27 April, 2024
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Tore Mascia copia Fabio Usai 4 copia

I consiglieri comunali di Carbonia del Gruppo Impegno, Salvatore Mascia e Fabio Usai, hanno presentato una mozione urgente sui problemi legati alla fatturazione dei consumi idrici fatta da #Abbanoa.

Nella mozione rilevano che, nella fatturazione dei consumi, è stata stabilita una tariffa agevolata per i primi 70 mc.; che tale tariffa è applicata al consumo complessivo del contatore dell’unità abitativa, prescindendo dal numero dei componenti il nucleo familiare; che, conseguentemente esiste disparità di costo a mc. d’acqua, a parità di consumo,  tra i vari nuclei familiari penalizzando in maniera crescente le famiglie i cui componenti superano l’unità; che, pertanto, tale fatto viene meno al diritto costituzionale di parità di trattamento nel pagamento di un servizio essenziale quale è l’acqua.

Evidenziano, inoltre, che la fatturazione dei consumi viene effettuata con costi unitari crescenti con la quantità di consumo:

  • Da 0 mc  a 70 mc : 0,4132 €/mc ( tariffa agevolata)
  • Da 71 fino a mc  140:0,9091  €/mc
  • Da 141 fino a mc  200:1,4877 €/mc
  • Da 201 fino a mc 250:2,1489 €/mc
  • Oltre 2,9753 €/mc

e che, con tale sistema, risultano penalizzate le famiglie numerose. Riconoscendo legittima, infatti, una dotazione idrica per persona pari a 70 mc/anno (circa 190 l/giorno) accade con il sistema attuale che un’utenza con un solo cittadino paga con tariffa agevolata  i primi 70 mc.

70 x 0,4132 €/mc =  28, 924 €

Per parità di trattamento anche un cittadino residente in un’abitazione con altre tre persone dovrebbe pagare lo stesso importo ed invece  si ha che a tale famiglia  ( 4 componenti vengono addebitati per un consumo annuo di  ( 70 mc/ anno x 4 = 280 mc/anno

Riconoscendo la stessa dotazione idrica ad ogni membro  di una famiglia

  • Da  0 mc  a 70 mc : 0,4132 €/mc  x  70 mc = 28,924 €  ( tariffa agevolata)
  • Da 71 fino a mc  140:0,9091  €/mc  x  70 mc = 63,637 €  ( TARIFFA BASE)
  • Da 141 fino a mc  200:1,4877 €/mc   x  60 mc = 89,262 €
  • Da 201 fino a mc 250:2,1489 €/mc   x  50 mc= 107,445 €

Da 251 a 280 mc 3,0731  €/mc  x 30 mc = 92,103 €

Per un totale complessivo di  €. 381,371

Ne discende che per  ogni componente della famiglia  si ha un costo del mc.  pari ad €. 1,3620 cioè  0.949 € in pù della tariffa agevolata ( più di tre volte la tariffa agevolata)

Per meglio comprendere l’ingiustizia dell’applicazione dell’attuale metodo adottato da Abbanoa, i due consiglieri rirportano il seguente prospetto :

comp.ti  nucleo fam.

consumo annuo/capite

costo medio /mc

costo annuale attuale tariffazione

1

70

0,4132

28,924

2

140

0,6612

92,561

3

210

1,0744

225,624

4

280

1,4653

410,295

5*

350

0,7912

276,913

Comp.ti nucleo fam.

Consumo annuo /capite

costo medio /mc

costo annuale  tariffazione proposta

Differenza

1

70

0,4132

28,924

0

 2

140

0,4132

57,848

-34,713

3

210

0,4132

86,772

-138,852

4

280

0,4132

115,696

-265,675

5*

350

0,4132

144,620

132,293

*  fatturazione per famiglie numerose (da cinque in poi)

La mozione propone di dare mandato al sindaco, quale rappresentante delle autonomie locali:

• di richiedere in sede di Autorità d’ambito di modificare il sistema di contabilizzazione, per uso domestico ed assimilati, affinché, applicando il diritto costituzionale di uguaglianza,  la tariffa agevolata per i primi 70 mc./anno d’acqua venga riconosciuta ad ogni cittadino e non ad ogni unità abitativa;

• di verificare la costituzionalità delle tariffe applicate che di fatto discriminano i cittadini in funzione del numero dei componenti del loro nucleo familiare;

• di  verificare, con i mezzi che riterrà più idonei, se #ABBANOA nell’applicazione delle nuove tariffe in vigore dal 10/04/2014, sia in condizioni di poter contabilizzare con le vecchie tariffe i consumi dei cittadini fino a tale data.

• di richiedere formalmente ad #ABBANOA, che nelle more della verifica della costituzionalità della tariffazione vigente vengano immediatamente riattivati gli slacci, effettuati per morosità,  e sospesi quelli in corso;

• di  dotare il front-office comunale di un impiegato che supporti i cittadini nei rapporti con Abbanoa.

Layout 1

Dopo “Iniziativa cittadina”, nasce un nuovo gruppo nel Consiglio comunale di Carbonia: “Impegno”. A dar vita al nuovo gruppo, sono due consiglieri eletti nella lista del Pdl alle elezioni comunali del 15 e 16 maggio 2011: Fabio Usai e Salvatore Mascia (il primo è stato il consigliere ampiamente più votato di tutte le liste, con ben 578 preferenze, il secondo è stato eletto con 131 preferenze). Il gruppo originario del Pdl, nato con cinque consiglieri, aveva già perso un consigliere con l’adesione di Arturo Troilo al gruppo consiliare “Iniziativa cittadina”.

«Il gruppo si costituisce con l’obiettivo di rappresentare in Consiglio comunale – scrivono Fabio Usai e Salvatore Mascia in una nota – un movimento già presente in città, in grado di proporre e sostenere risposte concrete ai bisogni dei cittadini che richiedono a gran voce un’azione politica slegata dalle sterili logiche di appartenenza ai partiti.»

«La logica di appartenenza ad un partito non deve pregiudicare il sostegno ad un’azione politica tendente a contrastare il grave stato di crisi socio-economica della città – sottolineano i due consiglieri -. La nuova formazione è aperta al contributo di altri consiglieri e cittadini che intendono impegnarsi in un progetto politico che abbia come riferimento esclusivo lo sviluppo della città ed i bisogni dei cittadini.»

«Il gruppo “Impegno” all’interno del Consiglio comunale sarà critico ed obiettivo con il sindaco e la Giunta e garantirà il proprio motivato sostegno a tutte quelle iniziative e proposte che possano produrre tangibile benessere alla collettività – concludono Fabio Usai e Salvatore Mascia -. In definitiva il movimento “Impegno”, guardando oltre i partiti tradizionali, vuole abbattere gli steccati ideologici che finora non hanno permesso un’azione politica nell’interesse esclusivo della città.»

La guida del nuovo gruppo consiliare è stata assunta da Salvatore Mascia, già vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Carbonia.