14 December, 2025
HomePosts Tagged "Fabio Useli"

Torna a Iglesias l’appuntamento più atteso dell’autunno sardo: Iglesias FUN_GO – Cooking, Art & More, il festival che trasforma il capoluogo iglesiente in un crocevia di sapori, saperi e biodiversità. L’8 e 9 novembre 2025, piazza Sella si animerà con showcooking, degustazioni, escursioni, laboratori e incontri tematici, in un viaggio affascinante nel mondo dei funghi e nella straordinaria ricchezza naturalistica del territorio.

«Con Iglesias FUN_GO ha detto Daniele Reginali, assessore al Bilancio e Programmazione, Partecipate e Attività Produttive del comune di Iglesias –  abbiamo scelto di valorizzare una delle stagioni più suggestive dell’anno, raccontando Iglesias attraverso un evento che unisce enogastronomia, natura, cultura e formazione. Il festival rappresenta non solo una vetrina d’eccellenza per i nostri prodotti e per le imprese del territorio, ma anche un motore di crescita economica e turistica, capace di generare nuove opportunità per la comunità. Lavoriamo con convinzione per costruire una visione di sviluppo sostenibile, che metta al centro le persone, le competenze e la biodiversità unica del nostro territorio. FUN_GO è l’espressione concreta di questa visione: un appuntamento che coinvolge studenti, professionisti e cittadini in un progetto condiviso di valorizzazione e promozione del nostro patrimonio. Iglesiasha concluso Daniele Reginali dimostra ancora una volta di saper guardare al futuro con creatività, partecipazione e orgoglio identitario, trasformando la propria ricchezza naturale e culturale in un’esperienza da vivere e raccontare.»

Giunto alla terza edizione, FUN_GO si conferma un punto di riferimento tra gli eventi autunnali della Sardegna, grazie alla sua capacità di unire enogastronomia, scienza, arte e turismo esperienziale. L’obiettivo è chiaro: valorizzare Iglesias come destinazione d’autunno, raccontando il suo patrimonio naturale e culturale attraverso il linguaggio universale del cibo e l’entusiasmo dei giovani protagonisti. Il fungo resta l’indiscusso simbolo del festival, interpretato nelle sue dimensioni culinarie, scientifiche, artistiche e naturalistiche. Una scelta che affonda le radici nella storia e nel paesaggio di questo territorio, incastonato tra i boschi del Marganai e del Bellicai, dove la biodiversità rappresenta una risorsa da conoscere, custodire e trasformare in valore condiviso.

Chef d’eccellenza e giovani talenti sul palco del gusto

Il programma 2025 si preannuncia ricco e di altissimo livello. Tra i protagonisti degli showcooking saliranno sul palco Giorgio Locatelli, tra i giudici più amati di MasterChef Italia; Alessio Manzoni del ristorante Ferdy Wild (Stella Verde Michelin 2025); Emanuele Riemma, executive chef delle pizzerie Maiori di Cagliari e Villasimius; e Alessandra Nioi, già concorrente di MasterChef Italia.

Un ruolo fondamentale sarà affidato agli studenti dell’Istituto alberghiero I.P.I.A. G. Ferraris di Iglesias, che collaboreranno attivamente con gli chef nella preparazione dei piatti e nella gestione delle degustazioni. Una presenza che non è solo simbolica: FUN_GO è anche spazio formativo e di crescita professionale, dove i giovani imparano, sperimentano e diventano protagonisti della promozione del territorio attraverso la cucina.

Esperienze tra boschi e pietre antiche

Accanto al programma gastronomico, il festival proporrà due percorsi di scoperta pensati per valorizzare la connessione tra ambiente e cultura.

La prima iniziativa sarà una serie di escursioni guidate nei boschi che circondano Iglesias, organizzate dal Consorzio Turistico di Iglesias insieme al micologo Gianluca Urracci. Un’occasione per osservare da vicino la varietà micologica del territorio e comprendere come i funghi siano indicatori preziosi della salute degli ecosistemi.

La seconda iniziativa sarà dedicata al cuore storico della città: gli studenti dell’Istituto “Giorgio Asproni – Enrico Fermi”, in collaborazione con l’Ufficio Turistico Iglesias Turismo, guideranno i visitatori in tour tematici tra i vicoli medievali e i luoghi simbolo del centro storico, raccontando Iglesias attraverso lo sguardo fresco e curioso delle nuove generazioni.

Contest, laboratori e divulgazione scientifica

Non mancheranno momenti di partecipazione e divertimento. Il Fun_go Seat Food Contest, riservato ai ristoranti iglesienti, e il Fun_go Street Food Contest, dedicato alle creazioni proposte in piazza, coinvolgeranno il pubblico nella scelta dei piatti vincitori.

Il programma sarà arricchito da laboratori dal vivo, talk divulgativi curati da Gianluca Urracci e da attività educative per famiglie e bambini.
Grande attenzione sarà riservata anche ai temi dell’innovazione e della sostenibilità, con la partecipazione di realtà nazionali come il progetto Circular Farm – Funghi Espresso, che trasforma gli scarti del caffè in substrati per la coltivazione di funghi, e dei divulgatori della pagina Funghi&Nature, seguitissima community dedicata al mondo micologico.

A completare la manifestazione, musica dal vivo e che animerà le serate del festival, fino al gran finale in Piazza Sella, cuore pulsante della città.

Un programma ricco di esperienze

Il viaggio di Iglesias FUN_GO 2025 – Cooking, Art & More prenderà il via già nel weekend precedente, con un pre-festival pensato per anticipare le atmosfere autunnali e valorizzare i sapori e la biodiversità del territorio.

Giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, spazio a Fun_go Seat Food Contest – Le Buone Tavole di Iglesias, l’iniziativa che coinvolgerà i ristoranti cittadini in una sfida a colpi di gusto. Una giuria di esperti, giornalisti e gastronomi valuterà i piatti in gara per decretare il miglior piatto a base di funghi, premiando creatività, equilibrio e valorizzazione delle materie prime locali.

Il 1° e 2 novembre, il pre-festival proseguirà con Fun_go Trek, due giornate dedicate alla scoperta delle foreste del Bellicai e del Marganai attraverso una passeggiata naturalistico-micologica condotta dal Consorzio Turistico per l’Iglesiente con la guida Pierpaolo Putzolu e il micologo Gianluca Urracci.
Un’esperienza immersiva per scoprire i segreti del bosco, la varietà micologica e l’equilibrio degli ecosistemi, con partenza alle 08:30 da Piazza Quintino Sella (lato Hotel Artu).

Sabato 8 novembre – Il gusto della biodiversità

La giornata di sabato 8 novembre si aprirà alle 10:00 in Piazza Sella con Fun_go Sostenibile – Biodiversità & Territorio, realizzato in collaborazione con Laore Sardegna, agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura.
Uno spazio che celebra la sostenibilità, l’eccellenza dei prodotti locali e il legame profondo con la natura, dove protagonisti saranno le agrobiodiversità riconosciute, i prodotti BIO e i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), con un focus dedicato alle fungaie sarde e ai produttori del territorio.

Alle 11.00, ancora in Piazza Sella, prenderà vita Fun_go Street Food – Il Villaggio dei Sapori, un’esperienza gastronomica immersiva tra profumi e creatività, con piatti con e senza funghi, reinterpretati in chiave innovativa dai migliori ristoratori e street chef locali.
In contemporanea, sul Palco Centrale di Piazza Sella, si terrà l’inaugurazione ufficiale della terza edizione di Iglesias Fun_go, presentata dai giornalisti Lara De Luna e Francesco Bruno Fadda, alla presenza delle autorità e dei partner del progetto.

Alle 11.30 il pubblico potrà assistere a Fun_go Aperitalk – Science Show, un aperitivo scientifico condotto dal micologo Gianluca Urracci insieme al giornalista Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna). Tra aneddoti, curiosità e calici di vino delle cantine partner, l’incontro guiderà i partecipanti alla scoperta del mondo dei funghi e del loro ruolo ecologico.

Alle 12.15, riflettori puntati sul primo grande showcooking con lo chef Alessio Manzoni del ristorante Ferdy Wild (Stella Verde Michelin 2025).
Con la sua Tagliatella Bosco, Manzoni condurrà il pubblico in un viaggio sensoriale tra profumi di porcini trifolati, burro ai funghi fermentati e crema d’uovo mou, impreziosito da una polvere di muschio e funghi. Un piatto creato in collaborazione con gli studenti e i docenti dell’Istituto Alberghiero I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias, moderato da Manolo Orgiana, autore della Guida Identità Golose.

Nel pomeriggio, alle 15.00, il Museo dell’Arte Mineraria di via Roma ospiterà Fun_go Lab – Pasta Live, un laboratorio sensoriale con Ilenia Parente, campionessa nazionale 2024 di pasta fatta a mano.

Un appuntamento per scoprire i segreti delle tecniche tradizionali e le varianti regionali della pasta ai funghi, moderato da Lara De Luna (Il Gusto – La Repubblica).

Alle 17.30, il festival torna sul palco di Piazza Sella con Fun_go Aperitalk – In Cucina, Oltre la Cucina, a cura di Circular Farm – Funghi Espresso.
L’agronomo Antonio Di Giovanni e il micologo Gianluca Urracci, moderati da Manuela Baraglia, approfondiranno i temi di innovazione, economia circolare e nutraceutica, raccontando come i funghi possano trasformarsi in protagonisti di una nuova sostenibilità alimentare.

Alle 18.15, spazio a Fun_go Aperitalk – Zero in Cucina, dedicato alla cucina naturale, a km zero e senza sprechi.
Lo chef Alessio Manzoni, insieme a giornalisti e gastronomi, rifletterà su abitudini sostenibili e valorizzazione delle tradizioni culinarie locali. Modera Lara De Luna.

Alle 19.00, il celebre chef Giorgio Locatelli, volto amatissimo di MasterChef Italia, sarà protagonista dello showcooking Trame di sottobosco: un’ode all’autunno tra funghi trifolati, uovo pochè, spuma di patate, crumble all’aglio nero e tartufo, in un’armonia perfetta di consistenze e profumi.
Un piatto realizzato in collaborazione con gli studenti del Ferraris, accompagnato dai vini dei produttori partner. Conducono Lara De Luna e Francesco Bruno Fadda, direttore di The Over Magazine.

A chiudere la giornata, alle 20:45, Fun_go Live Music con La Contrabbanda, l’orchestrina jazz&roll d’antan capace di far ballare Piazza Sella con il suo sound travolgente.
Sul palco Roberto Migoni (batteria e percussioni), Andrea Cocco (pianoforte), Fabio Useli (basso e contrabbasso), Emilia Mulas (clarinetto e percussioni) e Massimo Cau (megafono e melodica).

Domenica 9 novembre – Tra mito, scienza e convivialità

La giornata conclusiva di Iglesias FUN_GO 2025 – Cooking, Art & More si aprirà alle 10:00 in Piazza Sella con Fun_go Sostenibile – Biodiversità & Territorio, lo spazio dedicato alla sostenibilità, all’eccellenza dei prodotti locali e alla natura.
Protagonisti saranno i prodotti biologici e i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), con un focus speciale sulle fungaie sarde e sui produttori che incarnano l’anima più autentica del territorio.

Alle 11.00, il pubblico potrà tornare a immergersi nei profumi e nei sapori del Fun_go Street Food – Il Villaggio dei Sapori, tra piatti creativi e proposte gourmet con o senza funghi, preparati dagli chef e ristoratori iglesienti.

Alle 11.15, sul Palco Centrale di Piazza Sella, si terrà Fun_go Aperitalk – Tra Scienza e Mito / Fun_go Book, ispirato al volume Fungolandia di Mauro Ballero.
La scrittrice Rossana Copez accompagnerà il pubblico in un viaggio tra mitologia e leggende del bosco, mentre il micologo Gianluca Urracci ne svelerà il lato scientifico e naturalistico, in un affascinante dialogo tra fantasia e realtà.
Modera Lara De Luna, giornalista de Il Gusto – La Repubblica.

Alle 12.00, il palco ospiterà Fun_go Talk Science, approfondimento curato dai fondatori della community Funghi & Nature: il medico e micologo Saulo Giornelli e il fotografo naturalista Samuele Rugini.
Tra aneddoti, immagini e scoperte, guideranno il pubblico in un viaggio tra storia, cultura e fotografia micologica, moderato da Manolo Orgiana, autore della Guida Identità Golose.

Alle 13.00, spazio al gusto con Fun_go Show Cooking della chef Alessandra Nioi, già concorrente di MasterChef Italia, che presenterà il piatto Sfumature d’Autunno in Fregula Sarda: un incontro tra tradizione e innovazione, arricchito da finferli, tartufo, funghi shiitake e una fonduta di pecorino. Un’esperienza enogastronomica completa, frutto della collaborazione con gli studenti e i docenti dell’I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias, accompagnata da un calice di vino dei produttori locali. Modera Manuela Baraglia, conduttrice radiofonica.

Nel pomeriggio, alle 15:00, il Museo dell’Arte Mineraria di via Roma ospiterà Fun_go Lab in Famiglia, un laboratorio didattico e interattivo condotto dal micologo Gianluca Urracci, dedicato a bambini, ragazzi e adulti (dai 8 anni in su).
Un’esperienza divertente ed educativa per imparare a riconoscere i funghi, comprenderne la stagionalità, il ruolo ecologico e le curiosità del sottobosco.

Alle 17.30, in Piazza Sella, si terrà Fun_go Aperitalk – Orizzonti Sostenibili, un dialogo aperto con gli operatori locali su turismo sostenibile, micologia e cucina, per condividere esperienze e visioni sul futuro della valorizzazione territoriale.
Conducono Lara De Luna (Il Gusto – La Repubblica) e Francesco Bruno Fadda, direttore di The Over Magazine.

Alle 18.40, grande attesa per Fun_go Pizza Show Cooking con il maestro pizzaiolo Emanuele Riemma (Pizzerie Maiori di Cagliari e Villasimius).
Protagonista la pizza Mushroom, un capolavoro di equilibrio tra tradizione napoletana e creatività moderna: base fritta e poi passata al forno, guarnita con funghi porcini al rum, provola affumicata di Gragnano, carpaccio di porcini e maionese alle nocciole, in abbinamento ai vini delle cantine partner.
Il piatto sarà realizzato in collaborazione con gli studenti e i docenti dell’Istituto Alberghiero di Iglesias, e presentato da Manolo Orgiana

… 

Giunge ai titoli di coda, a Sant’Antioco, la 19ª edizione di “Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei”. Partito sabato scorso, il festival dei cortometraggi dei Paesi del Mediterraneo organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista Ado Hasanović, si chiude domani (giovedì 7 dicembre) con un’ultima giornata densa di appuntamenti, tra iniziative per le scuole, cinema e musica.
Il via è alle 9.00 del mattino nell’aula consiliare del Comune, sede di tutte le proiezioni, con la presentazione dei lavori realizzati nel corso del laboratorio La poetica degli oggetti tenuto dalla regista di animazione Michela Anedda e da Cristina Piccinini di Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna, con gli studenti della scuola primaria dell’I.G. Sant’Antioco-Calasetta: una sperimentazione di animazione in stop motion in cui gli oggetti abbandonano il loro uso quotidiano e prendono vita seguendo tutte le fasi di realizzazione di un vero e proprio cartone animato a passo uno.
Nella prima parte delle attività pomeridiane, con inizio alle 16.30, verranno annunciati i film vincitori dei premi al miglior cortometraggio. Due i riconoscimenti: il primo, per la sezione Intrecci Mediterrani – filo rosso del festival – viene assegnato da una giuria di studenti universitari coordinata da Francesco Crispino. Il secondo è per la sezione dedicata alla cinematografia breve isolana, Intrinas, ed è assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori, coordinata da Enrico Azzano. Le giurie si sono formate nell’ambito dai laboratori di critica radiofonica curato da Claudio De Pasqualis con la collaborazione dell’emittente cagliaritana Unica Radio.
Alle 18.00 secondo appuntamento con la sezione del festival Opera Prima. Dopo Alain Parroni, protagonista domenica scorsa (3 dicembre) con il suo film “Una sterminata domenica”sarà la volta del regista, scrittore, fotografo e videoartista Tommaso Santambrogio con il suo lungometraggio d’esordio “Gli Oceani sono i veri Continenti” (Italia, 2023, 118′), film d’apertura delle Giornate degli Autori 2023 all’interno della mostra del cinema di Venezia: una coproduzione italo-cubana sviluppata dal cortometraggio omonimo dello stesso Santambrogio, già presentato alla Settimana della Critica nel 2019. Sullo sfondo di una Cuba decadente e in un bianco e nero lacerato dalla pioggia caraibica, i giovani Alex e Edith, l’anziana Milagros e i bambini Frank e Alain, vivono la loro vita, fatta di piccoli gesti quotidiani, racconti del passato e sogni di futuro. Nel contesto di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra dove il tempo sembra essersi fermato, si sviluppano le rispettive narrazioni e i loro mondi; in un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia però lo spettro della separazione.
Come da tradizione, anche questa diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore si chiude in musica con una produzione originale affidata alla cura di Emanuele Contis e ispirata al paese cui è dedicato il focus del festival: quest’anno è dunque la volta della Turchia. Per dare forma al progetto, il sassofonista e compositore sardo ha riunito intorno a sé, sotto l’insegna del Mediterranean Ensemble, un’assortita pattuglia di musicisti isolani di esperienza e professionalità – Stefania Secci Rosa alla voce, Fabrizio Lai alle chitarre, Mauro Sigura all’oud, Fabio Useli al basso e Antonio Pinna alle percussioni – impreziosita dalla presenza del polistrumentista curdo Mübin Dünen: classe 1977, sulle scene dall’età di vent’anni, il musicista nativo di Silvan, nell’Anatolia sudorientale, ha approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e contemporanei: oltre al nay e alla propria voce, utilizza regolarmente il santur (cimbalon), la cura, il tanbur (violoncello turco) e percussioni, su cui ha sviluppato uno stile personale sia nell’esecuzione che nella composizione, influenzata dai molteplici incontri con artisti europei e asiatici.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

E’ veramente difficile raccontare l’incredibile magia che il “Grande” Giulio Rapetti, in arte Mogol, milanese classe 1936, ha portato sul palco del Teatro Massimo di Cagliari domenica 22 ottobre. Avrebbe potuto essere una serata di pioggia incessante, una serata uggiosa, una serata attraversata dal temporale ma…niente sarebbe cambiato! Un artista del suo calibro porta il sole che scalda i cuori, porta parole che fanno emozionare e una voce che ininterrottamente ti catapulta nel passato musicale di “noi ragazzi di ieri…”

E di queste sensazioni da “cardiopalma” ne sanno qualcosa, oltre alla maggior parte degli ospiti in sala, Donatella, Alessandra e Ornella, tre amiche di Cagliari che sin dalle prime note si sono letteralmente scatenate… facendo anche innervosire qualche signora che avrebbe preferito ascoltare i pezzi in religioso silenzio. Pezzi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Lucio Battisti e ancora Gianni Bella… per poi volare ancora più in alto con “Una lacrima sul viso… con “Riderà” e tanti altri pezzi da “90”!

A fianco di Mogol, Alessandro Preziosi, un artista dalla bellezza interiore ed esteriore straripante, una voce calda, ora narrante e poco dopo musicale. Un connubio, il loro, di un grande spessore, di straordinario impatto su un pubblico non più giovane e desideroso di tornare indietro nel passato, magari duettando e dimenticando così per qualche ora i problemi quotidiani.

Una serata di musica e storie, di spaccati di vita quotidiana dal titolo “Se stasera siamo qui…”, un grande spettacolo live con la Sardinia Rock Band. Direttore musicale ed artistico dell’evento Massimo Satta, musicista e braccio destro del più grande maestro della musica italiana, “Mogol”, nonché chitarrista della band sopracitata composta da: Gabriele Pancotto alla voce, Federico Valenti alla chitarra, Daniele Serpi al piano, hammond e tastiere, Fabio Useli al basso e Alex Muntoni alla Batteria.

Un evento unico nel suo genere…e se per caso lo avete perso…almeno queste righe ve lo hanno raccontato.

Nadia Pische

 

Note (auto)ironiche per una vita d’artista e epiche avventure al tempo di Carlo Magno, canzoni d’autore ed una storia di ribellione e di rinascita per la rassegna di prosa, musica e danza dell’Estate 2022, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna all’Arena Mirastelle di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del comune di Carbonia e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Quattro titoli in cartellone tra luglio e settembre con artisti del calibro di Moni Ovadia in scena con il cantautore siciliano Mario Incudine ed il polistrumentista Antonio Vasta per narrare le “gesta” di “Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”, il comico e cantante Enzo Iacchetti con la sua “Intervista Confidenziale” con la “complicità” di Giorgio Centamore, poi le ammalianti voci de Le Balentes sulle tracce del nuovo album “Inghirios” tra miti e leggende dell’Isola e la moderna rilettura di una favola nera ne “La sposa Blu” di e con Silvia Battaglio.

Una programmazione interessante e variegata pensata per il palco en plein air nel cuore di Carbonia: quattro appuntamenti che spaziano dalla riscoperta dei classici al gusto per la comicità, da raffinate poesie in musica in cui la tradizione popolare si fonde alle sonorità contemporanee a una originale una scrittura di scena per performer e marionette, fra danza, physical theatre e teatro di figura con tutta la magia del nouveau cirque. 

Il cartellone. Inizio con brio, domenica 31 luglio, alle 21.00, con il poliedrico Enzo Iacchetti che (si) racconta in una insolita e coinvolgente “Intervista Confidenziale” in compagnia di Giorgio Centamore, suo fido autore e collaboratore, ripercorrendo i momenti cruciali e gli incontri indimenticabili di una lunga e intensa carriera. Gli esordi alla radio e come intrattenitore nelle feste, poi il debutto al Derby Club di Milano, le prime apparizioni televisive, la collaborazione con il Maurizio Costanzo Show tra poesie e canzoni bonsai e il successo con Striscia la notizia, il fortunato telegiornale satirico condotto in coppia con Ezio Greggio. Un (auto)ritratto in cui l’artista parla di talento e passione, sogni di gloria e un po’ di disincanto, svelando alcuni segreti del mestiere e introducendo idealmente il pubblico “dietro le quinte” in una chiacchierata informale punteggiata da canzoni.

Intricate storie di guerra, amore e follia,  venerdì 5 agosto, alle 21.00, con “Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”, una produzione del Teatro Pubblico Ligure nell’ambito del progetto dedicato a “Il canto del Rinascimento italiano” con ideazione e regia di Sergio Maifredi. Sotto i riflettori un geniale affabulatore come Moni Ovadia insieme al cantautore e attore Mario Incudine e al musicista Antonio Vasta per un avvincente itinerario sulle tracce dei poemi cavallereschi e del popolare teatro di marionette fiorito nel Sud Italia e in Sicilia. In una visione capovolta, i protagonisti non sono (solo) i valorosi guerrieri al seguito dell’imperatore, ma Baiardo e Brigliadoro, i cavalli dei paladini di Francia Rinaldo e Orlando, che offrono un punto di vista inedito sulle epiche avventure dei loro padroni, e più in generale sulle vicende degli umani e sull’assurdità e inutilità dello spietato e brutale gioco delle armi.

Il canto de Le Balentes, domenica 28 agosto, alle 21.00, con le atmosfere raffinate e le suggestive sonorità di “Inghirios”, il nuovo album uscito per l’etichetta S’ardmusic, che attinge alle storie vere e leggendarie, agli antichi saperi e ai riti dell’Isola al centro del Mediterraneo. Sul palco Stefania Liori, Pamela Lorico e Federica Putzolu, accompagnate dall’affiatato ensemble che schiera Fabrizio Lai (chitarre e bouzouki), Fabio Useli (basso e chitarra), Antonio Pisano (batteria e percussioni) e Pierpaolo Liori (fisarmonica e chitarra) per un vivido affresco della Sardegna di oggi e di ieri. Tra parole e note, riaffiorano creature dell’immaginario come in “Surbile” mentre “Sa Prima Pandela” guarda al futuro e alla parità di genere, e poi ci sono le melodie seducenti di “Nina Unde”“A Manu Tenta”“Inghirios”, il ricordo di “Piciocu de Crobi” e la struggente “Lagrimas”.

Un poetico finale nel segno del Circo Contemporaneo, giovedì 15 settembre alle 21.00, con “La sposa Blu” di e con Silvia Battaglio (produzione Zerogrammi – Biancateatro), una intrigante “scrittura di scena per performer e marionette” ispirata alla celebre fiaba di Charles Perrault. Tra danza, physical theatre e teatro di figura, un intenso ritratto al femminile: una giovane donna si ribella a un destino apparentemente già deciso, infrange le regole e gli ordini del suo terribile consorte, spezzando così il cerchio della violenza, e riuscendo poi a sottrarsi all’ingiusta punizione per aver violato il suo segreto. La verità viene alla luce, crolla il muro dei silenzi e la sanguinosa spirale si interrompe: nell’aprire la porta proibita, “La sposa Blu” «scopre i corpi occultati delle precedenti marionette-spose che, tornando in vita, scivolano dentro un ‘racconto’ sospeso tra fiaba e realtà», dove la trasgressione diventa il primo passo verso la libertà.

[bing_translator]

Cinquantadue film con i più grandi interpreti del cinema comico internazionale rigorosamente che hanno segnato la storia del genere muto. Dall’8 novembre al 20 dicembre l’associazione culturale “La macchina cinema” (FICC) propone la IV edizione della rassegna cinematografica “Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto”, con quattordici serate di proiezioni nella sala Hermaea di Cagliari-Pirri, in via Santa Maria Chiara 24, accompagnati da cinque seminari di approfondimento e di formazione del pubblico, cinque cine-concerti e un evento speciale al Teatro Intrepidi monelli.

L’obiettivo è puntato su nove straordinari interpreti come Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd, Stan Laurel, Oliver Hardy, André Deed, Marcel Fabre, Ferdinando Guillaume, Ernesto Vaser. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.

L’iniziativa, realizzata grazie al sostegno dell’assessorato regionale alla Cultura della RAS, si presenta con un taglio unico, probabilmente mai realizzato in Italia, dedicato interamente al “comico muto”.

Benché la comicità cinematografica abbia trovato un suo sviluppo non trascurabile fin dal famoso “Arroseur arrosé” dei fratelli Lumiere, è stato Mack Sennett il vero maestro di questo genere. A lui si deve prevalentemente l’invenzione di quella meccanica del riso, epidermico e volgare quanto si vuole, ma immediato e non privo di risvolti satirici e grotteschi, che tutto il cinema comico successivo, fino ad oggi, in larga misura ha impiegato e continua a impiegare.

Una comicità che spesso nasce dal violento e immediato contrasto di due diversi personaggi, di due situazioni differenti, di fatti contrapposti, e che ha trovato nel cinema la sua forma privilegiata, esplicita, semplice e popolare.

Come nelle precedenti edizioni, la rassegna diretta artisticamente da Patrizia Masala è strutturata in cinque sezioni, ognuna delle quali sarà introdotta da un seminario di approfondimento a cura di esperti di cinema, che di questa tematica si sono occupati con la pubblicazione di saggi o attraverso l’insegnamento accademico. Il coordinamento dei seminari è affidato ad Alessandro Macis.

Tutti i film in programma nelle altre serate (11, 12, 18, 22, 29 novembre e 2, 9, 12, 20 dicembre) saranno introdotti da Eleonora Migliorini, Gigi Cabras, Roberto Randaccio, Alessandro Macis, Lucia Putzu, Stefano Pisu, Giulia Mazzarelli, Elisabetta Randaccio, Elisabetta Gaudina in qualità di docenti, critici cinematografici, esperti e operatori culturali.

Calendario sezioni.

A inaugurare la manifestazione, venerdì 8 novembre, alle 20, la saggista e critica d’arte cinematografica brindisina Carmen De Stasio, dando il via alla sezione “Impassibile irreale . Impossibile reale. Il gesto scomponibile di Buster Keaton”. Subito dopo, la band “Free pass trio” con Roberto Migoni, Matteo Marongiu ed Andrea Morelli, sonorizzerà dal vivo il capolavoro del 1921 di Keaton La barca.

Venerdì 15 novembre, Anton Giulio Mancino, docente di Storia e critica del cinema dell’università di Macerata, curerà il seminario “Stanlio e Ollio: due geni senza cervello”. La sonorizzazione del film Libertà” (1929) è affidata al gruppo Musica ex machina composto da Guido Coraddu, Francesco Bachis, Mauro Sanna e Simone Sedda.

Lunedì 25 novembre, Diego Cavallotti dell’università di Cagliari introdurrà “A rotta di collo. Cretinetti, Polidor, Robinet e i comici del muto italiano” ed il pianista Corrado Aragoni avrà il compito di sonorizzare i cortometraggi “Come Cretinetti paga i debiti” (1909), “Robinet aviatore” (1911), “Tontolini ipnotizzato” (1910), “Polidor contro la suocera” (1912).

Venerdì 6 dicembre, il critico cinematografico e responsabile del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Bologna Roberto Chiesi si occuperà della sezione “Vagabondo, emigrante, evaso: il periodo Mutual di Chaplin” che ci introdurrà i baffetti, la bombetta, i pantaloni larghissimi, le scarpe sfondate che hanno caratterizzato il personaggio di Charlot mentre il gruppo “Aranzolu trio project” composto da Alessandro Garau, Thomas Sanna ed Antonio Farris, sonorizzerà dal vivo il film La cura miracolosa (1917).

Lunedì 16 dicembre 20 Alessandro Faccioli dell’università di Padova con “Harold Lloyd. Il giovane americano, impacciato e timido” ci introdurrà nella comicità dell’intrepido e occhialuto giovanotto che insieme a Keaton e Chaplin ha rappresentato il terzo astro di prima grandezza del cinema comico americano dell’epoca muta. Sarà invece affidata alla band Komix trio, formata da Ale Benedetti, Luca Uggias e Fabio Useli, la sonorizzazione dal vivo del cortometraggio Che bella automobile del 1920.

Ogni sezione verrà seguita da altre due serate con la proiezione dei film più rappresentativi dei più grandi comici internazionali a cui è dedicata la rassegna.

L’evento speciale si terrà sabato 28 dicembre alle 19, a conclusione della manifestazione, al Teatro Intrepidi Monelli in viale sant’Avendrace 100. Ospite della serata sarà l’orchestra balcanica Balkanski Put (La via dei Balcani), proveniente da Roma e composta da Zdenko Trivic alla batteria, Yukasin Rodic Vule alla chitarra e Giancarlo Di Fabi al basso. Sarà sonorizzato dal vivo il lungometraggio di Newmeyer e Taylor Preferisco l’ascensore – Safety Last” (1923), il più famoso film di Harold Lloyd che contiene la scena in cui si aggrappa alle lancette di un orologio, al di sopra di una strada trafficata, ritenuta l’immagine più celebre del cinema comico muto. Il film verrà introdotto dalla critica cinematografica Gabriella Gallozzi, direttrice di BookCiak Magazine.