componente della segreteria regionale UIL. Nella tarda mattinata sono intervenuti il segretario generale, Pier Luigi Ledda, e Andrea Cuccello, componente della segreteria nazionale. Sono seguite le operazioni di voto che hanno portato alla conferma della segreteria uscente.

 

   

«Per noi la priorità è riavviare la produzione e riportare i lavoratori in fabbrica, e non solo perché si tratta del rilancio di un’attività economica situata nel territorio della Regione Sardegna ma perché servire al Paese, in un contesto geopolitico che è cambiato ed è pertanto necessario produrre materie prime nell’ambito del territorio nazionale ai fini della ripresa produttiva industriale. Come Regione Sardegna daremo sempre il nostro apporto e cercheremo, nell’interesse generale, di costruire una convergenza con tutti i soggetti, il Governo in primis, nel definire una strategia comune che ci possa portare una soluzione positiva della vertenza.»
Lo ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani nel suo intervento durante il tavolo di confronto odierno sulla vertenza Sider Alloys al ministero delle Imprese e del Made in Italy.

«Nel condividere con il Governo l’impostazione proposta nell’affrontare la crisi ha sottolineato l’assessore dell’Industria Emanuele Caninon possiamo restare indifferenti alle considerazioni esposte dalle organizzazioni sindacali, con le quali abbiamo e vogliamo mantenere una relazione importante nella gestione della vertenza.»

 

Proseguono i lavori per la revisione del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEARS), uno strumento fondamentale per delineare il futuro della Sardegna non solo dal punto di vista energetico ma anche sotto il profilo ambientale, del benessere dei cittadini e della competitività del sistema produttivo.

Ieri sera si è svolto il secondo incontro della Cabina di regia politico-istituzionale, convocato dall’assessore dell’Industria Emanuele Cani, nel corso del quale è stato presentato l’avanzamento delle attività finora portate avanti dal Gruppo di coordinamento tecnico guidato dal professore Alfonso Damiano, del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari.

«Il nostro obiettivo è definire un Pears con una solida base scientifica che consente a tutti i soggetti coinvolti di contribuire in modo attivo con suggerimenti e approfondimenti», ha detto l’assessore Emanuele Cani nel proprio intervento introduttivo.

Nella sua relazione, il professor Alfonso Damiano ha in primis illustrato la suddivisione dei nell’ambito del gruppo tecnico, che includerà un gruppo operativo del quale fanno parte le Università di Cagliari e Sassari, Sardegna Ricerche, Sotacarbo e SardegnaIT, e un gruppo tecnico di supporto che svolgerà un’attività di connessione con gli assessorati coinvolti.

Il coordinatore ha poi presentato il Piano operativo ei dati relativi alla prima fase di analisi del sistema energetico elettrico della Sardegna, focalizzata su domanda, produzione, infrastrutture e mercato. Da questo primo studio sono emersi diversi dati significativi, tra cui una rilasciata della domanda di energia elettrica dell’8% nel lasso di tempo che va dal 2016 al 2023. Tale riduzione risulta ancora più rilevante nel settore industriale, al -18%, e in particolare nel Sud Sardegna, dove si registra un decremento del 50% in tre anni.

Alla riunione, tenuta nella sede della Biblioteca Regionale, hanno partecipato il rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, il professore Giuseppe Pulina in rappresentanza dell’Università di Sassari ei rappresentanti degli enti locali, associazioni, organizzazioni datoriali e sindacali, ordini professionali e rete delle professioni tecniche chiamati a far parte della Cabina di regia.

L’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato questa mattina il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna Massimo Deiana e il presidente del Consorzio Industriale Sulcis Iglesiente Massimo Melis, accompagnato dal consigliere di amministrazione Giacomo Guadagnini, per affrontare il tema del riavvio dell’iter per il dragaggio del porto industriale di Portovesme.

«Le parti coinvolte, in primis l’Autorità Portuale, hanno sottolineato l’urgenza del progetto di dragaggio, fondamentale per il rilancio dell’attività portuale del Sulcis Iglesiente che ha l’obiettivo di consentire l’attracco a imbarcazioni di maggiori dimensioni, alle quali l’accesso è attualmente precluso a causa di una profondità del fondale non sufficiente», spiega l’assessore Emanuele Cani.

Nel corso del confronto odierno sono stati analizzati tutti i principali aspetti tecnici relativi all’opera di escavo con l’intento di definire un cronoprogramma e abbreviare al massimo i tempi di realizzazione dello stesso.

 

«È imminente la trasmissione alla Regione Sardegna da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica della bozza definitiva del dDpcm che darà il via, dopo decenni di stallo, alla metanizzazione dell’Isola, propedeutica anche al rilancio di Eurallumina.»

Lo ha annunciato questa sera l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani a conclusione dell’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Alfonso Urso, il Mase e le rappresentanze sindacali e datoriali per fare il punto sullo stato di avanzamento della vertenza Eurallumina.

«Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con il Governo nazionale, che oggi ha fornito rassicurazioni incoraggianti, attraverso il Mase, anche sulle tempistiche, e confidiamo pertanto in una celere approvazione da parte di Palazzo Chigi», ha commentato l’assessore Emanuele Cani.

Il prossimo incontro sulla vertenza Eurallumina è fissato per il giorno 28 aprile 2025, alle ore 15.00.

Venerdì 4 aprile, alle 9,30, nell’aula conferenze del Consorzio Industriale di Villacidro, si terrà la presentazione ufficiale della nuova Scuola di Alta Formazione, un innovativo progetto formativo promosso dal Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano. L’iniziativa è rivolta inizialmente alle imprese consorziate, con l’obiettivo di estendersi in futuro a tutte le realtà produttive del territorio e oltre. Sarà presente l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani.

«La Scuola di Alta Formazione spiega i direttore del Consorzio Industriale, Simone Rivanonasce con l’intento di supportare lo sviluppo delle competenze professionali specialistiche e migliorare il benessere lavorativo delle imprese aderenti. Il progetto, fortemente voluto dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale, punta a creare un network di collaborazione tra le aziende locali, favorendo sinergie e contribuendo alla crescita del tessuto economico e produttivo dell’intero territorio.»

La didattica sarà strutturata per rispondere alle specifiche esigenze delle aziende, garantendo un’offerta formativa di qualità, in linea con le più moderne metodologie di apprendimento e con le richieste del mercato del lavoro. La scuola offre un programma formativo di alto livello, caratterizzato da un forte legame con il mondo industriale e da un approccio pratico e innovativo.

Grazie alla sinergia con l’ente di formazione Sosor, la Scuola di Alta Formazione rappresenta un’opportunità formativa di altissimo livello, garantita dalla qualità del corpo docente, composto da esperti e professionisti altamente qualificati.

L’offerta formativa iniziale prevede corsi nei seguenti ambiti:

  • Sicurezza sul lavoro

  • Lingua inglese

  • Gestione aziendale

  • Informatica

«La nascita della Scuola di Alta Formazione rappresenta un passo importante per il potenziamento del sistema produttivo locale», dichiara Enrico Caboni, presidente del Consorzio Industriale. «Attraverso la formazione continuaconclude Enrico Cabonivogliamo offrire alle imprese strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato con competenza e innovazione.»

L’evento di presentazione del 4 aprile sarà un’occasione per approfondire i dettagli del progetto e per coinvolgere le imprese in un dialogo aperto sulle loro necessità formative.